Episoder
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Pubblichiamo il seminario tenuto dal prof Brandalise e dal prof Valagussa nell’agosto del 2024 presso la Casa di Spiritualità San Martino di Tours, di seguito l’abstract dal sito del corso:
L’Europa è uno spazio in cui s’intrecciano discorsi tra loro assai eterogenei, eppure sempre capaci di dialogare tra loro. Dalla mistica renana, passando per vari “maestri della Germania”, si può giungere sino all’idealismo tedesco, e oltre, verso Marx e Nietzsche. Un altro sentiero percorre quella che potremmo chiamare “l’altra Francia”, provenzale e mediterranea, riscoprendo il filo che tiene assieme Montaigne, Montesquieu e Valéry. Senza dimenticare il grande teatro europeo, luogo anche di scontro tra due diverse concezioni del mondo, quella inglese e quella spagnola. Vi è poi una tradizione che costringe l’Europa ad essere anche altro da se stessa, una sorta di “intimo insopportabile”, che è il pensiero ebraico. Da ultimo potremmo ricordare un filone italiano, tutto concentrato sul dramma della scissione tra scienza e vita, da Dante a Machiavelli, da Bruno a Vico, sino a Leopardi. Tutte queste piste non sono da concepire come blocchi separati. Piuttosto, ogni volta che si prova a ragionare su un’idea d’Europa, ci troviamo nell’apertura che questo intreccio di discorsi comporta.
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Pubblichiamo il seminario tenuto dal prof Brandalise e dal prof Valagussa nell’agosto del 2024 presso la Casa di Spiritualità San Martino di Tours, di seguito l’abstract dal sito del corso:
L’Europa è uno spazio in cui s’intrecciano discorsi tra loro assai eterogenei, eppure sempre capaci di dialogare tra loro. Dalla mistica renana, passando per vari “maestri della Germania”, si può giungere sino all’idealismo tedesco, e oltre, verso Marx e Nietzsche. Un altro sentiero percorre quella che potremmo chiamare “l’altra Francia”, provenzale e mediterranea, riscoprendo il filo che tiene assieme Montaigne, Montesquieu e Valéry. Senza dimenticare il grande teatro europeo, luogo anche di scontro tra due diverse concezioni del mondo, quella inglese e quella spagnola. Vi è poi una tradizione che costringe l’Europa ad essere anche altro da se stessa, una sorta di “intimo insopportabile”, che è il pensiero ebraico. Da ultimo potremmo ricordare un filone italiano, tutto concentrato sul dramma della scissione tra scienza e vita, da Dante a Machiavelli, da Bruno a Vico, sino a Leopardi. Tutte queste piste non sono da concepire come blocchi separati. Piuttosto, ogni volta che si prova a ragionare su un’idea d’Europa, ci troviamo nell’apertura che questo intreccio di discorsi comporta.
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Manglende episoder?
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Pubblichiamo l’intervento del Prof. Brandalise, che lo scorso 6 ottobre ha partecipato all’incontro dal titolo “L’incontro d’amore tra filosofia e psicanalisi” all’interno della rassegna “La Fiera delle Parole” a Padova, in compagnia del Prof. Susanetti.
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Pubblichiamo il seminario tenuto dal prof Brandalise e dal prof Valagussa nell’agosto del 2024 presso la Casa di Spiritualità San Martino di Tours, di seguito l’abstract dal sito del corso:
L’Europa è uno spazio in cui s’intrecciano discorsi tra loro assai eterogenei, eppure sempre capaci di dialogare tra loro. Dalla mistica renana, passando per vari “maestri della Germania”, si può giungere sino all’idealismo tedesco, e oltre, verso Marx e Nietzsche. Un altro sentiero percorre quella che potremmo chiamare “l’altra Francia”, provenzale e mediterranea, riscoprendo il filo che tiene assieme Montaigne, Montesquieu e Valéry. Senza dimenticare il grande teatro europeo, luogo anche di scontro tra due diverse concezioni del mondo, quella inglese e quella spagnola. Vi è poi una tradizione che costringe l’Europa ad essere anche altro da se stessa, una sorta di “intimo insopportabile”, che è il pensiero ebraico. Da ultimo potremmo ricordare un filone italiano, tutto concentrato sul dramma della scissione tra scienza e vita, da Dante a Machiavelli, da Bruno a Vico, sino a Leopardi. Tutte queste piste non sono da concepire come blocchi separati. Piuttosto, ogni volta che si prova a ragionare su un’idea d’Europa, ci troviamo nell’apertura che questo intreccio di discorsi comporta.
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Pubblichiamo l’intervento del Prof. Brandalise, che lo scorso 4 ottobre ha partecipato all’incontro dal titolo “Le prigioniere divine. Il teatro d’opera come dramma delle differenze” all’interno della rassegna “La Fiera delle Parole” a Padova. L'intervento del professore inizia al minuto 1:25:00, buon ascolto
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Pubblichiamo il seminario tenuto dal prof Brandalise e dal prof Valagussa nell’agosto del 2024 presso la Casa di Spiritualità San Martino di Tours, di seguito l’abstract dal sito del corso:
L’Europa è uno spazio in cui s’intrecciano discorsi tra loro assai eterogenei, eppure sempre capaci di dialogare tra loro. Dalla mistica renana, passando per vari “maestri della Germania”, si può giungere sino all’idealismo tedesco, e oltre, verso Marx e Nietzsche. Un altro sentiero percorre quella che potremmo chiamare “l’altra Francia”, provenzale e mediterranea, riscoprendo il filo che tiene assieme Montaigne, Montesquieu e Valéry. Senza dimenticare il grande teatro europeo, luogo anche di scontro tra due diverse concezioni del mondo, quella inglese e quella spagnola. Vi è poi una tradizione che costringe l’Europa ad essere anche altro da se stessa, una sorta di “intimo insopportabile”, che è il pensiero ebraico. Da ultimo potremmo ricordare un filone italiano, tutto concentrato sul dramma della scissione tra scienza e vita, da Dante a Machiavelli, da Bruno a Vico, sino a Leopardi. Tutte queste piste non sono da concepire come blocchi separati. Piuttosto, ogni volta che si prova a ragionare su un’idea d’Europa, ci troviamo nell’apertura che questo intreccio di discorsi comporta.
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Pubblichiamo il seminario tenuto dal prof Brandalise e dal prof Valagussa nell’agosto del 2024 presso la Casa di Spiritualità San Martino di Tours, di seguito l’abstract dal sito del corso:
L’Europa è uno spazio in cui s’intrecciano discorsi tra loro assai eterogenei, eppure sempre capaci di dialogare tra loro. Dalla mistica renana, passando per vari “maestri della Germania”, si può giungere sino all’idealismo tedesco, e oltre, verso Marx e Nietzsche. Un altro sentiero percorre quella che potremmo chiamare “l’altra Francia”, provenzale e mediterranea, riscoprendo il filo che tiene assieme Montaigne, Montesquieu e Valéry. Senza dimenticare il grande teatro europeo, luogo anche di scontro tra due diverse concezioni del mondo, quella inglese e quella spagnola. Vi è poi una tradizione che costringe l’Europa ad essere anche altro da se stessa, una sorta di “intimo insopportabile”, che è il pensiero ebraico. Da ultimo potremmo ricordare un filone italiano, tutto concentrato sul dramma della scissione tra scienza e vita, da Dante a Machiavelli, da Bruno a Vico, sino a Leopardi. Tutte queste piste non sono da concepire come blocchi separati. Piuttosto, ogni volta che si prova a ragionare su un’idea d’Europa, ci troviamo nell’apertura che questo intreccio di discorsi comporta.
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Pubblichiamo il corso dedicato alla Scuola Galileiana di Padova, che ringraziamo per la preziosa disponibilità, per l’anno accademico 2020-2021.Sinossi
Nel pensiero del Novecento numerosi e di grande rilevanza sono gli episodi che probabilmente non possono essere adeguatamente attraversati prescindendo dal rapporto che il gesto intellettuale che li caratterizza intrattiene con tratti essenziali della tradizione ebraica. In particolare in alcuni di questi diviene centrale l’incrocio tra l’intento di approfondire e riaffermare la specificità dell’evento costituito dall’ebraismo e quello di giungere per questa via ad attraversare con effetti altrimenti impossibili i cimenti più esigenti del pensiero contemporaneo.
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Pubblichiamo il corso dedicato alla Scuola Galileiana di Padova, che ringraziamo per la preziosa disponibilità, per l’anno accademico 2020-2021.Sinossi
Nel pensiero del Novecento numerosi e di grande rilevanza sono gli episodi che probabilmente non possono essere adeguatamente attraversati prescindendo dal rapporto che il gesto intellettuale che li caratterizza intrattiene con tratti essenziali della tradizione ebraica. In particolare in alcuni di questi diviene centrale l’incrocio tra l’intento di approfondire e riaffermare la specificità dell’evento costituito dall’ebraismo e quello di giungere per questa via ad attraversare con effetti altrimenti impossibili i cimenti più esigenti del pensiero contemporaneo.
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Pubblichiamo il corso dedicato alla Scuola Galileiana di Padova, che ringraziamo per la preziosa disponibilità, per l’anno accademico 2020-2021.Sinossi
Nel pensiero del Novecento numerosi e di grande rilevanza sono gli episodi che probabilmente non possono essere adeguatamente attraversati prescindendo dal rapporto che il gesto intellettuale che li caratterizza intrattiene con tratti essenziali della tradizione ebraica. In particolare in alcuni di questi diviene centrale l’incrocio tra l’intento di approfondire e riaffermare la specificità dell’evento costituito dall’ebraismo e quello di giungere per questa via ad attraversare con effetti altrimenti impossibili i cimenti più esigenti del pensiero contemporaneo.
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Pubblichiamo il corso dedicato alla Scuola Galileiana di Padova, che ringraziamo per la preziosa disponibilità, per l’anno accademico 2020-2021.
SinossiNel pensiero del Novecento numerosi e di grande rilevanza sono gli episodi che probabilmente non possono essere adeguatamente attraversati prescindendo dal rapporto che il gesto intellettuale che li caratterizza intrattiene con tratti essenziali della tradizione ebraica. In particolare in alcuni di questi diviene centrale l’incrocio tra l’intento di approfondire e riaffermare la specificità dell’evento costituito dall’ebraismo e quello di giungere per questa via ad attraversare con effetti altrimenti impossibili i cimenti più esigenti del pensiero contemporaneo.
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Pubblichiamo il seminario tenuto dal prof Brandalise e dal prof Valagussa nell’agosto del 2019 presso l’eremo di Montecastello:
Il potere si presenta sempre secondo forme determinate e articolate: figure, dispositivi e apparati che si appoggiano a una costruzione teorica, ma che risentono anche di una connotazione precisa sul piano storico. La sovranità moderna, la rappresentanza, la divisione dei poteri, l’architettura costituzionale, sono tutti “pezzi” importanti del discorso sulla mitologia del potere, che oggi sembrano attraversare un periodo di crisi. Durante il corso verranno affrontati temi come il rapporto tra autorità ed eccezione in Walter Benjamin; la teologia politica di Schmitt; il nesso tra potere e sapere in Lacan, Foucault e la biopolitica; procedimenti giuridici e legittimazione sociale in Luhmann.
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Pubblichiamo il seminario tenuto dal prof Brandalise e dal prof Valagussa nell’agosto del 2019 presso l’eremo di Montecastello:
Il potere si presenta sempre secondo forme determinate e articolate: figure, dispositivi e apparati che si appoggiano a una costruzione teorica, ma che risentono anche di una connotazione precisa sul piano storico. La sovranità moderna, la rappresentanza, la divisione dei poteri, l’architettura costituzionale, sono tutti “pezzi” importanti del discorso sulla mitologia del potere, che oggi sembrano attraversare un periodo di crisi. Durante il corso verranno affrontati temi come il rapporto tra autorità ed eccezione in Walter Benjamin; la teologia politica di Schmitt; il nesso tra potere e sapere in Lacan, Foucault e la biopolitica; procedimenti giuridici e legittimazione sociale in Luhmann.
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Pubblichiamo il seminario tenuto dal prof Brandalise e dal prof Valagussa nell’agosto del 2019 presso l’eremo di Montecastello:
Il potere si presenta sempre secondo forme determinate e articolate: figure, dispositivi e apparati che si appoggiano a una costruzione teorica, ma che risentono anche di una connotazione precisa sul piano storico. La sovranità moderna, la rappresentanza, la divisione dei poteri, l’architettura costituzionale, sono tutti “pezzi” importanti del discorso sulla mitologia del potere, che oggi sembrano attraversare un periodo di crisi. Durante il corso verranno affrontati temi come il rapporto tra autorità ed eccezione in Walter Benjamin; la teologia politica di Schmitt; il nesso tra potere e sapere in Lacan, Foucault e la biopolitica; procedimenti giuridici e legittimazione sociale in Luhmann.
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Pubblichiamo il seminario tenuto dal prof Brandalise e dal prof Valagussa nell’agosto del 2019 presso l’eremo di Montecastello:
Il potere si presenta sempre secondo forme determinate e articolate: figure, dispositivi e apparati che si appoggiano a una costruzione teorica, ma che risentono anche di una connotazione precisa sul piano storico. La sovranità moderna, la rappresentanza, la divisione dei poteri, l’architettura costituzionale, sono tutti “pezzi” importanti del discorso sulla mitologia del potere, che oggi sembrano attraversare un periodo di crisi. Durante il corso verranno affrontati temi come il rapporto tra autorità ed eccezione in Walter Benjamin; la teologia politica di Schmitt; il nesso tra potere e sapere in Lacan, Foucault e la biopolitica; procedimenti giuridici e legittimazione sociale in Luhmann.
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Pubblichiamo il seminario tenuto dal prof Brandalise e dal prof Valagussa nell’agosto del 2019 presso l’eremo di Montecastello:
Il potere si presenta sempre secondo forme determinate e articolate: figure, dispositivi e apparati che si appoggiano a una costruzione teorica, ma che risentono anche di una connotazione precisa sul piano storico. La sovranità moderna, la rappresentanza, la divisione dei poteri, l’architettura costituzionale, sono tutti “pezzi” importanti del discorso sulla mitologia del potere, che oggi sembrano attraversare un periodo di crisi. Durante il corso verranno affrontati temi come il rapporto tra autorità ed eccezione in Walter Benjamin; la teologia politica di Schmitt; il nesso tra potere e sapere in Lacan, Foucault e la biopolitica; procedimenti giuridici e legittimazione sociale in Luhmann.
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Pubblichiamo il seminario tenuto dal prof Brandalise e dal prof Valagussa nell’agosto del 2019 presso l’eremo di Montecastello:
Il potere si presenta sempre secondo forme determinate e articolate: figure, dispositivi e apparati che si appoggiano a una costruzione teorica, ma che risentono anche di una connotazione precisa sul piano storico. La sovranità moderna, la rappresentanza, la divisione dei poteri, l’architettura costituzionale, sono tutti “pezzi” importanti del discorso sulla mitologia del potere, che oggi sembrano attraversare un periodo di crisi. Durante il corso verranno affrontati temi come il rapporto tra autorità ed eccezione in Walter Benjamin; la teologia politica di Schmitt; il nesso tra potere e sapere in Lacan, Foucault e la biopolitica; procedimenti giuridici e legittimazione sociale in Luhmann.
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Pubblichiamo il seminario tenuto dal prof Brandalise e dal prof Valagussa nell’agosto del 2019 presso l’eremo di Montecastello:
Il potere si presenta sempre secondo forme determinate e articolate: figure, dispositivi e apparati che si appoggiano a una costruzione teorica, ma che risentono anche di una connotazione precisa sul piano storico. La sovranità moderna, la rappresentanza, la divisione dei poteri, l’architettura costituzionale, sono tutti “pezzi” importanti del discorso sulla mitologia del potere, che oggi sembrano attraversare un periodo di crisi. Durante il corso verranno affrontati temi come il rapporto tra autorità ed eccezione in Walter Benjamin; la teologia politica di Schmitt; il nesso tra potere e sapere in Lacan, Foucault e la biopolitica; procedimenti giuridici e legittimazione sociale in Luhmann.
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Pubblichiamo il seminario tenuto dal prof Brandalise e dal prof Valagussa nell’agosto del 2019 presso l’eremo di Montecastello:
Il potere si presenta sempre secondo forme determinate e articolate: figure, dispositivi e apparati che si appoggiano a una costruzione teorica, ma che risentono anche di una connotazione precisa sul piano storico. La sovranità moderna, la rappresentanza, la divisione dei poteri, l’architettura costituzionale, sono tutti “pezzi” importanti del discorso sulla mitologia del potere, che oggi sembrano attraversare un periodo di crisi. Durante il corso verranno affrontati temi come il rapporto tra autorità ed eccezione in Walter Benjamin; la teologia politica di Schmitt; il nesso tra potere e sapere in Lacan, Foucault e la biopolitica; procedimenti giuridici e legittimazione sociale in Luhmann. Verrà proposta la visione di alcuni film inerenti il tema.
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Pubblichiamo il seminario tenuto dal prof Brandalise e dal prof Valagussa nell’agosto del 2019 presso l’eremo di Montecastello:
Il potere si presenta sempre secondo forme determinate e articolate: figure, dispositivi e apparati che si appoggiano a una costruzione teorica, ma che risentono anche di una connotazione precisa sul piano storico. La sovranità moderna, la rappresentanza, la divisione dei poteri, l’architettura costituzionale, sono tutti “pezzi” importanti del discorso sulla mitologia del potere, che oggi sembrano attraversare un periodo di crisi. Durante il corso verranno affrontati temi come il rapporto tra autorità ed eccezione in Walter Benjamin; la teologia politica di Schmitt; il nesso tra potere e sapere in Lacan, Foucault e la biopolitica; procedimenti giuridici e legittimazione sociale in Luhmann.
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