Episódios
-
A sei anni di distanza dal Gamergate, il mondo dei videogiochi risente ancora della sua tradizione misogina ed escludente. Nonostante ci siano moltissime gamer e giocatori della comunità LGBTQ+, le minoranze non vengono ancora rappresentate. Tuttavia, ci sono molti segnali di cambiamento nel settore.
-
Negli ultimi anni, il ruolo della sessualità nella società è diventato sempre più importante. Le persone si sentono più libere di viverla come desiderano, anche se rimangono ancora molti tabù. È un processo lungo e ancora in corso, ma tutto ci dice che il cambiamento sta arrivando.
-
Estão a faltar episódios?
-
Secondo i dati Istat, il 43,6% delle donne ha subito una qualche forma di molestia sessuale. Nella stragrande maggioranza dei casi, l'abuso è stato perpetrato da un estraneo. Ma un conto è dare una misura al fenomeno e proporre delle soluzioni penali, un altro è riflettere sul concetto di molestia.
-
Spesso quando si parla di discriminazioni ci si dimentica dell'abilismo e di quelle subite dalle persone disabili. Il femminismo intersezionale cerca di trovare le sovrapposizioni tra le varie forme di oppressione. In questa puntata di AntiCorpi si discute della convergenza tra sessimo e abilismo e, di conseguenza, tra femminismo e attivismo disabile.
-
Uno dei principi del femminismo è che il personale è politico. Per questo le donne hanno sempre creato gruppi di autocoscienza e laboratori in cui, a partire dalla condivisione della propria storia, si arriva a cambiare l'esistente. Ma esistono ancora esperienze simili?
-
Quando Neil Armstrong compì quel piccolo passo per un uomo mettendo piede sulla Luna il 21 luglio 1969, furono molte donne sulla Terra a rendere possibile il grande passo per l'umanità. In questa puntata ripercorriamo la storia delle scienziate e delle pioniere che hanno contribuito alla conquista dello Spazio e all'avanzamento della scienza, dentro e fuori le navicelle spaziali.
-
In Italia, l'interruzione di gravidanza è regolata dalla legge n. 194 del 1978. Nonostante siano passati ormai più di 40 anni dalla sua promulgazione, le donne che decidono di non portare avanti una gravidanza devono ancora affrontare molti problemi. Uno su tutti, quello della grande diffusione dell'obiezione di coscienza.
-
Il roller derby, nato a Chicago negli anni Trenta, è uno sport di contatto su pattini a rotelle. Sin dalle sue origini è stato egualitario: ogni squadra era formata infatti da un uomo e una donna. Ma è solo in tempi recenti che femministe e comunità LGBTQ+ l'hanno recuperato e trasformato nello sport più femminista di sempre.
-
È difficile definire l'hate speech, ma le sue conseguenze sono visibili a tutti: su 200mila tweet analizzati in 4 mesi da Vox Diritti, 40mila contro le donne. La proposta di Liliana Segre di istituire una "Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all'odio e alla violenza" è stata accolta come una forma di censura. Che ruolo ha l'hate speech nel dibattito pubblico italiano?
-
Cosa c’entra l’arte drag con il femminismo? Con la loro parodia della femminilità, le drag queen mostrano quanto siano rigide le norme di genere culturalmente stabilite nella nostra società. E quanto sia necessario sovvertirle per essere autenticamente liberi.
-
Tutti parliamo di discriminazione, ma dare una definizione di questo fenomeno è davvero difficile. Quello che è certo è che sono tanti i motivi per cui una persona può essere discriminata: il genere, l'orientamento sessuale, la provenienza, la classe sociale. Per questo è fondamentale che le persone raccontino le proprie esperienze per costruire una narrazione alternativa.
-
Molte persone sono convinte che le scrittrici nella storia della letteratura siano poche perché le donne non scrivono abbastanza bene. In realtà quella della letteratura "femminile" è un'esclusione che ha ragioni storiche ben precise, le cui conseguenze ci trasciniamo ancora oggi. Ma esiste una scrittura autenticamente femminile?
-
Il 31,5% delle 16-70enni (6 milioni 788 mila) in Italia ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. La violenza di genere colpisce tutte le donne, ma alcune fanno più fatica di altre a uscirne. Le donne rifugiate e richiedenti asilo devono affrontare non solo le discriminazioni legate al genere ma anche quelle legate al loro status di migranti.
-
Il tema della salute mentale è ancora un tabù. Spesso il disagio psichico viene minimizzato o associato alla pericolosità sociale, e questo spinge le persone a non chiedere aiuto. Alcune categorie sociali, come la comunità LGBTQ+, non solo sono maggiormente esposti al disagio mentale, ma subiscono un doppio stigma legato alla loro identità di genere o al loro orientamento sessuale. È ora di abbattere questi pregiudizi.
-
L'atteggiamento delle femministe nei confronti della moda è sempre stato ostile: se da un lato il mondo del fashion ci impone standard di bellezza e femminilità, dall'altro è anche vero che non possiamo liquidare la moda come una cosa stupida o irrilevante. Una conciliazione tra il femminismo e la moda però è possibile.
-
Sin dalla nascita dei movimenti femministi, le lesbiche hanno avuto un ruolo di primo piano. Alcune hanno scelto la via del separatismo, mentre altre hanno preferito includere le istanze LGBTQ+ nella loro militanza. Ma ancora oggi sono tantissime le discriminazioni che colpiscono le donne lesbiche, viste o come oggetti sessuali o come "uomini mancati".
-
Secondo l'ultimo rapporto Censis-Bayer sui comportamenti sessuali, il nostro rapporto col sesso si è "decomplessato" anche grazie al cosiddetto "quick sex" legato al boom delle "dating app". In particolare, se 20 anni fa le donne che separavano il sesso dall'amore erano solo il 37,5%, oggi sono il 77,4%. Ma le dating app ci hanno davvero aiutate a liberarci dai tabù sul sesso?
-
Le donne nere e le afroitaliane nel nostro Paese devono affrontare una doppia discriminazione: in quanto donne e in quanto nere, in un contesto prevalentemente bianco. Viste come "panterone" e "cioccolatini", le ragazze nere sono incapsulate in uno stereotipo che ormai andrebbe superato.
-
Le donne nella stand-up comedy italiana si contano sulle dita di una mano, e molti uomini sostengono che sia difficile identificarsi nel monologo comico di una donna. Ma le donne si sono sempre identificate nei monologhi maschili. C'è davvero una differenza tra la comicità femminile e quella maschile o sono i nostri pregiudizi a decidere chi fa ridere e chi no?
-
Oggi le donne e gli uomini trans possono vivere la loro vita come meglio credono. Ma non è sempre stato così: fino a pochi anni fa, venivano arrestate solo per esistere. In questa puntata ripercorriamo il percorso del movimento trans in Italia, alla ricerca della legalità ma, soprattutto, dell'identità attraverso le memorie di Porpora Marcasciano del MIT – Movimento Italiano Transessuale.
- Mostrar mais