Episoder
-
Ambientato nella splendida cornice della Costa Azzurra "Caccia al ladro" (To Catch a Thief) di Alfred Hitchcock è un film che mescola ironia, azione, romanticismo e un pizzico di suspence.
Datato 1955 la storia ruota attorno a John Robie (Cary Grant) un ex ladro che viene accusato di una serie di furti di gioielli che imitano il suo stile. Per riabilitare il suo nome Robie deve trovare il vero colpevole mentre intreccia un'intrigante relazione con la bella e ricca ereditiera Frances Stevens (Grace Kelly).
Ne parliamo insieme a Massimiliano Bolcioni.
-
"Chi ha incastrato Roger Rabbit" di Robert Zemeckis è forse il film più sperimentale e pop degli anni '80, cartoni animati e attori interagisco in una storia che si ispira al genere noir degli anni '40. Un esperimento costoso che poteva trasformarsi in fallimento e invece da questa pionieristica e bizzarra operazione ne esce fuori un campione di incassi ancora tutto da gustare.
Ne parliamo insieme a Luca Mancini.
E dopo l'episodio non perdere la super puntata che puoi ascoltare sul podcast "Cinescore le musiche nel cinema" dedicata alle musiche e alle canzoni nei film pop dal 1980 al 1989:
FEED RSS: https://anchor.fm/s/e8b73778/podcast/rss
Spotify: https://goo.by/mHApwF
Apple Podcast: https://goo.by/aWLxWt -
Manglende episoder?
-
“Pane e Cioccolata” è un film del 1973 diretto da Franco Brusati e interpretato da Nino Manfredi.
Giovanni Garofoli è un emigrato italiano in Svizzera che cerca disperatamente di integrarsi e trovare un lavoro stabile, nonostante i vani tentativi di adattarsi a una nuova cultura, il nostro protagonista finirà per smarrire se stesso in un ambiente a lui estraneo che finirà per diventare ostile.
Una commedia amara che mescola umorismo, sarcasmo e non nasconde una profonda critica alla cultura dell'italiano medio all'estero.
Ne parliamo insieme a Filippo Reina.
-
Gli anni '80 sono stati un periodo d'oro per il cinema horror, un decennio dove si sono affermati grandi registi di genere che hanno costruito icone indimenticabili anche grazie ai maestri artigiani che si occupavano degli effetti speciali.
Slasher, splatter, sovrannaturale, tanta sperimentazione e a tratti anche molta ironia.
Insieme a Michela Gorini ripercorriamo questo decennio soffermandoci su due film cult in particolare:
“Nightmare dal profondo della notte” di Wes Craven (1984) e “Hellraiser oltre ogni limite” di Clive Barker (1987)
E dopo l'episodio non perdere la sesta puntata che puoi ascoltare sul podcast "Cinescore le musiche nel cinema" dedicata alle musiche e alle canzoni nei film del 1987/1988/1989:
FEED RSS: https://anchor.fm/s/e8b73778/podcast/rssSpotify: https://goo.by/mHApwFApple Podcast: https://goo.by/aWLxWt
-
Con Michela Gorini che ha vissuto in quel di Venezia le prime giornate del Festival parliamo al volo di alcuni film e di qualche evento che si è svolto in laguna:
“Ecce Bombo” versione restaurata
“Beetlejuice Beetlejuice” di Tim Burton
Leone d’oro alla carriera per Sigourney Weaver
“Nonostante” di Valerio Mastandrea
“Maria” di Pablo Larrain
“Leopardi poeta dell’infinito” di Sergio Rubini
“El Jockey” di Louis Ortega
“Campo di battaglia” di Gianni Amelio
“One to One: John & Yoko” il documentario su John Lennon e Yoko Ono di Kevin Macdonald
“The Order” di Justin Kurzel
"Wishing on a Star" di Peter Kerekes
-
Si torna a parlare di anni '80 con gli iconici film sul ballo che caratterizzarono quel periodo storico, insieme a Michela Gorini e Alberto Riccio parliamo di:
"Saranno famosi" di Alan Parker (1980)
"Flashdance" di Adrian Lyne (1983)
"Stayng Alive" di Sylvester Stallone (1983)
"Footlose" di Herbert Ross (1984)
"Dirty Dancing" di Emile Ardolino (1987)
e con qualche accenno anche a
"Victor Victoria" di Blake Edwards (1982)
"Grasso è bello" di John Waters (1988)
"Etoile" di Peter Del Monte (1989)
E dopo l'episodio non perdere la quinta puntata che puoi ascoltare sul podcast "Cinescore le musiche nel cinema" dedicata alle musiche e alle canzoni nei film del 1986:
FEED RSS: https://anchor.fm/s/e8b73778/podcast/rssSpotify: https://goo.by/mHApwFApple Podcast: https://goo.by/aWLxWt
-
Un film con sole donne che parlano continuamente di uomini che non vediamo mai.
Il regista George Cukor con questa commedia satirica, in originale "The Women", prende di mira l'alta società e i suoi vizi, con un occhio critico verso le relazioni coniugali, l'amicizia femminile e la superficialità.
Un grande cast: Norma Shearer, Joan Crawford, Rosalind Russell, Paulette Goddard, Joan Fontaine, per un film che ha gettato le basi per il genere "queer" e "camp" e ha ispirato registi come Pedro Almodovar e John Waters.
Ne parliamo insieme a Massimiliano Bolcioni.
-
Classico del cinema fantasy anni '80, "Conan il barbaro" diretto da John Milius e interpretato da Arnold Schwarzenegger è un film ispirato alle opere dello scrittore Robert E. Howard, un'avventura epica che ci trasporta in un mondo barbarico e violento, dove la forza bruta e la sopravvivenza sono le leggi fondamentali.
Ne parliamo insieme a Luca Antoniazzi e a Fabio "Wolf" Gorini.
E dopo l'episodio non perdere la quarte puntata che puoi ascoltare sul podcast "Cinescore le musiche nel cinema" dedicata alle musiche e alle canzoni nei film del 1985:
FEED RSS: https://anchor.fm/s/e8b73778/podcast/rssSpotify: https://goo.by/mHApwFApple Podcast: https://goo.by/aWLxWt
-
"La donna del ritratto" è un classico del cinema noir diretto dal grande Fritz Lang.
Datato 1944 il film racconta di un professore universitario che, ossessionato dal ritratto di una donna misteriosa, finirà per incontrarla. A questo punto la donna lo trascina in un vortice di eventi inquietanti, sospetti e pericoli. Un atmosfera cupa e una trama avvincente fanno di questo film un capolavoro del genere, esplorando temi come l'ossessione, l'inganno e la fragilità della mente umana dove il sogno gioca un importate ruolo.
-
Con "Il tempo delle mele" (1980) parte un decennio di film romantici che culmina con "Harry ti presento Sally" (1989) un percorso che inizia con le prime cotte adolescenziali di Vic (Sophie Marceau) e culmina con l'inizio della vita adulta di Sally (Meg Ryan).
Ma nel bel mezzo, oltre ai film citati, c'è anche altro, insieme a Michela Gorini e al ritorno di Sabina Spazzoli parliamo di alcuni importanti film romantici di quell'epoca:
'Laguna blu" (1980)
"Ufficiale e gentiluomo" (1981)
"Paradise" (1982)
"La mia Africa" (1985)
"Camera con vista" (1985)
"L'insostenibile leggerezza dell'essere" (1988)
E dopo l'episodio non perdere la terza puntata che puoi ascoltare sul podcast "Cinescore le musiche nel cinema" dedicata alle musiche e alle canzoni nei film del 1984:FEED RSS: https://anchor.fm/s/e8b73778/podcast/rssSpotify: https://goo.by/mHApwFApple Podcast: https://goo.by/aWLxWt
LA PLAYLIST SU SPOTIFY:
https://open.spotify.com/playlist/1ptNzbOjYIRX51eNnRSr85?si=ir4EUQGgRySI7ucsTnEOZQ&pi=e-qSl7_qTUQoWu
-
Emilio Occhialini ci racconta la sua esperienza all'ultima edizione del Cinema ritrovato un festival internazionale che si è tenuto nelle sale e nelle piazze di Bologna dal 22 al 30 giugno e che grazie alla Cineteca di Bologna ha riproposto il cinema d’autore per tutti, con un cartellone che comprende capolavori del passato e film sperimentali.
Alcuni tra i tanti titoli citati:
"Lo Squalo" di Spielberg (1975) (vintage edition)
"Napoleon" di Abel Gance (1927)
"Hellraiser" di Clive Barker (1987)
"Lanterne Rosse" Zhang Ymou (1991)
'I disperati di Sandor" di Miklos Jancsò (1964)
"Sugarland Express " di Steven Spielberg (1974)
'I compari" di Robert Altman (1971)
"Tokyo Drifter - Il vagabondo di Tokyo" di Seijun Suzuki (1972)
"Fase IV: Distruzione terra" di Saul Bass (1974)
"Godzilla" Hishiro Honda (1954)
"Bona" Lino Brocka (1980)
"Camp de Thiaroye" di Ousmane Sembène (1988) -
Si torna a parlare di anni '80 con i film per teenager che segnarono un epoca.
Dalla fine della "New Hollywood", quella degli autori, negli Stati Uniti e in Europa comincia una nuova era di cinema per i giovani, in questa puntata insieme a Michela Gorini parliamo di alcuni titoli iconici che hanno creato un immaginario di storie per ragazzi ricordate ancora oggi, quale fu la chiave del successo?
In scaletta:
[7.52] “Labyrinth” di Jim Henson (1986)
[14.26] “La storia infinita” di Wolfgang Petersen (1984)
[21.02] “I Goonies” di Richard Donner (1985)
[30.01] “Gremlins” di Joe Dante (1984)
con qualche accenno nel finale anche a “Breakfast Club” di John Hughes (1985) e "Schegge di follia" di Michael Lehmann che forse sancisce la fine di un sogno.
E dopo l'episodio non perdere la seconda puntata che puoi ascoltare sul podcast "Cinescore le musiche nel cinema" dedicata alle musiche e alle canzoni nei film del 1983:
FEED RSS: https://anchor.fm/s/e8b73778/podcast/rss
Spotify: https://goo.by/mHApwF
Apple Podcast: https://goo.by/aWLxWtLA PLAYLIST SU SPOTIFY:
https://open.spotify.com/playlist/2Uod5xVDSfIzJvk41zkTfC?si=26859411008b4e26
-
Patriotismo e tradimento, amore e inganno, sacrificio e redenzione, sospetti e ambiguità...tutto questo e "Notorious" uno dei tanti capolavori del maestro del brivido Alfred Hitchcock un film carico di tensione e suspense con scene memorabili e interpreti straordinari: Cary Grant, Ingrid Bergman, Claude Rains e Leopoldine Konstantin.
Ne parliamo insieme alla scrittrice Gabriella Maldini.
-
In occasione del lancio della seconda stagione del Podcast “Cinescore - le musiche nel cinema”, con Francesco Menici parliamo del fascino indiscreto delle musica pop nel cinema degli anni 80, un epoca rimasta nel cuore anche grazie alla sua musica dove sonorità semplici e accattivanti contribuivano al successo di un film.
L’elettronica al potere grazie a compositori come Giorgio Moroder, John Carpenter, Vangelis, Tangerine Dream, Wendy Carlos ma anche tante canzoni che diventavano protagoniste in ogni film al pari delle grandi Star.
E dopo l'episodio non perdere la prima puntata che puoi ascoltare sul podcast "Cinescore le musiche nel cinema" dedicata alle musiche e alle canzoni nei film del 1980/81/82:
FEED RSS: https://anchor.fm/s/e8b73778/podcast/rss
Spotify: https://goo.by/mHApwF
Apple Podcast: https://goo.by/aWLxWt
LA PLAYLIST SU SPOTIFY:
https://open.spotify.com/playlist/1yNwvSKgwuZJXAhA8ZUEEe?si=789761ea1d224d8f -
"Ombre Rosse" ("Stagecoach") è un classico del cinema western, diretto da John Ford e uscito nel 1939 vede come protagonista un giovane John Wayne.
Ambientato nel 1880, narra il viaggio di una diligenza che attraversa il territorio dell'Arizona minacciata dagli attacchi degli Apache.
Scene spettacolari, ritmo avvincente e grande caratterizzazione dei personaggi per un film che ha saputo creare un vero e proprio genere.
-
"La voglia matta" diretto da Luciano Salce racconta la storia di Antonio Berlingheri (Ugo Tognazzi), un quarantenne ingegnere milanese in crisi di mezza età. Durante un viaggio per visitare il figlio in collegio incontra un gruppo di giovinastri diretti al mare. Invaghitosi di una di loro, la sedicenne Francesca (Catherine Spaak), si unisce al gruppo per una giornata di spensieratezza e giochi, ma le cose prenderanno una piega molto amara.
Una delle tante meravigliose commedie italiane degli anni '60 che racconta i tanti paradossi di un Paese nel periodo del boom economico.
Ne parliamo insieme a Filippo Reina.
-
Insieme ad Edoardo Saccone torniamo a ripercorrere il grande cinema dei fratelli Coen, questa volta ci occupiamo del decennio che parte dall'anno 2000 fino al 2010:
[3:11] "Fratello dove sei" (O Brother, Where Art Thou?, 2000)
[13:37] "L'uomo che non c'era" (The Man Who Wasn't There, 2001)
[22:02] "Non è un paese per vecchi" (No Country for Old Men, 2007)
[32:56] "Burn After Reading - A prova di spia" (Burn After Reading, 2008)
[41:30] "A Serious Man" (2009)
-
In questo episodio parliamo di un film meravigliosamente folle e perverso diretto da Raffaello Matarazzo: "La nave delle donne maledette" del 1953.
Ambientato in Spagna nel XVIII secolo una nave piena di ladre, prostitute e assassine solca l'oceano, è guidata da Fernandez, uomo duro e spietato, pronto a sedare con crudeltà ogni ribellione.
Contestato all'epoca per i temi trattati, Matarazzo, il regista di "Catene" libera tutta la sua creatività in un opera ancora moderna. -
"Delitto perfetto" ("Dial M for Murder") diretto da Alfred Hitchcock è un affascinante thriller psicologico basato sull'omonima pièce teatrale di Frederick Knott.
Tony Wendice, un ex tennista professionista interpretato da Ray Milland, pianifica di uccidere la ricca moglie Margot (Grace Kelly) per ereditare la sua fortuna. Tony organizza un piano meticoloso per far sembrare l'omicidio come una rapina finita male, ingaggiando un vecchio compagno di scuola, Charles Swann (Anthony Dawson), per commettere il delitto.
Dall'impianto teatrale e girato originariamente in 3D è un film che regala ancora tanti spunti di riflessione, ne parliamo insieme a Massimiliano Bolcioni.
- Vis mere