Episoder
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Esperto di letteratura medievale, Claudio Giunta è un professore di letteratura italiana all’Università di Trento, che però non ha l’aria del professore. Scrive saggi letterari, studi sullo stato del nostro paese, e reportages obliqui: come quello su Togliattigrad, la città della Fiat in Russia.
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Eva Cantarella, docente universitaria di Diritto romano e di Diritto greco, scrittrice, giurista, esperta di mitologia. Ai tempi antichi ha dedicato una vita di studi, e di libri, tra i più recenti: Gli inganni di Pandora. L’origine delle discriminazioni di genere nella Grecia antica (2019), Sparta e Atene. Autoritarismo e democrazia (2021).
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Manglende episoder?
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Il mondo intorno a noi è cambiato: molte cose non si possono più fare e molte altre non si possono più dire. Perché, se le fai e se le dici, qualcuno si offende. A spiegarci come siamo finiti qui, Guia Soncini, giornalista e scrittrice, anche se lei preferisce definirsi “una che scrive”. L’ultimo suo saggio è L’era della Suscettibilità.
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Un autore che alla letteratura ha dedicato la sua vita, studiandola e poi insegnandola all’Università, scrivendo saggi, scrivendo romanzi. A dirla tutta, “se c’è uno scrittore italiano che in questi trent’anni ha saputo raccontare il nostro paese, peraltro senza l’arrogante pretesa di farlo”, quello è proprio Walter Siti.
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Il vino accompagna l’umanità dai tempi della preistoria, ma a Va Pensiero non ne avevamo ancora parlato. Lo faremo con un fuoriclasse in materia: il professor Attilio Scienza, il massimo esperto al mondo del DNA della vite. Perché il vino è storia, è cultura, è scienza.
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Tiziano Scarpa è romanziere, poeta, blogger, drammaturgo. Quando presentarono un suo libro alla giuria del Premio Strega, di lui scrissero che era “un camaleonte, capace di mutare il colore della sua scrittura e i suoi umori in ogni cosa che scrive”. Poi, per la cronaca, quel premio Strega lui lo vinse.
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Luciana Savignano, un mito della danza, un’étoile che ha incantato i teatri di tutto il mondo. Grazie a lei, negli anni Settanta l’Italia intera si è innamorata della danza contemporanea. Un suo cavallo di battaglia è l’assolo La Luna, su coreografia di Maurice Béjart, il genio che la definì così: “La danza umana”.
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È un grande fotografo, ma anche un grande reporter, un inventore, un antropologo, e pure un’artista d’avanguardia. Enzo Ragazzini è uno che ha sperimentato a 360 gradi le possibilità espressive e le svariate tecniche della fotografia.
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Artista, pittore, illustratore, disegnatore. Tullio Pericoli fa quadri e mostre, ma lo conosciamo e amiamo anche per i fumetti, per le vignette, per le copertine, per le scenografie. Ha detto, “Io mi sono sempre avvicinato alla pittura con passi da ladro”, cercheremo di scoprire il perché.
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"Uno che ovunque vada non si toglie l’impermeabile perché molto presto andrà via”. Giampiero Mughini vive fra le migliaia di libri che ha scritto, comprato, letto, ma è conosciuto per le sue apparizioni televisive in contesti in cui quei libri, solitamente, pesano poco. Non lo chiameremo opinionista, perché ha detto che se uno lo fa, lo querela.
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Il più grande violinista italiano della sua generazione si chiama Salvatore Accardo. Da quando nel 1958, a 17 anni, ha vinto il Premio Paganini, ha suonato in tutti i più grandi teatri del mondo, con le più importanti orchestre e con i migliore direttori. Il suo repertorio spazia dal Settecento alle avanguardie storiche. Nel 1987 ha debuttato anche come direttore d’orchestra.
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Pierluigi Panza è uno scrittore, giornalista e critico d’arte, che ha dedicato i suoi studi alla storia dell’arte e al Teatro alla Scala. Scrive sul Corriere della sera, non disdegna la polemica ed è fanatico di Giovanni Battista Piranesi.
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La pandemia è un dramma che ha sconvolto i piani e gli equilibri di tutti i paesi del mondo. Ne parliamo con Paolo Garimberti, giornalista di lungo corso, grande esperto di affari esteri e di politica internazionale. In carriera è stato editorialista e caporedattore prima della Stampa e poi della Repubblica, direttore dell’Espresso, per tre anni presidente della RAI.
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Se avete in casa il catalogo di una mostra o la monografia di un artista, ci sono buone possibilità che in quel libro ci sia lo zampino di Massimo Vitta Zelman. Da una decina d’anni, con il marchio Skira, è diventato anche organizzatore e produttore di mostre di grande successo. Su Caravaggio, Leonardo da Vinci, Segantini, Arcimboldo, Hokusai: l’elenco sarebbe lungo.
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Viviamo nel paese più bello del mondo, ma a volte ce lo dimentichiamo. Marco Magnifico ha il compito di ricordarcelo, perché di mestiere fa il vicepresidente esecutivo del FAI, il Fondo Ambiente Italiano, l’ente che ormai da 45 anni recupera e valorizza il patrimonio culturale del nostro paese.
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Riscaldamento globale, sovrappopolazione: la pandemia non è il solo problema a preoccupare il pianeta Terra. Ma esistono persone che ai problemi preferiscono le soluzioni. Una di queste è Marco Alverà, l’amministratore delegato della SNAM, un manager che da oltre vent’anni lavora nel campo dell’energia. Il suo libro s’intitola: Rivoluzione idrogeno.
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Per descrivere il declino del nostro paese, il sociologo Luca Ricolfi sostiene che siamo diventati una società signorile di massa. Lui è uno studioso di sinistra, fuori dal coro del conformismo contro la destra. Da anni bacchetta l’Italia e chi la governo, indicando però anche una via d’uscita.
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In carriera Flavia Pennetta è stata numero 6 in classifica ATP di singolare e numero 1 in doppio. Oltre all’Australian Open in doppio nel 2011, ha vinto quattro Fed Cup ed è l’unica tennista italiana ad aver vinto importanti tornei negli Stati Uniti: Indian Wells nel 2014, e soprattutto lo US Open, nel 2015.
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Il cuoco Davide Oldani è l’inventore della cucina pop, una proposta nata dall’idea di coniugare l’essenziale con il ben fatto, il buono con l’accessibile, l’innovazione con la tradizione. Il suo ristorante ha ricevuto da poco la Seconda Stella Michelin, e la Stella Verde che è il nuovo simbolo della sostenibilità.
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Deputato per sei legislature e poi europarlamentare, più volte ministro durante la Prima Repubblica, Paolo Cirino Pomicino è stato un esponente di rilievo dell’ultima Democrazia Cristiana. Per capire meglio pregi e difetti del presente, è buona regola chiedere a chi ne ha viste tante come lui, sempre conservando però uno sguardo lucidissimo.
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