Episoder

  • TUTTO È LECITO, MA TUTTO È UTILE?

    L'apostolo Paolo ci insegna chiaramente che nella nostra vita ci saranno molte cose che saranno lecite ma che si rivelano totalmente inutili.

    1 Corinzi 6:12

    Nella nostra vita dobbiamo prendere delle scelte corrette che ci edifichino.

    La storia di Daniele, deportato insieme ad altri ragazzi nel palazzo del re di Babilonia, ci parla di scelte radicali, scelte che non lo avrebbero contaminato con qualcosa che avrebbe creato dipendenza.

    Daniele 1

    Quando Marta invitò Gesù a casa sua, adottò una scelta totalmente lecita, ma che si rivelò inutile perché il culto che Gesù gradisce non era ciò per cui Marta si stava affannando.

    Luca 10:38

    E così anche noi spesso ci affanniamo inutilmente, riuscendo ad ascoltare solo il rumore delle nostre azioni, chiediamo e non riceviamo, proprio perché chiediamo male, unicamente per spendere nei nostri piaceri.

    Giacomo 4:1

    Dio non vuole soltanto che ci limitiamo a fare ciò che è lecito ma è interessato al farci prendere scelte utili ed edificanti.

    Past Catherine

    10-11-2024

  • QUANDO DIO PARLA CON IL SILENZIO

    Siamo stati creati per avere una comunione con Lui e non sentire la Sua voce per molto tempo é un campanello d’allarme.

    Dio manifesta il suo amore parlandoci, mentre noi diamo ascolto al nostro desiderio di ribellione non ascoltandolo.

    Ci sono tanti esempi nella Bibbia nei quali Dio rimase in silenzio.

    Molto spesso noi vogliamo aiutare Dio a fare Dio accelerando il tempo della promessa.

    Lui desidera che predisponiamo il nostro cuore durante il suo “silenzio”

    Abramo, procurandosi un figlio con la serva Agar supplì alla realizzazione della promessa di Dio e Lui rimase in silenzio per 13 anni come risposta a quella scelta.

    1 Samuele 3

    Dio non si manifesta e non parla dove la Sua voce non é desiderata.

    Nel Suo infinito amore, però, innalza voci profetiche per cercarti e riportarti a se.

    Luca 22:40-45

    Durante il momento di sofferenza atroce, quando Gesù gridò al padre di evitargli la morte, Lui rispose col silenzio e mandò un angelo per fortificarlo.

    Allo stesso modo, non allontanerà da noi quella “sofferenza necessaria”, ma ci fortificherà durante il processo.

    Past Gaetano Priolo

    03-11-2024

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  • SPECIAL GOSPEL

    Esistono delle fondamenta che una Chiesa deve avere per crescere.

    Fedeltà a Dio, al pastore e alla chiesa

    Perseveranza

    Unità

    Deuteronomio 7:9

    La Chiesa di Dio ha bisogno di credenti fedeli, che ubbidiscono alla Sua parola e sono presenti attivamente per conquistare per il Regno e aiutare i fratelli.

    Fedeltà é continuare ad amare, nonostante tutto; é continuare a fare bene senza stancarsi.

    Riconoscere e rispettare le autorità é avere una strada maestra e unta da Dio per la nostra vita.

    1 Re 18:41-46

    Perseveranza é impegnarsi con Dio di adempiere alla Sua parola perché questa porterà frutto.

    Perseverare é bussare con la certezza che il cielo si aprirà al tempo da Lui stabilito.

    Quando c’è unità nella Chiesa c’è la prosperità di Dio.

    Dio é esempio di unità perché in Lui c’è Padre, Figlio e lo Spirito Santo e chiede a noi di servire il Regno in unità, mettendola al di sopra anche delle nostre ragioni.

    Past Nicola

    27-10-2024

  • CHE VALORE HA PER TE LA PREGHIERA?

    Nella vita di un cristiano è fondamentale pregare senza mai stancarsi, senza cessare nemmeno per un attimo.

    Luca 18:1

    La Parola ci insegna a ringraziare ancora prima di aver ricevuto e questo perché un cuore grato rimane grato indipendentemente da tutto.

    Filippesi 4:6

    Spesso, però, le nostre preghiere non vengono esaudite perché perseveriamo nel commettere i peccati e perché all'interno della nostra famiglia non c'è l'ordine voluto da Dio.

    Se c'è qualcuno che soffre inizi a pregare, mentre chi prova gioia inizi a cantare inni.

    Giacomo 5:13

    Abbiamo una forte autorità in Cristo Gesù e il diavolo farà di tutto per non farci consapevolizzare questa verità; è per questo che si rivela indispensabile la presenza accanto a noi di una figura spirituale che ci accompagni verso la nostra guarigione.

    Dobbiamo lottare, continuare a perseverare chiamando gli anziani della chiesa affinché possiamo essere totalmente guariti.

    Past Domy

    20-10-2024

  • DISSOTTERRA IL TUO TALENTO

    A volte non crediamo realmente a ciò per cui preghiamo, perdendoci così il frutto che Dio vuole per la nostra vita.

    Dobbiamo fidarci del potenziale di Dio, predisponendoci all'ubbidienza, per fare in modo che la Sua voce sia chiara e le Sue opere visibili.

    Nonostante molti abbiano sotterrato quello che Dio ha messo nel loro cuore, è fondamentale riconoscere il valore di questi talenti per poterli fare fruttare.

    Matteo 25:14-30

    Uno dei maggiori problemi di questo tempo è l'accidia, ovvero la pigrizia e l'indifferenza che ci immobilizzano e ci rendono incapaci di attuare le trasformazioni necessarie.

    Quando è necessario tirare fuori i valori coi quali Dio ci ha equipaggiato, ponendo la nostra vita nella condizione di poter e dover esibirli, non dobbiamo tirarci indietro ma seminare invece di seppellire.

    Siamo inviati non per sprecare il nostro tempo correndo dietro a cose inutili, ma per far fruttare i doni che abbiamo dentro, brillando nelle tenebre.

    Anche Mosè voleva seppellire quello che Dio aveva messo dentro di lui, ma nel momento in cui Mosè decise di fidarsi e di prendere il bastone, tutto cambiò.

    Esodo 4

    Past Catherine Labate

    13-10-2024

  • INSENSIBILI

    Rimanere insensibili alla voce di Dio porta morte nella tua vita.

    2 Timoteo 3:3

    Viviamo in un momento storico di incapacità di reazione: impassibilità e indifferenza vengono usati dal nemico per fermarci.

    La morte di Gesù per passione ci ha dato vita ed è di quel Vangelo che dobbiamo meravigliarci.

    Un caso di lebbra spirituale può essere lo spirito di disonore. Questo ti mette in una posizione di resistenza, mentre Dio vuole farti ricevere.

    Il primo miracolo narrato nel nuovo testamento é quello di un lebbroso.

    Siamo chiamati a vivere con passione, meravigliandoci delle cose del Regno.

    Basta solo un tocco di Gesù per essere guarito.

    Quando la perfezione incontra l’insensibilità le cose cambiano.

    Quando tu mostri passione agli altri, presenti il biglietto da visita di Gesù al mondo.

    Past Giuseppe Punto

    06-10-2024

  • PRIMA

    Dio desidera per noi abbondanza in tutti i settori della nostra vita, ma secondo il piano che Lui ha stabilito per noi.

    Matteo 6:31

    Dio conosce ciò che dobbiamo attraversare, ma ci rassicura perché Lui sarà al nostro fianco.

    Ci chiede di cercare prima il Suo regno e poi tutto il resto.

    Facendo a modo nostro ci affanneremo e non avremo tempo di andare alla Sua fonte, ma ciò che facciamo in accordo alla Parola di Dio é il nostro tutto.

    La misura del nostro successo sarà commisurata alla misura della nostra ubbidienza radicale.

    Past Gaetano Priolo

    29-09-2024

  • SPECIAL GOSPEL

    Dio è fedele e si prende cura di noi, vive all'interno del matrimonio e noi ci rallegreremo di tutto il bene che Lui farà nella nostra casa.

    Deuteronomio 26:11

    Lui prende le cose che sono diverse, le unisce e ne rende qualcosa di ancora più forte, esattamente come accade all'amo e alla lenza che messi insieme riescono a tirare sù qualcosa di molto più grande di loro.

    Nel matrimonio dobbiamo prendere dal nostro coniuge quello che noi crediamo sia un suo difetto, per trasformarlo in un nostro pregio.

    Quando c'è Dio nel matrimonio, legato a noi come in una corda a tre capi, esso è molto più forte, molto più resistente e difficilmente spezzabile.

    Past Claudia & Past Vins

    22-09-2024

  • LA COSA PIÙ IMPORTANTE

    Nonostante tutti i peccati e gli errori che fece, a Davide non fu mai rinfacciato nulla, perché il suo cuore era integro per Dio.

    Fu questo che insegnò a suo figlio Salomone: l'essere integro di fronte a Dio ricercando la Sua presenza.

    1 Cronache 28:9

    Egli stesso, quando accettiamo Gesù come Signore e Salvatore, ci darà un cuore nuovo e uno spirito nuovo al posto del vecchio cuore di pietra.

    Ezechiele 36:26

    Una volta accaduto tutto ciò, ci viene chiesto di custodire il nostro cuore più di ogni altra cosa, non facendoci più inquinare da nulla.

    Proverbi 4:23

    Spesso accade che facciamo fatica ad entrare alla presenza di Dio, poiché non custodendo bene il nostro cuore, abbiamo permesso che erbacce si insediassero dentro di esso, rendendo difficile il passaggio.

    Dio, però, non ci lascia senza soluzione e ci ricorda costantemente come dal nostro cuore provengono le sorgenti della nostra vita ed esse determinano i confini della nostra vita spirituale da curare giorno dopo giorno.

    Past Catherine Labate

    15-09-2024

  • LE PRIORITA' DEL CREDENTE

    1. la presenza di Dio

    2. Aiutare il prossimo

    3. Le relazioni

    1

    Esodo 33:1-23

    L’insoddisfazione é sintomo del nostro bisogno di Dio.

    A volte desideriamo le benedizioni di Dio senza la Sua presenza.

    Costruire la tenda di convengo nel tuo cuore é la priorità di gente innamorata.

    Matteo 6:6

    Gesù invita a cercarlo in segreto.

    Prima del servizio, Dio cerca noi.

    2

    Luca 10:25

    Il nostro cuore deve essere ripieno di amore per i perduti.

    La chiesa non è un club, ma un luogo di accoglienza.

    Gesù non respingeva nessuno, anzi si mostrava agli emarginati e allo stesso modo ci chiede di fare per assomigliargli.

    3

    Dio dà priorità alle relazioni.

    2 Corinzi 2:13

    In questo passo Paolo era preoccupato per l’assenza di Tito nella comunità. L’amore di Dio ci chiama a volgere il nostro sguardo verso il nostro vicino che si è allontanato dalla fede.

    Dio ha stabilito delle perfette priorità affinché la nostra vita Lo glorifichi e porti avanti il Suo regno.

    Ev. Marco Ribolla

    08-09-2024

  • ATTENZIONE AI SEGNALI DI ALLARME

    Dobbiamo avere cura sempre di ciò che abbiamo dentro e delle avvisaglie che ci indicano come qualcosa non stia andando nel verso giusto.

    Siamo abituati a pensare che la nostra lontananza da Dio nasca esattamente quando avviene qualcosa di visivamente tangibile.

    Ma ci sono dei segnali che dobbiamo assolutamente cogliere e che ci dicono che qualcosa si sta radicando dentro di noi, ed è proprio Gesù che ce lo insegna.

    In Marco 14:31 Pietro contraddisse Gesù dichiarando che non l'avrebbe mai rinnegato, ma in realtà in quelle stesse parole c'erano le avvisaglie di quello che sarebbe accaduto.

    Il primo segnale che ci indica l'allontanamento da Gesù è l'orgoglio che non ci permette di notare la situazione in cui ci troviamo.

    Il secondo è la mancanza di intimità spirituale che non ci permette di vegliare nemmeno un'ora sola per stare con Lui.

    Il terzo segnale sono i ragionamenti carnali che ci conducono a leggere nella Parola di Dio qualcosa che si discosta totalmente dal vero significato.

    Pietro, alla fine, non si curò delle avvisaglie che si facevano pressanti e tradì Gesù perché il verme divoratore aveva avuto presa dentro di lui.

    Questo ci insegna che alla prima avvisaglia dobbiamo farci curare, svergognare il nostro peccato pubblicamente affinché pubblicamente noi possiamo essere ristabiliti, senza più guardare al passato.

    Past Catherine

    25-08-2024

  • PORTANDO IL TESTIMONE NEL RUSH FINALE

    Dove il peccato abbonda la grazia di Dio sovrabbonda e questo è ben visibile all'interno di tutta la nostra società.

    Romani 5:20-21

    Viviamo una vita carica di stress e fatiche e spesso siamo tentati di mollare il testimone che, invece, dobbiamo portare.

    Spesso nel percorso della nostra fede saremo insultati, ma dobbiamo restare saldi potendo fare la volontà di Dio, non tirandoci indietro.

    Ebrei 10:32-39

    Nella generazione microonde di oggi, dove non si sa più aspettare, è importante guardare ad Anna come esempio virtuoso di attesa e di fermezza.

    Luca 2:36-38

    Così noi dobbiamo restare fermi alla visione che Dio ci ha dato, sapendo attendere anche nei momenti del silenzio.

    Anna, inoltre, era sicuramente mossa da un amore viscerale che la portò a fare quello che fece, la quale ci dà un esempio chiaro e lampante da applicare nella nostra quotidianità.

    Dobbiamo amarci, correndo tutti insieme e passandoci il testimone a vicenda affinché nel rush finale riusciremo a resistere e terminare la corsa

    Past Francesco

    18-08-2024

  • PREPARATI ALLA BATTAGLIA

    L'opera del nemico è quella di svalutare noi di fronte agli altri, ed è per questo che dobbiamo avere gli occhi aperti affinché gli spiriti che portano discordia siano smascherati.

    Siamo dei soldati scelti con un'autorità che ci è stata delegata, soldati facenti parte di un esercito glorioso e vittorioso

    La tua preghiera conquista nello spirituale quello che poi afferri nel naturale.

    Il nemico cerca di minare all’unità della Chiesa; noi invece dobbiamo ricercare l’efficacia della squadra.

    Prendere consapevolezza che l’autorità di Gesù é delegata alla Chiesa ci permette di vincere sulle situazioni.

  • RESTA FERMO

    In questo tempo c’è bisogno che la Chiesa resti ferma in Cristo.

    Mentre le tenebre avanzano la Chiesa di Cristo deve rimanere ferma lottando per ciò in cui crede.

    Daniele 3:14-18

    A noi oggi non viene richiesto di sacrificare la nostra vita, ma di essere integri nonostante tutto.

    Restare fermo potrà cambiare il futuro della tua nazione.

    Rimanere fermo in battaglia é un altro punto fondamentale.

    Mentre tutto fuggono, tu rimani. La tua scelta cambierà la tua storia e il tuo nome.

    2 Cronache 20

    Ci sono battaglie che sono del Signore e il nostro unico compito é rimanere saldi sul campo perché Dio ti darà una vittoria.

    La seconda arma per vincere, insieme al rimanere fermi, é quella della Lode.

    2 Cronache 20:20

    Dal momento in cui i cantori aprirono la bocca per innalzare Dio, Lui diede la vittoria al suo popolo.

  • OCCHI CHE VEDONO

    Noi siamo luce e la dobbiamo manifestare di fronte a tutti indipendentemente dalle circostanze e dalle tenebre che si sono infittite.

    Nella seconda moltiplicazione dei pani e dei pesci, Gesù riconfermò il miracolo per la seconda volta dando un insegnamento prezioso riguardo al lievito dei farisei.

    Gesù stava ammonendo i suoi sul non fare entrare il lievito dei farisei nei loro cuori, non farsi contagiare dal modo di vivere e di essere di chi non voleva seguire la Verità.

    Prima di guarire il cieco di Betsaida, Gesù lo portò fuori dal villaggio ordinandogli di non rientrarci più, così come fa con noi, quando, prima di guarirci ci conduce fuori dal nostro problema, dalle voci che stanno rallentando il nostro cammino spirituale.

    Gesù sputò nell'occhio del cieco, gli chiese se stesse vedendo ma l'uomo vide solo ombre che raffigurò come alberi che camminavano, e così noi spesso, dopo che Gesù ci tocca per la prima volta ci accontentiamo di quello che è successo senza andare oltre.

    Ed è così che Gesù lo toccò per le seconda volta, perché Dio vuole avvicinarsi a noi per un secondo tocco, quel tocco che finalmente apre gli occhi reali e spirituali.

    Past Catherine Labate

    28-07-2024

  • RIMANI!

    Davide era sconosciuto agli uomini ma conosciutissimo a Dio, affinché dalla sua ordinarietà Dio traesse lo straordinario.

    Dio vuole trasformare la nostra ordinarietà attraverso la nostra collaborazione, ricordandoci di andare a consolare il Suo popolo perché il tempo della schiavitù è finita.

    Tutte le benedizioni che arrivano dalla grazia arrivano dalla fedeltà di Dio per delle persone imperfette.

    Quando lotteremo per Dio dobbiamo ricordarci di dare tutto anche a costo che la nostra mano rimanga attaccata alla spada come accadde ad Eliazar (2 Samuele 23).

    Altro esempio di guerriero è Samma, grazie al quale ci ricordiamo che Dio sta cercando almeno uno disposto a combattere, mentre gli altri fuggono soppiantati dalle paure e dalla pigrizia.

    Costoro che restarono sono ricordati come i guerrieri valorosi di Davide, disposti a comprendere chi era il loro condottiero e la sua visione, riconoscendo la Signoria del Re dei re.

    La disobbedienza, l'idea di avere una qualifica personale e la sete di potere conducono all'oblio, un cattivo esempio di persone che servono in chiesa ma mosse da desideri unicamente egoistici.

    Anche se il nostro nome non è scritto in nessun posto di rilievo, Dio ci vede e ci chiama a rimanere e a vedere la vittoria che Lui stesso ha già predisposto per noi.

    Past Roberto

    21-07-2024

  • VIVERE NON SOPRAVVIVERE

    Ekklesia: assemblea nella quale ognuno di noi é chiamato a fare per il Regno di Dio.

    Come in un’azienda, ognuno ha il proprio ruolo e vestirsi del manto di umiltà é la carica più alta che un cristiano possa rivestire.

    La Chiesa locale deve avere un cuore aperto ed ed essere pro attiva.

    Fare ciò che serve per la Chiesa ti metterà al centro del proposito.

    Sposare la causa di Dio ci permette di contribuire alla salvezza delle persone che ci stanno intorno.

    Il ruolo che rivesti nell’Assemblea é coerente con ciò che Dio ti dice nel segreto.

    Past Gianni di Pietro

    14-07-2024

  • CHI SEI TU?

    Il nemico confonde la nostra identità per bloccare il nostro percorso di crescita.

    Giovanni 8:12-14

    Gesù si auto definisce Luce del mondo, con testimonianza vera e certa della sua appartenenza al Padre.

    Quello che Dio dice di noi é scritto e stabile mentre il diavolo tenta di confonderci con il pensiero.

    Afferrare per fede la nostra identità ci permetterà di agire secondo i principi del Cielo.

    Con la nuova nascita Dio ci conferisce una nuova identità proiettata sul presente e sul futuro e non più sul passato.

    Giudici 6

    Dio ti manda in battaglia perché sa cosa ha stabilito per la tua vita e conosce la tua identità e potenzialità.

    Past Gaetano Priolo

    7-7-2024

  • SCIOGLI LE TUE BENDE!

    Nel Capitolo 11 di Giovanni ci viene raccontata la storia della resurrezione di Lazzaro.

    Nelle resurrezioni che Gesù fece, il Suo intervento fu quasi istantaneo tranne nel caso di Lazzaro, il quale era morto già da giorni.

    Tutta la storia ci parla di alcune malattie profondamente deleterie che potrebbero portare ad una morte spirituale come non mai, ma che in realtà altro non sono che un mezzo per portare Gloria a Dio.

    A volte ci troviamo in uno smarrimento spirituale nonostante il rapporto che abbiamo con Gesù e ascoltiamo intorno a noi solo silenzio, ma è proprio lì che Lui sta andando al di là delle circostanze per sanarci.

    Molte volte ci costruiamo dei rifugi cercando di tenerci lontani da Gesù ma Egli cerca questo posto, versando lacrime per noi.

    Dio ci chiede di togliere la pietra che sta sopra a tutto ciò che ci opprime perché è in quel momento che Lui opererà per guarirci definitivamente sperimentando la potenza della Sua presenza.

    Lazzaro uscì dalla tomba legato in modo non usuale per le usanze ebraiche, a testimonianza del legame che il peccato e la morte mettono su di noi.

    Molti di noi continuano ad essere legati da elementi tossici per la nostra vita, catene che provengono dal nostro passato, ma la volontà di Dio è che i nostri occhi si aprano e noi riusciamo ad andare molto oltre quello che riusciamo a vedere.

    Past Catherine Labate

    30-06-2024

  • 6 PUNTI FONDAMENTALI PER LA NOSTRA CRESCITA

    La storia del paralitico raccontata in Marco 2:1-12 ci fornisce 6 punti fondamentali per la nostra crescita:

    1. Non aspettare che le cose accadano

    Non dobbiamo aspettare che le cose accadano, andando noi da Gesù come fecero gli amici del paralitico.

    Dobbiamo essere noi ad andare a prenderci le promesse di Dio ma spesso la paura di rimanerci male ci immobilizza in attesa che Gesù faccia qualcosa.

    È per questo che dobbiamo circondarci di amici che hanno fede, persone che ci dicono la verità dimostrando realmente di amarci.

    2. Circondati di veri amici

    I quattro amici caricano il paralitico sulle loro spalle, portandolo anche contro la sua volontà a sistemare una situazione protrattasi per troppo tempo.

    Un vero amico è meglio di un fratello perché decide, nonostante nessun vincolo, di starti accanto in ogni difficoltà con fede.

    3. Non arrenderti

    Di fronte a Dio non esiste la possibilità di arresa, non esiste il "non si può fare" ma esiste la perseveranza consapevoli che Dio è li che guarda quanto noi siamo disponibili a ricercare le Sue promesse.

    4. Scoperchia il tetto anche se ti costerà caro

    Dobbiamo pagare il prezzo in tutti i sensi; andare di fronte a Gesù per avere questo incontro costò caro agli amici.

    Anche i discepoli impararono a pagare le tasse, a rendersi consapevoli del prezzo che si deve pagare per fare qualcosa per Gesù.

    5. Presentati di fronte a Gesù così come sei

    Gesù guarisce il paralitico dimostrando a tutti che poteva perdonargli i peccati, quando quest'ultima cosa fu possibile perché il paralitico si presentò a Lui così com'era.

    Dobbiamo imparare a pronunciare i nostri peccati di fronte a Dio.

    6. Sii anche tu uno scoperchiatore di tetti per qualcun altro

    Sta anche a noi rischiare la nostra vita per qualcun altro, togliere di mezzo l'egoismo che fa pensare solo a noi stessi.

    Spesso quando guariamo dalla nostra condizione di paralitico ci dimentichiamo degli altri e di come Gesù ci ha guarito grazie alla fede di qualcun altro.

    23-06-2024

    Past Giuseppe Giannone