Episoder
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Giulio Iucci, Presidente di ANIE Sicurezza, Associazione Italiana Sicurezza ed Automazione Edifici, che all’interno di ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) rappresenta il mondo delle tecnologie Security & Fire Safety interverrà a secsolutionforum 2024.
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Il tema della sicurezza, in particolare della cyber sicurezza – osserva Marzia Minozzi, Responsabile per le attività di area regolamentare e normativa di Asstel, aderente a Confindustria – è uno dei temi centrali per l’intera filiera delle telecomunicazioni (dai produttori ai gestori, ai fornitori di reti e servizi) sia in relazioni ai servi offerti, sia in quanto “abilitatori della digitalizzazione”: in una logica di partnership con gli utilizzatori, chi fornisce reti e servizi di comunicazione deve essere in grado di sviluppare e di offrire anche servizi di sicurezza. Da qui il patrocinio e la partecipazione attiva di Asstel a secsolutionforum, l’evento digitale della sicurezza (17-18-19 aprile prossimi).
Tra le complessità evidenziate nello scenario attuale si segnalano gli aspetti legati all’interazione tra le normative nazionali e quelle di derivazione comunitaria. Nell’interesse delle imprese – osserva Minozzi – è importante che questi due set normativi siano quanto meno coerenti, in modo tale da non dover duplicare attività, procedure e risposte ai requisiti.
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Formare all’integrazione del prodotto all’interno di una visione complessiva: sta qui il futuro della formazione in ambito sicurezza. Ed è anche l’unica strada per lo sviluppo delle smart city. Un concetto espresso egregiamente dall’ing. Alessandro Bove, Presidente Fondazione Ingegneri di Padova, intervistato da secsolution durante il roadshow “La sicurezza del Made in Italy”, organizzato da Assosicurezza, in collaborazione con realtà italiane leader nel settore.
Nella breve intervista Bove sottolinea inoltre l’importanza del dialogo e del confronto diretto con le aziende come importante elemento di conoscenza nella formazione dei progettisti. -
Si è focalizzato sulle tecnologie di sensoristica e alimentazione e le relative norme, nei sistemi di sicurezza antintrusione e antincendio, Fabio Fabbris, Responsabile area Ricerca e Sviluppo di Vimo Elettronica, nel suo intervento al roadshow “La sicurezza del Made in Italy”, organizzato da Assosicurezza, in collaborazione con alcune realtà italiane leader del settore.
Il focus è stato sui requisiti normativi dei contatti magnetici di alta e altissima sicurezza che – spiega a secsolution – “rappresentano a tutti gli effetti la prima linea di difesa contro ogni tipo di effrazione. Gli alimentatori, d’altro canto, costituiscono quello che può essere considerato il cuore del sistema”. Da qui la necessità di puntare alla massima sicurezza, affidabilità e durata. -
Con il contributo di Filippo Gambino, CEO di Ermes Elettronica, il roadshow “La sicurezza del Made in Italy” ha affrontato il tema dei sistemi audio bidirezionali previsti dalla normativa per gli spazi calmi, come ha spiegato il CEO a secsolution.
Durante i seminari del tour di formazione tecnologica e normativa organizzato da Assosicurezza, in collaborazione con alcune realtà italiane leader del settore, Gambino ha illustrato una versione particolare dei sistemi di allarme o telesoccorso da inserire nei cosiddetti “spazi calmi”, ovvero le aree previste lungo le vie di esodo, dove rifugiarsi in attesa di soccorso, in caso di incendio.
Assosicurezza ha coinvolto in questo interessante progetto di integrazione aziende italiane leader nel settore, per far comprendere a progettisti, installatori e system integrator, con approfondimenti tecnici e case history, come il Made in Italy sia in grado di garantire soluzioni tecnologiche a regola d’arte, nel rispetto delle norme. -
Formare, informare, accrescere la consapevolezza del ruolo – fondamentale – dell’integrazione, anche nella protezione perimetrale. Con questo spirito Andrea Cuttica, Business Development Manager di CIAS Elettronica, ha preso parte al roadshow “La sicurezza del Made in Italy”, organizzato da Assosicurezza, con il patrocinio di A.I.PRO.S, AIPS e Assistal e in collaborazione con alcune realtà italiane leader nel settore.
“La collaborazione tra diverse tecnologie – spiega Cuttica a secsolution, media partner del tour – ci permette di ottenere, negli impianti installati, una reale funzionalità ed efficienza, con un basso numero di allarmi impropri”. -
Far scendere in campo alcune eccellenze della sicurezza Made in Italy per fornire strumenti e conoscenze, tra sviluppi tecnologici ed evoluzione normativa, per una corretta progettazione, realizzazione e utilizzo dei sistemi di sicurezza: è l’obiettivo condiviso da Mirco Cantelè, Brand Sales Manager di Rise, partner del roadshow organizzato da Assosicurezza, in collaborazione con alcune realtà italiane leader del settore.
Mirco Cantelè, come spiega nella breve intervista rilasciata a secsolution, nel corso del roadshow ha fornito i riferimenti normativi e quattro casi applicativi, in ambito di rischio molto differenti, per l’impiego corretto dei dissuasori di sicurezza, prodotto di nicchia nel settore security, spesso utilizzato solo al livello minimo delle sue funzionalità. -
Il mercato della sicurezza richiede all’installatore formazione continua. Non solo perché si ha a che fare con tecnologie in continua evoluzione, ma anche perché l’installatore ha come riferimento un mondo normativo assai complesso. Così si esprime Roberto Dalla Torre, esperto di norme che si occupa, in qualità di coordinatore e docente, dell’erogazione dei corsi propedeutici alla certificazione secondo la norma CEI 79-3 e EN 16763, intervenuto come relatore al roadshow La sicurezza del Made in Italy, organizzato da Assosicurezza, in collaborazione con realtà italiane leader nel settore e con il patrocinio di A.I.PRO.S, AIPS e Assistal.
Intervistato da sescolution, media partner del progetto, Dalla Torre si è soffermato anche sul tema della qualificazione dei professionisti e della attesa norma UNI. -
Percorsi di formazione specialistica, anche nei segmenti specifici della sicurezza, e un passo avanti verso la reale integrazione tra applicazioni: è l’orizzonte che Vincenzo Macrì, Consigliere dell’Ordine dei Periti Industriali di Torino, immagina per il progettista del futuro.
Intervenuto alla tappa d’esordio del roadshow “La sicurezza del Made in Italy” (organizzato da Assosicurezza) e intervistato da secsolution, Macrì ha sottolineato l’importanza della formazione, anche attraverso cicli formativi specialistici, come fattore essenziale per saper dare vita a soluzioni in grado di far fronte alle esigenze dei committenti, in modo concreto e nel pieno rispetto nelle norme. -
Arginare il potere che le multinazionali hanno acquisito nel mercato della sicurezza, anche nel segmento residenziale e della domotica, proponendo ai clienti soluzioni made in Italy a regola d’arte, complete e integrate, sotto il profilo sia dell’hardware sia del software: nelle parole di Franco Dischi, Segretario Generale di Assosicurezza, il messaggio chiave del tour “La sicurezza del Made in Italy”, rivolto a progettisti, installatori e system integrator, e organizzato dall’Associazione nazionale costruttori e distributori di sistemi di sicurezza, con il contributo di aziende italiane di eccellenza del settore.
Nella breve intervista, Dischi affronta anche il tema della qualificazione degli installatori di sicurezza e dell’attività condivisa che ha permesso di arrivare alla norma approvata dall’UNI, che nei prossimi mesi dovrà essere perfezionata e resa attuabile. - Vis mere