Episoder
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L’intelligenza artificiale sta ridefinendo il processo creativo, ma sta davvero ampliando il nostro pensiero o lo sta confinando in schemi prevedibili?
Nel nuovo episodio di Neverending Storytelling, Francesca Lagioia esplora il rapporto tra AI e creatività: come gli strumenti generativi influenzano le idee, il linguaggio e l’immaginazione.
Siamo ancora liberi di inventare o rischiamo di adattarci a un pensiero sempre più uniforme? E come possiamo tutelare il nostro lavoro in un mondo in cui la tecnologia ridefinisce le regole della proprietà intellettuale?
La vera sfida non è solo usare l’AI, ma capire come farlo senza perdere l’unicità del pensiero umano. -
Il design non è più solo una questione di forma. Non scegliamo un oggetto solo per come appare, ma per quello che ci farà vivere.
Nel nuovo episodio di Neverending Storytelling, Fabrizio Crisà ci guida attraverso una trasformazione radicale nel mondo del design: oggi, la vera differenza non sta nell’estetica, ma nell’esperienza che un prodotto sa creare.
Perché ci innamoriamo di un cellulare che sembra uguale a tutti gli altri? Perché un oggetto minimale ci attrae più di uno dal design elaborato? La risposta è nelle emozioni. Il design del futuro è meno visibile, ma più significativo. -
Manglende episoder?
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Ci dicono di ascoltare le nostre emozioni, ma possiamo davvero fidarci di loro?
Ilaria Gaspari porta sul palco dello Storytelling Festival una riflessione che attraversa la filosofia, la psicologia e la società contemporanea.
Da Platone ai social network, il nostro rapporto con le emozioni è sempre stato contraddittorio: da un lato, ci viene chiesto di esprimerle senza filtri, dall’altro, siamo sempre più condizionati da modelli di approvazione e iper-esposizione.
Come possiamo riconoscere le emozioni autentiche? Quando è giusto lasciarle fluire e quando è necessario comprenderle prima di esprimerle? E, soprattutto, che ruolo giocano i social e la tecnologia in tutto questo?
Un episodio che invita a rallentare, a osservare e a recuperare un rapporto più consapevole con il nostro mondo interiore. -
Ci sono frasi che ripetiamo così spesso da trasformarle in verità. Non c’è tempo. Non posso permettermelo. Non è il momento giusto.
Federica D’Armento racconta il momento in cui ha smesso di crederci, e ha iniziato a farsi le domande che contano. Un percorso che l’ha portata dalla pubblicità al coaching, e che oggi la vede aiutare gli altri a trovare chiarezza nella propria strada professionale.
Per chi sente di essere bloccato. Per chi sta cercando risposte. Per chi sa che a volte serve solo un nuovo punto di vista. -
La comunicazione è un atto di cura. In questa puntata di Neverending Storytelling, Carlotta ci guida attraverso un cambiamento già in atto nel mondo della comunicazione e del marketing, dove velocità e automazione non devono sostituire la qualità e l’intenzionalità.
Parliamo di intelligenza artificiale, di come trasformarla in un’alleata e non in una minaccia, e dell’importanza di rimanere curiosi, di lasciarsi influenzare anche da ciò che esce dai confini del nostro settore.
Un episodio che invita a ripensare il nostro ruolo di comunicatori, a rallentare per capire davvero come raccontiamo, e a non smettere mai di coltivare le nostre passioni per portarle dentro ogni storia. -
In questo episodio di Neverending Storytelling, Mizio Ratti – creativo pubblicitario e copywriter – ci porta nel cuore della sua "crociata per la creatività". In un dialogo che spazia dall'evoluzione del copywriting al ruolo dell'intelligenza artificiale, Mizio riflette sull’importanza della scintilla creativa, quel momento di flow che nessuna macchina potrà mai replicare.
Insieme esploriamo come la tecnologia stia trasformando il processo creativo: dall’uso dell’AI per accelerare task operativi come la creazione di storyboard, fino ai suoi limiti nel generare idee autentiche ed emozionanti. Ma c’è una certezza: il tocco umano, il vero atto di fede nella creatività, è insostituibile.
Un episodio imperdibile per chi si interroga sul futuro della creatività e sull’impatto delle nuove tecnologie. -
In questo nuovo episodio di Neverending Storytelling, parliamo con Naoise Dolan, autrice di successo e voce originale della narrativa contemporanea.
Partendo dalla sua ispirazione per la letteratura vittoriana, esploriamo la tensione tra fedeltà ai personaggi e il desiderio di rivoluzionare i linguaggi della scrittura.
Ogni storia è un atto umano e autentico, dove il linguaggio diventa strumento indispensabile per creare connessioni profonde tra scrittore e lettore.
Dalla sua esperienza con traduzioni all’importanza dei luoghi e delle esperienze personali nella narrativa, emergono riflessioni preziose per chiunque voglia avvicinarsi alla scrittura. -
In questa puntata di *Neverending Storytelling*, Riccardo Scandellari esplora il potere della scrittura e della narrazione come strumenti di forza per gli introversi.
Partendo dal suo libro *"La Scimmia nel Cassetto"*, svela come trasformare l’introversione in un vantaggio, dimostrando che la vera autenticità non risiede nell’originalità assoluta, ma nella capacità di raccontare ciò che viviamo e sentiamo.
Attraverso riflessioni su storytelling, podcast e scrittura, Riccardo ci invita a costruire connessioni autentiche, anche in un mondo iperconnesso, dove essere se stessi è il messaggio più potente. Un episodio che celebra la narrazione personale come atto di ispirazione e fiducia. -
In questo episodio di Neverending Storytelling Festival, esploriamo la potenza delle storie che danno nuova forma ai progetti e alla vita stessa.
Letizia Costantino ci racconta come ha trasformato un momento di rottura personale in un'opportunità di rinascita creativa. Dall’amore per l’artigianalità e la sostenibilità, nasce il suo progetto “Mutandine Permalose”: un’intimo sartoriale, inclusivo e personalizzato, capace di dare voce alle emozioni e alle donne.
Tra frasi ricamate e dettagli unici, questa storia dimostra il potere dello storytelling che può curare, ispirare e reinventare. -
Questa puntata di Neverending Storytelling con Martina Migliore, psicologa e psicoterapeuta, è un viaggio attraverso lo storytelling esperienziale.
Non è solo teoria, ma pratica viva: i concetti astratti diventano immagini concrete, le emozioni si trasformano in strumenti di crescita.
Attraverso esercizi pratici e metafore potenti, Martina ci invita a esplorare i nostri limiti e a trovare nuove prospettive. Non ci offre risposte preconfezionate, ma ci sfida ad aprire domande e a scrivere la nostra storia, partendo proprio da ciò che spesso consideriamo imperfetto.
Un episodio che parla di accettazione, cambiamento e della autonarrazione nascosta nel caos. -
In un mondo pieno di possibilità, perché spesso scegliamo ciò che conosciamo già? Andrea Girolami esplora il paradosso della monocultura in un’era di scelta infinita, dove successi come Top Gun e Harry Potter continuano a dominare nonostante l’offerta sia più vasta che mai.
Tra cultura pop, nostalgia e i meccanismi che trasformano le proprietà intellettuali in fenomeni globali, riflettiamo su come la velocità, la familiarità e la pressione del mercato influiscano sulla creazione e il consumo di contenuti.
Un episodio che ci invita a chiederci: vogliamo dominare il mondo con il prossimo Harry Potter o creare qualcosa di unico per il nostro piccolo universo? -
Takoua Ben Mohamed racconta il suo percorso come fumettista, illustratrice e giornalista, portando alla luce temi universali come l’identità, il razzismo e i conflitti generazionali. Attraverso il graphic journalism, Takoua trasforma le sue esperienze personali e collettive in storie potenti, capaci di ispirare e sensibilizzare.
Dalla sua infanzia come figlia di ex rifugiati al coraggio di raccontare tutto ciò che è – italiana, tunisina, mediterranea e musulmana – Takoua condivide il suo impegno per la narrazione autentica e il diritto di essere se stessi, senza compromessi. -
Giulia Blasi ci guida nel potere trasformativo della narrativa di finzione: uno spazio di libertà dove possiamo esplorare l’umano senza confini.
Tra riflessioni sull'evoluzione culturale, il ruolo della narrazione nella società e la centralità delle esperienze femminili, scopriamo come le storie possano ispirare cambiamenti profondi e offrire nuove prospettive sul mondo. -
Francesca Berardi ci accompagna dietro le quinte del suo podcast d’inchiesta, raccontando la sfida di narrare storie complesse come quelle di Gioia Tauro. Un viaggio tra suoni, mappe e persone, per comprendere come il narcotraffico e la ndrangheta influenzino la vita quotidiana di un territorio.
In questa puntata, esploriamo il potere del reportage audio: un mezzo che non solo valorizza il lavoro sul campo, ma che permette di immergersi nel racconto attraverso un ascolto profondo e consapevole. Un invito a scoprire il mondo attraverso il suono. -
Fabio Bin ci porta nel mondo dei viaggi WeRoad, dove sconosciuti diventano amici e le esperienze condivise creano ricordi indelebili.
In questa puntata, scopriamo come lo storytelling si intrecci con le storie di vita reale, trasformando ogni viaggio in un’avventura unica.
Tra imprevisti che uniscono e legami che si rafforzano, Fabio ci parla di come uscire dalla propria comfort zone possa cambiare prospettive e aprire nuove possibilità non contemplate, oltre ogni mappa o itinerario. -
Le storie, la tecnologia più potente che abbiamo.
In un ecosistema sempre più liquido, tra metaverso e intelligenza artificiale, contano ancora le parole? E come possono le storie migliorare il nostro business e la nostra vita? I migliori storytelling, brand purpose e content marketing rispondono a questa domanda sul palco de La Content. Tra ispirazione e pratica, tra teatro e laboratorio.
Trovare un purpose e mantenerlo, oggi, è importantissimo per le aziende e per i professionisti. Imparare a raccontarsi, posizionarsi in maniera corretta, farsi guidare da una grande storia è sempre più importante.
Lo storytelling è una visione, una grande impresa che guida le azioni quotidiane della comunicazione e non solo.Mentre lo storytelling festival è il luogo in cui convergono le storie: dove si parla di futuro, di sostenibilità e di territorio. Dove si attua, perché la comunicazione fine a se stessa non basta più. Si comunica per agire. -
Le storie, la tecnologia più potente che abbiamo.
In un ecosistema sempre più liquido, tra metaverso e intelligenza artificiale, contano ancora le parole? E come possono le storie migliorare il nostro business e la nostra vita? I migliori storytelling, brand purpose e content marketing rispondono a questa domanda sul palco de La Content. Tra ispirazione e pratica, tra teatro e laboratorio.
Trovare un purpose e mantenerlo, oggi, è importantissimo per le aziende e per i professionisti. Imparare a raccontarsi, posizionarsi in maniera corretta, farsi guidare da una grande storia è sempre più importante.
Lo storytelling è una visione, una grande impresa che guida le azioni quotidiane della comunicazione e non solo.Mentre lo storytelling festival è il luogo in cui convergono le storie: dove si parla di futuro, di sostenibilità e di territorio. Dove si attua, perché la comunicazione fine a se stessa non basta più. Si comunica per agire. -
Archiproducts è una piattaforma internazionale B2B e B2C per l'interior design che conta 60 milioni di visite all'anno, 2,7 milioni di utenti registrati e più di 250 mila prodotti.Costituisce una delle vetrine più importanti del settore e si rivolge a un’audience qualificata di professionisti e appassionati in ogni parte del mondo.
Con una selezione di 3.500 brand, oltre 2 milioni di fotografie e 200.000 progetti è il luogo perfetto per gli amanti del design e per i professionisti, dove trovare l’ispirazione giusta. Archiproducts è disponibile anche per mobile, in versione App gratuita, per essere sempre raggiungibile ovunque. Architetti, decoratori, progettisti, fornitori, rivenditori, produttori, acquirenti ed amanti del design visitano ogni giorno la piattaforma per trovare i familiari brand storici o conoscerne di nuovi, scoprire gli articoli più interessanti e le idee più originali.
Creare un ponte tra aziende e professionisti, semplificando la vita ad entrambe le realtà in un’ottica di riconoscimento, di passione ed amore per il design, avendo un dialogo con il consumatore finale. -
Fabrizio Pieralisi
< Senior project manager & key account di Loccioni Group >
"Chi sa fare, sa anche raccontare?”
Il project management permette a un progetto di risultare vincente in termini di obiettivi, qualità, tempistiche e budget. Ma cosa si nasconde dietro questo mondo particolare?
Lo scopriamo insieme a Fabrizio Pieralisi, che con il suo "Chi sa fare, sa anche raccontare?" ci regalerà preziose pillole di project management da conservare (e mettere in pratica) con cura. -
Esther Intile
< Employer Branding global Manager >
Employer Branding: attrarre e coltivare talento in azienda in modo strategico e creativo, Esther ci porterà dentro al mondo dell'Employer marketing.
Capiremo insieme "come attrarre e coltivare talento in azienda in modo strategico e creativo", come raccontare e raccontarsi (anche) attraverso i propri dipendenti, come le scelte che prendiamo come datori di lavori siano snodi importanti nella crescita del nostro business. - Vis mere