Episodes
-
,E' l'ultima puntata di questa prima stagione, e allora a tutti voi che mi avete seguito, molto più numerosi di quanto sperassi, grazie. Dell'attenzione, di permettermi con il vostro ascolto di fare una cosa che amo. E quindi l'ultima puntata la dedico a questa parola bellissima profonda e sterminata: grazie.
-
Quando siamo sereni abbiamo finalmente pace, siamo liberi dalle preoccupazioni, la serenità è un tipo di felicità speciale, che calma il nostro cuore, e che ha a che fare con il cielo.
-
Missing episodes?
-
Essere allegri significa essere felici? A istinto è un po' diverso, l'allegria è un tipo di felicità speciale, ha una sua frequenza specifica, che ha a che fare con... la velocità.
-
C'è una differenza tra essere gaio e gioioso? LA gaiezza è un tipo speciale di felicità? Naturalmente sì, ed ha a che fare con il greco, di cui è diretta discendente.
-
Dal gaudium latino derivano due parole italiane simili ma lontanissime, gaudio e godimento; se ci pensate una racconta il piacere più fisico possibile, l'altro il piacere più spirituale. Cos'è allora questo meraviglioso gaudium latino che riesce a contenerle entrambe?
-
Che parola bellissima magari, quanto puzza di una felicità altissima, perfetta. Quasi impossibile per noi. Da dove viene magari, e perchè il suo mondo è così inarrivabile?
-
Come è possibile che la parola greca che significa felice è la stessa da cui nasce la parola italiana...demonio? Cioè, il demonio per noi non è una cosa molto felice, anzi... Ma il daimon greco è una parola che ha fatto un lungo viaggio, pieno di sorprese e colpi di scena. E la felicità per i greci era una cosa piuttosto curiosa ed originale, da cui possimao sicuramente trarre qualche idea sulla nostra felicità.
-
Essere soddisfatti è abbastanza diverso da essere contenti, è un colore diverso di felicità, del resto soddisfatto viene dalla stessa radice di sazio...
-
Che cos'è la felicità? Eh, a saperlo, che domandona da un miliardo di euro. Beh oggi cominciamo un viaggio in tutte le parole che usiamo per esprimere la felicità,e ne scopriremo di cose: ad esempio, che felice, feto, figlio e fertile vengono dalla stessa radice latina... e perchè?
-
Biglietto, bolla, bollire, bollo, bolla, tutte cose tonde, meno biglietto; e allora perchè il biglietto pur venendo dal latino Bulla, che significa cosa tonda, non è tondo per niente? E il francobollo... è un bollo che si chiama Franco?
-
Cos'hanno in comune un atlante e il caos? Un librone pieno di cartine e l'entità più misteriosa ed oscura di tutte le culture e religioni?
-
Il disastro è veramente nefasto, una sfortuna; ma la catastrofe? Per un greco la catastrofe non era così male, anzi a volte una catastrofe era di gran lunga la cosa migliore che ti poteva capitare.
-
Che ha a che fare il desiderio con le Stelle? qualcosa di sicuro, visto che la parola viene dal latino sidera, le stelle; e quel de di desiderio che significa.... che siamo allontanati dalle stelle, o che ci stiamo insieme?
-
Riflettere è diverso da pensare: uno specchio, uno schermo riflettono, ma anche noi riflettiamo, quando sentiamo lo specifico bisogno di...piegarci.
-
La parola considerare è leggermente diversa rispetto a pensare, o riflettere, considerare ha a che fare con le stelle.
-
Da dove viene il Natale? Perchè si festeggia il 25 dicembre? Chi è Dioniso Filocalo, e perchè c'entra un sacco col Natale? E i regali, da dove vemgono?
-
Il sale era l'oro dell'antichità: non sopravvivevi se non avevi il sale. Una parola importante quindi, che ne ha fatto nascere tantissime in italiano, alcune insospettabili...
-
Perché in trattoria ci serve un oste, e non un trattore? E com'è possibile che oste e ostile abbiano la stessa origine? L'oste è tutto meno che ostile...
-
La cappa è un elettrodomestico che si mangia il fumo; prima anncora era un mantello; ma soprattutto da cappa viene il verbo scappare, due termini che non sembrano avere molto in comune E allora il mistero si fa affascinante...
-
Beh, per entrare in cucina bisogna prima di tutto arrivarci. E allora passeremo per il tinello e la dispensa, e scopriremo che dispensa e pensare vengono dalla stessa parola.
- Show more