Episoder

  • È stato un grande onore poter intervistare Mauro Fiore, siamo scesi sul set dove stava girando le ultime scene di Security, un lungometraggio diretto da Peter Chelsom e prodotto da Vision Distribution e Indiana Production.



    Ecco di cosa abbiamo parlato:


    00:11 cosa cerchi durante i provini di un’ottica

    01:31 un esempio concreto

    02:25 ottiche perfette Vs ottiche con difetti

    02:42 la tazza dell’imperatore

    03:09 relazione tra scelte tecniche e stile

    04:48 in base a cosa scelgono te per un progetto

    06:03 la relazione con il Regista

    06:58 la MDP per Avatar

    08:15 il tuo intervento su Avatar

    09:21 quando hai sviluppato la competenza sugli effetti speciali

    10:44 cosa è successo dopo aver vinto l’Oscar

    12:09 la sperimentazione

    15:09 il digitale e la sua estetica

    16:12 differenze tra lavorare in USA e in Italia

    18:17 lavorare in Marocco

    18:54 in base a cosa scegli un collaboratore

    19:22 i film indipendenti

    20:19 consigli per le nuove leve

    21:32 dopo la scuola come ti sei mosso?

    23:34 gli esordi con Schindler's List

    24:04 c’è qualcosa che ti spaventa sul set?

    26:01 sul set sei uno che si arrabbia?

    27:07 ogni giorno ci dobbiamo divertire

    27:51 lavori per addizione o sottrazione?

    28:52 io voglio utilizzare il sole

    29:22 usi mai gli specchi?

    29:42 il CRLS

    30:58 come cambierà il mestiere di Cinematographer nei prossimi anni

    32:01 stai in camera?

    33:18 relazione con la scenografia

    33:47 il Trinity sul set e Junior Lucano

    36:20 da ora membro di AIC

    https://www.recdistrikt.com/post/mauro-fiore-linguaggio-tecnica-e-stile-gli-esordi-la-carriera-e-l-oscar-per-avatar

  • Manglende episoder?

    Klik her for at forny feed.

  • https://www.recdistrikt.com/post/il-mercato-cinematografico-comprare-e-vendere-film-distribuzione-in-sala-e-vod

    Con grande piacere condividiamo con voi questa chiacchierata con Ugo Di Tullio, un esperto di mercato e distribuzione cinematografica attualmente consulente finanziario per il Cinema presso GEA - Green Entertainment Act.


    Ugo di Tullio è stato Presidente, ininterrottamente dal gennaio 2001 al 31 dicembre 2009, della Fondazione Mediateca Regionale Toscana Film Commission, l'ente preposto a tutte le politiche del cinema e al supporto delle produzioni cinematografiche.


    Abbiamo incontrato Ugo a un evento di PR Ne Abbiamo, di Gerardo Capozzi e Massimo Bolla, in cui ha fatto un intervento dove ha raccontato uno spaccato del cinema che ci ha molto incuriosito.

    Ha citato ad esempio la battuta di Aurelio De Laurentis sui cinepanettoni, dove spiegava che con i proventi di un cinepanettone lui poteva realizzare altri film che avrebbero avuto meno fortuna al botteghino ma con uno spessore diverso.


    Da allora abbiamo aspettato il momento più opportuno per incontrarlo a Roma e intervistarlo.

    Il mondo del cinema è in grande fermento, si evolve a ritmi spaventosi e comprendere le sue dinamiche è sempre più complesso.

    Dialogare con persone preparate come Ugo è determinante per riuscire a orientarsi.


    Noi che cerchiamo di andare verso l'autoproduzione di lungometraggi indipendenti e siamo molto interessati a questo genere di argomenti, così poco trattati e di difficile reperibilità.


    Su questo argomento abbiamo anche avuto modo di fare due chiacchiere con l'attuale Presidente della TORINO Film Commission Paolo Manera.

    Ecco di cosa abbiamo parlato:

    00:11 la battuta di Aurelio De Laurentis sui cinepanettoni

    01:27 Boldi e De Sica Vs Checco Zalone

    03:05 Zalone porta la gente al cinema

    05:10 Film per le sale e VOD

    06:10 finanziamenti al cinema italiano

    07:05 MIBACT e iter per i finanziamenti

    08:10 il grande problema dei finanziamenti

    09:34 le regioni

    10:16 il livellamento

    10:39 Virzì “ci state costringendo a fare le cartoline”

    13:35 tra meritocrazia e commerciabilità

    15:10 il mestiere di Ugo di Tullio

    16:24 come vincere un bando

    18:01 fondi per il cinema, maestranze e ridistribuzione sul territorio

    19:07 attività formativa

    19:28 la Berlinale

    22:06 cosa cercano i produttori

    22:57 i produttori illuminati

    25:12 i film già prodotti e la prevendita

    27:24 Netflix a Roma

    28:03 Netflix e il Flat Parioli

    29:02 il mio mestiere non è fare il regista

    29:46 il futuro della sala cinematografica

    33:13 le piattaforme, le sale, gli attori, gli Oscar

    36:00 le sale come luogo di aggregazione

    37:50 a cosa è dovuto il calo di pubblico

    40:14 per la Ferragni 7€ di biglietto li spendono

    40:55 fenomeni di YouTube in sala non funzionano



    Il lungometraggio che abbiamo coprodotto insieme al Regista Ciro Sorrentino, Time Perspectives (poi diventato TIME LOOP), è un primo tentativo per inserirsi in un mercato alternativo e sconosciuto.

  • https://www.recdistrikt.com/post/flat-parioli-post-produzione-netflix-e-nuove-competenze-per-i-dop

    Siamo contenti di poter pubblicare questa intervista a Pierpaolo Marcelli, Operation Manager dello studio di post produzione Flat Parioli.

    Il Flat Parioli è Post Partner Program di Netflix e Dolby Vision Certified Facility.

    Sono una realtà giovane nata da un gruppo di tecnici provenienti dalla Technicolor.

    Pierpaolo è stato molto generoso perché ci ha concesso due orette del suo tempo per mostrarci gli spazi del Flat Parioli, per raccontarci le dinamiche principali della sua attività e per registrare questa chiacchierata. Quando siamo entrati nella sala dove si colorano i film per il cinema è stato proprio come entrare in un luogo sacro, dove hanno accesso solo i tecnici più importanti. Paolo Carnera, Michele D’Attanasio, Davide Manca, Gianfilippo Corticelli, sono tutti nomi che passano dal Flat Parioli per dare le ultime indicazioni prima di finalizzare i progetti.

    Il ruolo del Flat Parioli è determinante e per un Cinematographer conoscere le dinamiche interne dei flussi di post produzione è un grande vantaggio.


    Ecco di cosa abbiamo parlato:

    00:12 intro

    00:35 il percorso di Pierpaolo Marcelli - Operation Manager

    01:00 la Technicolor

    01:26 dalle ceneri della Tecnicolor a una nuova società

    02:10 chiude Technicolor, cambia un’epoca

    03:16 la conservazione tra pellicola e digitale

    04:03 si è abbassata la soglia di ingresso

    05:05 c’è una grande confusione tecnica

    06:00 la coservazione e migrazione tecnologica: gli LTO

    09:23 Walter Volpatto e la color sulla pellicola

    10:22 il montaggio della pellicola

    12:03 la modalità di fruizione

    13:09 le scelte degli Autori della Fotografia ieri e oggi

    13:41 Storaro e la leggenda della calibrazione delle TV casalinghe

    14:30 un contenitore flessibile e intelligente

    15:47 l’HDR e il problema per i Cinematographer

    16:18 la pre visualizzazione sul set

    18:05 nuove competenze per i Cinematographer

    19:47 l’evento di Kinoflo su come i sensori interpretano la luce LED

    20:49 verranno premiati i Cinematographer più preparati

    21:55 il “minuto al giorno” non esiste più

    23:36 preferenze sui file nel flusso di lavoro

    25:42 le nuove generazioni di MDP

    26:42 la voglia di sperimentare

    28:02 la difficoltà per i giovani autori di chiedere riunioni di pre produzione

    28:24 sono i distributori a decidere

    29:16 Netflix e le sue linee guida

    31:02 Netflix vigila su camere, ottiche e LUT sin dall’inizio

    32:18 precauzioni facile da adottare

    33:49 tutto cambia molto velocemente, serve tanta umiltà e studio costante

    34:44 la differenza tra Eizo e Flanders Scientific

    37:42 sui Flanders Scientific 37:56 i costi sulle sessioni di color

    39:08 export e color per il cinema

    40:15 come cambierà il mestiere dell’Autore della Fotografia nei prossimi 5 anni

  • https://www.recdistrikt.com/post/crls-cine-reflect-lighting-system-intervista

    Jacob è il Gaffer del DoP Christian Berger, l'inventore del sistema CRLS.

    Il nostro primo incontro con il CRLS è avvento al Microsalon di Roma, dove abbiamo incontrato Carlo Sisali di Co-Rent, che ci ha mostrato il sistema e con cui siamo rimasti in contatto.

    Dopo aver approfondito il tema, abbiamo deciso di contattare Carlo per organizzare per la prima volta un workshop sul CRLS a Milano. L'evento ha avuto un successo incredibile e hanno partecipato DoP da Venezia, Torino, Bologna, Brescia e naturalmente da Milano.

  • https://www.recdistrikt.com/post/intervista-al-duo-di-registi-younuts-regia-di-videoclip-di-successo

    Pubblichiamo con piacere questa chiacchierata registrata qualche mese fa, con il duo di Registi Antonio Usbergo e Niccolò Celaia.

    Li abbiamo incontrati al Microsalon di Roma l’anno scorso e da allora abbiamo cercato di trovare una buona occasione per girare questo video. Inizialmente il progetto era più ambizioso e volevamo usare il Bolt, ma alla fine abbiamo voluto dare priorità al contenuto.

    Siamo stati ospiti nel loro studio e sono riusciti a ritagliarsi un’oretta per rispondere alle nostre domande. Seguiamo il loro percorso di crescita da alcuni anni e nel panorama italiano si distinguono per la loro originalità e forza creativa.

    Non ci sono grandi segreti dietro al loro successo, due ragazzi che arrivano dalla strada con chili di talento, gusto e determinazione.

    Videoclip dopo videoclip stanno arrivando sempre più vicino alla meta più ambita: il cinema.

    Abbiamo spesso a che fare con chi sta iniziando a lavorare in ambito video e raccogliamo tante opinione figlie di luoghi comuni e frustrazione. I YouNuts per noi dimostrano quanto il proprio talento e determinazione permettano di realizzare i propri sogni. Ragazzi, avete tutta la nostra ammirazione! Forse riusciremo a coinvolgere Antonio e Niccolò in un progetto speciale.


    Ecco di cosa abbiamo parlato:

    00:11 errori scolastici

    00:41 arriviamo dalla strada

    01:16 su Riccardo Chemello

    02:02 andiamo verso il cinema

    02:37 cosa è cambiato dagli inizi

    04:57 grandi aspettative e poco budget

    08:57 l’approccio ai grandi nomi della musica

    11:39 sulle location

    13:01 versatilità creativa

    14:27 il doversi superare ogni volta

    16:38 il corto per Jovanotti e le critiche su LVDUMV

    20:41 dalla GH5 all’Alexa Mini

    22:50 stare in camera o acting

    23:45 quanta improvvisazione c’è sui vostri set

    25:00 progetti privati

    28:07 la relazione con il cinematographer

    32:53 il sogno nel cassetto

    34:04 l’intervista di Monty con Accorsi

    37:38 acting

    38:24 il party pre shooting

    39:42 incazzarsi sul set

    40:24 la crew

    40:59 pregiudizi

    42:48 il rapporto con i follower

  • È un vero piacere poter condividere questa chiacchierata con Paolo Carnera. Lo abbiamo incontrato per la prima volta al Microsalon di Roma di due anni fa, da allora abbiamo provato a inviare messaggi e a organizzare un incontro ma tali erano i suoi impegni lavorativi che non si è mai riuscito.

    Un giorno è successo che andando a conoscere Massimo Proietti di Panalight, Paolo stava facendo dei provini su ottiche e camere, e ne abbiamo approfittato per richiedere nuovamente un appuntamento per l'intervista.

    Da lì a breve sarebbe partito per l'India quindi siamo scesi a Roma dopo pochi giorni e ci ha ospitato per una birra.

    Aiuta il nostro progetto: https://www.produzionidalbasso.com/pr...

    Seguono gli argomenti che abbiamo trattato:

    00:00:01 intro
    00:00:36 l’incontro da Panalight
    00:01:05 i provini di camere e ottiche
    00:01:34 provini per il film “White Tiger” di Ramin Bahrani
    00:01:55 99 homes di Ramin Bahrani
    00:02:00 Man push cart di Ramin Bahrani
    00:02:01 Chop Shop di Ramin Bahrani
    00:02:05 Goodby Solo di Ramin Bahrani
    00:02:12 la lista tecnica per “White Tiger”
    00:02:54 la LF Mini
    00:03:43 ho testato la Venice
    00:03:53 il 4K commerciale e del risultato
    00:04:57 profondità colore, toni di grigio, comportamento sensore
    00:05:34 la Venice ha buone caratteristiche
    00:06:04 ho portato ai limiti l’Alexa
    00:06:46 la proposta di Massimo Proietti
    00:07:13 le Master Prime e il digitale con Gomorra
    00:08:13 la situazione sulla pellicola
    00:08:44 Gomorra e gli Ultra Prime
    00:09:02 Suburra, i Master Prime, f 1.3 e grandi focus puller
    00:10:14 Lussuria: seduzione e tradimento con la Fotografia di Rodrigo Prieto https://www.youtube.com/watch?v=V1aQ0...
    00:11:54 secondo Les Zellan il LF tra 10 anni non coprirà più del 20% delle produzioni
    00:12:51 adesso comandano le piattaforme
    00:13:29 adesso abbiamo la possibilità di essere visti in tutto il mondo
    00:13:44 perché si è arrivati al LF: 2 motivi
    00:15:01 la richiesta del mercato
    00:15:20 il cinema solitario di casa propria
    00:15:48 finalmente ci sono i film in lingua
    00:17:13 Gomorra è stato una rottura
    00:17:58 per i doppiatori sarà una bella sfida nei prossimi anni
    00:18:30 con Gomorra hai “rischiato di più”
    00:18:59 gli autori della fotografia di oggi sono “abituati a vedere”
    00:19:55 D’Attanasio diceva nell’intervista che con la pellicola il DoP era come un Demiurgo
    00:21:00 ho sempre apprezzato la sincerità
    00:21:49 parlando di “Sangue Vivo”
    00:22:29 con il digitale “è più facile rischiare”
    00:23:48 su Romanzo Criminale girato tutto a mano
    00:24:22 è sempre una scommessa “stupire”
    00:25:27 dal rischiare a essere coerenti con il racconto
    00:26:17 l’importanza delle immagini evocative
    00:26: 34 arte classica, antica, contemporanea e tanto cinema
    00:27:03 innegabilmente racconto qualcosa di me quando faccio un film
    00:29:00 ti spiego con degli esempi cosa intendo per “rischio”
    00:29:13 delegare il meno possibile ai VFX
    00:30:36 il rischio più grande
    00:31:32 faccio anche cose che non mi piacciono e anche film che non mi piacciono
    00:32:13 ti arrabbi più spesso sul set?
    00:34:05 I focus puller sono dei mostri con quello che fanno
    00:34:36 I focus puller vanno a istinto o con gli strumenti?
    00:35:06 la violenza di alcune scene ti arriva oppure no?
    00:36:18 il vero dramma di Gomorra
    00:37:02 uno sguardo amorevole e i personaggi di Gomorra
    00:40:11 dovevo emozionarmi
    00:41:08 in Gomorra raccontiamo un’umanità senza morale
    00:41:37 il mio approccio alla scena e all’ambiente in Gomorra
    00:42:32 illuminare l’ambiente almeno all’80% aiuta tutti a fare un lavoro migliore
    00:44:07 rubo dalla realtà per amplificarla
    00:47:47 il cinema italiano: Sorrentino, Garrone, Crialese
    00:48:04 il cinema di Edoardo De Angelis e la fotografia di Ferran Paredes Rubio
    00:48:55 Dampyr e Chemello: bisogna rischiare
    00:50:26 adesso si possono produrre film con meno budget: si e no
    00:52:02 è giusto fare un cinema a bassissimo costo da cui attingere
    00:52:27 la terra dell’abbastanza, RAI ha rischiato e ha fatto bene
    00:53:24 e poi serve più budget per combattere a livello internazionale
    00:53:51 non puoi fare un colossal senza budget
    00:54:19 come vedi il cinema da qui a 10 anni
    00:54:57 il 3D è morto
    00:55:26 il futuro è la qualità della narrazione
    00:56:10 quando vedo un film di Roger Deakins
    00:56:41 Uccellacci e uccellini
    00:57:09 dobbiamo essere trasversalmente colti
    00:57:54 su Antonioni: la lentezza e il silenzio
    00:59:42 noi lavoriamo tra la forma d’arte e l’intrattenimento

    --------
    Intervento di Paolo Carnera al Microsalon: https://www.youtube.com/watch?v=SVtz5...
    --------

    99 homes di Ramin Bahrani:
    https://www.youtube.com/watch?v=Vh0pi...
    Man push cart:
    https://www.youtube.com/watch?v=weDMI...
    Chop Shop:
    https://www.youtube.com/watch?v=ZFwDs...
    Goodby Solo:
    mhttps://www.youtube.com/watch?v=U5IGC...
    --------
    https://www.recdistrikt.com

  • SITO: https://www.mancadavide.com
    INSTAGRAM: https://www.instagram.com/mancadavide/
    REEL: https://vimeo.com/115817431

    È stato un vero piacere incontrare l’Autore della Fotografia Cinematografia Davide Manca.
    Dopo averci offerto un pranzetto eccellente, abbiamo registrato una conversazione sul suo lavoro, le sue prassi e la sua poetica.
    Abbiamo parlato della relazione con il duo di Registi YouNuts e dei suoi riferimenti artistici, del Centro Sperimentale, della crisi del cinema e delle serie internazionali.
    Una testimonianza preziosa che contestualizza ancora di più il ruolo dell’Autore della Fotografia Cinematografia e di quante competenze siano indispensabili per gestire progetti di grande calibro.
    Sul sito e Davide trovate tutti i progetti a cui ha lavorato, tra cui IL CACCIATORE Rai e PIUMA, I PEGGIORI , C’È TEMPO.
    Grandi poteri e grandi responsabilità, il cinema italiano sta passando anche da Davide Manca e dal suo impegno verso l’innovazione.

    (Il microfono di Davide purtroppo si è sdraiato e non lo abbiamo corretto, la sua voce non è pulita come avremmo voluto e l’inquadratura larga ha il fuoco più sullo sfondo, errore nostro, portate pazienza)

    Questo è quello di cui abbiamo parlato:


    00:01 è fondamentale fare tanta pre produzione
    00:31 la figuraccia al Microsalon
    01:27 su Alessandro Borghi
    02:06 sul videoclip di Salmo con il duo di Registi YouNuts
    03:30 le ottiche anamorfiche russe
    04:15 come sei stato scelto per il videoclip di Salmo?
    05:38 il video clip è l’unico terreno dove si può sperimentare
    06:41 l’incontro con i YouNuts
    08:05 il Direttore della Fotografia e il Regista
    08:57 aspetti artistici in comune Antonio e Niccolò?
    10:38 l’aneddoto di Bigazzi sul capire il Regista
    11:21 cosa chiedi al Regista per capire che direzione dare al lavoro
    11:31 il cacciatore e le foto reference
    12:42 dieci anni dall’uscita dal centro sperimentale: grandi poteri grandi responsabilità
    13:30 dalla pellicola al digitale è cambiato tutto
    14:44 Et in terra pax
    15:18 una botta di culo strategica
    16:21 io sono sempre stato un nerd
    17:00 Peppino Rotunno è stato il mio maestro
    17:51 Storaro e Allen sul passaggio al digitale
    18:47 tanto c’era la scansione in digitale
    19:46 dal monitor del DIT sul set al televisore del pubblico
    20:26 il DIT ul set
    21:14 grazie al digitale quello che tu giri è quello che avrei in proiezione
    22:56 con quante macchine giri
    26:24 tre film al volo che ti hanno formato?
    27:02 il cinema di Francesco Rosi
    27:56 hai un periodo artistico a cui sei più affezionato?
    29:16 ci sono correnti artistiche
    30:28 un esempio è l’impressionismo
    31:23 la chiacchierata con Massimo Proietti in Panalight
    32:43 siamo in dovere di stuzzicare una parte remota del cervello
    33:17 documentarsi sulle ottiche e sui filtri attraverso i social
    34:29 stranger things, Dark e la Casa di Carta
    36:42 non c’è mai tempo
    38:52 devi pretendere che ti venga pagata la preparazione
    39:16 the walking dead la girano in 2 settimane a episodio
    40:14 in media quanti problemi tecnici ci sono in una settimana di produzione?
    40:36 formare la tua squadra
    41:43 il processo per arrivare a gestire una squadra di tecnici
    42:30 ti arrabbi sul set?
    43:08 da quali elementi è composta la tua squadra fissa?
    43:34 come cambierà da qui a 10 anni il mestiere della fotografia
    44:58 interventi di 3D
    45:58 nuove tecnologie sul set
    46:55 l’importanza del Centro Sperimentale e aneddoti curiosi
    48:51 il sogno del cinema per chi non segue percorsi ufficiali
    49:36 la mia formazione
    52:04 la mia più grande dote
    52:57 3 DoP italiani che ammiri
    53:35 l’intervista di Gianfilippo Corticelli
    55:20 sei socio in AIC?

  • link youTube: https://www.youtube.com/watch?v=dl3X_KrHsHY

    Abbiamo conosciuto Carey Duffy, il responsabile vendite per l'Europa di Cooke, al Microsalon di Roma.
    Dopo averci regalato la spilletta Cooke, gli abbiamo chiesto se era possibile intervistare l'attuale titolare e fare una visita nella factory.
    Non sapendo bene l'inglese, dovendo spendere qualche soldo per andare fino a Leicester, cercare uno sponsor, rubare del tempo un big e soprattutto immaginare di fare due chiacchiere con un premio Oscar, sembrava tutto infattibile e anche troppo di nicchia.
    Ma iniziamo a mandare una mail e vediamo se c'è la disponibilità.
    Inizia una serie di mail per capire le ragioni dell'intervista e del perché un video sulla factory dato che ne hanno già uno.
    Anticipiamo qualche argomento, mostriamo altre interviste e si arriva a intravedere una possibilità, però l'agenda di Les Zellan è piena e sarà a Leicester solo 3/4 giorni a luglio.
    Parte la ricerca dello sponsor. Con il nostro numero di visite e di iscritti, bisogna trovarne uno che proprio crede nel progetto, perché quando c'è da spendere, i portafogli si chiudono come anemoni quando si avvicinano pesci minacciosi.
    Pensiamo allora di organizzare un evento di raccolta fondi a donazione libera che ci ha portato a -25€.
    Comunichiamo con tristezza su IG la nostra incapacità di finanziare il viaggio.
    Incredibile, sponsor trovato! Dopo aver ospitato una PausaBirra e la promessa di sostegno del progetto, cambia idea.
    Ancora più sconsolati, riceviamo un'altra proposta di aiuto, che per x buone ragioni non viene confermata all'ultimo. Ci viene comunque offerta una simbolica forma di sostegno in cambio merce.
    La data concordata si avvicina e decidiamo di andare in agenzia di viaggio, grattiamo il fondo del conto e finanziamo il viaggio.
    Si parte, è ufficiale! A un giorno dalla data proposta mesi prima, inviamo la conferma definitiva.
    Arriveremo il pomeriggio, ma i lavoratori finiranno alle 16:00 il turno, ci sarà pochissimo tempo e il venerdì ci sarà poco personale e finirà per pranzo, ma si può fare.
    Malpensa-Monaco, Monaco-Birmingham, noleggio auto, guida sulla destra, un'ora di auto e paura fino a Leicester, il navigatore ci porta precisamente alla sede Cooke Optics Limited.
    Ci accoglie la receptionist con alle spalle tutti i premi vinti dalla Cooke tra cui l'Oscar.
    Arriva da lì a poco Les Zellan che ci fa indossare il camice e ci porta a fare un giro nella factory.

    Da lì in poi, la storia la racconteremo di persona ad amici e colleghi che passano a trovarci in studio o che vengono ai nostri eventi, o alle nostre PauseBirra :)

    Il nostro progetto di divulgazione ci sta portando a nomi sempre più prestigiosi, iniziamo ad avere la fiducia di grandi maestri e figure influenti nel mondo del cinema internazionale come Les Zellan.
    Raccogliamo queste testimonianze con passione, non abbiamo sponsor e vogliamo rimanere slegati da dinamiche commerciali.

    Stiamo cercando una formula per chiedere un piccolo aiuto alla comunity che ci segue per aiutarci a generare contenuti di questo tipo. Ma ci stiamo ancora pensando.

    Ecco di cosa abbiamo parlato:
    00:00 preview
    01:01 the Cooke Look secret
    02:37 we are looking for contrast not for resolution
    03:00 nothing comes for free in optics
    03:33 think your lenses as a paintbrush
    03:46 the DOP choose lenses specifically for theyr project
    04:35 technology and cinematography
    05:06 marketing and bullshit
    06:27 look in camera and postproduction
    08:16 our clients are rental houses, but DP use our products
    08:53 when we introduce the anamorphic
    10:17 is hard when you have less than 300 customer in the world
    11:37 digital is a great format but is boring and sterile
    12:54 how anamorphics lens works
    14:35 it’s more interesting but I don’t know why
    14:48 anamorphic feeling by Gianfilippo Corticelli
    15:35 the story drive the decision
    18:15 the anamorphic look is a good way to give character to the digital format
    18:37 the ARRI’ sensor from film to digital
    19:32 the Cooke Look untill the carbon arch
    22:13 speed Panchros made sound movie possible
    22:43 coated Vs uncoated
    25:33 technology that helps the factory
    28:13 the way we control the color
    31:28 all companies bring raw glass material form same factory
    32:27 timeperspectives and the canon CNe
    34:11 Assistant, DP and rental house determinate the product
    35:05 all manufactory try to copy us
    35:17 Speed Panchro Vs S4
    37:56 everybody has they nedded
    39:49 when DP prefers artifacts
    42:04 what we are trying to do with our lenses
    42:40 the original technicolor process
    44:28 so much science behind somthing that DOP just feel
    45:08 Forget the numbers - by Geoff Boyle
    46:55 you have to learn your craft (for young DOP)
    49:27 today everybody wants to take the shortcut
    49:37 now I think your products are not so expensive
    50:19 tradition and story
    51:22 the next 10 years
    54:49 it's a crazy business, I have to guess right now for the next 2 years
    55:22 explore new format?
    55:58 camera manufactures