Episoder
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Quando nell’Aprile del 2014 due ragazze non tornano più da un veloce trek turistico in mezzo alla giungla in Panama, nessuno poteva immaginare che la loro sparizione sarebbe diventata una delle storie più famose del true crime moderno. Sembrava tutto semplice: perse, svanite. Ma tanti dettagli non tornano: dall’incomprensibile stato dei loro resti, ai comportamenti strani, alle foto enigmatiche nella loro fotocamera. La prima storia di oggi è su Kris e Lisanne.
Sappiamo benissimo invece cos’è successo all’altro nostro protagonista, Chris McCandless. Ha documentato meticolosamente tutta la sua avventura, con le foto ed un diario. Ma una cosa è sempre rimasta poco chiara: cosa spinge una persona a perdersi in un esilio masochistico finendo da solo nei boschi infiniti di Alaska? E chi era davvero Chris, detto anche Alex Supertramp? Un idealista visionario o un sociopatico, dalla mente profondamente turbata?
Vediamo allora, è davvero possibile vincere contro la natura, o sarà lei a batterci sempre?
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Normalmente vi raccontiamo storie macabre, tristi, che inevitabilmente finiscono male. Ma oggi abbiamo voluto farci due risate. Oggi nessuno muore! (quasi) E chi ci farà ridere di più del principe saudita più sfigato del mondo? Brutto, arrogante, patetico. Creativo, imprenditoriale, tenace. È tutto lui, il genio dei nostri tempi, Anthony Gignac.
Un bel giorno del 2017 il principe Khalid bin al-Saud si presenta a Miami, impaccato di soldi. Fa la vita lussuosa: Ferrari, Cartier, Louis Vuitton, Gucci, Rolex, ecc. ecc. Persino il suo chihuahua porta una collarina ai diamanti. Il principe subito proclama che vuole comprare l’albergo più lussuoso della città, e si mette a negoziare con il proprietario. Certo, il suo aspetto mal curato e le sue abitudini decisamente non musulmane drizzano le orecchie ai businessmen locali. Ma siccome si comporta da principe ed è ricco, chiudono un occhio.
E anche quando alla fine viene smascherato e indagato, hanno comunque difficoltà a capire: ma dov’è la truffa?
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Manglende episoder?
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Cosa sappiamo veramente di Leonarda Cianciulli? È una strega spaventosa uscita dritta da una fiaba dei fratelli Grimm che bolliva le donne per farne dei saponi profumati? È una vecchietta simpatica che ti fa mangiare dei dolcetti con sangue umano dentro? Tutto questo è vero, in un certo senso. Ma questa donna aveva una storia che vale la pena approfondire.
Fervente fascista, mamma ossessionata, businesswoman, amante, contadina, donna con pokerface strepitoso: è tutto lei, Leonarda, donna dallei mille facce, ma anche molto semplice in certi versi. Nel nostro racconto ci saranno sia il sapone che i biscottini, ma anche la storia della sua vita, che forse è addirittura più interessante dei suoi delitti.
Parliamone e scopriamo se la Saponificatrice di Correggio™ si nasce o si diventa.
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Cosa spinge una persona a mangiarne un’altra? La fame. O la follia. O forse la solitudine? Oggi guardiamo negli occhi e nell’anima di Armin Meiwes - l’uomo che ci ha tenuti tutti svegli di notte nel 2003. L’uomo che si è ordinato una cena umana online.
Sembra semplicemente un malato di mente. Ma la sua vittima allora, che si dice fosse del tutto consenziente all’idea di essere macellata, anzi di più, era entusiasta dell’idea, era forse matto anche lui? Mi sa che le ragioni sono più profonde e più tristi di come ce le immaginiamo. Alla fine di criminali ce n’è quanti ne vogliamo, ma di Armin Meiwes ce n’è uno solo.
Entriamo nella sua casa degli orrori allora, e scopriamo a cosa ambisce uno come Hannibal Lecter nella vita reale.
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Difficile trovare una tragedia peggiore di quella avvenuta nel 2018 in California: una macchina con due donne e i loro sei figli è caduta da una scogliera alta 30 metri, schiantandosi giù sulla spiaggia. Ovviamente nessuno è sopravvissuto. Un’intera famiglia annientata. E che famiglia! Due donne eroiche che avevano adottato sei bambini neri per dar loro un futuro migliore.
Niente di peggio? Così pensavano gli inquirenti, prima di svolgere le loro indagini e scoprire delle cose agghiaccianti sulla famiglia Hart. La prima: non è stato un incidente. La seconda: casa Hart nascondeva tanti oscuri segreti che le due donne ben proteggevano da occhi esterni.
Come si viveva in quella famiglia, con una routine fatta di crudeltà e controllo totale? E come le donne della famiglia Hart sono riuscite ad ingannare sia le autorità che l’intera America? Preparatevi per un racconto assai intenso.
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Quanto ti fidi della tua famiglia? Fammi indovinare: tantissimo. Ma se ti dico che non ti fidi abbastanza? Immagina una situazione in cui nella tua famiglia si decide di fare un rito che è pericoloso per la salute, e probabilmente vi farà perdere la vita tutti quanti. Ovviamente in tal caso chiami uno psichiatra.
Ma questa famiglia di Burari, India del Nord, è entrata nella storia come quella più unita sia nella vita che nella morte. E hanno anche fornito un luogo del delitto più spaventoso che potete mai immaginare. Una volta visto non lo potrete mai più dimenticare. Basta dire che non possiamo mostrarvelo: fa troppa impressione. Googlatelo, se siete coraggiosi.
Sul luogo del delitto gli inquirenti hanno anche trovato i diari che creano più domande delle risposte. Esce fuori che la famiglia Chundawat non era quel che dimostrava al mondo. Nascondevano tanti segreti, che adesso proviamo a svelare insieme.
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Quando dico esorcismo, cosa ti immagini? La ragazzina spaventosa dell'omonimo film del 73? O forse le streghe medievali sul rogo? Ma può essere che conosci questa storia, e perciò l’esorcismo per te si associa ad una foto post-mortem di una ragazza tedesca di nome Anneliese Michel. Immagine famosissima di una ragazza tormentata, stremata e malata.
Tecnicamente, non è stato un esorcismo la causa del suo stato. Le pene dell'inferno Anneliese le ha imposte lei a se stessa. Ma perché allora sia i suoi genitori che i preti esorcisti sono finiti in tribunale e condannati al carcere?
Il caso di Anneliese Michel da un lato è una vera e propria storia horror. Dall’altro è molto illustrativa di una delle forme del cattolicesimo moderno. Quindi vediamo, è una tantum, o la storia potrebbe ripetersi?
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Marco Mariolini è una creatura strana. Spaventoso? Patetico? Profondo? Incompreso? Mah. Vorrebbe sembrare tante cose. Una cosa possiamo dire sicuramente: ha ucciso la sua ragazza con 22 coltellate, la torturava di fame, e ha dei gusti estetici discutibili.
Ma se lo ascolti, esce fuori che è profondissimo, è un mostro, è guidato dalle passioni oscure. Ironicamente, la sua fantasia sessuale, benché rara, non è illegale. Immagina, ti piacciono i gomiti belli, e ti accanisci sulla tua ragazza per questo motivo. Ma come al solito, non è tutto così primitivo. Forse c’è qualcosa di nascosto dentro di lui?
Oggi vogliamo guardare dentro Marco Mariolini e vedere, se c’è qualcosa, o c’è solo il vuoto totale. Vuoto e ossa.
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Cosa dice di una città il fatto che gli smembramenti sono diventati il suo brand? Sarà un postaccio. Chi commette le atrocità del genere? Sicuramente i malavita, dei mostri. Ma oggi vi vogliamo sorprendere, portandovi nella città che non chiamereste mai malfamata. Vi presento la Venezia del nord, San Pietroburgo, per gli amici San Smembroburgo.
I famosi mostri, che ho nominato sopra, sì che hanno ucciso delle persone e sì che le hanno fatte a pezzi. Ma loro stessi sono dei personaggi che sono appunto associati a San Pietroburgo quello bello: un professore storico di fama mondiale, una vecchietta simpaticissima che parla tante lingue straniere. Che cos’è, un libro di Stephen King, dove tutti sono andati matti?
Ah no, se parliamo della letteratura, qui tocca per forza ricordarci di “Delitto e Castigo” di Dostoevskij. L’ascia ce l’abbiamo nel sangue!
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Genitori giovani e moderni; i loro figli svegli, buoni e ben educati. Tutti belli, biondi, sembrano scesi dalla pubblicità di dentifricio. Come fai a non innamorartene della famiglia Franke, se li segui su YouTube? Certo, certi metodi pedagogici della mamma, Ruby Franke, sembrano un po’ estremi, quasi preoccupanti. Ma forse è perché sono i mormoni, boh?
Ma cosa nascondono questi blog di famiglie felici? L’abbiamo scoperto nel 2023, quando il piccolo figlio di Ruby ha bussato le porte dei vicini e ha chiesto di accompagnarlo alla polizia. I traumi sul suo corpo ci hanno raccontato una storia agghiacciante: una storia di dolore, privazioni, sopravvivenza e pura pazzia, di cui l’antagonista era la madre, Ruby.
Ma non può trattarsi solo della mamma andata male, vero? Come no! Studiamo il contesto della storia true crime forse più famosa degli ultimi mesi.
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1978, Grecia rurale. Dopo una denuncia anonima la polizia viene nella casa della famiglia Karyoti, e sbatte la porta del loro scantinato. Lì trovano una donna nello stato praticamente selvatico: nuda, sporca, nel buio totale, nascosta nell’angolo della stanza. Urla invece di parlare, e non capisce una parola di quel che le dicono. Questa è Eleni, e abita in quel scantinato da 29 anni.
Secondo te, cosa le è successo? Viene in mente subito la schiavitù sessuale. O forse si tratta di violenza domestica? Se lo chiedono anche i giornalisti, e se ne escono con una storia che potrebbe far parte di qualche romanzo storico-sentimentale. Include padre crudele e monarchista, una ragazzina sveglia e super bella, e un maestro di scuola locale, un comunista pieno di passione. Bello, eh! Bello, ma quanto è vero?
Qua tutto non è come sembra. Ti fai un'idea di questo caso, ma poi esce fuori che è tutto sbagliato. Quindi indaga il caso Kostalexi insieme a noi e scopri, quanto lo azzecchi!
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Se ti scandalizza che abbiamo messo “satanismo” e “bambini” nella stessa storia, forse sarà troppo scioccante per i tuoi gusti. È talmente grottesca, che sciocca anche a me. Due bambini nel 2014 raccontano a Scotland Yard che fanno parte del culto satanico, dove si abusa i neonati, si fa delle cose taboo con i bambini piccoli, e il ciò succede nel cuore di Londra perbene, al distretto di Hampstead. Chi sono i delinquenti? Amici, parenti, vicini, maestri a scuola, il parroco, e a capo è loro padre.
Lo racconto e mi vengono i brividi. Ma non perché “i bambini sono nel pericolo”. L’importante in realtà è non quel che raccontano, ma quel che succede dopo. Le vite di decine di persone qualsiasi sono rovinate da una vera e propria crociata, guidata da complottisti di tutti i tipi, che sono pronti ad abusare i bambini a loro volta, per proteggere gli stessi bambini dai loro genitori.
Vediamo chi vince allora in questa battaglia infinita: il senso comune e la legge, o complottismo e voglia di difendere i bambini a tutti i costi? Spoiler: potresti rimanere leggermente sorpreso dalla risposta.
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Magari, non sei asociale quanto noi, e conosci i tuoi vicini. Forse è una simpatica vecchietta ficcanaso con un cagnolino. O una coppia giovane, piena di passione ma che manca di pudore. O forse è una dolce famigliola con tanti figli, che urlano giorno e notte, ma sono ammirevoli. Li vedi e li saluti tutti i santi giorni. Ma poi un giorno non escono di casa. Passando, vedi un cartello attaccato alla porta, che dice “Si prega di rispedire la corrispondenza al mittente”.
Sospetto. Ti avrebbero salutato, o avvisato della loro assenza. Che è mo, non tornano mai più? E che fai? Contatti i carabinieri? Li cerchi? O scegli di fare gli affari tuoi? Alta è la probabilità che, se cerchi, non ti piacerà quel che trovi, e la vostra casa sarà ribattezzata “La casa dei terrori", come è successo alla famiglia di Dupont de Ligonnès.
Il nostro racconto di oggi include i nobili di Versailles, spie, narcisisti, persone pie ma carnali, e uno dei misteri più grotteschi degli ultimi due decenni. Fatti anche tu l’idea di cosa è successo!
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Vuoi giocare con me? La scuola è brutta, i genitori non ti capiscono, è tutto buio e grigio. Ma il mio gioco ti farà star meglio: vedrai che il mondo è pieno di sentimenti intensi. E che non sei solo. Devi solo fare dei compiti che ti do io, e vedrai che tra 50 giorni la tua vita cambierà.
Chi di noi non ha sentito parlare della Balena Blu Challenge? Adolescenti che entrano in un gioco con gli sconosciuti online e non ne escono più. Ma lo sai davvero che cos’è, a parte il fatto che è spaventoso e i bambini ci finiscono male? Ho visto la leggenda crearsi davanti ai miei occhi, e adesso vi voglio raccontare com'è andata.
Parliamo da dove è partito, come si è trasformato in isteria di massa, cosa era davvero e cosa ci ha insegnato. Vi presento Balena Blu, Momo, Jonathan Galindo e altra creepypasta che ci tiene sveglia di notte.
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C’è un giochetto che amo: vedo le persone a caso per strada e mi invento le storie sulle loro vite segrete. Questo ha 3 amanti di nascosto da sua moglie. Quella nel passato faceva la spia per la Cina. Questi due signori che chiacchierano in realtà sono due fratelli, separati nell’infanzia, e non lo sanno. Ma se vedessi per strada i due protagonisti della nostra storia, sicuramente non mi sarei inventata una storia più bizzarra della loro storia vera.
Un bel giorno a Licata, in Sicilia, si materializza una strana coppia: un uomo ultra-50enne e una ragazzina di 13 anni. Sono tedeschi, non parlano una parola d'italiano, e vivono in una tenda davanti al supermercato locale. I cittadini li “adottano”, aiutano, tutti pensano che siano padre e figlia. Ma lo sono per davvero?
Qualche anno dopo si svela la verità che lascia tutti scioccati: ogni singola parola detta da quei due era una bugia. Ma se non sono padre e figlia, chi sono? Scopriamolo insieme!
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Usi Telegram? Scommetto che no, tutti usano Whatsapp in realtà, almeno in Italia. Ma ad una certa in Corea del Sud Telegram è diventato molto popolare. Ma non per privacy elevata o comodità dell’uso: il motivo sono i gruppi anonimi, dove girano le foto e i video con le ragazze giovani, spesso minorenni, che fanno le cose impensabili a richiesta del pubblico maschile che li segue.
Ma non lo fanno per soldi o gloria eterna. Lo fanno per sopravvivere, perché effettivamente solo le schiave. Le schiave che sono pronte a fare tutto all’ordine del loro crudele padrone.
Vi portiamo in viaggio in Corea del Sud, e cerchiamo di spiegare anche, che processi sociali hanno reso questo incubo urbano possibile.
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Cosa devi fare per farti voler bene da tutti? Puoi provare ad essere gentile. O studiare l’arte della manipolazione. Oppure semplicemente fondare il tuo culto religioso, e tanti saluti. Infatti, così negli anni 70 hanno fatto Bonnie e Marshall, che hanno mischiato new age, cristianesimo, esoterismo e ufologia, e creato un culto forse più esotico degli altri: Heaven’s Gate, o in parole semplici “Il culto UFO”.
Il gruppo è diventato famoso per il loro aspetto bizzarro, i divieti massacranti, e la dottrina, che prevedeva non qualcosa di vago e spirituale, ma qualcosa di concreto, ovvero che arriva l’apocalisse, vengono gli alieni e li portano via dalla terra sul disco volante tutto bello e luminoso. Ma anche per il fatto che hanno abbandonato la Terra con brio, lasciando dentro di sé delle immagini che non potrai cancellare dalla memoria.
Ma non è solo la vita pazzesca di cultisti di Heaven’s Gate che ci interessa. Parliamo anche di cosa spinge le persone a entrare in una setta, rimanere lì e non uscirne mai più - giusto nel caso volessi fondarne una tua, e non sai da dove cominciare.
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Quanto ti fidi del tuo navigatore Google? In una metropoli la peggior cosa che ti può succedere è che non ti indichi un cantiere stradale. Ma se sei un diciottenne, prendi l’autostrada forse più pericolosa del mondo, hai una macchina sempliciotta, e fuori fa -40, puoi trovarti in mezzo a un bel film horror, uno iperrealistico.
Vlad e Serezha, due migliori amici che studiano a scuola insieme, vanno insieme in un bellissimo viaggio. 2500 km tra la natura maestosa, i boschi innevati e gelo inimmaginabile. Infatti, con la loro nuova macchina stanno per attraversare la conca di Oymyakon, famosa per essere il polo nord del gelo. È un'avventura, ma potevano anche farcela, se il navigatore non li avesse portati sulla cosiddetta “Strada delle Ossa”. E si chiama così non a caso.
Seguite con noi una storia di tragedia e eroismo, di umanità e indifferenza, della bellezza della natura e la sua infinita crudeltà.
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Che fine fa un maniaco che tace da 20 anni? È in carcere, o si è trasferito, o addirittura morto? Può essere. O può darsi che semplicemente fa la vita di famiglia tranquilla. Sarà un cittadino modello, un padre affettuoso, un marito attento. Può darsi, che il tuo collega, con cui esci ogni venerdì sera per una birra, è uno che ha già ucciso 10 persone. E può darsi, che proprio adesso sta cercando una nuova vittima.
Dennis Rader, il famosissimo serial killer BTK di Wichita, Kansas, era un uomo del tutto normale, se non consideriamo il suo carattere demmerda. Chi non ce l’ha alla fine. Ma tra chiesa, figli e il suo lavoro da vigile, aveva un paio di segreti, che non voleva condividere con nessuno. E così sarebbe rimasto, se un giorno non avesse deciso di uscire dalle tenebre.
Questa storia vi racconterà di come un uomo possa ritrovarsi rovinato da vanità, amore per true crime e tecnologie moderne.
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Il 1 Dicembre 1948 sulla spiaggia di Somerton, un sobborgo di Adelaide in Australia del Sud, viene ritrovato un uomo morto. La polizia è sicura che trovare la sua identità non sarà tanto difficile. Ahimè, sono passati 70 anni, e stiamo ancora lì ad aspettare le risposte.
Cosa ha di così speciale quest’uomo, soprannominato “L’Uomo di Somerton”? A cominciare dalla sua posizione, il suo aspetto fisico, il fatto che nessuno l’ha riconosciuto, e poi considerando tutte le false piste e numerosi dettagli che non tornano, rimane la morte forse più misteriosa del ‘900.
Seguiamo l’indagine e cerchiamo di risolvere questo rompicapo che include prove sparite, veleno misterioso, spionaggio, messaggi criptici, un libro del 11mo secolo, e tanti, tanti punti interrogativi.
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