Episodes

  • Immagina una casa che non finisce mai. Ogni giorno, nuove stanze, nuovi corridoi, nuove scale che non sempre portano da qualche parte. Un palazzo che cresce, come se fosse vivo, in cerca di un segreto nascosto tra le sue mura. Ma chi la costruisce... e perché?

    Sarah Winchester. Una donna che ha ereditato una fortuna immensa, ma con essa, una maledizione. Una storia di superstizioni, fantasmi, pistole e pallottole; un'ossessione durata per decenni.

    Perché Sarah Winchester non poteva fermare la costruzione della sua casa? Cosa temeva davvero?

    Un mistero che ha attraversato i secoli... una casa che ha cambiato per sempre la vita di chi l’ha costruita.

    Sei pronto a scoprire cosa si nasconde dietro le mura di legno e mattoni della Winchester Mystery House?

    "Sarah Winchester e la costruzione infinita". Non perdere l'occasione di entrare in questa casa... dove ogni porta potrebbe nascondere qualcosa di più.

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  • Dicembre del 1965, nel cuore delle missioni spaziali Gemini della NASA, e mentre il mondo intero si prepara a celebrare il Natale, due astronauti, Wally Schirra e Tom Stafford, si trovano lassù, nel buio silenzioso dello spazio, impegnati in una missione che avrebbe fatto la storia. Tra rendezvous pionieristici e momenti di altissima tensione, accade qualcosa di totalmente inaspettato.

    Un'avventura fatta di coraggio, ironia e spirito di squadra che illumina uno dei capitoli meno conosciuti della corsa allo spazio. Un racconto che scalda il cuore, in cui lo spirito natalizio trova un modo del tutto unico per manifestarsi, a migliaia di chilometri dalla Terra.

    Un episodio che vi farà sorridere, riflettere e, perché no, sentire un po’ di magia natalizia. Mettetevi comodi, accendete le luci dell’albero e lasciatevi trasportare da questa straordinaria storia spaziale che profuma di stelle … e di campanelli.

    Non perdetevi questo appuntamento con la storia e con il Natale più sorprendente che abbiate mai sentito.

    Siete pronti al decollo?

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  • Missing episodes?

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  • Natale 1965
    Mentre sulla Terra si celebrava la magia delle feste, nello spazio qualcosa di inspiegabile stava per accadere.
    A bordo della navicella Gemini 6, due astronauti, Wally Schirra e Thomas Stafford furono testimoni di un misterioso avvistamento.

    UFO? Un satellite? Detriti spaziali o qualcosa di completamente diverso e inaspettato?

    Un evento straordinario che combina scienza e mistero.

    In un episodio speciale di "Storie pazzesche, tra leggenda e realtà", vi porteremo direttamente tra le stelle per un Natale diverso da tutti gli altri.
    Preparatevi per un racconto leggendario con un pizzico di suspense.

    "Natale sul Gemini 6", un mistero che vi farà restare con il fiato sospeso.
    Tra pochi giorni a Storie pazzesche, tra leggenda e realtà.
    Per un Natale… spaziale.

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  • Polybius. Leggenda, finzione o esperimento segreto?

    In questo avvincente episodio, ci addentriamo nella leggenda di Polybius, il famigerato cabinato arcade che ha terrorizzato intere generazioni. Ambientato negli anni ’80, tra paranoie, sospetti esperimenti governativi e inquietanti apparizioni nella cultura pop, da I Simpson a Stranger Things e Loki, scoprirete come questo oscuro videogame abbia conquistato l’immaginario collettivo.

    Ma il vero cuore dell’episodio sarà la nostra fiction originale, che racconta la tragica vicenda di Tommy Garland, un ragazzo sedotto e distrutto dall’ossessione per questo videogame maledetto. Una storia ricca di suspense, atmosfera horror e colpi di scena che vi terrà con il fiato sospeso fino all’ultimo minuto.

    Siete pronti ad addentrarvi nell’incubo più oscuro della storia del gaming? Mettetevi comodi e premete play... ma attenzione: Polybius potrebbe non essere solo una leggenda.

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  • Negli anni ’80, una leggenda inquietante iniziò a diffondersi tra gli appassionati di videogiochi, alimentando timori e teorie oscure. Polybius, il misterioso cabinato arcade, è diventato il simbolo delle paure legate agli effetti psicologici dei videogiochi sui più giovani. Ma era solo una leggenda metropolitana... o c’è qualcosa di vero?

    Preparatevi ad una storia di ossessione, paranoia e mistero con la prossima puntata di Storie pazzesche, tra leggenda e realtà. Un nuovo episodio della sottoserie Storie di nerd vi aspetta tra pochi giorni.
    La verità su Polybius potrebbe essere più vicina di quanto immaginate!

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  • In questo episodio affronteremo una delle storie più misteriose e affascinanti mai raccontate: i famosi diari di Paul Amadeus Dienach, un insegnante svizzero che a seguito di un lungo coma negli anni '20 avrebbe avuto visioni di un futuro lontano. In quei diari, si dice abbia descritto il destino dell’umanità fino all’anno 3906, un mondo radicalmente trasformato e le sue interazioni con una civiltà molto evoluta.

    Ma qual è la verità dietro questa leggenda? E’ esistito davvero Paul Amadeus Dienach? E questi diari, tanto discussi, sono mai stati reali? O si tratta di un intricato falso storico creato per alimentare un mito moderno? Ci addentreremo nella figura di Georgios Papachatzis, il misterioso professore greco che avrebbe custodito e pubblicato i diari negli anni ’70, ma che ci lascerà con più domande che risposte.

    Esploreremo le connessioni con celebri romanzi di fantascienza, come “Il vagabondo delle stelle” e “La macchina del tempo”, e la controversa pubblicazione internazionale del 2016 firmata da Achilleas Sirigos, che ha trasformato questa storia in un fenomeno globale. Si tratta quindi di una scoperta autentica o una geniale opera di marketing?

    Un’indagine di Enrico De Rossi tra verità storiche, leggende e ipotesi che vi porterà al confine tra realtà e immaginazione. Se amate i misteri irrisolti, le teorie sui viaggi nel tempo e i casi che fanno discutere il mondo, non perdetevi questo episodio per nessun motivo.

    Le risposte non sono mai come sembrano. Siete pronti a scoprire la verità?

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  • In questo episodio, Enrico De Rossi si addentrerà in uno dei casi paranormali più enigmatici della storia del Regno Unito: il Poltergeist di Battersea, un caso quasi dimenticato portato recentemente alla ribalta da un podcast di grande successo della BBC Radio4, condotto da Danny Robins nel 2021.

    Tra manifestazioni inspiegabili, testimonianze inquietanti e un’ossessione apparentemente romantica per la giovane Shirley Hitchings, il poltergeist che fu chiamato "Donald" ha sfidato gli scettici e affascinato gli appassionati del mistero per oltre un decennio.

    Analizzeremo le indagini dell’investigatore del paranormale Harold "Chib" Chibbett, le voci sull’infestazione e i segreti custoditi da Shirley per decenni. Chibbett per anni ha cercato di svelare l’identità e le motivazioni di "Donald".

    Insieme, cercheremo di capire se il caso del poltergeist di Battersea sia stato il risultato di un’inquietudine adolescenziale, di suggestione collettiva o di un fenomeno davvero inspiegabile. Concluderemo il nostro viaggio tra scettici e possibilisti con un colpo di scena finale.

    Altamente consigliato per la festa di Halloween e assolutamente perfetto per gli amanti del paranormale, della psicologia e del mistero, questo episodio vi terrà col fiato sospeso, invitandovi a decidere se davvero credere o meno all’incredibile storia del Poltergeist di Battersea.

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  • Mentre gli incendi a Canneto di Caronia continuano a tormentare la popolazione, si fanno largo altre teorie, da quelle più razionali formulate dall’immancabile CICAP, a quelle più fantasiose e suggestive, come l’ipotesi di attività extraterrestri nella zona di Canneto. Ipotesi comunque avvalorata da testimonianze di avvistamenti di oggetti volanti non identificati che si dice siano stati fotografati dai militari presenti sul campo e anche dallo stesso Gruppo Interistituzionale che svolgeva le ricerche

    Ma i fenomeni misteriosi non sono solo gli incendi. A Canneto di Caronia, i racconti iniziano a includere i fenomeni più disparati. Testimonianze dirette riportano, ad esempio, una moria improvvisa di animali, soprattutto conigli, nella zona colpita dai fenomeni, ma anche una strana e gigantesca impronta, di forma rettangolare, lunga 40 metri e larga 15, bussole impazzite, telecomandi in tilt e telefoni cellulari che si ricaricano da soli.

    Le teorie su una spiegazione plausibile a questi fenomeni sono molteplici, ma nessuna definitiva. Ma finalmente, dopo il 2008, i fenomeni cominciarono gradualmente a diminuire, quasi a scomparire del tutto. Ma purtroppo si tratta solo di una tregua.

    Non perdere questo episodio per sapere come va a finire questa storia che sarà ricca di colpi di scena.

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  • Canneto di Caronia, un paesino in provincia di Messina. E’ il 15 gennaio 2004 quando nella casa del signor Antonio Pezzino si verificano alcune anomalie agli elettrodomestici di casa, alcuni dei quali prendono fuoco spontaneamente. Da allora, tra il 2004 e il 2008, in questa piccola frazione, questi misteriosi incendi si riscontrano anche in altre abitazioni e pochi giorni dopo attirano l'attenzione dei media di tutto il mondo. Secondo le cronache gli abitanti assistono a strani fenomeni: incendi inspiegabili senza una fonte apparente, malfunzionamenti di apparecchi elettronici, anomalie elettromagnetiche ma non solo. A prendere fuoco sono anche mobili, materassi, coperte e asciugamani, anche quando vengono portati all’esterno dalle case. Telefoni cellulare che si ricaricano da soli e bussole in tilt, oltre a malfunzionamenti delle telecamere delle troupe televisive accorse nel paese per i loro servizi. Fenomeni senza alcuna spiegazione logica.

    La prima inchiesta giudiziaria archivia tutto dopo le prime indagini condotte dalla magistratura di Mistretta, che attribuì i fenomeni misteriosi alla mano dell’uomo, classificando gli incendi di origine dolosa, senza però trovare né un colpevole, né un movente. La stessa cosa accade nel febbraio 2005, quando la stessa procura avviò una nuova inchiesta, ma anche questa fu chiusa nel giugno 2008 con le stesse deduzioni.

    Nel 2005 il governo di allora istituisce il Gruppo Interistituzionale per l'Osservazione dei Fenomeni di Canneto, coordinato da Francesco Mantegna Venerando, con il coinvolgimento di esperti della Marina Militare, Aeronautica, fisici e tecnici specializzati, e, si dice, persino un esperto della NASA. Queste indagini condurranno a ipotesi davvero sorprendenti. Ma in questa storia i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo!

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  • Gennaio 2004, Canneto, Frazione di Caronìa, in provincia di Messina.
    Oggetti di uso comune, cavi elettrici, suppellettili, mobili e persino materassi prendono fuoco senza un innesco apparente.

    I fenomeni si susseguono anche nei giorni successivi con un preoccupante crescendo e la situazione diviene insostenibile.

    Telefoni cellulari che si ricaricano da soli, automobili che restano con le portiere bloccate, telecomandi in tilt. E non mancano avvistamenti di UFO e sfere luminose provenienti dal Mare, in direzione delle Isole Eolie.

    Un paese in fiamme.
    Tra pochi giorni a Storie pazzesche.

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  • Federico Fellini, considerato uno dei più grandi registi nella storia del cinema, ha avuto una presenza costante nella vita di Gustavo Rol. Pare che Fellini fosse solito consultarsi con il sensitivo prima di intraprendere qualsiasi nuovo progetto. Un episodio emblematico riguarda le travagliate vicende del film "Il Viaggio di Mastorna", che su consiglio di Rol non fu mai realizzato e che Vincenzo Mollica soprannominò “il film non realizzato più famoso del mondo”.

    Una carrellata di testimonianze che in alcuni casi coinvolgono anche il famoso regista, parlano di Rol che cammina sulle acque, capace di catapultare all’improvviso lui stesso ed altre persone all’altro capo del mondo, oltre ad altre straordinarie capacità.

    Le teorie per spiegare questi fenomeni sono poche e divergenti. Il CICAP sostiene che Rol fosse semplicemente un abile prestigiatore, mentre altri ipotizzano che facesse ricorso ad antiche filosofie perdute e dimenticate nella notte dei tempi, come l’arte magica della teurgia, oppure la sua personale teoria che chiamò dello "Spirito intelligente".

    Indipendentemente dalle spiegazioni, Gustavo Rol viene ricordato come una persona buona e misericordiosa, che ha sempre cercato di aiutare i bisognosi senza mai sfruttare i suoi poteri straordinari per guadagnare fama e ricchezza.

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  • La seconda parte di questa lunga narrazione dedicata a Gustavo Rol inizia con il sorprendente legame tra il rapimento del Generale Dozier da parte delle Brigate Rosse e il rapimento del Dott. Luigi Giordano, amico di Rol, orchestrato dalla 'ndrangheta negli anni '80.

    Questi episodi portarono però a dubitare della genuinità dei presunti poteri di Rol, con figure come Piero Angela e il CICAP in prima linea, oltre al mago Silvan, che replicò senza difficoltà alcuni degli esperimenti di Rol. Tuttavia, Rol trovò anche sostenitori tra scienziati, altri prestigiatori e parapsicologi.

    Il racconto prosegue con numerose testimonianze sui prodigi di Rol, sia da parte di persone comuni sia di personaggi famosi e di spicco nei campi della scienza, del giornalismo, della cultura e dello spettacolo. Queste testimonianze descrivono fenomeni straordinari come la capacità di far attraversare le pareti agli oggetti, diagnosticare patologie con un semplice sguardo, dipingere quadri senza toccare pennelli e molto altro ancora.

    Un altro episodio imperdibile che continua a svelare i misteri di questo affascinante personaggio!

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  • Nella magica e misteriosa Torino, nel 1903, nasceva Gustavo Adolfo Rol. Cresciuto in un ambiente ricco e colto, frequentò sin da giovane le famiglie più in vista della città e si appassionò alle arti, cimentandosi presto nella pittura e nella musica. Plurilaureato in giurisprudenza, economia e biologia medica, iniziò ben presto a interessarsi alla spiritualità. Nel 1927 scoprì la cosiddetta “tremenda legge”, che collegava il colore verde, la quinta musicale e il calore. Questa scoperta segnò l'inizio di tutto, ma lo spaventò a tal punto da causargli problemi di salute mentale.

    Durante la Seconda guerra mondiale, Rol diventò capitano degli alpini, distinguendosi per il coraggio e l'umanità dimostrati durante i rastrellamenti nazisti. Riuscì a liberare numerosi prigionieri, convincendo gli ufficiali tedeschi grazie ai suoi straordinari poteri.

    Dopo la guerra, continuò ad affinare le sue capacità, mostrandole in pubblico durante ricevimenti nella sua abitazione a personaggi famosi della politica, della finanza, dello sport e dello spettacolo. Questi eventi portarono testimonianze delle sue abilità fino ai giorni nostri, attirando l'attenzione dei media dell'epoca.

    Un ringraziamento speciale a Sua Eccellenza Franco Bozzao per l'interpretazione di Benito Mussolini.

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  • Torino, una città intrisa di misteri e magia.
    Partendo da questa meravigliosa città, scopriremo la storia di un uomo enigmatico, un personaggio che ha affascinato e stupito chiunque lo abbia incontrato: Gustavo Adolfo Rol.

    Chi era Gustavo Adolfo Rol? Un medium? Un sensitivo? Difficile definirlo con una sola parola. Le testimonianze lo descrivono come un uomo capace di compiere azioni straordinarie che sfidavano ogni spiegazione scientifica. Dalla lettura della mente alla telecinesi, le sue abilità sembravano senza limiti.

    Gustavo Rol Un uomo con poteri soprannaturali? Oppure semplicemente un maestro dell'inganno? Un viaggio affascinante attraverso la vita e i misteri di Gustavo Adolfo Rol, tra documenti storici, testimonianze e leggende.

    Preparatevi a mettere in discussione tutto ciò che credevate di sapere.
    Tra pochi giorni a Storie Pazzesche. Il confine tra leggenda e realtà non è mai stato così sottile.

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  • Immaginate di sedervi al cinema, pronti a godervi un film, ignari delle storie oscure e delle tragedie inspiegabili che si nascondono dietro le quinte. Pensate a un grande classico dell'horror: L’Esorcista.

    Questa pellicola, accolta con entusiasmo dalla critica, divenne rapidamente un punto di riferimento nel cinema moderno, acquisendo una straordinaria popolarità e un duraturo impatto culturale. Tuttavia, dietro il successo dell'Esorcista si celano eventi misteriosi e raccapriccianti che contribuirono a consolidare la sua reputazione di film maledetto.

    Dopo le prime proiezioni, si verificarono numerosi episodi di convulsioni, svenimenti, panico e persino vomito tra gli spettatori. Una donna arrivò a incolpare il film per un aborto spontaneo. Si mormorava che chiunque guardasse il film potesse essere posseduto.
    Inoltre, alcuni racconti di spettatori che, dopo aver visto il film, affermavano di aver vissuto strani fenomeni nelle proprie case, come oggetti che si muovevano da soli o inspiegabili rumori notturni, alimentarono ulteriormente la leggenda. Alcuni sostenevano addirittura di aver percepito una presenza maligna.

    La lavorazione dell'Esorcista fu segnata da misteriosi incidenti sul set e sfortunate coincidenze. Tra il cast e la troupe serpeggiava il timore che il set fosse davvero infestato da spiriti maligni, soprattutto dopo che gran parte di esso prese fuoco inspiegabilmente dopo soli due giorni di riprese. Ma uno degli eventi più inquietanti legati al film è la morte di numerose persone associate alla produzione, compresi alcuni attori.

    Presto si iniziò a parlare di una maledizione che aveva colpito almeno 12 persone legate al film.

    Se volete conoscere nel dettaglio come andarono davvero le cose e perché L’Esorcista è considerato un film maledetto, non perdetevi questo episodio!

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  • Gavrilo Princip. Vi dice qualcosa questo nome?

    Ciò che Gavrilo non sapeva, e che nessuno poteva immaginare, è che quel suo gesto sconsiderato avrebbe innescato una catena di eventi tragici, le cui conseguenze avrebbero segnato indelebilmente il corso della storia dell’umanità.

    La prima guerra mondiale è indissolubilmente legata all’assassinio dell’Arciduca Francesco Ferdinando d’Austria, ucciso durante una visita a Sarajevo, città della Bosnia Erzegovina, il 28 giugno 1914. L'autore dell'attentato fu il giovane studente Gavrilo Princip, e il tragico evento avvenne mentre l'Arciduca si trovava a bordo di una Graf & Stift del 1911.

    Come se non bastasse un conflitto di dimensioni mai viste che causò un disastro di immani proporzioni, quando la Grande Guerra finì, questa misteriosa automobile ricomparve improvvisamente, causando una serie di incidenti nei quali si narra che undici persone persero la vita; secondo altre fonti, le vittime furono invece tredici.

    E della "jumping car" di Cape Town, ne avete mai sentito parlare? Ancora non si sa se questa bizzarra vicenda accaduta in Sudafrica sia frutto di un fenomeno paranormale oppure di un guasto tecnico a una vettura della Renault, ma è una storia che vale la pena di seguire attentamente.

    In questo terzo e ultimo episodio dedicato alle auto maledette, non potrà mancare un gran finale dedicato alle auto diaboliche della cinematografia, con un finale strepitoso che vi consigliamo di non perdere!

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  • Nella seconda parte di “Auto maledette” parleremo di auto che non sono protagoniste di film dell’orrore, ma di storie vere non meno terrificanti, fatte di strani incidenti, a volte fatali, oppure protagoniste di eventi alquanto insoliti che potrebbero far pensare a fenomeni soprannaturali.

    Tra le auto nate male, la leggendaria Dodge 330 che tra gli anni ’60 e ’70 seminò terrore e morte nella località di Old Orchard Beach, nello stato del Maine, ne è senza ombra di dubbio la rappresentazione più alta, perché la sua pessima reputazione riguarda in parte l’intera produzione e in parte alcuni specifici esemplari, come quella che venne chiamata Golden Eagle. Si narra che alcune di queste auto siano state coinvolte in oltre 70 incidenti, con un numero di vittime stimato tra 19 e 32. Questa fu l’auto che ispirò Stephen King per il suo romanzo Christine, la macchina infernale, a cui seguì il celebre film per la regia di John Carpenter, nel 1983.

    Ma le auto maledette non sono un’esclusiva degli Stati Uniti d’America.

    Un esempio eloquente proviene dall'Europa orientale, dove negli anni '60 e '70, specie in Russia, Polonia, Bielorussia, Ucraina, Grecia e Mongolia, era diffusa la storia della "Volga nera", un'auto lussuosa costruita a Gor'kij, in Unione Sovietica, tra il 1956 e il 1970. Si narra che in questi anni questa limousine denominata GAZ 21, sia stata impiegata per rapire un numero imprecisato di persone che poi non sono più state trovare. Le presunte vittime erano belle ragazze, bambini soli o individui scomodi per la politica e la società.

    Questa terribile vicenda ispirò ben due film: “Dead End – Quella strada nel bosco”, film del 2003 diretto da Jean-Baptiste Andrea e Fabrice Canepa e “La macchina Nera”, titolo originale “The Car”, un film del 1977 diretto da Elliot Silverstein.

    …e non è ancora finita!

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  • Questa serie di episodi sulle auto maledette si apre con la tragica storia di un "Bello e dannato", un epiteto riservato a individui che incarnano una combinazione di attrattiva fisica, magnetismo personale e un'aura di tormento interiore o ambiguità morale.

    James Dean, l’incarnazione del bello e dannato. Una meteora nel mondo del cinema, passato a miglior vita troppo presto, a soli 24 anni, ma capace di lasciare un’impronta indelebile tra le più grandi stelle del cinema Hollywoodiano, una presenza che continua a risplendere attraverso le generazioni.

    Negli anni '50, il mondo delle corse automobilistiche stava vivendo un'esplosione di popolarità e anche James era un appassionato di auto da corsa e gare automobilistiche ed a un certo punto decise di acquistare una fiammante Porsche 550 Spyder, grigia metallizzata, battezzata col numero 130 e che fu soprannominata Little bastard, piccola bastarda.

    Tutti conoscono la tragica fine di James Dean, ma pochi sono a conoscenza della serie di sventure che hanno coinvolto quel che rimaneva della Porsche "Little Bastard" dopo l'incidente fatale.

    Un’aura di mistero pervade anche un’altra celebre automobile. La Ford Lincoln Continental nelle quale il Presidente USA John Fitzgerald Kennedy fu assassinato a Dallas.

    E per concludere, un gran finale che vi divertirà!

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  • In un mondo dove il male si nasconde sotto forme inaspettate...Non sono solo le case o le bambole ad essere infestate, possedute, o ad essere latori di sventura.
    Anche le automobili possono esserlo.
    Un altro avvincente episodio di storie pazzesche sta per arrivare!
    Auto maledette, auto possedute, auto che sembrano animate da spiriti malvagi, che hanno causato dolore e morte non solo ai loro proprietari, ma a chiunque abbia avuto a che fare con loro, in un modo o nell'altro.
    Un viaggio nei più grandi misteri automobilistici, con una ricca cinematografia dedicata alle auto assassine.

    Non perdetevi il prossimo episodio di storie pazzesche!

    AUTO MALEDETTE, non solo per chi ama i motori! Tra pochi giorni, su tutte le piattaforme streaming!

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  • Il manoscritto Voynich è un misterioso manoscritto che ha sfidato studiosi, crittografi e appassionati di enigmi per secoli. Si tratta di uno dei più grandi enigmi irrisolti della storia, un libro scritto in un linguaggio sconosciuto, pieno di strane illustrazioni e simboli indecifrabili. Nessuno sa chi l'abbia scritto con certezza, e soprattutto, quale sia il suo scopo. Nel corso degli anni, il Manoscritto Voynich è diventato una vera e propria icona nel mondo della crittografia, attirando l'attenzione di rinomati crittografi, ma anche eminenti storici, linguisti e ingegneri informatici.

    La datazione al radiocarbonio ha stabilito che il manoscritto sia stato redatto tra il 1404 e 1438.

    La storia del manoscritto è inestricabilmente legata a Wilfrid Voynich, un mercante di libri rari che nel 1912 lo acquistò presso il collegio gesuita di Villa Mondragone vicino a Frascati.

    Eleonora Matarrese, una brillante studiosa italiana ha finalmente gettato nuova luce su questo mistero secolare, e in questo episodio, scoprirete come la dott.ssa Matarrese è riuscita a dare una interpretazione forse definitiva a questo testo rimasto indecifrato per oltre 600 anni.

    Attraverso la sua ricerca appassionata, la studiosa ha svelato nuove prospettive sulla cultura e la storia, mettendo in risalto il valore del genio italiano, offrendo un'interessante visione sulla botanica e la storia dei popoli germanici e slavi pre-cristiani.

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