Episoder
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Nella decima e ultima puntata di Visto Italia si parla degli anni Cinquanta e delle più importanti mostre che hanno portato l'arte contemporanea italiana a farsi conoscere e apprezzare in America.Il professore Davide Colombo illustra le origini della mostra “20th Century Italian Art” al Moma di New York e i suoi effetti sul mercato e sul collezionismo internazionale.Tra gli artisti italiani che esordiscono sulla scena newyorkese di questi anni c’è il pittore Toti Scialoja, che inizia una relazione intensa e di successo con l'America, tra esposizioni, incontri, scambi e contaminazioni di cui ci racconta la storica dell'arte Maria De Vivo, membro del comitato scientifico della Fondazione Toti Scialoja di Roma.
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Il nono episodio di Visto Italia si interroga sull’identità mutevole e sfuggente della fotografia. Non è facile rispondere in maniera univoca alla domanda posta nel titolo e, attraversando la storia dei fotografi italiani, la galleria fotografica della Collezione Farnesina mostra il percorso variegato che permette di ricostruire lo sfaccettato volto di questa arte.Filippo Maggia, critico e curatore, ci racconta l’attuale stato della fotografia italiana nel mondo, evidenziando l’impegno delle istituzioni nel creare e promuovere una rete per far conoscere il lavoro dei fotografi italiani al pubblico straniero. La storia della fotografia italiana all’estero è ripercorsa più dettagliatamente da Alessandra Mauro, direttore artistico della Fondazione Forma per la Fotografia di Milano, che parte dagli esordi ottocenteschi dei Fratelli Alinari per arrivare ai maestri della contemporaneità.L’oggi è raccontato in particolar modo da Rita Scartoni attraverso la mostra (di cui è curatrice) “Italiae. Dagli Alinari ai maestri della fotografia contemporanea”, organizzata dalla Farnesina ed esposta attraverso la sua rete di Ambasciate e Istituti Italiani di Cultura.
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Manglende episoder?
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L’ottavo episodio di Visto Italia parte dall’autunno 1967, quando Germano Celant scrive l’articolo Arte Povera. Appunti per una guerriglia, passato alla storia come il manifesto del gruppo di artisti che da Torino darà vita a un’autentica rivoluzione.
Tra questi rivoluzionari e, oggi, tra gli artisti italiani maggiormente riconosciuti all’estero,Michelangelo Pistoletto racconta la questione della libertà del linguaggio artistico anche attraverso i suoi Quadri Specchianti, ripercorrendo alcune delle più importanti tappe della sua lunga e straordinaria carriera, tra cui le numerose collaborazioni con la Farnesina. Carolyn Christov-Bakargiev, rinomata critica d’arte internazionale oltre che curatrice e direttrice del Museo del Castello di Rivoli (Torino), analizza il fenomeno dell’internazionalizzazione dell’arte italiana negli anni Sessanta e approfondisce le ragioni per cui, in quel momento, gli artisti italiani dell’epoca siano diventati un’avanguardia capace di influenzare le ricerche del resto del mondo. -
Il settimo episodio di Visto Italia è dedicato agli anni Settanta e alle più importanti novità del decennio ‘irregolare’ in cui, oltre a linguaggi e temi, lo sperimentalismo investe anche il ruolo dell’artista nella società e il suo rapporto con il pubblico e con lo spazio al di fuori di musei e gallerie.
Due artisti presenti in Collezione Farnesina raccontano quegli anni attraverso le proprie ricerche e mostre all’estero: Fabrizio Plessi, sperimentatore e pioniere italiano della tecnologia applicata all'arte, e Renata Boero, artista della materia e del colore, in un’oscillazione continua tra gestualità e dimensione concettuale.Infine, la storica dell’arte e curatrice Raffaella Pernapresenta il lavoro delle artiste italiane attive negli anni Settanta (fondamentali anche per gli sviluppi del binomio arte e femminismo) e del loro riconoscimento a livello internazionale, da Carla Accardi a Maria Lai, da Tomaso Binga a Ketty La Rocca e tante altre. -
Nel sesto episodio di Visto Italia il critico e curatoreGiacinto Di Pietrantonio ripercorre i fenomeni di maggiore rilievo che hanno caratterizzato gli Anni Ottanta, il “decennio degli effetti speciali” (come lo aveva definito Umberto Eco). Mimmo Paladino, presente in Collezione Farnesina con numerose opere ed esponente del gruppo che Achille Bonito Oliva ha chiamato Transavanguardia, in questa puntata parla dei momenti più significativi di quel periodo, delle mostre nei più importanti musei internazionali e nella rete estera delle Ambasciate e degli Istituti Italiani di Cultura.
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Protagonisti del quinto episodio di “Visto Italia” sono gli anni Novanta. Ne discutono il curatore Milovan Farronato e gli artisti Liliana Moro e Luca Vitoneanalizzando i linguaggi e le tendenze che caratterizzano la scena artistica internazionale di quegli anni, influenzata dai cambiamenti socio-culturali, dalla rivoluzione digitale ed estetica, dalla crisi del mercato e da molto altro. Attraverso il racconto di esperienze, mostre, viaggi e incontri, gli ospiti di questa puntata presentano un’ampia panoramica dell’arte italiana degli anni Novanta, tra contaminazioni, nuovi temi e pratiche trasversali.
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Nella quarta puntata di “Visto Italia” presentiamo le esperienze internazionali di due artisti della Collezione Farnesina che hanno portato l’illustrazione italiana al di là dell’Atlantico: Emiliano Ponzi e Olimpia Zagnoli. Entrambi provenienti da Reggio Emilia, condividono un importante successo negli Stati Uniti, dove hanno collaborato con istituzioni e testate giornalistiche tra le più celebri a livello mondiale.Nel raccontare il successo dell’illustrazione italiana nel mondo, Stefano Salis (giornalista, scrittore ed esperto in graphic design) ci conduce nell’analisi delle ragioni di questa popolarità sulla scena internazionale, evidenziando particolarmente la qualità che contraddistingue le opere degli illustratori italiani.
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Nel terzo episodio di “Visto Italia” l’artista Marinella Senatore (la cui opera è presente nella Collezione Farnesina dal 2022), parla della sua ricerca, dei viaggi, delle mostre e del suo lavoro multimediale che si declina in installazioni, video, foto, collage, performance e danza coinvolgendo migliaia di persone. Anche il critico e curatore Alfredo Cramerotti,direttore della Galleria Mostyn (Galles, UK), analizza la pratica interdisciplinare e partecipativa di Senatore, in un intreccio tra antiche tradizioni popolari e forme di partecipazione comunitaria, evidenziandone l’impatto sociale sulle comunità in tutto il mondo.
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Nel secondo episodio di “Visto Italia” si ripercorre la storia di una delle più importanti e prestigiose manifestazioni d'arte contemporanea al mondo: laBiennale di Venezia. Insieme a Massimiliano Gioni (critico, curatore e direttore artistico del New Museum di New York) si parla dell’edizione della Biennale da lui curata nel 2013 dal titolo “Il Palazzo Enciclopedico” e dell’evoluzione della rassegna, dalla presenza di artisti italiani al sempre più vasto pubblico internazionale. Clarissa Ricci (docente dell’Università di Bologna e studiosa della Biennale Arte) approfondisce le novità introdotte dalla sezione dedicata all’arte emergente, la cui prima edizione è stata curata nel 1980 da Achille Bonito Oliva e Harald Szeemann.
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Nella prima puntata intervengono Ilaria Bernardi (curatrice e storica dell’arte) e Gian Maria Tosatti (artista e direttore artistico della Quadriennale di Roma). Da “Young Italians” negli Stati Uniti a “Wall Eyes” in Sudafrica, Bernardi racconta le mostre di artisti italiani curate all’estero negli ultimi anni, mentre Tosatti illustra i progetti di collaborazione con istituzioni internazionali per sostenere la conoscenza e la promozione dell’arte italiana nel mondo.
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"Visto Italia. Il viaggio dell’arte italiana all’estero" è la nuova serie podcast di Collezione Farnesina, realizzata da exibart per la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Dieci episodi di un itinerario artistico in cui, attraverso rassegne ed esposizioni internazionali, la promozione dell’arte contemporanea italiana nel mondo è raccontata da alcuni dei protagonisti della Collezione Farnesina, tra cui Michelangelo Pistoletto, Mimmo Paladino, Fabrizio Plessi, Renata Boero, Marinella Senatore, Emiliano Ponzi e Olimpia Zagnoli.
Confermando la sua vocazione a far dialogare l’arte italiana con realtà vicine e lontane, con "Visto Italia" la Collezione Farnesina intende ricostruire i principali momenti dell'internazionalizzazione dell'arte italiana, grazie anche al lavoro della rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura.