Episodes
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La frustrazione scaturisce dal mancato ottenimento di quello che vogliamo. La sua funzione (ti sorprenderò!) è quella di dare attenzione a ciò che è importante per noi, e farci reagire di conseguenza.
Sicuramente è un' emozione difficile da gestire, ho così deciso di registrare questo episodio per condividere con te alcune strategie utili per imparare a trasformare la frustrazione in benzina che ti porterà a migliorare ogni aspetto della tua vita!
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Da mamma di gemelle vi dedico un episodio raccontandovi tutto quello che avrei voluto sapere 5 anni fa.
Alto contatto, e se sono due neonati insieme?! L'amore si moltiplica - davvero! Tempo esclusivo, si ma perchè? Impara a delegare Tempo per il confrontoSei un genitore di gemelli o lo stai per diventare? Aspetto il tuo racconto!!
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Missing episodes?
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Abbiamo parlato spesso di come i bambini faticano a concepire il concetto di "tempo". Con l'arrivo della bella stagione iniziamo a parlare di gite, vacanze e uscite; ed è scontato parlare di ORE, GIORNI e SETTIMANE. Beh, più i bambini sono piccoli meno comprenderanno queati termini!
Se il concetti di vacanza è anche la ricerca di relax, non puoi perderti questo episodio: prendi carta e penna per segnarti questi tre elementi:
Cartina geografica
Calendario
Scatola
...ascoltami per sapere come usarli!
Aspetto le tue foto nelle tue stories, taggami @elenacortinovis_ sarò felice di ricondividerti.
Per approfondire, ti lascio il mio mini corso sul viaggiare con i bambini: Bambini e Vacanze -
Tuo figlio non condivide i giochi e ti fa fare figuracce davanti agli amici?
Oggi in questo edisodio parliamo proprio dell'esperienza della condivisione e di come un genitore può accompagnare il prorio figlio in un concetto di condivisione empatico e genitile.
Forse le risposte ti sorprenderanno!
Sono proprio curiosa di sentire come vivi questo tema nel quotidiano; scrivimi su Instagram @elenacortinovis_ o taggami nelle stories per approfondire!
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L’obiettivo della comunicazione SIA TRA ADULTI CHE BAMBINI è sempre quello di far arrivare un messaggio all’altra persona: questo messaggio può aver svariati obiettivi, per esempio chiedere, proporre qualcosa, invitare, sostenere, e così via.
Spesso, invece, i nostri intenti comunicativi si modificano: diventano quasi manipolatori. Ma non voglio spaventarti o giudicarti. Ma avrei sicuramente già sentito parlare della parola manipolazione.
In questo episodio parleremo proprio di come a volte la tendenza inconscia della nostra comunicazione è quella di MANIPOLARE.
Quali sono quindi gli aspetti centrali della manipolazione?
E quali sono gli obiettivi di un comportamento manipolatorio?
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Voglio farti un regalo: da oggi è disponibile il mio corso online IMPARA A COMUNICARE PER FARTI ASCOLTARE - un corso disponibile per sempre una volta acquistato e da poter ascoltare in qualunque ora e giorno senza scadenza.
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Croce di molti genitori è la domanda: "Come aumentare l'autostima di nostro figlio?"
Ma forse le domande che dovremmo farci sono altre, come ad esempio:
- Sto rendendo mio figlio autonomo?
- Sono una persona sicura di sè?
- Come vivo l'errore?
- Ho fiducia di mio figlio?Un episodio che vi porterà a parecchie riflessioni. Forse vi conviene risentirlo un paio di volte muniti di carta e penna!
!! Giovedi 14 aprile alle ore 13 terrò un webinar GRATUITO proprio intitolato: "Come aumentare l'autostima di tuo figlio"
Per iscriverti CLICCA QUI -
Il "lavoretto" ha un fine che si espleta nel risultato finale: a fine lavoretto, qualcuno (maestre, genitori) diranno "bravo" al bambino per quello che è il risultato finale.
E quel risultato, il bambino al di sotto dei sei anni non solo non lo capisce a pieno, ma lo confonde. E non si è goduto davvero il percorso creativo.In questo episodio parlo della mia esperienza da educatrice ma anche da mamma, perchè capisco che a volte "ne abbiamo bisogno", ma forse non ne hanno bisogno i nostri figli!
Per "leggere" questo episodio vai sul blog: Lavoretti all'asilo: sono davvero necessari?
Ti aspetto su Instagram per sapere tutto sulla tua visione del lavoretto!
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Ci sono alcuni atteggiamenti dei nostri figli che ci mettono seriamente in crisi, e spesso questo avviene nel momento in cui i nostri bambini alzano le mani o iniziano ad avere ateggiamenti aggressivi che non ci spieghiamo.
In questo episodio scopriremo cosa si cela dietro questi atteggiamenti. Ma cosa significa davvero essere aggressivi? I bambini hanno intenzionalità nel farlo?
Sono certa che questo episodio vi farà riflettere su come la mente dei bambini funziona in maniera diversa rispetto alla nostra, pronti??
Aspetto i tuoi commenti su Instagram: @elenacortinovis_
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In questo episodio parliamo di LITIGI. Argomento che fa saltare i nervi anche solo al pensiero, eh!
Gli adulti sono portati a vedere il litigio come qualcosa di negativo, un qualcosa da eliminare sul nascere, evitare o comunque che presuppone il suo intervento per evitare che il litigio degeneri.
Ma oggi scoprirai che il litigio è fonte di APPRENDIMENTO.
Ha innumerevoli vantaggi per la sua crescita personale e sociale.Attraverso il litigio tra pari, i bambini possono:
imparare a relazionarsi con altri e imparare a conoscere i loro limiti “fin dove posso spingermi?” apprendere il modo corretto per trovare una soluzione al problema, come risolverlo trovando l’equilibrio tra loro e l’altro, di conseguenza imparano a come rimediare ai propri errori rendersi empatici, e imparando poco alla volta a riconoscere le emozioni che l’altro bambino sta vivendo, e che a sua volta proverà anche lui [spesso l’adulto è portato a intervenire per prendere le difese del figlio che “cede” sempre, che lascia sempre il gioco al fratello, ma attenzione! Spesso questo è un segno di maturità emotiva ed empatia: il bimbo in questione potrebbe esser pronto a lasciare il gioco perché capisce la difficoltà dell’altro - non è “poverino” ma più maturo! tollerare qualche piccola frustrazione che potrebbe derivare dai “no” che riceve [prestate attenzione se avete figli di età diverse: non è sempre il grande a dover cedere poiché “grande”! Lui avrà gli stessi diritti del piccolo: anche lui - anche se fratello maggiore - avrà diritto a dire NO al fratello minore se non vorrà condividere il gioco, e il piccolo avrà diritto ad ascoltare le emozioni del fratello, e comprendere che se vorrà gli presterà il gioco!]Segui il Podcast perchè settimana prossima parleremo nello specifico di bambini e aggressività!
Vuoi dirmi cosa ne pensi? Guarda questo reel e dimmelo nei commenti: CLICCA QUI.
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Gli albi illustrati sono uno strumento potentissimo, ci fanno innamorare delle loro illustrazioni, delle loro parole o dei loro silenzi... io stessa ho una "piccola" dipendenza da albi illustrati! Oggi insieme a Veronica Arrigoni, educatrice, illustratrice e artigiana, parliamo di come noi adulti dobbiamo conoscerli prima di proporli ai nostri bambini. Per conoscere meglio Veronica da un'occhiata al suo profilo qui: https://www.instagram.com/arrydesign/
...e per restare aggiornati su tutte le nostre proposte future iscriviti alla mia newsletter: CLICCA QUI.
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Oggi parliamo di regole.
Sarà un episodio dal duplice valore: nella prima parte tratteremo nel concreto il motivo per cui spesso i bambini infrangono le regole; nella seconda parte faremo insieme un'importante riflessione sul fatto che anche noi adulti facciamo una fatica estrema nel rispettarle.
I bambini per essere "bravi ed obbedienti" devono essere ligi alle regole senza fiatare, e allora perché noi ADULTI ancora non riusciamo?
Sono davvero curiosa di sapere cosa ne pensi, se vuoi dirmi la tua condivi il podcast su Instagram e taggami @elenacortinovis_ - potremo così abbassare le aspettative sulle regole che a volte ci mettono i bastoni tra le ruote.
Sul mio sito troverai un articolo di approfondimento prestissimo. Non perdertelo: SEGUI IL BLOG.
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La paura è un’emozione primaria, presente da sempre nel genere umano e nel regno animale. Ha la funzione di proteggerci da pericoli e minacce. Ci spinge alla sopravvivenza.
Quando però è vissuta in modo esagerato, totalizzante, può diventare invalidante per la nostra quotidianità. Pensiamo al periodo che sitiamo vivendo: quanto è difficile legittimare le emozioni dei nostri figli quando siamo i primi a faticare a convivere con le nostre paure?
La paura nei bambini è utile perché permette al bambino di elaborare strategie per difendersi da ciò che non conosce e che potrebbe in qualche modo danneggiarlo.
Attenzione però! Differenza sostanziale tra paura e ansia: la paura nasce da qualcosa che viene associato ad uno stimolo visibile. L'ansia, invece, è uno stato di irrequietezza costante, difficile da indicare con precisione
In questo episodio parliamo dell’evoluzione delle paure:
Innate: presenti dalla nascita - come ad esempio un forte rumore Paura dell’estraneo (9 mesi) Separazione dai genitori (1/3 anni) Mostri, buio o animali feroci (3/5 anni) Ladri, malattie, rapimenti o guerre (6/12anni)Il ruolo dell’adulto è sempre uno: quello di rassicurare il bimbo proprio come abbiamo parlato nel settimo episodio del podcast parlando di morte.
Noi dobbiamo cercare di essere i loro modelli positivi, che vivono ovviamente emozioni ma le gestiscono ma che soprattutto trovano insieme soluzioni.
E per la guerra? E per il covid? In questi casi che soluzioni posso trovare io che non sono nessuno?
Ricorda che tuo figlio ha bisogno di TE. e offrire come soluzione il tuo ascolto e la tua presenza riuscirà a far elaborare le paure senza trasformarli in traumi.
Noi abbiamo il compito di trasformarci in filtri e moderatori delle loro paure, accogliendo anche le nostre.
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La Comunicazione non Violenta ci insegna che il più grande errore comunicativo che ci capita di mettere in atto è quello di dare la colpa agli altri o ad eventi più grandi di noi. Oggi voglio parlarti di 3 tipologie di responsabilità che dobbiamo assolutamente valutare per migliorare le relazioni con grandi e piccoli:
1. Responsabilità Comunicativa
2. Responsabilità Educativa
3. Responsabilità EvolutivaTi voglio anche fare un regalino, siccome in questo episodio sono stata un po' "cruda".
Iscriviti alla lista d’attesa per la prossima edizione della DOLCE GUIDA!
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Quando pensiamo alla genitorialità si rischia sempre di superare il lato positivo delle routine per sconfinare nella tanto temuta rigidità. Nell'episodio di oggi vedremo come trovare un equilibrio non solo è possibile, ma necessario. E siccome anche io alleno la mia flessibilità... Ho deciso di creare un webinar di sintesi per dar la possibilità a chi non ha partecipato alla Masterclass sulla comunicazione di 3 giorni di accedere gratuitamente ai contenuti più importanti.
ATTENZIONE - AGGIORNAMENTO:
Tutti i contenuti a tema comunicazione li trovi raccolti in questo corso: “IMPARA A COMUNICARE PER FARTI ASCOLTARE”. Con il codice podcast10 ti regalo il 10% di sconto valido per sempre!
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I nostri figli ci fanno arrabbiare è vero, ma ci sono alcune domande che è giusto farsi quando non riusciamo a gestire le nostre emozioni. La nostra rabbia spaventa, blocca, lascia inermi. E oggi te lo racconto proprio partendo da un episodio accaduto a me.
Ascolta con attenzione le mie parole, arrivano dal cuore.
A volte, però, la nostra rabbia non è gestibile perché ci sentiamo incompresi e soli. Non sappiamo comunicare agli altri i nostri bisogni, pensiamo: “Perché non mi ascolta?!” E non mi riferisco per forza a tuo figlio 😜
Spesso far valere i nostri bisogni, chiedere aiuto o far rispettare le regole è difficile. Il primo assioma della comunicazione dice “non si può non comunicare” e allora perché a volte è così difficile?
Ti invito alla mia Masterclass GRATUITA di 3 giorni: “Impara a comunicare per farti ascoltare”
ATTENZIONE - AGGIORNAMENTO:Tutti i contenuti a tema comunicazione li trovi raccolti in questo corso: “IMPARA A COMUNICARE PER FARTI ASCOLTARE”. Con il codice podcast10 ti regalo il 10% di sconto valido per sempre!
Capitolo 1:
La comunicazione efficace: come costruire relazioni di valore?[Parleremo di comunicazione e assertività, ossia quella capacità che ti consentirà di far valere i tuoi punti di vista, bisogni ed esigenze nel pieno rispetto delle esigenze e dei diritti altrui. Avrai nelle tue mani gli strumenti pratici per allenarti a comunicare con gli altri, in campo genitoriale ma non solo. Nella tua vita a 360 gradi]
Capitolo 2:
“Comunicare con gli adulti: quali strategie mettere in pratica per far valere le nostre idee?”[Nel primo giorno avrai tutti gli strumenti di “base”, in questo secondo appuntamento entreremo invece nello specifico della comunicazione con nonni, zii, parenti e mariti/mogli. Ma non solo: maestre, educatrici e tutte quelle figure che ruotano attorno a tuo figlio. Imparerai a rapportarti con chi ha un’idea educativa diversa dalla tua: e capirai come verbalizzare i tuoi bisogni senza mancare di rispetto verso le emozioni e i bisogni degli altri]
Capitolo 3:
“Comunicare con i bambini: non sentono o non ti ascoltano?”[Se comunicare con gli adulti è uno scambio più o meno alla pari, quando si tratta di parlare ai bambini tutto si fa più complesso. Perché? Beh, perché il loro cervello funziona diversamente. In questo terzo incontro parleremo di regole, comunicazione non violenta con i piccoli e come parlare per farsi ascoltare… a vicenda!]
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MORTE.
Prima o poi è un tema da affrontare con i nostri figli.Nell'episodio di oggi parleremo di come in base all'età di tuo figlio ci sono fattori (come la reversibilità e la casualità) che, in base all'età potrà comprendere o meno. Ma non solo: ti darò alcuni piccoli - grandi suggerimenti che ti potranno servire nel momento in cui dovrai toccare questo argomento con lui.
La prima domanda che dovrai farti sarà sicuramente questa: Cosa è per te la Morte?
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"Dalle domande del tuo bambino potrebbe nascere una condivisone davvero bella da fare insieme"
Arriva un momento in cui nostro figlio, con quell'aria terribilmente innocente, ci chiede il senso della vita.In questo episodio vi guiderò nei 5 punti fondamentali che ti aiuteranno ad affrontare queste domande.
Non a trovare RISPOSTE eh! Per quelle... Parti dal punto 1 :DDi quali punti sto parlando?
1. Non aver fretta di rispondere
2. Non svalutazione della domanda e comunicazione reciproca
3. Verità (no, non è la scoperta dell'acqua calda, lo so!)
4. Risposte concrete
5. Ascolto delle emozioni che arrivano dalle domande "scomode"Ho deciso di dedicare il prossimo episodio al tema della morte, quindi ti aspetto!
Ora dimmi: qual è la domanda più divertente (o più scomoda) che ti ha fatto tuo figlio finora?
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Noi genitori abbiamo in mano uno strumento potentissimo: la ROUTINE.
Come ogni supereroe, però, anche la nostra routine ha il suo antagonista: la FRETTA.In questo episodio vediamo come costruire abitudini sane e ricorrenti nella vita dei nostri figli, potrà aiutarci a mantenere un clima di sicurezza e prevedibilità. Due parole fondamentali nella vita dei più piccoli.
Nel mio corso "L'Iceberg del capriccio" ho dedicato un capitolo proprio alle routine come strumenti di prevenzione di possibili crisi emotive dei nostri bambini!
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"Mi piace chi sceglie con cura le parole da non dire"
Inizio questo quarto episodio del podcast con una poesia della mia poetessa preferita: Alda Merini.
Ma cosa c'entra la poesia con l'educazione? Ascoltami, e lo scopriremo insieme.
Questo episodio ti farà riflettere su come spesso il peso che diamo alle parole dette ad altri adulti, sia maggiore del peso che diamo alle parole dirette ai più piccoli.
La comunicazione è importantissima, soprattutto quando ci rivolgiamo ai più piccoli.
Questo è l'episodio più profondo e importante che ho registrato finora.
Porta le mie parole dentro di te, e se ti va condividile con tutti su Instagram con un repost nelle stories. Te ne sarei grata. -
Conosci la differenza tra i termini "temperamento", "personalità" e "carattere"?
Se la risposta è NO, sarò felice di essere la persona che eliminerà ogni dubbio a riguardo.
Se la risposta è SI, beh... Complimenti! Perché fino a qualche mese fa li usavo in maniera impropria.
Non è solo questione di lingua italiana, ma di differenze a livello educativo, nella genitorialità. La nostra mente è portata a lavorare per economia, ossia per risparmiare energie, anche semantiche, e il rischio è di sintetizzare tutto etichettando.
In questo terzo episodio parleremo di come le etichette sono dannose non solo per i nostri figli oggi, ma anche per il loro futuro. - Show more