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  • IL CASO PANTANI - L'OMICIDIO DI UN CAMPIONE

    Nell'undicesima puntata di “Lo sport non è un film” parliamo del film “Il caso Pantani – L'omicidio di un campione”, a pochi giorni dall'anniversario della morte del campione romagnolo.La pellicola di produzione italiana racconta gli ultimi cinque anni di vita del Pirata: dalla sospensione al Giro d'Italia 1999 fino alla sua morte, avvenuta il 14 febbraio 2004 in una stanza del Residence Le Rosa di Rimini. Il docu-film, come è stato definito, illustra la dolorosa parabola discendente del campione del ciclismo, analizzando in particolare la vicenda giudiziaria riguardante il doping e le sue contraddizioni.

    LO SPORT NON È UN FILM

    “Lo sport non è un film” è il podcast di Olympia, che svela retroscena, curiosità, personaggi, fatti reali e di fantasia che caratterizzano e differenziano le trasposizioni cinematografiche delle più belle storie dello sport mondiale. Un excursus tra realtà e fantasia, in cui la prosa del reale diventa poesia della finzione e su cui i maestri del cinema appongono la ciliegina finale, grazie alle magistrali interpretazioni dei protagonisti e la firma d'autore di registi e sceneggiatori.

  • ANTONELLA PALMISANO

    Torna “Voci Olimpiche”, la serie podcast di Olympia che raccoglie le interviste della redazione ad alcuni esponenti dello sport azzurro. In questa quarta puntata, Giuseppe Di Girolamo ha intervistato la fresca campionessa olimpica della 20km di marcia a Tokyo 2020, Antonella Palmisano. La amrciatrice originaria di Mottolia, in Puglia, ci ha raccontato dal suo punto di vista la gara olimpica che l'ha vista vincitrice. Ma anche delle difficoltà che ha dovuto affrontare all'inizio della sua carriera, dei suoi sogni per il futuro e dei problemi che il movimento della marcia si sta trovando ad affrontare in questo periodo storico.

    VOCI OLIMPICHE

    Per due settimane ogni quattro anni, l’Italia mette da parte il calcio e si dedica a tutti quegli sport capaci di farla sognare attraverso le medaglie olimpiche. L’edizione di Tokyo 2020 ha regalato al Bel Paese il record di allori in una singola edizione.
    Sulla scia dell’Olimpiade giapponese, Olympia ha deciso di lanciare ‘Voci Olimpiche’, la seria podcast dedicata ai protagonisti a cinque cerchi, che saranno con noi per raccontarci la loro esperienza sul più prestigioso palcoscenico che esista nel mondo dello sport.

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  • MATTIA GASPARRI

    In questa terza puntata di Voci Olimpiche, Giuseppe Di Girolamo ha intervistato l’ampezzano Mattia Gaspari, atleta italiano di skeleton alle prossime Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. A circa due settimane dalla partenza per la Cina, Mattia ci ha raccontato i sogni, le paure e le speranze che precedono la sua avventura a cinque cerchi. Con uno sguardo rivolto anche al futuro, a Milano-Cortina 2026, dove potrà difendere i nostri colori gareggiando nella sua città.

    VOCI OLIMPICHE

    Per due settimane ogni quattro anni, l’Italia mette da parte il calcio e si dedica a tutti quegli sport capaci di farla sognare attraverso le medaglie olimpiche. L’edizione di Tokyo 2020 ha regalato al Bel Paese il record di allori in una singola edizione.
    Sulla scia dell’Olimpiade giapponese, Olympia ha deciso di lanciare ‘Voci Olimpiche’, la seria podcast dedicata ai protagonisti a cinque cerchi, che saranno con noi per raccontarci la loro esperienza sul più prestigioso palcoscenico che esista nel mondo dello sport.

  • LA BATTAGLIA DEI SESSI

    La rivoluzione culturale del 1968, nel tennis si compie nel 1973 grazie ad una che nelle intenzioni iniziali doveva essere avanspettacolo e, invece, diverrà uno dei manifesti più epocali della lotta per la parità di genere. E non è un caso che proprio il tennis sia uno di quegli sport dove il professionismo è riconosciuto anche per le donne. Una parte importante del merito va a Billie Jean King, campionessa e donna dal forte carattere, a cui questo film è dedicato: è la storia della “Battaglia dei sessi”.

    LO SPORT NON È UN FILM

    “Lo sport non è un film” è il podcast di Olympia, che svela retroscena, curiosità, personaggi, fatti reali e di fantasia che caratterizzano e differenziano le trasposizioni cinematografiche delle più belle storie dello sport mondiale. Un excursus tra realtà e fantasia, in cui la prosa del reale diventa poesia della finzione e su cui i maestri del cinema appongono la ciliegina finale, grazie alle magistrali interpretazioni dei protagonisti e la firma d'autore di registi e sceneggiatori.

  • MIRACLE

    In questa nona puntata della serie parliamo di “Miracle” (Disney). La pellicola racconta la costruzione della squadra statunitense di hockey su ghiaccio per le Olimpiadi di Lake Placid 1980 - a quel tempo gli atleti dovevano essere dilettanti - e la storia di come questa squadra composta da giocatori del college fu capace di sconfiggere l’Armata Rossa sovietica, capace di conquistare 5 medaglie d’oro nelle 7 precedenti edizioni. Lo sport è gonfio della retorica del “se vuoi puoi” e di tutti i suoi derivati, questa però resta una storia irripetibile, che sfugge alla reiterata e banale iperbole del racconto sportivo. Herb sportivo. Herb Brooks, colui che per primo ha creduto nella realizzazione di un sogno apparentemente impossibile, diceva ai suoi ragazzi: «Se pensate di vincere solo con il talento, signori, devo dirvi che non avete abbastanza talento».

    LO SPORT NON È UN FILM

    “Lo sport non è un film” è il podcast di Olympia, che svela retroscena, curiosità, personaggi, fatti reali e di fantasia che caratterizzano e differenziano le trasposizioni cinematografiche delle più belle storie dello sport mondiale. Un excursus tra realtà e fantasia, in cui la prosa del reale diventa poesia della finzione e su cui i maestri del cinema appongono la ciliegina finale, grazie alle magistrali interpretazioni dei protagonisti e la firma d'autore di registi e sceneggiatori.

  • DAVIDE MAZZANTI

    In questa seconda puntata di Voci Olimpiche, Giuseppe Di Girolamo ha intervistato Davide Mazzanti, allenatore della nazionale italiana femminile di pallavalo. Costruire un successo partendo dalle ceneri di un fallimento, l'Olimpiade di Tokyo 2020 (posticipata di un anno a causa della pandemia), non è una impresa che sarebbe riuscita a molti. Reduce dal trionfo al Campionato Europeo di Belgrado 2021, coach Mazzanti ci racconta i momenti chiave di una estate vissuta in un turbinio di sentimenti contrastanti.

    VOCI OLIMPICHE

    Per due settimane ogni quattro anni, l’Italia mette da parte il calcio e si dedica a tutti quegli sport capaci di farla sognare attraverso le medaglie olimpiche. L’edizione di Tokyo 2020 ha regalato al Bel Paese il record di allori in una singola edizione.
    Sulla scia dell’Olimpiade giapponese, Olympia ha deciso di lanciare ‘Voci Olimpiche’, la seria podcast dedicata ai protagonisti a cinque cerchi, che saranno con noi per raccontarci la loro esperienza sul più prestigioso palcoscenico che esista nel mondo dello sport.

  • UN CORSO DI STORIA DEL MEZZOGIORNO A MILANO

    A settembre al professor Aurelio Musi – storico modernista, editorialista e saggista - è stato assegnato il compito di tenere il primo corso di Storia del Mezzogiorno alla Statale, l’unico a tutt’oggi in un ateneo del nord Italia.
    Questo podcast è realizzato in collaborazione con “Parlare di Storia”, la rivisita online del Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Milano. Un ringraziamento particolare va alla professoressa Marina Gazzini, docente di Storia Medievale e coordinatrice del sito della rivista.

    THE PITCH INTERVISTA

    “The Pitch intervista” è una rubrica che non rientra in nessuna specifica categoria del sapere di The Pitch, eppure è presente in tutte. In questa serie intendiamo raccogliere ogni intervista che riusciremo a fare, a prescindere dalla natura dell’argomento trattato, perché trasversale l’approfondimento, trasversale la proposta di intervista. In questo caso, infatti, non è il contenuto a fare la serie ma l’idea di approfondimento, di domande e di interviste che caratterizza la linea interpretativa e divulgativa di The Pitch.

  • RACE - IL COLORE DELLA VITTORIA

    In questa ottava puntata della serie parliamo di “Race - il colore della vittoria”, la pellicola che racconta la vita di James “Jesse” Owens, atleta afroamericano capace di vincere quattro medaglie d’oro davanti ai nazisti, alle Olimpiadi di Berlino 1936. La sua vita negli Anni ‘30 è particolarmente difficile e Jesse si trova a dover correre una corsa ad ostacoli contro miseria, razzismo, politica ed ideologia. Ma nonostante le vittorie e la fama si ritroverà vittima del razzismo made in USA, che, nonostante abbia abolito da quasi cent’anni la schiavitù, fatica a superarlo.

    LO SPORT NON È UN FILM

    “Lo sport non è un film” è il podcast di Olympia, che svela retroscena, curiosità, personaggi, fatti reali e di fantasia che caratterizzano e differenziano le trasposizioni cinematografiche delle più belle storie dello sport mondiale. Un excursus tra realtà e fantasia, in cui la prosa del reale diventa poesia della finzione e su cui i maestri del cinema appongono la ciliegina finale, grazie alle magistrali interpretazioni dei protagonisti e la firma d'autore di registi e sceneggiatori.

  • DELIAN STATEFF

    In questa prima puntata di Voci Olimpiche, Giovanni Orsenigo intervista Delian Stateff, atleta italiano di triathlon che ha partecipato alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Un’occasione per parlare di questo sport, che in Italia conta circa 20mila tesserati, ma soprattutto per farci raccontare il Villaggio Olimpico ai tempi del Covid-19.

    VOCI OLIMPICHE

    Per due settimane ogni quattro anni, l’Italia mette da parte il calcio e si dedica a tutti quegli sport capaci di farla sognare attraverso le medaglie olimpiche. L’edizione di Tokyo 2020 ha regalato al Bel Paese il record di allori in una singola edizione.
    Sulla scia dell’Olimpiade giapponese, Olympia ha deciso di lanciare ‘Voci Olimpiche’, la seria podcast dedicata ai protagonisti a cinque cerchi, che saranno con noi per raccontarci la loro esperienza sul più prestigioso palcoscenico che esista nel mondo dello sport.

  • CINDERELLA MAN

    In questa settima puntata della serie parliamo del film “Cinderella Man” che racconta la vita del pugile statunitense Jim Braddock. Una pellicola capace di andare oltre lo sport, narrando le vicende ed il momento storico di una nazione. La storia di Braddock è stata straordinaria non solo per sé stesso, per la sua famiglia o per il mondo della boxe, ma per tutti gli USA, che nella prima metà degli Anni ‘30 cercavano di uscire dalle secche economiche della Grande Depressione.

    LO SPORT NON È UN FILM

    “Lo sport non è un film” è il podcast di Olympia, che svela retroscena, curiosità, personaggi, fatti reali e di fantasia che caratterizzano e differenziano le trasposizioni cinematografiche delle più belle storie dello sport mondiale. Un excursus tra realtà e fantasia, in cui la prosa del reale diventa poesia della finzione e su cui i maestri del cinema appongono la ciliegina finale, grazie alle magistrali interpretazioni dei protagonisti e la firma d'autore di registi e sceneggiatori.

  • SCOORDINAZIONE, IL “FORUM SHOPPING” DELLE MAFIE.

    Quindicesima puntata di Non è cosa nostra e ultimo appuntamento con la rubrica che indaga i sei peccati capitali nella lotta alle mafie. Oggi parliamo di scoordinazione, quel peccato commesso da stati e agenzie internazionali che permette alle cosche mafiose di fare affari nel mondo sfruttando la debolezza delle legislazioni nazionali.

    NON E' COSA NOSTRA

    “Parlate di mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene.”

    Questo l’accorato appello che Paolo Borsellino si sentì di dare in una delle ultime interviste rilasciate, prima dei tragici eventi del 19 luglio 1992. Un invito rimasto inascoltato per troppo tempo e che noi di The Pitch, nel nostro piccolo, vogliamo provare a raccogliere con ogni mezzo, per riportare l’attenzione su un fenomeno troppo spesso affrontato e presentato con l’occhio languido della morale fine a sé stessa.
    In “Non è cosa nostra” vogliamo invece porre l’accento sull’urgenza / emergenza ATTUALE del problema mafioso, cercando di raccontare agli ascoltatori la (onni)presenza di tale fenomeno nelle loro vite , senza che nemmeno se ne rendano conto.

  • QUELLA MALEDETTA VOGLIA DI SEPPELLIRE LA MAFIA

    Il penultimo appuntamento con "I sei peccati capitali nella lotta alle mafie" riguarda la pratica di combattere la criminalità organizzata in maniera estemporanea e di dichiararne la fine in maniera avventata. Un vero e proprio regalo alle mafie che, sfruttando la quiete dopo la tempesta, possono riorganizzarsi e tornare a delinquere indisturbate.

    NON E' COSA NOSTRA

    “Parlate di mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene.”

    Questo l’accorato appello che Paolo Borsellino si sentì di dare in una delle ultime interviste rilasciate, prima dei tragici eventi del 19 luglio 1992. Un invito rimasto inascoltato per troppo tempo e che noi di The Pitch, nel nostro piccolo, vogliamo provare a raccogliere con ogni mezzo, per riportare l’attenzione su un fenomeno troppo spesso affrontato e presentato con l’occhio languido della morale fine a sé stessa.
    In “Non è cosa nostra” vogliamo invece porre l’accento sull’urgenza / emergenza ATTUALE del problema mafioso, cercando di raccontare agli ascoltatori la (onni)presenza di tale fenomeno nelle loro vite , senza che nemmeno se ne rendano conto.

  • IDEALIZZAZIONE, IL PARADIGMA DEL PADRINO

    Tredicesima puntata di "Non è cosa nostra" e quarto appuntamento con la rubrica sui sei peccati capitali nella lotta alle mafie. Oggi, insieme a Tomas Strada, parliamo del peccato di "idealizzazione", quel meccanismo che inconsciamente ci porta ad essere affascinati da determinati codici e comportamenti dalla retorica mafiosa a causa della rappresentazione che ne viene fatta in tv, al cinema o nei videogiochi.

    NON E' COSA NOSTRA

    “Parlate di mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene.”

    Questo l’accorato appello che Paolo Borsellino si sentì di dare in una delle ultime interviste rilasciate, prima dei tragici eventi del 19 luglio 1992. Un invito rimasto inascoltato per troppo tempo e che noi di The Pitch, nel nostro piccolo, vogliamo provare a raccogliere con ogni mezzo, per riportare l’attenzione su un fenomeno troppo spesso affrontato e presentato con l’occhio languido della morale fine a sé stessa.
    In “Non è cosa nostra” vogliamo invece porre l’accento sull’urgenza / emergenza ATTUALE del problema mafioso, cercando di raccontare agli ascoltatori la (onni)presenza di tale fenomeno nelle loro vite , senza che nemmeno se ne rendano conto.

  • MARGINALIZZAZIONE: QUANDO LA MAFIA È L'ULTIMO DEI PROBLEMI

    Ritorna Tomas Strada con "Non è cosa nostra" e la sua rubrica sui sei peccati capitali nella lotta alle mafie. Questa volta è il turno della "marginalizzazione", quella prassi che ci porta a reputare tutta una serie di problemi come più urgenti rispetto alla emergenza mafiosa, rendendo di fatto impossibile un'azione di contrasto comune ed efficace.

    NON E' COSA NOSTRA

    “Parlate di mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene.”

    Questo l’accorato appello che Paolo Borsellino si sentì di dare in una delle ultime interviste rilasciate, prima dei tragici eventi del 19 luglio 1992. Un invito rimasto inascoltato per troppo tempo e che noi di The Pitch, nel nostro piccolo, vogliamo provare a raccogliere con ogni mezzo, per riportare l’attenzione su un fenomeno troppo spesso affrontato e presentato con l’occhio languido della morale fine a sé stessa.
    In “Non è cosa nostra” vogliamo invece porre l’accento sull’urgenza / emergenza ATTUALE del problema mafioso, cercando di raccontare agli ascoltatori la (onni)presenza di tale fenomeno nelle loro vite , senza che nemmeno se ne rendano conto.

  • INVICTUS

    In questa sesta puntata della serie parliamo del film “Invictus”. Una pellicola che esmplifica perfettamente il concetto per cui lo sport sia uno strumento a disposizione della politica. Diretto da Clint Eastwood, racconta il viaggio che Nelson Mandela fece nel 1995 nel mondo del rugby, scelto dal neopresidente del Sudafrica come strumento per riunire sotto un'unica bandiera una nazione che da decenni stava vivendo l'apartheid.

    LO SPORT NON È UN FILM

    “Lo sport non è un film” è il podcast di Olympia, che svela retroscena, curiosità, personaggi, fatti reali e di fantasia che caratterizzano e differenziano le trasposizioni cinematografiche delle più belle storie dello sport mondiale. Un excursus tra realtà e fantasia, in cui la prosa del reale diventa poesia della finzione e su cui i maestri del cinema appongono la ciliegina finale, grazie alle magistrali interpretazioni dei protagonisti e la firma d'autore di registi e sceneggiatori.

  • STRONGER

    In questa quinta puntata parliamo del film “Stronger – Io sono più forte”. Il protagonista è Jeff Bauman, un normale ragazzo americano, che resta vittima di un attentato nel quale perde entrambe le gambe. La sua vicenda è solo un pretesto per narrare qualcosa di più grande: la storia della Boston Marathon – una delle più antiche competizioni sportive del mondo – e del vile attentato del 15 aprile 2013.
    Un racconto che tocca anche la sfera personale di uno dei nostri autori, Giuseppe Di Girolamo, che per le strade della capitale del Massachusetts ci ha corso in prima persona, portando a termine la corsa in 4 ore e 12 minuti.

    LO SPORT NON È UN FILM

    “Lo sport non è un film” è il podcast di Olympia, che svela retroscena, curiosità, personaggi, fatti reali e di fantasia che caratterizzano e differenziano le trasposizioni cinematografiche delle più belle storie dello sport mondiale. Un excursus tra realtà e fantasia, in cui la prosa del reale diventa poesia della finzione e su cui i maestri del cinema appongono la ciliegina finale, grazie alle magistrali interpretazioni dei protagonisti e la firma d'autore di registi e sceneggiatori.

  • GIROTONDO ELETTORALE

    Nella scorsa puntata era successo il mondo. Riprende ora il girotondo elettorale di Stefano Marrone ed Emiliano Mariotti ai 4 angoli della terra, visto che in giro per il mondo si sono svolti enormi appuntamenti elettorali. Da Israele alla Siria, passano per il Sudamerica e la Germania, fino a Samoa.

    ELEZIONI, IL MONDO DENTRO LE URNE

    “Se volessimo capire in cosa consiste davvero la razza umana, dovremmo solo osservarla in tempo di elezioni". Elezioni è il podcast di Risiko per seguire i più importanti appuntamenti elettorali globali, mese per mese. Perché il mondo è una grande urna elettorale. Emiliano Mariotti e Stefano Marrone sono in campagna elettorale permanente.

  • ALIENAZIONE: QUANDO LA MAFIA NON È MAI COSA NOSTRA

    Tomas Strada ci parla di alienazione o esternalizzazione, il secondo dei sei peccati capitali nella lotta alle mafie. Una pratica nefasta che ci porta a ritenere un determinato problema come qualcosa di lontano da noi, da cui poterci sentire al sicuro poiché interessa unicamente realtà diverse e distanti dalla nostra.

    NON E' COSA NOSTRA

    “Parlate di mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene.”

    Questo l’accorato appello che Paolo Borsellino si sentì di dare in una delle ultime interviste rilasciate, prima dei tragici eventi del 19 luglio 1992. Un invito rimasto inascoltato per troppo tempo e che noi di The Pitch, nel nostro piccolo, vogliamo provare a raccogliere con ogni mezzo, per riportare l’attenzione su un fenomeno troppo spesso affrontato e presentato con l’occhio languido della morale fine a sé stessa.
    In “Non è cosa nostra” vogliamo invece porre l’accento sull’urgenza / emergenza ATTUALE del problema mafioso, cercando di raccontare agli ascolta

  • NEGAZIONE

    Scopriamo insieme il primo capitolo della nuova miniserie che indaga i peccati capitali nella lotta alle mafie, ovvero quegli errori che quotidianamente commettiamo e che agevolano l'azione criminale. Oggi parliamo della negazione, quel peccato capitale per cui le mafie non possono e non devono esistere.

    NON E' COSA NOSTRA

    “Parlate di mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene.”

    Questo l’accorato appello che Paolo Borsellino si sentì di dare in una delle ultime interviste rilasciate, prima dei tragici eventi del 19 luglio 1992. Un invito rimasto inascoltato per troppo tempo e che noi di The Pitch, nel nostro piccolo, vogliamo provare a raccogliere con ogni mezzo, per riportare l’attenzione su un fenomeno troppo spesso affrontato e presentato con l’occhio languido della morale fine a sé stessa.
    In “Non è cosa nostra” vogliamo invece porre l’accento sull’urgenza / emergenza ATTUALE del problema mafioso, cercando di raccontare agli ascoltatori la (onni)presenza di tale fenomeno nelle loro vite , senza che nemmeno se ne rendano conto.

  • I SEI PECCATI CAPITALI NELLA LOTTA ALLE MAFIE

    Tomas Strada inaugura una nuova miniserie sul mondo delle mafie, parlandoci di quei sei errori capitali che quotidianamente commettiamo nel tentativo di combatterle. Sei peccati che sono la base del paradiso mafioso, ma che se scongiurati potrebbero in poco tempo far sprofondare le organizzazioni criminali all'inferno.

    NON E' COSA NOSTRA

    “Parlate di mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene.”

    Questo l’accorato appello che Paolo Borsellino si sentì di dare in una delle ultime interviste rilasciate, prima dei tragici eventi del 19 luglio 1992. Un invito rimasto inascoltato per troppo tempo e che noi di The Pitch, nel nostro piccolo, vogliamo provare a raccogliere con ogni mezzo, per riportare l’attenzione su un fenomeno troppo spesso affrontato e presentato con l’occhio languido della morale fine a sé stessa.
    In “Non è cosa nostra” vogliamo invece porre l’accento sull’urgenza / emergenza ATTUALE del problema mafioso, cercando di raccontare agli ascoltatori la (onni)presenza di tale fenomeno nelle loro vite , senza che nemmeno se ne rendano conto.