Episódios
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Una vasta campagna di spionaggio informatico cinese avrebbe colpito diversi legislatori, accademici, giornalisti e aziende del Regno Unito, degli Stati Uniti e della Nuova Zelanda. Per la Cina e gli Stati Uniti sarebbe l'ennesimo episodio di "furto di informazioni" nell'ambito di una relazione complessa che vede le due potenze competere in maniera serrata specie nel campo dei microchip. Ne parliamo con Giulia Pompili della redazione esteri del Foglio, Alessandro Aresu, autore di “Il Dominio del XXI Secolo - Cina, Stati Uniti e la Guerra invisibile sulla tecnologia” (Feltrinelli), e con Lorenzo Termine, docente di Relazioni internazionali presso l'Università degli Studi Internazionali di Roma (UNINT) e l'American University of Rome.
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Una salva di almeno 30 razzi è stata lanciata dal Libano verso la città di Kiryat Shmona, nel nord di Israele. L'attacco - hanno riferito i media - è stato rivendicato da Hezbollah dopo che Israele la scorsa notte aveva colpito e ucciso oltre confine un "importante operativo" di 'Jamaa Islamyia', organizzazione militare libanese legata ad Hamas. Ne parliamo con Lorenzo Trombetta, corrispondente Ansa da Beirut, Yara Abi Akl, giornalista di L’Orient Le Jour, Gil Hoffman, lavorava per il Jerusalem Post, Ariel David, giornalista di Haaretz.
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Estão a faltar episódios?
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Il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha approvato ieri una risoluzione che chiede un «cessate il fuoco immediato per il mese del Ramadan» e «il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi». Per la prima volta gli Stati Uniti si sono astenuti dal votare rimarcando il non allineamento totale e incondizionato con la posizione di Israele. Ne parliamo con Paolo Palchetti, docente di Diritto internazionale all’Università di Macerata e alla Sorbona di Parigi, e con Mario Del Pero, docente di Storia internazionale a SciencesPo.
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Vladimir Putin è stato chiaro. Catturati gli esecutori, occorre trovare il mandante. Che secondo il presidente russo, nonostante le rivendicazioni dell'Isis, potrebbe essere l'Ucraina. Ne parliamo con Riccardo Ricci, giornalista freelance a Mosca, e Claudio Bertolotti, direttore di Start Insight.
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Dalla produzione alla vendita, passando per la distribuzione: la cocaina rappresenta un mercato molto florido che ha aumentato la propria redditività dopo l'epidemia di Covid. Ne parliamo con Anna Sergi, professoressa di Criminologia all'Università di Essex, Angela Me, direttrice del United Nations Office for Drug and Crime di Vienna, Valentina Barile, giornalista esperta di America Latina, e con Vincenzo Musacchio, criminologo forense e investigativo.
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Al via il Consiglio europeo, summit che vedrà protagonista la questione della sicurezza dell'Europa. Nel frattempo Ursula von der Leyen chiede alla Finlandia di preparare una relazione su come formare i civili su sicurezza e gestione delle situazioni di emergenza. Ne parliamo con Beda Romano, corrispondente de Il Sole 24Ore a Bruxelles, Alessandro Marrone di Iai, e con Tuomas-Iso Markku, Research Fellow del Finnish Institute of International Affairs.
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Il 19 marzo una legge del Texas che criminalizza l’ingresso illegale dei migranti dal Messico è stata nuovamente sospesa da una corte d’appello federale, dopo una precedente decisione di segno opposto della corte suprema degli Stati Uniti. La legge, nota come SB4, permette a qualsiasi agente delle forze dell’ordine del Texas di fermare e arrestare i migranti senza documenti in regola in arrivo dal Messico. Ne parliamo con Arianna Vedaschi, docente di Diritto pubblico comparato all'Università Bocconi.
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"Il presidente Joe Biden ha comunicato al primo ministro Netanyahu la necessità di un piano puntuale, con precise finalità, su Rafah". Lo ha detto il consigliere per la Sicurezza James Sullivan che ha anche riferito della volontà da parte statunitense di offrire a Netanyahu una consulenza su come colpire Hamas senza portare avanti un'offensiva su larga scala a Rafah. Ne parliamo con Nello Del Gatto, nostro collaboratore a Gerusalemme.
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Vladimir Putin ringrazia gli elettori che lo hanno sostenuto ribadendo che la Russia è "una squadra" impegnata per il proprio sviluppo in contrapposizione con l'Occidente che vorrebbe distruggerla. Ne parliamo con Marta Ottaviani, scrive per La Stampa, Avvenire e collabora con Radio24, Marta Allevato, giornalista di Agi, autrice di "La Russia moralizzatrice. La crociata del Cremlino per i valori tradizionali" (Piemme), e con Angelo Mincuzzi, caporedattore e inviato de Il Sole 24Ore.
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Oggi sono iniziate le elezioni presidenziali in Russia: le votazioni andranno avanti fino a domenica. L'esito delle urne è scontato: a Vladimir Putin sarà conferito un quinto mandato al potere, considerato che affronterà tre candidati filo-Cremlino e che i reali oppositori sono morti, in prigione, in esilio o sono stati esclusi dalla competizione elettorale. Ne parliamo con Riccardo Ricci e Marta Ottaviani, giornalisti entrambi a Mosca e con Alberto Basciani, professore di Storia della Russia, dell’Europa Orientale e dello spazio ex Sovietico all’Università Roma Tre.
Andiamo poi in Francia, dove il presidente Macron ha inasprito i toni contro la Russia, affermando che pur di non far vincere Putin non esclude l'invio di truppe a Kiev. Ne parliamo con Danilo Ceccarelli, voce di Radio24 da Parigi.
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Il Congresso americano ha approvato a grande maggioranza il disegno di legge che impone alla società cinese ByteDance di vendere la gestione della parte americana di TikTok a un’azienda americana. Ne parliamo con Marco Valsania, nostro corrispondente a New York, e con Stefano Mele, Avvocato, presidente della Commissione Sicurezza Cibernetica del Comitato Atlantico Italiano.
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La nave della Ong spagnola ha lasciato Cipro e dovrebbe raggiungere la Striscia di Gaza entro due o tre giorni. Trasporta 200 tonnellate di aiuti umanitari destinati al popolo palestinese sull'orlo della carestia. Ne parliamo con Veronica Alfonsi (nella foto), presidente di Open Arms Italia.
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Il primo ministro di Haiti, Ariel Henry, ha accettato di lasciare il suo incarico. Ad Haiti, intanto, il caos è totale. Il coprifuoco notturno è stato prorogato fino a giovedì, mentre lo stato di emergenza resterà in vigore almeno fino al 3 aprile. Ne parliamo con Flavia Mauriello, responsabile Avsi ad Haiti, e con Roberto Da Rin, corrispondente in America Latina de Il Sole 24Ore.
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In risposta al presidente Joe Biden, che sabato aveva definito come "Red line" la possibile invasione di Rafah, Benjamin Netanyahu ha risposto con la durezza che lo contraddistingue, dicendo di essere intenzionato a procedere. Sul fronte europeo invece, un botta e risposta poco amichevole ha visto protagonisti Zelensky e Papa Francesco, quest'ultimo convinto che l'Ucraina dovrebbe arrendersi per fermare la perdita di vite umane cominciata nel 2022. Ne parliamo con Anna Momigliano, corrispondente in Italia per Haaretz, Brian Katulis, senior fellow del think-tank Middle East Institute, e con Carlo Marroni, vaticanista de Il Sole 24Ore.
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Diritto all'aborto, immigrazione, un porto per gli aiuti a Gaza sono fra i temi forti dell'annuale discorso del presidente alle Camere riunite. Ne parliamo con Roberto Menotti, vice direttore di Aspenia.
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I miliziani yemeniti Houthi sono stati accusati di aver sabotato l'infrastruttura di rete che passa sotto il Mar Rosso e che tramite cavi sottomarini collega Asia, Africa ed Europa. I fatti risalgono ad alcuni giorni fa, ora arrivano le conferme dei danni subìti da parte delle società proprietarie. Ne parliamo con Antonio Leandro, professore di Diritto del Mare all’Università di Bari, e Alberto Rizzi, visiting fellow dello European Council on Foreign Relations, esperto di commercio internazionale e geopolitica dell'energia e delle infrastrutture.
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Il Super Tuesday regala a Trump e Biden vittorie a raffica, mentre Nikki Haley (che prevale solo in Vermont) annuncia la sospensione della propria campagna. Ne parliamo con Marta Dassù, direttrice di Aspenia.
Andiamo poi a Bruxelles da Beda Romano, corrispondente del Sole 24 Ore, per analizzare l'avanzata del tycoon repubblicano dal punto di vista europeo.
Ad Haiti, intanto, si contano ormai oltre 162 gruppi armati, di cui più della metà attivi nella capitale Port-au-Prince, con un esercito di affiliati che va dalle 4mila alle 10mila persone. Sentiamo Lucia Capuzzi, inviata di Avvenire esperta del paese caraibico.
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Anche se quest'anno non ci saranno grandi sorprese, né sul fronte dem, con Joe Biden che corre praticamente da solo, né su quello repubblicano, con Donald Trump che si avvicinerà sempre di più alla candidatura, il Super Tuesday rimane uno degli appuntamenti elettorali più importanti in vista delle presidenziali di novembre. Ne parliamo con Mario Del Pero, docente di SciencePo, Tina Descovich, cofondatrice di Moms for liberty, gruppo conservatore che si batte per un ridisegno dei programmi scolastici, e con John Chratska, direttore esecutivo della Ong "Every library".
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Sabato scorso, il cacciatorpediniere lanciamissili Caio Duilio ha abbattuto un drone lanciato dagli Houthi yemeniti. Il velivolo esplosivo è arrivato a circa 6 mila metri dalla nave, a circa un minuto e mezzo dall'impatto, quando sono entrati in azione i cannoni a tiro rapido che lo hanno distrutto. Ne parliamo con Pietro Batacchi, direttore di Rivista Italiana Difesa.
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Sono 104 i palestinesi morti ieri nel Nord di Gaza, mentre cercavano di accaparrarsi cibo e medicine da un convoglio umanitario. Gli spari pare provenissero da un gruppo di militari israeliani anche se il portavoce delle Idf ha smentito categoricamente dicendo che i suoi uomini avrebbero solo sparato qualche colpo in aria per disperdere la folla. Le responsabilità devono essere accertate ma, intanto, la tensione sale a pochi giorni dal Ramadan. Ne parliamo con Nello Del Gatto, nostro collaboratore a Gerusalemme.
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