Episodi
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Durante la settimana pasquale, i mercati azionari europei hanno sovraperformato quelli americani, con le small e mid cap Usa particolarmente penalizzate, complici la svalutazione del dollaro, dazi e incertezze politiche legate a Trump. Male anche Tesla che questa sera pubblicherà la trimestrale con il titolo più che dimezzato di valore rispetto a dicembre 2024. Cresce invece l’oro, spinto da tensioni geopolitiche e acquisti da parte delle banche centrali a fronte dell'indice azionario mondiale più seguito, Msci World, in discesa di quasi il 15% da inizio anno.
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Episodi mancanti?
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Nell'ultima settimana i mercati finanziari globali sono stati travolti da una nuova ondata di incertezza, innescata dai dazi imposti dall’amministrazione Trump. Le vendite si sono abbattute su azioni, obbligazioni e sul dollaro, mentre l’oro ha riconquistato il ruolo di bene rifugio. Il parziale dietrofront della Casa Bianca ha offerto un rimbalzo temporaneo ma non ha risolto il quadro di instabilità che preoccupa investitori e aziende.
In questo episodio della Lettera Settimanale podcast analizziamo le possibili conseguenze di queste tensioni sul sistema economico globale, con uno sguardo anche alle reazioni delle grandi imprese e alle scelte strategiche in corso. Il punto di vista dell’esperto Aswath Damodaran ci aiuta a inquadrare con maggiore lucidità il momento attuale.
Un podcast pensato per chi cerca strumenti di lettura critici, metodo e una bussola per affrontare l’incertezza dei mercati con un approccio solido, diversificato e orientato al lungo termine. -
È online il nuovo episodio del podcast, dedicato a un tema che ha scosso i mercati finanziari negli ultimi giorni. Dopo l’annuncio dei dazi reciproci voluti da Donald Trump, con tariffe elevate su merci provenienti dalla Cina e dall’Unione Europea, le Borse mondiali hanno subito perdite consistenti, con cali tra il 6% e il 10%. Una mossa che molti avevano inizialmente interpretato come una semplice tattica di negoziazione si sta rivelando invece parte di una strategia più ampia di stampo protezionistico, volta a tutelare l’industria americana. Le reazioni non si sono fatte attendere e tra i critici più espliciti troviamo anche personalità del calibro di Bill Ackman e Ken Griffin, che hanno espresso forti perplessità sugli effetti di queste misure.
Nel podcast di oggi provo a fare il punto sulla situazione e a condividere qualche riflessione su come affrontare momenti come questi. Perché è nei momenti di maggiore incertezza che diventa fondamentale non lasciarsi guidare né dall’avidità né dalla paura. Chi investe da tempo lo sa bene: le fasi di turbolenza sono fisiologiche e, se si ha un portafoglio ben diversificato e un orizzonte temporale coerente, l’ultima cosa da fare è reagire impulsivamente. Operare in modo caotico è uno dei metodi più rapidi per compromettere risultati costruiti con fatica nel tempo. Al contrario, è proprio in questi frangenti che diventa essenziale attenersi a un piano e avere una strategia chiara.
Se stai investendo o stai pensando di iniziare, ti invito ad ascoltare l’episodio per approfondire insieme cosa sta succedendo, quali scenari si possono aprire e soprattutto quale atteggiamento adottare per affrontare tutto questo con maggiore consapevolezza. -
In questo episodio affrontiamo un tema spesso sottovalutato: anche i grandi patrimoni non sono immuni da errori, perdite o valutazioni discutibili. Molti risparmiatori credono che, con capitali importanti e una buona diversificazione, il successo finanziario sia garantito. Ma la realtà è ben diversa.
Parliamo del caso della holding Exor, della famiglia Agnelli-Elkann, che pur registrando profitti in alcune aree ha incontrato difficoltà significative in diverse partecipazioni, al di fuori di Stellantis. E analizziamo la vicenda giudiziaria che ha coinvolto Luca Cordero di Montezemolo e suo figlio, i quali hanno tentato di ottenere un risarcimento per le pesanti perdite subite durante la pandemia.
La sentenza dell'Alta Corte inglese? Niente frode, solo scelte d'investimento andate male. Un episodio utile per riflettere su quanto sia importante approcciare gli investimenti con metodo, realismo e consapevolezza, indipendentemente dalla quantità di denaro in gioco. Perché anche chi ha tanto può sbagliare.
E noi possiamo imparare molto dai loro errori. -
In questo episodio analizziamo le conseguenze economiche e finanziarie delle nuove misure protezionistiche annunciate da Donald Trump: a partire dal 2 aprile 2025, gli Stati Uniti imporranno dazi elevati su diversi beni importati, con l’obiettivo dichiarato di riequilibrare la bilancia commerciale.
Ma quali sono gli effetti reali di queste politiche sui mercati azionari globali? E quali rischi corre l’economia americana ed europea, tra volatilità, inflazione e stagflazione?
Approfondiamo anche il ruolo dell’Unione Europea in questo contesto e osserviamo come, nel primo trimestre 2025, i mercati europei abbiano reagito meglio rispetto a quelli statunitensi.
Un episodio per chi vuole capire cosa c'è davvero dietro la parola "protezionismo" e come orientarsi in uno scenario sempre più incerto. -
La ricchezza delle famiglie italiane è ancora fortemente concentrata nel mattone, ma i rendimenti del settore immobiliare sono deludenti da anni.
Nonostante ciò, gli italiani continuano a preferire liquidità e investimenti considerati “sicuri” come i conti correnti, che però offrono rendimenti reali spesso nulli o negativi.
In questo episodio analizziamo lo stato attuale della ricchezza nel nostro Paese, la sua distribuzione con un 10% della popolazione che detiene il 60% del patrimonio complessivo e le nuove proposte della Commissione Europea per rendere gli investimenti più accessibili e convenienti.
Si parlerà di strumenti fiscali simili ai PIR, ma finalmente pensati nell’interesse dei cittadini e non delle solite lobby, sull’esempio di ciò che già funziona in Paesi come Francia, Gran Bretagna, Svezia e Stati Uniti.
Riuscirà l’Europa a passare dalla teoria alla pratica prima della fine della legislatura? Oppure i veti e le pressioni delle lobby prevarranno ancora una volta?
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Nell’episodio di oggi analizziamo i principali eventi che hanno scosso i mercati finanziari nella settimana appena trascorsa.
Mentre Europa e Stati Uniti sono rimasti sostanzialmente stabili sul fronte azionario, l’attenzione si è spostata altrove: il tracollo della Borsa turca e della lira, con l'intervento massiccio della banca centrale e le tensioni politiche interne, ha generato forte volatilità.
Intanto, Elon Musk torna protagonista: Tesla rimbalza dopo settimane difficili, grazie a nuove autorizzazioni in Cina e prospettive sui robotaxi. Ma il colosso americano è sotto pressione, tra crolli delle vendite in Europa e la concorrenza sempre più agguerrita di BYD, che presenta numeri record e innovazioni tecnologiche sorprendenti.
Uno sguardo critico e aggiornato su ciò che davvero muove i mercati: dalla geopolitica alla tecnologia, passando per le strategie dei grandi player globali. -
Salvatore Gaziano, direttore investimenti di SoldiExpert SCF, è intervenuto oggi su Class CNBC nella trasmissione "Caffè Affari", dove ha analizzato alcuni dei temi economici più caldi del momento.
In primo piano, la situazione dei mercati finanziari, che continua a essere influenzata dalle decisioni di politica commerciale del Presidente Donald Trump. Ieri ha dichiarato che non tutti i dazi saranno imposti il 2 aprile e che alcuni Paesi potrebbero beneficiare di una proroga e i mercati hanno reagito positivamente. Wall Street ha chiuso in rialzo e Tesla ha registrato un rimbalzo superiore al 10%, recuperando parte delle forti perdite delle settimane precedenti.
Sul fronte economico europeo, Gaziano ha commentato i dati sulle immatricolazioni di veicoli, che a febbraio hanno visto una diminuzione del 3,1% su base annua, come comunicato dall'Associazione europea dei costruttori di automobili. Tuttavia, la Spagna ha registrato un aumento delle vendite, con un notevole +61% nelle immatricolazioni di veicoli elettrici. Tra i costruttori, il Gruppo Renault si è distinto con un incremento del 12%, mentre il Gruppo Volkswagen continua a dominare il mercato con una quota del 25,8%.
D'altro canto, Stellantis ha subito una perdita di quota di 2,6 punti percentuali, penalizzata dalle forti contrazioni di Citroen, Opel/Vauxhall e Fiat. E le vendite di Tesla, come ha spiegato Gaziano, sono calate del 47,1%, un dato influenzato anche da problematiche sul mercato dell'usato e la crescente disapprovazione di parte dell'opinione pubblica di molti Paesi sulle posizioni "politiche" e decisioni governative di Elon Musk.
Per approfondire questi temi e scoprire l'analisi completa di Salvatore Gaziano, non perdetevi l'intervento completo su Class CNBC e la Lettera Settimanale https://soldiexpert.com/lettera-settimanale/ -
Nell'ultima settimana, i mercati azionari hanno subito cali significativi, con gli Stati Uniti e l'Europa influenzati dall’incertezza sulle politiche commerciali della nuova amministrazione Trump.
La volatilità sta mettendo a dura prova la fiducia dei consumatori e degli investitori, mentre le economie globali cercano di reagire: la Germania rilancia gli investimenti, la Cina stimola la domanda interna e il protezionismo americano solleva interrogativi sul futuro.
In questo episodio analizziamo gli effetti di queste turbolenze sui mercati finanziari, esplorando strategie per affrontare l’incertezza e ricordando un principio fondamentale: le oscillazioni sono parte del gioco, ma le decisioni di investimento devono basarsi su razionalità e visione di lungo termine, non su emozioni e reazioni impulsive.
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Nel mondo della finanza personale, prendere decisioni d’investimento basandosi su previsioni certe può essere pericoloso. In questo podcast esploriamo l'importanza di un approccio equilibrato e strategico, fondato sulla diversificazione, la gestione dei rischi e la pianificazione di lungo periodo.
Attraverso analisi approfondite e consigli pratici, impariamo come costruire un portafoglio capace di resistere alle diverse fasi del mercato e come evitare le insidie dell’eccessivo ottimismo o pessimismo. Se vuoi proteggere e far crescere il tuo patrimonio in modo consapevole, questo podcast è per te.
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Negli ultimi giorni abbiamo visto oscillazioni importanti su azioni, obbligazioni e criptovalute, mentre nuove truffe digitali si moltiplicano sfruttando deep fake, social network e finte opportunità di investimento.
Come possiamo proteggerci? Come riconoscere le insidie nascoste dietro promesse di guadagni facili? Oggi analizziamo il contesto, smascheriamo le frodi più diffuse e vi diamo consigli pratici per difendere i vostri risparmi.
Di tutto questo parliamo nel podcast di oggi estratto dalla lettera settimanale di Salvatore Gaziano, fondatore di SoldiExpert SCF, società di consulenza finanziaria indipendente.
E se volete ricevere analisi e approfondimenti non convenzionali sui mercati finanziari direttamente nella vostra casella di posta ogni martedì, iscrivetevi a letterasettimanale.it. -
Puoi visionare il video completo su Youtube a questo link:
https://youtu.be/IBMGhzL09NA
Expert Risponde:
"Buongiorno nell’ultimo periodo i mercati finanziari (sopratutto azionari) sono saliti molto e continuo a sentir parlare di valutazioni troppo elevate, rischio bolla e crash dei mercati. Essendo un investitore cauto e avendo investito in larga parte in obbligazioni (sopratutto italiane) ed ETF obbligazionari, mi domandavo cosa potrebbe accadere in situazioni di panico sui bond e sui titoli di stato? Il mercato obbligazionario risulterebbe immune dal crollo generale?
Grazie Cordiali saluti"
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