Episoder
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Ultima puntata: poco da dire, poco da fare, tanti tuoni, molti ringraziamenti e ‘fanculo a (quasi) tutti.
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Manglende episoder?
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POMPEI! Una città distrutta dal Vesuvio oppure passato remoto del verbo pompare? Preziosi ritrovamenti archeologici a forma di ca... minc… a forma di cose che piacciono a Isotta, sono conservati nel Gabinetto Segreto! Dove si trova? Ma in fondo a destra! SQUALI! Lo sapevate che un squalo può essere saltato, ma un salto non può essere squalato? ALCOLISMO! Dipendenza patologica o una scusa come un’altra per mandare in vacca la puntata? Scopritelo in compagnia dell’illustrissimo Dottor Ing. Gran Mascalzon di Cristiano Dalianera, ospite speciale della puntata più degradante, disagiata, laida e culturalmente elevata di Sevizio Clienti!
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E con questo episodio, le nostre (e vostre) amate Serie TV, telefilm e telenovelas di sorta, ce le siamo tolte dalle palle. Sappiamo che molti dei vostri suggerimenti e molte delle vostre richieste non sono state trattate ma… non disperatevi! Abbiamo messo tutto nel congelatore per ricicciarle fuori a tempo debito: qui a Sevizio Clienti non si butta via niente! O quasi.
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Tra un bicchiere di vino e l’altro, un altro lungo viaggio tra passato (recente e remoto) delle nostre (e vostre) serie tv preferite. Ad accompagnarci nel magico mondo del piccolo schermo ritorna Sabrina, la vostra telefilmologa preferita. Ovviamente è tornata anche Isotta, con le sue pillole di cultura ed erudizione!
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Dalla Schiava Isaura a Stranger Things, i telefilm e le serie Tv che ci hanno accompagnato dall’infanzia alla (prossima) vecchiaia. In questa puntata non c’è Isotta (tranquilli, tornerà già nel prossimo episodio) ma abbiamo come ospite, niente popò di meno che… Sabrina, serietvaddicted che ha all’attivo oltre 12 milioni di ore passate davanti al piccolo schermo e che ci delizierà con chicche e retroscena del mondo delle fiction.
P.S. La puntata è venuta un filino lunga, ma tranquilli… è SOLO la prima parte! -
Da Pong a Last Of Us, dalle salegiochi degli anni 80 alle ultime console, una puntata speciale (quasi) tutta dedicata al mondo videoludico che ci ha accompagnato negli ultimi 40 anni.
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Tutto quello che mancava nella puntata scorsa e un excursus su Disney, Pixar e compagnia cantando… Ci scusiamo per l’audio di Isotta (che ancora non ha imparato a gestire il microfono, nonostante la forma fallica) e per gli sbiascichi di Vincenzo (che per sopportare Isotta è costretto ad un abuso smodato di whisky e affini…)
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Una puntata epocale, che rimarrà nella storia mondiale del podcasting (no, non è vero: fa cacare come le altre, ma ha tante belle musichette…)
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Puntata speciale con un grande ospite: Chrprn che, con buona dose d’incoscienza, ha accettato di essere “seviziato” dalle nostre domande. Un’intervista semiseria alla scoperta della sua vita, della sua persona e della sua arte.
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Visto che, così-de botto-senza senso, ci siamo messi a disquisire sul lavoro e sui lavoratori, ovviamente mantenendo inalterato il nostro modo amabile e soave di condurre, si è optato per il titolo “Risorse (dis)umane”. In realtà poteva anche intitolarsi “S’ero Tonina, non sarei stata Isotta”, il perché scopritelo da soli… :)
Sevizio clienti: l’unico podcast nel quale il main topic di ogni puntata si improvvisa sul momento, così, a ca**odicane. -
Cosa succede quando Vincenzo si incazza… a farne le spese, questa volta, è la “povera” Isotta.
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Ci sacrifichiamo per l’amore della scienza: tra il serio e il faceto, ci siamo sottoposti all’“Experimental Generation of Interpersonal Closeness”. Un episodio che, nelle intenzioni, sarebbe dovuto essere allegro e spiritoso, si trasforma in un’odissea di depressione, un calvario di tristezza, una via crucis di disagio. Buon divertimento!
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Quello che ascolterete (e che non avreste mai voluto ascoltare).
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Cos’è l’imbarazzo? Come si affronta la vergogna? E, soprattutto, perché ce lo chiedete a noi? Una puntata introspettiva di questo podcast che ormai è diventato un po’ confessionale, un po’ terapia psicologica e, ovviamente, un po’ porno. Anzi, molto porno. Pure troppo.
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Per il podcast più imbarazzante della storia, poteva mai mancare una puntata sugli avvenimenti incresciosi (leggasi “epiche figure demmerda”) della vita due conduttori?
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A grande richiesta (?), finalmente la puntata sui viaggi! Uno scoppiettante tour in giro per l’Europa, tra la magia dell’aurora boreale e i ricordi di passere pelose.
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Alla fine il momento più atteso della storia del podcasting è arrivato: ci ha raggiunto in studio “La Signora di Bitonto”! Una puntata ai confini della realtà dove non mancheranno rivelazioni shock, cazzate sesquipedali e una psichedelica lectio magistralis di Isotta sullo Stretto di Gibilterra, che difficilmente dimenticherete.
Ah, per non farci mancare niente, l’audio di questa puntata fa discretamente cacare… ma credo che siamo l’ultimo dei (nostri) problemi. -
Signorilità, garbo, raffinatezza e altre mille virtù che NON troverete in questa puntata. Si inizia con la filippica fatta a quelle teste di caz... ehm… a quei poveri stolti che ci ascoltano senza comprendere il fine di questo podcast, per poi proseguire con l’inquisizione di Isotta ai danni del “povero” Vincenzo: partiremo con un’approfondita dissertazione sulla famosa massima latina “De eiaculatius non est disputazzum” (più o meno), per poi alleggerire il discorso ciangottando di simpatiche deiezioni, orgasmi scientifici, pippe emotive, piccoli omicidi tra amici, omosessualità latente e tante altre graziose amenità. Vi abbiamo avvisato: a buon intenditor… buon ascolto!
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Una tranquilla puntata dove, senza mai alzare i toni, rimanendo sempre tranquilli e serafici, parleremo pacatamente di odio e ira: un placido viaggio alla scoperta delle emozioni e dei sentimenti più reconditi dei nostri animi. Ah, presto apriremo un crowdfunding per l’acquisto di una scorta di Xanax per Vincenzo e di un dizionario di Italiano per Isotta.
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