Episoder
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L’Istituto Europeo di Oncologia, lo IEO, è un crocevia di storie e di vite. Ogni giorno, negli ambulatori, i medici accolgono le loro pazienti e spesso accade che questi incontri diventino dei punti di svolta.
In questa prima puntata, la presentazione di questo luogo e dell’eredità di Umberto Veronesi è affidata alla voce narrante di Monica Guerritore, che ha vissuto di persona l’esperienza di un tumore del seno, e a due medici chirurghi, Paolo Veronesi e Mario Rietjens. Le loro voci raccontano come sono straordinariamente progrediti nel tempo la cura e il percorso di guarigione, e quali sono le prospettive nel vicino futuro. -
L’esperienza del cancro diventa, nel tempo, anche il modo in cui decidiamo di parlarne. A noi stessi e agli altri. Le parole hanno sempre potere e nel cancro ne hanno ancora di più. Condividere l’esperienza di un cancro non è qualcosa alla quale siamo pronti, né chi lo vive né chi lo sente raccontare.
In questa puntata Marina racconta l’importanza e anche la difficoltà di condividere e comunicare prima di tutto con le persone più care e poi con la cerchia più ampia degli amici e del lavoro. Insieme a lei, la psiconcologa Gabriella Pravettoni approfondisce le implicazioni della comunicazione della propria malattia a se stessi e agli altri , e i contributi di Maria Pizzamiglio, medico radiologo, e Pietro Caldarella, chirurgo senologo, affrontano dal punto di vista del medico l’importanza del dialogo e il peso delle singole parole, sin dal primo impatto con la malattia. -
Manglende episoder?
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Il tumore al seno colpisce la femminilità in tutte le sue espressioni, dalla sessualità al desiderio di maternità. Ma le donne non si arrendono e la medicina e la ricerca si impegnano al loro fianco per restituire loro una vita piena. Perché la vita è più forte.
In questa puntata Paola ci racconta il suo percorso per realizzare il suo desiderio di essere mamma nonostante il tumore. Accanto alla sua voce, sentiremo Fedro Peccatori, medico referente di fertilità in oncologia, insieme a Eleonora Preti, ginecologa e sessuologa, e Ludovica Scotto, psicoterapeuta e consulente sessuale. -
Arrivare prima del cancro si può. È tutta questione di consapevolezza: basta avere la volontà e la costanza di informarsi correttamente e capire cosa è meglio fare per sé e, se risulta necessario, anche per la propria famiglia.
In questa puntata ascolterete la storia di Paola, che è una storia personale, ma anche una storia famigliare. A commentarla sono le voci di Enrico Cassano, radiologo senologo, Bernardo Bonanni, senologo genetista e Viviana Galimberti, medico chirurgo. -
Metastasi è una parola tabù, che fa paura a tutti. In realtà, le metastasi oggi sono estremamente curabili e nuovi farmaci sempre più spesso riescono a rendere il tumore una malattia cronica, come tante altre. Certo, la convivenza con un tumore è una dimensione inesplorata e fino a poco tempo fa insperata.
Ce la racconta Marina, una donna che da 14 anni conduce “una vita da mestastatica”. La sua narrazione sarà affiancata da Elisabetta Munzone e Manuelita Mazza, medici oncologi, che spiegano da donne e da medici come si possono accompagnare le donne in questa nuova dimensione.