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  • Sono donne e uomini preparati per vincere le sfide più complesse e spingere il proprio corpo al massimo delle proprie capacità: astronauti non si nasce, ma si diventa! Come vengono addestrati? Come reagisce il loro corpo alla microgravità? Se sognate pianeti inesplorati, se siete aspiranti astronauti, questa è la puntata per voi!

    Chi meglio di un astronauta può raccontarci l'esperienza di vivere nello Spazio? Sale a Bordo con noi Paolo Nespoli, ex astronauta italiano. 

    Loredana Bessone, responsabile progetti addestramento astronauti in ambiente analogo dell’Agenzia Spaziale Europea, ci spiega come si preparano i futuri astronauti, anche in grotta…

    Infine, una volta divenuti tali, gli astronauti devono mangiare cibo fresco, possibilmente. Un orto spaziale è proprio quello che ci vuole. Un team internazionale  di ricercatori sta proprio lavorando su questo. Ne parliamo con Luca Nardi, ricercatore del Laboratorio Biotecnologie dell'ENEA.

  • Come si posiziona l'Italia nel settore spaziale? Quali sono le missioni principali nei prossimi anni? Sale a bordo con noi Teodoro Valente, neo presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana.

    Era il 4 ottobre 1957 quando venne lanciato in orbita dall'Unione Sovietica lo Sputnik 1, il primo satellite artificiale. Da quel momento si apre la corsa allo spazio e si avvia l’era dell’osservazione del nostro pianeta oltre l'atmosfera. Oggi le orbite sono affollate: le immagini satellitari sono per noi familiari e ci offrono un’infinità di servizi. Dal clima all’agricoltura, dalla difesa all’energia: scopriamo quali sono le applicazioni più diffuse, ma anche quelle più insolite e promettenti. Ne parliamo con Guido Levrini, Programme Manager di IRIDE dell’ESA; Gen. Marco di Fonzo, Comandante del Nucleo informativo antincendio boschivo; Massimo Salvagnin, socio e responsabile tecnico presso Soc. agricola Porto Felloni e David Avino, ceo di Argotec

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  • Il 50% dei moduli della Stazione Spaziale Internazionale (anche la cupola!) sono stati costruiti da Thales Alenia Space, l’azienda leader nella produzione di infrastrutture spaziali. I prossimi impegni riguardano la Luna, ma non solo… come ci spiega Massimo Comparini, amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia.

    Cos’è la difesa planetaria? Quali sono le minacce per la Terra? Descriviamo gli strumenti di sorveglianza e, soprattutto, le strategie di difesa insieme a Daria Guidetti, ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e responsabile del progetto Sorvegliati Spaziali. 

    La storia dello spazio è costellata di figure maschili, ma le cose stanno cambiando. Testimonianza di questo cambio di rotta è la costituzione dell'ufficio “diversità e inclusione” dell’Agenzia Spaziale Europea. Con noi c’è la direttrice Ersilia Vaudo che ci spiega quali siano le opportunità per rendere il settore più aperto e inclusivo.

  • Con la missione Artemis siamo pronti a tornare sulla Luna. La squadra di astronauti è già pronta e si sta preparando. A che punto siamo? La luna sarà l'avamposto di Marte? Le Agenzie spaziali sono al lavoro per raggiungere obiettivi sempre più distanti.

    Salgono a bordo di Spazio Ultima Frontiera: Bernardo Patti, leader dell’iniziativa del volo umano dell’Agenzia Spaziale Europea e Roberto Orosei, ricercatore all'Istituto di Radioastronomia dell'INAF di Bologna.

    Con Roy Menarini, critico cinematografico e docente di Cinema e Industria Culturale all'Università di Bologna, descriviamo il rapporto tra cinema e spazio. Nel genere fantascientifico sono sempre stati presenti extraterrestri e forme di vita aliene, fin dall'inizio.

  • Nel 2040, o forse prima, la space economy varrà un trilione di dollari. Investire nello spazio significa finanziare l'esplorazione spaziale, sviluppare moduli orbitali, creare nuovi servizi satellitari. Ma non solo… L’Italia, in un contesto internazionale molto dinamico, non sta a guardare. Come ci spiegano Paolo Trucco, direttore scientifico dell’Osservatorio di Space Economy al Politecnico di Milano, e David Avino, ceo di Argotec, azienda torinese specializzata in new space economy.

    Lo spazio ha da sempre ispirato la musica: le canzoni sono piene di riferimenti agli astri e ai misteri del cosmo. Facciamo insieme un viaggio musicale accompagnati da Ilaria Arosio, astrofisica dell’Osservatorio di Brera a Milano e grande appassionata di musica rock.

  • In ogni missione spaziale la fase di lancio è una delle più importanti e avere dei validi compagni di viaggio è già parte del successo. Dunque, accendiamo i motori!

    A bordo della nostra navicella insieme a Chiara Albicocco c’è una profonda conoscitrice dello spazio. La chiamano la “Signora delle comete” ed è stata la prima italiana laureata in ingegneria aeronautica: Amalia Ercoli Finzi ci racconta della sua passione per le stelle, del suo contributo fondamentale nella missione Rosetta e del futuro dell’esplorazione umana.

    Sale a bordo anche Roberto Battiston astrofisico e già Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, che ci descrive il ruolo dell’Italia nello scacchiere internazionale della sfida spaziale (sempre più commerciale).

    La missione Euclid è appena partita, durerà sei anni e mapperà la struttura dell'universo su larga scala fino a 10 miliardi di anni luce. Come realizzerà un obiettivo così ambizioso? Ce lo spiega Matteo Miluzio, italiano che fa parte del team di scienziati del Programma Euclid dell’Agenzia Spaziale Europea

  • Omini verdi, con le antenne, senza vestiti, rugosi, con grandi occhi. Ce li siamo immaginati in tutti i modi. Venuti da Marte, ma anche da molto più in là. La scienza cosa ci dice?
    Nel nostro sistema solare sembrerebbe che gli unici esseri viventi siamo noi. È così? È sempre stato così? E se ci spostassimo sugli esopianeti, lì come stanno le cose? Possiamo chiederlo solo a lui: John Robert Brucato, direttore del laboratorio di Astrobiologia all'Osservatorio INAF di Arcetri Firenze.

    La nostra fantasia sugli extraterrestri è sconfinata, si comincia a immaginare la loro presenza già nell'antichità. Quando scienza e fantasia si fondono nasce nella letteratura il genere fantascientifico, che ci ha regalato capolavori immensi. Ripercorriamo qualche tappa insieme a Stefano Sandrelli, astrofisico dell'Osservatorio INAF di Brera a Milano.

    Va bene la fantascienza ma tutti gli avvistamenti di UFO dagli anni 50 ad oggi?
    Persino il Pentagono pochi mesi fa ha parlato pubblicamente di UAP, fenomeni aerei non identificati, in un'audizione pubblica al Congresso degli Stati Uniti. Che cosa sono in realtà? Droni spia, velivoli non identificati o navicelle aliene? Proviamo a capirlo con Marco Morocutti, progettista elettronico e membro del CICAP, Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze.

  • Lo sapevate che a cucire le tute degli astronauti dell'Apollo 11 furono le sarte di un'azienda di reggiseni? E che il primo passo di Armstrong sulla Luna ispirò la nascita dei Moon Boot? E che i dati satellitari servono sia per misurare i cambiamenti climatici sia per supportare le decisioni degli agricoltori? Da sempre i frutti della ricerca spaziale hanno applicazioni dirette sulla Terra. Partiamo dalla storia. Ripercorriamo alcune tappe insieme a Ilaria Arosio, divulgatrice scientifica e astrofisica dell'Osservatorio INAF di Brera a Milano.
    Tra le tecnologie spaziali che hanno un maggior impatto sono senza dubbio i satelliti, ci forniscono immagini e informazioni importanti sul nostro pianeta, in alcuni casi sono dati cruciali che ci aiuto a fronteggiare le emergenze climatiche e ambientali. Come ci spiegano Simonetta Cheli, Direttore dei programmi di osservazione della Terra dell'Agenzia Spaziale Europea, e Paolo Minciacchi, amministratore delegato di e-GEOS, società partecipata dall'Agenzia Spaziale Italiana e Telespazio.
    C'è un aspetto fondamentale che non possiamo trascurare, tutti i satelliti vanno a posizionarsi sulle nostre orbite che sono già affollate di vecchi sistemi, alcuni non più funzionanti.
    Siamo riusciti a inquinare anche le nostre orbite. C'è un ufficio all'Agenzia Spaziale Europea che si chiama Clean Space e che ha proprio l'obiettivo di "ripulire lo Spazio" dai detriti spaziali. A dirigerlo c'è l'italiana Luisa Innocenti.

  • La cooperazione spaziale, in questo momento, riveste un ruolo importante, gli equilibri sono certamente influenzati dalla guerra in Ucraina e anche nello spazio si sono sentite le conseguenze della crisi geopolitica. Come si fa a mantenere la cooperazione pacifica fuori dal pianeta? Cerchiamo di definire i ruoli strategici insieme a Elena Grifoni Winters, capo di gabinetto dell'Agenzia Spaziale Europea, e Danilo Rubini, responsabile dell'Unità Relazioni Internazionali e Space Diplomacy dell'Agenzia Spaziale Italiana.

    Lo spazio è un bel business. La Space Economy vale oltre 400 miliardi di dollari con la previsione di triplicare questo valore entro il 2030. Sembrerebbe uno dei settori più promettenti per il futuro. L'economia terrestre dipenderà da quella spaziale? Ne parliamo con Simonetta Di Pippo, astrofisica alla guida dello Space Economy Evolution Lab all'Università Bocconi e già direttore dell'Ufficio delle Nazioni Unite per le attività dello spazio extra-atmosferico.

    Investire nello spazio conviene? Chi sono i clienti? Quali opportunità ci sono per l'industria italiana spaziale nel PNRR? Lo chiediamo a Luigi Pasquali, amministratore delegato di Telespazio.

  • Marte è il quarto pianeta del sistema solare, partendo dal Sole, visibile a occhio nudo, e riconoscibile per la caratteristica colorazione rossa, dovuta all'ossido di ferro che ne ricopre la superficie. Pur essendo il pianeta più vicino alla Terra, e il più simile, arrivare su Marte è complicato. Sono state tentate oltre cinquanta missioni e più della metà sono fallite. La prima riuscita è quella del Mariner 4, lanciato nel novembre del 1964. Da allora abbiamo inviato sonde e rover, l'ultimo è Perseverance della NASA che ha l'obiettivo principale di individuare tracce di vita su Marte. E con noi c'è proprio la persona che analizza tutte le informazioni che il rover ci invia: Teresa Fornaro, astrofisica dell'INAF e unica italiana tra i tredici scienziati che partecipano alla missione NASA.

    Le agenzie spaziali stanno lavorando affinché anche gli esseri umani possano solcare il suolo marziano. Quali tecnologie ci mancano al momento per affrontare l'impresa? Lo chiediamo a T ommaso Ghidini, responsabile strutture, meccanismi e materiali dell'Agenzia Spaziale Europea.

  • Il 12 settembre 1962 il Presidente degli Stati Uniti, John Kennedy, dichiara che entro la fine del decennio gli USA avrebbero portato il primo uomo sulla Luna. Fu così. Il 20 luglio 1969 l'Apollo 11 tocca il suolo lunare e a bordo ci sono Neil Armstrong, Michael Collins e Buzz Aldrin. Sono stati dodici gli uomini a camminare sulla Luna, dopo di loro, non è tornato più nessuno. Fino a quando? Manca poco e una cosa è certa: se ci torniamo, ci restiamo. Il Programma spaziale Artemis della NASA annuncia con chiarezza il futuro sbarco di una donna e di una persona di colore. A che punto siamo con il programma? Lo chiediamo a Bernardo Patti, capo programma esplorazione dell'Agenzia Spaziale Europea.

    Thales Alenia Space è una società partecipata tra il gruppo francese Thales (67%) e la holding italiana Leonardo (33%). È leader nel settore spaziale ed è ampiamente coinvolta nella costruzione dei moduli lunari. Ci racconta tutto Massimo Comparini, amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia.

    La Luna ha da sempre ispirato le arti, dalla poesia alla letteratura, fino alla pittura e al cinema. Proviamo a ripercorrere la storia cinematografica lunare, lunga più di un secolo, insieme al critico Gabriele Niola .

  • La storia delle esplorazioni spaziali inizia nel 1957 con il lancio del primo manufatto umano, il satellite sovietico Sputnik 1. Una sfera di metallo di 83 kg dal peso simbolico inimmaginabile: ha cambiato per sempre il nostro rapporto con lo Spazio e gli equilibri geopolitici sulla Terra. In questa prima puntata ripercorriamo le tappe che hanno portato in orbita gli esseri umani. Un momento cruciale della storia è la costruzione della Stazione Spaziale Internazionale, il più grande progetto di cooperazione internazionale mai realizzato. Fino a dove saremo in grado di spingerci? Lo chiediamo a Luca Parmitano, astronauta italiano dell'Agenzia Spaziale Europea e Barbara Negri, responsabile del volo umano ed esplorazione scientifica dell'Agenzia Spaziale Italiana.