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Purtroppo sempre più spesso perdiamo delle vite per un evento che pochi anni fa era inimmaginabile: il frontale tra due motociclisti. Succede perché troppi di noi vanno forte, tagliano le curve, invadono l'altra corsia. Vi raccomandiamo la prudenza, certo, ma anche di seguire un corso di guida
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Se al TT incontri un canguro che taglia la strada davanti alla tua moto puoi restare allibito, puoi rischiare di ammazzarti insieme a lui, ma non c’è storia: devi fartene una ragione. Semplicemente, le regole (e la vita) sull’isola sono speciali
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Dagli anni Settanta il racing è costantemente progredito nella direzione della sicurezza, ma sulla strada le cose vanno male. I veicoli sono stati evoluti, ok, e anche le infrastrutture sono cambiate, ma adesso si torna indietro: le risorse finiscono altrove e i nostri comportamenti peggiorano nell’indifferenza generale
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L‘88% degli italiani ammette di temere gli altri utenti della strada. Dallo studio svolto in undici Paesi europei emerge che il 60% dei conducenti insulta, il 55% strombazza, il 29% si appiccica a chi lo irrita, il 28% scende dall’auto per discutere...
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Tanti personaggi e 700 moto della storia: tutti concentrati a Varano de’ Melegari in un paddock che è diventato stretto per questa bellissima manifestazione. Arriveranno i video, ma lasciatemi raccontare qualcosa subito...
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Si scopre adesso che tutti gli autovelox utilizzati in Italia mancano della necessaria omologazione. E nemmeno possono averla. L’omologazione era prevista da un articolo del Codice della Strada che risale al 1992 e il decreto attuativo non è mai arrivato. Adesso bisogna correre per risolvere il pasticcio
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Viaggiando in Francia si respira efficienza: asfalti ben fatti e omogenei, segnaletiche chiare, aree di servizio impeccabili. E se superi i limiti di velocità, anche di soli 2 kmh, fioccano le contravvenzioni: in quindici giorni ti arriva a casa il verbale, in lingua italiana...
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Questa volta nel GP delle Americhe tanta Aprilia, il talento puro sulla KTM e, a sorpresa, poca Ducati con la 2024 in difficoltà. Ne sono uscite delle gran belle gare, spettacolo assoluto. E siamo soltanto all’inizio...
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In bocca al lupo al francese e alla Yamaha che rinnovano il loro accordo e dimostrano così che esiste un convincente progetto per il futuro. Bello, anche perché siamo tutti molto legati alla più “italiana” delle marche giapponesi
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Ammesso che le autorità europee diano il via libera, la MotoGP e la SBK finiranno nelle mani di chi già detiene la F1. Se la Dorna aveva preso una china che ci piaceva poco, gli americani sembrano ancora più determinati: sempre più show e meno sport
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Una vera indigestione di motori, questo fine settimana per gli appassionati inchiodati davanti al televisore: MotoGP, SBK, anche F1 e Motocross… Non è obbligatorio vedere proprio tutto, ma la voglia viene, e questa volta lo spettacolo valeva la spesa
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Tra buche, mancati interventi, incidenti, cadute e anche danni fisici, abbiamo vissuto in città due settimane terribili: le piogge torrenziali hanno messo in crisi una serie di rattoppi mal fatti negli ultimi anni. Le prospettive non ci piacciono, occorre girare pagina
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Giovedì sarà Qatar: da venerdì romberanno i motori, sabato e domenica i primi verdetti. Mi aspetto una grandissima stagione. Vero, la Ducati sembra imbattibile, ma i suoi piloti sono otto e almeno sei di loro partono per vincere il titolo!
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Impressionante la trasformazione del pilota inglese della Kawasaki e dell’italiano in Yamaha: via Rea, via Toprak, le loro seconde guide si trasformano e diventano vincenti. E’ un meccanismo già noto, ma sempre sbalorditivo. E mi fa tornare alla mente quel lontano 2003 con Gibernau...
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Crescono i fatturati delle multe, ma si investe troppo poco in sicurezza. A Bologna gli incidenti sembrano calati, il primo mese: vedremo più avanti come andrà. In Francia nasce una nuova opportunità di lavoro, ti danno un autovelox da installare sulla tua auto privata…
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Molti le trovano orribili, tanti dicono che i prototipi devono solo essere efficienti (e quando vincono diventano pure belli). Ma al di là di queste due visioni, come giudicate voi le ultime e impressionanti MotoGP? Perché l'estetica è un valore, ma cambia nel tempo
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Potrebbe sembrare una cosa scontata ma non lo è. La modifica al codice della strada (se passerà) sarà un passaggio culturale e normativo molto importante, che può far crescere le risorse e rendere le strade più sicure per noi
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