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Cominciamo parlando del momento d’oro del tennis italiano: Sinner e Musetti sono impegnati oggi in semifinale agli Internazionali di Roma rispettivamente contro Paul e Alcaraz, domani Paolini in finale. Sentiamo cosa ne pensa Marco Imarisio, con cui riapriamo anche la pagina della finale di Coppa Italia persa dal Milan.
Con Olivier Chignoli e con Gianluca Zambrotta parliamo invece del memorial Franco Chignoli, organizzato per beneficenza, tra 24 e 25 maggio, in provincia di Como. Poi facciamo il punto sugli ultimi appassionanti 180 minuti della Serie A e su una serie di verdetti, lo Scudetto in primis, ancora da emettere. Ma diamo anche spazio alla situazione del calcio giovanile in Italia.
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Dopo 51 anni, il Bologna torna a vincere la Coppa Italia. Lo fa meritatamente contro un Milan che ha mostrato di essere inferiore alla squadra di Italiano. Gli artefici di questa vittoria sono tanti, una squadra che ha saputo programmare, valorizzare i propri calciatori e far sognare una piazza intera. Ci racconta la serata di ieri il direttore del Corriere dello sport e grande tifoso dei rossoblù Ivan Zazzaroni. A pochi passi dall'Olimpico invece continuano gli internazionali di Roma: Musetti è semifinale, dopo una vittoria pazzesca contro Zverev. Facciamo il punto con Paolo Bertolucci.
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In apertura commentiamo l’attualità calcistica, dalla finale di Coppa Italia alla prossima giornata di Serie A, fino alla retrocessione in Serie C della Sampdoria insieme al giornalista Sandro Sabatini.
Nella seconda parte Carlo Pellegatti analizza la finale di Coppa Italia fra Milan e Bologna concentrandosi sulle sensazioni che precedono la gara. Lo raggiunge anche Dario Ricci, inviato per Radio24 a Roma per seguire il match.
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Iniziamo la puntata celebrando l’impresa sportiva del Pisa che, a distanza di 34 anni, tornerà a giocare in Serie A nella prossima stagione. Ci raccontano i segreti di questo trionfo mister Pippo Inzaghi, il presidente dei nerazzurri Giuseppe Corrado e Roberto Lacorte.
Poi, nella seconda parte della puntata, abbiamo il nostro Leo Turrini e Andersinho Marquez per parlare dell’approdo, ufficiale da ieri, di Carlo Ancelotti sulla panchina del Brasile a partire da giugno.
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L'Inter delle riserve vince col Torino, mentre il Napoli si fa beffare dal Genoa e pur restando avanti di un punto, ora non può più permettersi passi falsi. Ne parliamo con Antonio Giordano, firma della Gazzetta e con Nanu Galderisi. Chi non si aspettava un Clasico spettacolare alzi la mano. Il Barcellona non si fa abbattere dalla batosta eliminazione e, sempre col suo calcio champagne, batte 4-3 il Real avvicinandosi alla conquista della Liga. Convocato Filippo Maria Ricci. Infine, con Guido Bagatta il punto sulla conclusione della regular season della Serie A di basket.
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A due giornate dalla fine del campionato è ancora lotta serratissima per centrare il quarto posto che vale l’accesso alla Champions League. Dopo la sconfitta del Bologna e il pareggio tra Lazio e Juve, potrà approfittarne la Roma, impegnata domani sera contro l’Atalanta. Noi ne parliamo con mister Stefano Colantuono. Spazio poi alla corsa Scudetto: Franco Vanni ci racconta le ultime da Torino, dove l’Inter tra pochi minuti scenderà in campo contro il Toro. Con Max Gallo invece facciamo il punto su ciò che succede in casa Napoli, con la squadra di Conte che attende stasera il Genoa per fare un altro passo verso il titolo. Con Guido Vaciago riavvolgiamo il nastro e ci soffermiamo sul pareggio della Juventus di ieri, pareggio che frena appunto la rincorsa al quarto posto. Vincenzo Martucci ci porta a Roma e analizza il ritorno in campo vincente di Jannik Sinner, al termine della squalifica inflitta al numero uno del mondo. Con Carlo Pernat invece voliamo in Francia per un resoconto sulla pazza gara di Motogp di Le Mans, conclusasi con la vittoria di Zarco. Infine il ciclismo, con Pier Augusto Stagi che ci illustra quanto accaduto nella terza tappa del Giro d’Italia.
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Resta solo l'Inter a tenere alta la bandiera del calcio italiano in Europa, perché anche la Fiorentina ieri ha dovuto arrendersi al Betis Siviglia che conquista la finale di Conference League. Intanto, inizia un altro weekend di lotta serrata per l'Europa dell'anno prossimo e inizia anche il Giro d'Italia dall'Albania. Di tutto questo parliamo con Mister calcio e ciclismo Francesco Guidolin, con il nostro inviato alla Corsa Rosa Pier Augusto Stagi e con il pattinatore Davide Ghiotto, altro atleta cresciuto a pane e bicicletta.
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C'è molto di italiano nel PSG che conquista la finale di Champions League: i gol di Fabian Ruiz e Hakimi e le parate, ancora decisive, di Gigio Donnarumma, per la gioia del nostro convocato Franco Ordine. C'è anche l'interista Michele Dalai con noi che non vede l'ora di godersi la finale stellare del 31 maggio. Torniamo però sulla semifinale show che abbiamo visto in tv l'altra sera, con tutte le polemiche social sulla telecronaca, secondo alcuni, "troppo interista" dello Zio Bergomi: il commento è del critico televisivo Antonio Dipollina di Repubblica.
In questa puntata di Endurance Race cercheremo di far parlare Roberto Lacorte anche di motori che tornano sabato con la 6 Ore di Spa, ma sarà molto difficile togliergli dalla testa la promozione in Serie A del suo Pisa. -
Una partita che al minuto 92 sembra finita, ma non lo era: 2-3, 3-3 e poi 4-3. Inter-Barcellona è finita 7 gol a 6 per l'Inter, uno spettacolo infinito di gol, parate miracolose e ribaltoni. Non sono bastate al Barcellona le magie di Yamal, il Biscione ha avuto la meglio per forza di squadra, determinazione e lucidità nell'approfittare degli spazi lasciati dai blaugrana che, ancora una volta, non hanno saputo difendere il vantaggio. Tanti convocati cuori nerazzurri per parlare dell'impresa interista: i nostri Daniele Bellasio e Matteo Caccia e l'ex Massimo Paganin. Carlo Pellegatti ha scelto il giorno giusto per scappare in Francia dal suo cavallo, ma noi lo stuzzichiamo lo stesso sulla serata perfetta dei cugini interisti. In studio con noi anche il giornalista de L'Equipe Valentin Paoluzzi che interroghiamo sul probabile avversario parigino dell'Inter nella finale di Monaco.
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L'ora della verità è arrivata: stasera a San Siro l’Inter aspetta il Barcellona per cercare di staccare il pass per la finale di Monaco di Baviera, e in campo ci sarà Capitan Lautaro.
Pre partita Champions insieme a Filippo Maria Ricci.È tornato Jannik Sinner: ieri l’altoatesino si è presentato in conferenza stampa per la prima volta dopo i tre mesi di sospensione dovuti al caso Clostebol. Insieme a Eleonora Cottarelli di Sky, facciamo respirare a Leo Turrini un po’ di atmosfera di eccitazione per il ritorno di Jannik agli Internazionali di Roma.
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Mucchio selvaggio in zona Champions, con nove punti ancora da assegnare alle sei squadre che vanno dal 3° all'8° posto e ancora qualche scontro diretto, dopo quelli di ieri tra Roma e Fiorentina e Bologna e Juventus. Con Massimo Mauro e Daniele Lo Monaco, direttore de Il Romanista, commentiamo questa pazza corsa alla Champions League.
Mentre la McLaren domina, la Ferrari litiga: con Davide Camicioli di Sky torniamo su quanto accaduto ieri sera al Gran Premio di Miami di F1.
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Il Napoli espugna Lecce e vede avvicinarsi il quarto Scudetto. Agli uomini di Conte basteranno, nella peggiore delle ipotesi, sette punti nelle prossime tre gare. Noi ne parliamo con Maurizio De Giovanni. L’Inter però non molla: basta un rigore di Asllani per superare il Verona a San Siro e tenere il passo dei partenopei. La testa ora va alla semifinale di ritorno di Champions League contro il Barcellona. Sentiamo Gianfelice Facchetti.Il campionato però è ancora aperto anche per quanto riguarda la zona Europa e per la rincorsa a un piazzamento Champions: vediamo cosa ne pensa Sandro Sabatini. Iacopo Savelli poi ci racconta il momento della Roma, impegnata alle 18,00 contro la Fiorentina. Con una vittoria i capitolini potrebbero alimentare le proprie speranze di centrare il quarto posto. Con Guido Vaciago invece parliamo del big match di stasera tra Bologna e Juventus, con due squadre alla caccia dello stesso obiettivo. Voliamo a Miami per la Formula 1: con Umberto Zapelloni analizziamo le qualifiche di ieri ed esaminiamo le prospettive della gara di oggi. La partenza è fissata alle 22,00 ora italiana. Infine viviamo insieme a Vincenzo Martucci il conto alla rovescia che ci separa dal ritorno in campo di Jannik Sinner.
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Siamo ancora strabiliati da quello che è successo l'altro giorno a Barcellona e da come l'Inter è stata cosi competitiva contro una delle migliori squadre al mondo. Ridurre tutto però a una questione attacco contro difesa sembra però riduttivo. Ne parliamo meglio con Michele Dalai.
La Fiorentina di Palladino cade in casa del Betis, ma il goal del capitano Ranieri lascia aperte le speranze in vista del ritorno per i Viola. Convochiamo Roberto De Ponti.
Oggi alle 20 Musetti si gioca l'accesso alla fine dell'open di Madrid contro Draper. Sentiamo Stefano Meloccaro di Sky Sport.
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Fortunati quelli che c'erano, ma anche quelli che l'hanno vista in televisione: il 3-3 tra Barcellona e Inter è stata una battaglia tra due grandi squadre: ritmo, errori e colpi di genio, dal tacco di Thuram alle giocate splendide di Yamal. Commentiamo questa semifinale di andata di Champions League con il nostro Filippo Maria Ricci e con Franco Vanni, inviato di Repubblica.
Anche se Roberto Lacorte di Cetilar Racing è con la testa al suo Pisa calcio che sta per ottenere la promozione in Serie A, cerchiamo comunque di parlare di motori che, in F1, si accenderanno domani a Miami dove, per l'occasione, la Ferrari indosserà una livrea rossa, bianca e blu.
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Mentre nell'altra semifinale il PSG si porta avanti con un 1-0 in casa dell'Arsenal, questa sera l'Inter si prepara alla sfida contro i fenomeni del Barcellona: il recupero di Thuram infonde ottimismo dopo le ultime settimane difficili dei nerazzurri, con le tre sconfitte consecutive, di cui quella che brucia nel derby di Coppa Italia. Di tutto questo parliamo con Filippo Maria Ricci da Barcellona, Carlo Pellegatti e Marco Guidi della Gazzetta.
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Bologna e Lazio frenano nella corsa alla Champions League. Parliamo di questo con l'ex biancoceleste Nando Orsi e anche della Champions attuale che parte stasera con la semifinale tra Arsenal e PSG, in attesa di Barcellona-Inter di domani. Si sta parlando molto della stanchezza fisica evidente della squadra di Inzaghi, visti i tanti impegni di questo finale di stagione, ma succede solo nel calcio di giocare tutte queste partite? Con Leo Turrini, interroghiamo sul tema il vate Andrea Anastasi, coach d'esperienza di volley.
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Si sta dimostrando più complicato del previsto per l'Inter arrivare in piedi a fine stagione: quella con la Roma è la terza sconfitta consecutiva per la squadra di Inzaghi che cede il primo posto in classifica al Napoli di Conte che batte il Torino, ancora trascinata da McTominay. Torna a vincere la Juve, ma il rosso di Yildiz, con conseguente squalifica, complica la partita col Monza e il cammino verso la Champions. Intanto, in Inghilterra si assegna il titolo della Premier League al Liverpool di Slot che è riuscito nel difficilissimo compito di non far rimpiangere Klopp. Ne parliamo con Andrea Di Caro, Davide Chinellato della Gazzetta e con l'ex nerazzurro Ciccio Colonnese.
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L’Inter, dopo aver detto addio alla Coppa Italia, cade in casa anche contro la Roma di Claudio Ranieri e resta a quota 71 punti in classifica. Ci colleghiamo a San Siro con il nostro Dario Ricci e con Paolo Tomaselli, con Stefano Scacchi e con Franco Vanni.
Il Napoli, impegnato stasera contro il Torino, può mettere la freccia forse in modo definitivo e prendersi una fetta di Scudetto. Sentiamo Antonio Giordano. Continuiamo a fare il punto sul campionato con mister Stefano Colantuono dando anche un occhio agli altri risultati di giornata, con le vittorie di Milan, Fiorentina e Como. Ci spostiamo poi a Torino, dove tra pochi minuti la Juventus affronterà il Monza: i tre punti sono fondamentali per proseguire la rincorsa alla Champions. Andiamo allo Stadium con Gianni Balzarini. A seguire voliamo in Spagna: Filippo Maria Ricci ci racconta un’incandescente finale di Copa del Rey: il trofeo lo porta a casa il Barcellona, dopo una settimana di polemiche. Restiamo in Spagna, ma parliamo di motori. Alex Marquez trionfa nel Gran Premio di Jerez, solo terzo Bagnaia. Ne parliamo con Carlo Pernat. Chiudiamo con il ciclismo. Pogacar vince per il secondo anno consecutivo la Liegi-Bastogne-Liegi. Sentiamo Pier Augusto Stagi.
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Dopo 50 anni il Bologna torna in finale di Coppa Italia dove troverà il Milan che proverà a dare un senso a questa strana stagione da guasta feste dell'Inter. Un altro che vorrebbe guastare le feste dei nerazzurri è Antonio Conte, l'allenatore che sognano tutti, compresi i suoi ex tifosi bianconeri oggi sull'orlo di una crisi di nervi. Di tutto questo parliamo con Max Gallo, editorialista del Corriere dello sport e con lo juventino Alessandro Allara. Mentre il popolo della F1 beveva il bicchiere mezzo pieno del primo podio di Leclerc, l'altra metà del popolo ferrarista esultava a Imola per il successo della Ferrari 499P numero 51 di Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e James Calado. Lì, c'era il nostro inviato Gionata Ferroni che oggi, insieme a Giorgio Sernagiotto di Cetilar Racing, ci racconta il successo del Cavallino nella 6H del WEC, attraverso le voci dei protagonisti. A Imola, secondo posto di Valentino Rossi con la sua BMW in classe GT3: chiediamo a Carlo Pernat se ha visto correre il vecchio Vale.
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Ancora una volta il derby è del Milan in questa pazza stagione rossonera, fatta di alti e bassi. I cugini rompono il sogno del Triplete classico all'Inter che può ancora sperare nel Triplete moderno con il Mondiale per Club al posto della Coppa Italia. Intanto, si sono giocati i recuperi del lunedì di Pasquetta e, a far rumore, è soprattutto la Juventus che torna a perdere col Parma lasciando apertissimi i discorsi qualificazione Champions. Di questa giornata mista tra Coppa Italia e Campionato parliamo con il cuore nerazzurro Michele Dalai, l'ex rossonero Mario Ielpo, Max Nerozzi inviato del Corriere a Parma e il tifoso fiorentino Dario Baldi.
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