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  • BARDOLINO (VR) – ROMA

    Per la rubrica VITE PARALLELE Eros e Teatro

    LA VERA STORIA DI LADY FIRE | Valerio MOLLICA
    La libertà di essere chi si vuole in un mondo in cui prevale il pregiudizio.

    Catia Simone dialoga con Valerio Mollica
    Valerio MOLLICA
    Attore, autore, regista.
    nasce a Roma nel 1971 Studia scienze politiche e – successivamente – arte e spettacolo all’università La Sapienza. È un artista poliedrico noto per le sue pubblicazioni poetiche (ricordiamo la raccolta “Il creatore dei sogni” che poi darà il nome alla sua associazione artistica). È un cultore dei dialetti che ha messo in musica gli sconosciuti poeti romani del passato. È drammaturgo e regista teatrale famoso per le opere brillanti ispirate da Ettore Petrolini, Eduardo De Filippo, Ionesco e Beckett. Valerio Mollica si sta dedicando alla regia del suo lungometraggio in cui ci sarà spazio forse anche per le avventure di Lady Fire…
    Olga Matsyna, Paese Roma

    Abstract
    Lady Fire, a soli diciassette anni, è sicura di una cosa: vuole fare la prostituta. Sì, avete letto bene. Contro la volontà dei genitori e della società, vola a New York per seguire il suo unico amore, il primo, e per la prima volta assapora il dolce gusto della libertà senza pregiudizio. Le sue vicende la porteranno poi da New York a Parigi, da Rotterdam a Londra, tra passioni profonde, intralci e anche un arresto. Lady Fire ama. Ama il suo lavoro, le persone, senza distinzioni di sesso, e ama l’amore. Per questo, sceglie i suoi clienti e decide di amarli nel solo modo in cui è capace, anche solo per una notte, per un solo istante. Un romanzo inusuale, con protagonista una ragazza, poi donna, forte, orgogliosa di sé e delle sue scelte, che si batte continuamente per essere libera e per non sottostare alle rigide regole della società.

    Marco Lodi
    Regia, editing, grafica, musica con licenza d’uso Epidemic Sound

    GIANO PUBLIC HISTORY APS
    afferente al Centro interuniversitario per la ricerca e lo sviluppo della Public History
    Sostienici con il 5×1000 : CF 97901110581

  • BARDOLINO (VR) – FRANCIA - ROMA

    Per la rubrica VITE PARALLELE Extra:

    RICORDI A PIEDE LIBERO. L’Autonomia Operaia, l’esilio, gli studi sull’HiV | Catia SIMONE dialoga con Gianfranco PANCINO

    Gianfranco Pancino
    Laureato in medici­na a Padova nel 1971, ha lavorato come me­dico del lavoro a Milano. Impegnato in politica, ha fatto parte di Potere Operaio, è stato tra i fondatori di Auto­nomia Operaia, militando nell’area di Rosso. Colpito da un mandato di cattura nel 1977 fu costretto alla latitanza ed venne poi imputato nel processo del 7 aprile. Partito per il Messico nel 1979 si rifugiò infine in Francia, dove è vissuto in esilio fino al 2008. Mentre in Italia subiva pesanti condanne, ha ottenuto un dottorato in scienze in Francia e si è dedicato alla ricerca sul can­cro e più tardi sull’HIV, come direttore di ricer­ca all’Istituto Pasteur.

    Abstract:
    Ricordi a piede libero è un avvincente autobiografia che si muove tra la passione rivoluzionaria e l’impegno scientifico. Gianfranco Pancino ripercorre il sentiero tortuoso della sua vita, un percorso cominciato nell’azione politica con il movimento studentesco nel 1967, durante gli studi di medicina a Padova, e poi proseguito a Milano con la militanza nell’area dell’Autonomia operaia e l’esperienza del giornale “Rosso”; sullo sfondo la strategia della tensione, gli anni di piombo e l’insorgenza della lotta armata. Imputato nel Processo 7 aprile, nel 1979 Pancino è costretto alla latitanza, alla fuga e quindi all’esilio. Prima Messico, poi Parigi dove, tra precarietà, attentati subiti e arresti per richieste di estradizione, riuscirà a imboccare l’appassionante strada della ricerca scientifica, acquisendo fama internazionale per i suoi studi sul cancro e sull’HIV fino a ricoprire la carica di direttore di ricerca all’INSERM e a far parte dell’équipe di Françoise Barré-Sinoussi, futuro premio Nobel per la Medicina, all’Istituto Pasteur di Parigi.

    Marco Lodi
    Regia, editing, grafica, musica con licenza d’uso Epidemic Sound

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    afferente al Centro interuniversitario per la ricerca e lo sviluppo della Public History
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  • BARDOLINO (VR) – ROMA

    VITE PARALLELE AMARCORD. Racconti primaverili di Catia Simone

    CHI E’ SENZA PECCATO …
    Breve racconto di vita quotidiana

    Musiche con licenza d’uso Epidemic Sound

    GIANO PUBLIC HISTORY APS
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  • BARDOLINO (VR) – COPENAGHEN – TORINO – ROMA

    Per la rubrica VITE PARALLELE

    Catia SIMONE presenta:

    NON MI CERCARE IO SONO IL MARE, Nonsolopoesie, 2024

    Pablo Paolo PERETTI
    è nato il 05.10.57 a San Donà di Piave (Venezia) e vive ora a Copenhagen (Danimarca) dal 1998. Collaborazioni: 1994 – Freelance opinionista per il mensile italiano MODA Nuova Eri Edizioni. 2009 – “Non mi cercare… ” io sono il mare” in italiano/inglese è il suo quarto libro. Le sue poesie sono state lette su RAI 3, attirando lusinghiere critiche anche su alcune riviste italiane. Collaboratore e creatore di eventi per la Società Dante Alighieri di Copenhagen. Collaboratore e creatore di eventi per il circolo culturale sardo “Incantos” di Copenhagen.

    Massimo PESCARA
    Editore torinese e titolare delle Nonsolopoesie edizioni.

    Abstract
    “Non mi cercare… io sono il mare e come il mare che si infrange sugli scogli, trovo sempre la forza di riprovarci”, questo diceva Jim Morrison, e questa raccolta poetica di Pablo Paolo Peretti si allinea del tutto su tale affermazione. Poesie scritte in punta di piedi, quasi a non disturbare il lettore, la volontà di non interferire nel giudizio critico. Un intercalare di sentimenti primari, la paura e la felicità, la solitudine assaporata, … ” com’ero meravigliosamente solo…” per tornare poi a rivivere. Il mare come metafora di vita, come ricordo di gioventù, quando ancora era “sfacciata”. Un viaggio interiore ricco di atmosfere legate alla realtà intangibile dei luoghi e delle esperienze, quadri di vita vissuta dall’autore che coinvolge il lettore con la sua vitalità rigogliosa in una affascinante caleidoscopica ricchezza espressiva.

    Marco Lodi
    Regia, editing, grafica, musica con licenza d’uso Epidemic Sound

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  • BARDOLINO (VR) – ROMA

    Per la rubrica VITE PARALLELE extra

    Catia SIMONE presenta:

    KEN LOACH. Il cinema come lotta e testimonianza, Falsopiano, 2024

    Roberto LASAGNA
    saggista cinematografico e psicologo, è direttore artistico, con Giorgio Simonelli, del Festival Adelio Ferrero Cinema e Critica e autore di oltre trenta libri di cinema. Tra le sue opere più significative: Martin Scorsese (1998), America perduta. I film di Michael Cimino (1998), Walt Disney nei cinema (2001), Lars Von trier (2003), Il mondo di Kubrick. Cinema, esteti. filosofia (2014), Jerry e Robin. Pensare divertente (con Anton Giulio Mancino, 2021), Nanni Moretti. 1/ cinema come cura (2021), Steven Spielberg. Tutto il grande anema (2022).

    Giorgio BARBERIS
    è professore ordinario di Storia del Pensiero Politico presso l’Università del Piemonte Orientale. È autore di volumi e saggi sulla figura di Alexandre Kojève e l’interpretazione di Hegel in Francia, su Louis de Bonald e il pensiero controrivoluzionario, su Ivan Illich e la teoria critica e sulla crisi in atto della politica. Tra i suoi libri, 1/ Regno della libertà. Diritto, politica e storia nel pensiero di Alexandre Kojère (2003), Sulla fine della politia (2005, con Marco Revelli, Louis de Bonald. Ordre et pouvoir entre subrersion et proridena (2016). E giornalista pubblicista e referente dell’attività culturale dell’Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria

    Abstract
    Prefazione di Alberto Barbera questo libro ha come principale obiettivo quello di analizzare il cinema di Ken Loach, straordinario regista britannico tra i più amati e premiati cincasti curopci. Con questo volume si vuole porre l’accento sulla valenza politica del suo cinema, sul rigore etico del suo lavoro artistico e sulla coerenza di tutta la sua produzione, che copre un arco di tempo di circa sessant’anni e comprende capolavori indimenticabili e film che fanno sempre riflettere, discutere, e prendere posizione. Inoltre, questo testo propone la scelta originale di mettere in dialogo due autori – uno storico del pensiero politico e uno psicologo e critico cinematografico – dal percorso professionale e umano molto diversificato, unendo sensibilità e metodologie di lavoro differenti, ma capaci di fondersi in modo equilibrato e stimolante per il lettore.

    Marco Lodi
    Regia, editing, grafica, musica con licenza d’uso Epidemic Sound

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  • BARDOLINO (VR) – BUSTO ARSIZIO (VA) – ROMA

    Per la rubrica VITE PARALLELE:

    SIAMO RIMASTI SENZA MAESTRI | Elisa MALVONI

    Catia Simone dialoga con Elisa MALVONI

    Elisa MALVONI ha esordito nel 2019 vincendo il premio Il Mistero delle Cose con Generazione (Temperino Rosso). La sua seconda opera C’è un sacco di spazio sul fondo (Edizioni Bette) è stata candidata al Premio Strega Poesia 2023. Oggi partecipa ed organizza eventi fra Milano e Varese per divulgare la poesia contemporanea.

    Abstract
    Prima di comporre nuovi versi, Elisa Malvoni avverte l’esigenza di disporsi all’autenticità. Questa operazione propedeutica di riscrittura del sé è svelata in un documentario poetico dal pensiero assoluto di chi ha dovuto prendere le distanze dai maestri di ieri e sta ritrovando la propria voce rispecchiandosi in altri autori, esistenze marginali, correlativi oggettivi. Il lirismo dei testi rivela lo sguardo indipendente del poeta, a cui ispirarsi per riscoprirsi esseri originali.

    Marco Lodi
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  • BARDOLINO (VR) – ROMA

    VITE PARALLLE AMARCORD. Racconti primaverili di Catia Simone

    PIERRE
    Breve racconto ambientato a Parigi


    Musiche con licenza d’uso Epidemic Sound

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  • BARDOLINO (VR) – VENEZIA – ROMA

    Per la rubrica VITE PARALLELE:

    ODIO LA POESIA. Versi, fascino e mistero di una poetessa che non troverete in nessun libro, ma solo in voi stessi

    Catia Simone dialoga con Irma Andriola
    Marco Lodi
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  • BARDOLINO (VR) – VARESE - NAPOLI - ROMA

    21 marzo 2024 Giornata mondiale della poesia

    Per la rubrica VITE PARALLELE Le case della poesia Catia SIMONE dialoga con:

    Giorgio ANELLI, La Nicchia rivista poetica letteraria

    Francesco TERRACCIANO, condirettore Inverso giornale di poesia

    Marco Lodi
    Regia, editing, grafica, musica con licenza d’uso Epidemic Sound

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  • Giornata Internazionale della Donna 8 marzo 2024

    BARDOLINO (VR) – MILANO – ROMA

    Per la rubrica VITE PARALLELE, Catia SIMONE presenta:

    È ORA DI SPEGNER LA LANTERNA. ULTIME POESIE | Marina Cvetàeva (1892-1941) curatore Bruno OSIMO (2024)

    Bruno OSIMO (Milano, 14 dicembre 1958) è un semiologo e scrittore italiano. Laureato all’Università di Tartu con Peeter Torop, ha conseguito il dottorato all’Università degli Studi di Milano; da allora si è dedicato allo studio della traduzione a partire da una prospettiva semiotica, in particolare studiando le fasi mentali del processo traduttivo e la valutazione della qualità della traduzione. È docente di traduzione presso la Civica Scuola Interpreti e Traduttori “Altiero Spinelli”.

    Abstract
    Questa parte della produzione di Marina Cvetàeva (pronuncia: Zvietàieva), nata nel 1892 e morta suicida nel 1941, le poesie degli ultimi cinque anni, è sconosciuta ai lettori italiani. Sono gli anni dello scoppio della guerra e del patto Molotov-Ribbentrop di non aggressione tra Germania nazista e Russia staliniana. È stato un periodo drammatico per Cvetàeva, come dimostra il suicidio del 31 agosto 1941. Il 18 agosto era sfollata a Elabuga, mille km a est di Mosca. Il 25 agosto aveva fatto richiesta di essere presa come lavapiatti alla mensa del Litfond di imminente apertura. Soffriva da anni la fame, la figlia Ariadna e il marito Sergéj Efrón erano in lager.

    Marco Lodi
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  • BARDOLINO (VR) – ROMA

    Per la rubrica VITE PARALLELE Extra, Catia SIMONE presenta:

    1974. Le stragi, le BR, il divorzio, il compromesso storico. L’nno che cambiò l’Italia, Baldini + Castoldi, 2023

    Abstract
    È successo di tutto, nel 1974: un anno che di fatto inizia mesi prima, con quel golpe di Pinochet che spinge Enrico Berlinguer a lanciare il compromesso storico. A livello internazionale, oltre al Cile, c’è il Medio Oriente, con gli arabi che chiudono i rubinetti del petrolio; la Grecia e il Portogallo, che tornano alla democrazia; gli Stati Uniti, che registrano le dimissioni di un presidente travolto da uno scandalo. Il 1973 si era chiuso con una strage a Fiumicino e con il presidente Leone che aveva chiesto «sacrifizi» agli italiani. L’anno a venire sarebbe stato difficile. E crudele, con ben due stragi nell’arco di un paio di mesi: a Piazza Loggia e sull’Italicus. Per la prima volta dopo il 1946 gli italiani erano chiamati a pronunciarsi con un referendum. Nel pieno della campagna referendaria per il divorzio, le Brigate rosse avevano alzato il tiro della loro propaganda armata rapendo un giudice – Mario Sossi – la cui vicenda condizionerà parecchio il sequestro Moro. Lo scandalo petroli, il «golpe bianco» di Edgardo Sogno e quello della Rosa dei Venti, l’arresto del capo del Sid e l’8 settembre delle Br sono gli altri tasselli del mosaico del 1974, un anno volato in un soffio di Storia.

    Pino CASAMASSIMA
    Giornalista e scrittore. Tra il 1976 ed il 1984 collabora con i quotidiani Il Giornale di Brescia e Bresciaoggi. Diventato professionista, oltre ad aver lavorato nelle redazioni di quotidiani e periodici, è stato inviato in Formula 1, opinionista per il web europeo del network americano CBS, oltre che consulente editoriale per Rizzoli libri.

    Marco Lodi
    Regia, editing, grafica, musica con licenza d’uso Epidemic Sound

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  • BARDOLINO (VR) – ROMA

    VITE PARALLLE AMARCORD. Racconti invernali di Catia Simone


    DIGESTIONE
    Breve racconto ambientato a Palermo


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  • LEGNANO (MI) - BARDOLINO (VR) – ROMA

    Per la rubrica VITE PARALLELE, Catia SIMONE presenta:

    Non avrai altro idolo all’infuori di me. 50 appunti per un «esodo» dalla biocrazia capitalista, Mimesis, 2023

    Gianni VACCHELLI
    Narratore, scrittore e docente (PhD). Insegna in un liceo classico milanese. È stato amico personale e libero allievo di Raimon Panikkar. I suoi principali oggetti di studio e di scrittura sono la narrazione, Dante, la Bibbia, il pensiero e l’opera di Raimon Panikkar, la mistica, letti con un’ermeneutica attenta all’interculturalità e alla dimensione simbolico-interiore e critico-politica. In questi ultimi anni si è occupato di una riarticolazione critica di spiritualità, politica ed economia, nell’ottica di una nuova educazione liberatrice. Collabora con il quotidiano L’Avvenire e con varie testate online.

    Abstract
    Tutto cambia dopo il Covid, ma non l’idolo-capitalismo. O meglio: ce lo teniamo e continuiamo ad “adorarlo” o a subirlo in una sua nuova variante. Il titolo del libello – che prosegue l’indagine iniziata con “L’inconscio è il mondo là fuori” – riecheggia e parodizza un noto versetto biblico: Non avrai altro Dio all’infuori di me (Es 20, 3). Lì si vuole significare il primato dell’inquantificabile, dell’invisibile, dell’incapitalizzabile, qui il senso è capovolto e invertito: “Non adorerai se non me che sono un idolo”, “Non avrai altro capitale all’infuori di me”, “io che non sono dio mi faccio dio, il tuo dio, e tu mi adori e mi adorerai per sempre per sempre per sempre”. Mentre il divino, il Mistero, la Vita (o quale sia il suo nome) è nel segno del dono, dell’abbondanza e dell’amore, l’idolo sta in quello della scarsità, del ricatto e della seduzione, travestiti da merito, da promozione e successo. Di fronte all’infuriare del “capitalocene”, che è un regno della morte, un “thanatocene”, l’intelligenza della vita dentro e fuori ci chiama a un risveglio, a una nuova radicale mutazione, a un passaggio profondamente trasformativo. A un nuovo “esodo”, perché “dove c’è pericolo, cresce anche ciò che salva”, ci sussurra il grande Holderlin.

    Marco Lodi
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  • BARDOLINO (VR) – CASTELNUOVO DEL GARDA – ROMA

    Per la rubrica VITE PARALLELE Attualità:

    ESSERE SINDACI: La responsabilità di una scelta tra presente e futuro

    Catia SIMONE dialoga con

    Daniele BERTASI
    AVVOCATO E CAPOGRUPPO LISTA CIVICA «PRIMA BARDOLINO»»
    Avvocato in libera professione titolare di Studio Legale Bertasi, consulenza ed assistenza legale in diritto civile ed amministrativo, mediazione dei conflitti

    Giovanni DAL CERO
    AVVOCATO E SINDACO DI CASTELNUOVO DEL GARDA
    direttivo di Anci Veneto (associazione nazionale Comuni italiani) e presidente di Ats Garda Ambiente (associazione temporanea di scopo che raggruppa 34 comuni per la costruzione del nuovo collettore del Garda opera fondamentale per la salvaguardia del Lago)
    Marco Lodi
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  • BARDOLINO (VR) – ROMA

    Per la rubrica VITE PARALLELE Extra, Catia SIMONE presenta:

    ODISSEA NEL CASO MORO. Viaggio controcorrente attraverso la documentazione della Commissione Stragi, Edup, 2003 di Vladimiro Satta

    Abstract
    Odissea nel caso Moro è un viaggio controcorrente attraverso la documentazione della Commissione Stragi. Spazia dai documenti ufficiali alla letteratura sull’argomento, dalle rassegne stampa a Internet rappresentando non solo una miniera di informazioni, ma anche un contributo di riflessione.

    Vladimiro SATTA
    Vladimiro Satta, Roma classe 1960. Storico e saggista. Laureato in filosofia, documentarista in Senato dove si è occupato della documentazione della commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo e le stragi. Esperto di storia contemporanea ha scritto monografie sul caso Moro e con il libro ” I nemici della Repubblica” ha vinto il premio Friuli storia e la sezione scientifica del premio Acqui Storia.

    Marco Lodi
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  • BARDOLINO (VR) – ROMA

    VITE PARALLLE AMARCORD. Racconti invernali di Catia Simone

    TU
    Ambientato a Lisbona e cì+ Sant’Antonio

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  • BARDOLINO (VR) – VERONA- BASSANO DEL GRAPPA – ROMA

    Per la rubrica VITE PARALLELE Giallo Noir, Catia SIMONE presenta:

    I VIZI DI ATTILA DI Emanuele DELMIGLIO | IL CAMALEONTE E LO SCORPIONE DI Pierre TURCOTTE

    Emanuele DELMIGLIO, I VIZI DI ATTILA
    Nasce a Verona nel 1958. Il suo primo racconto compare nel 1978 sulle pagine del magazine padovano “The time machine”.

    Pierre TURCOTTE, IL CAMALEONTE E LO SCORPIONE
    Vincitore di numerosi premi e riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali, tra cui Thesaurus, Albero Andronico, Città di Pontremoli, Mursia RTL 102,5 Romanzo Italiano, Prévert e Via Francigena, Pierre Turcotte ha pubblicato in Italia Isole (Helicon, 2010), Il sentiero dei miraggi (Chipiuneart, 2014), Dietro i paraventi (Mursia, 2018) e Uno e meno uno (KDP, 2020). Di origini canadesi, ma italiano di nascita, vive a Bassano del Grappa.

    Marco Lodi
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  • BARDOLINO (VR) - ROMA

    VITE PARALLLE AMARCORD. Racconti invernali di Catia Simone

    SE RODARI MI LEGGESSE

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  • BARDOLINO (VE) - ROMA

    Per la rubrica VITE PARALLELE Storie di Uomini, Catia SIMONE presenta:

    DALLA VOXSON A RADIO GIANO PH. PODCAST: ISTRUZIONI PER L’USO | Marco LODI

    Romano, nel 1981 entra in Voxson in qualità di tecnico riparatore. Collabora con il centro ricerche alla nascita del Nuovo TANGA NS. Lavora presso il Ministero della Cultura partecipando, con un gruppo di lavoro, alla ottimizzazione dei flussi di lavoro di alcuni uffici. Nel 1994 entra a Roma Tre e dal 1997 responsabile tecnico del Labortatorio cartografico G. Caraci. Laureato in Scienze storiche (110 con lode) nel 2016 nasce l’Associazione culturale Biblioteca Lorenzo Lodi storia memoria ricerca onlus. Nel 2020 nasce Radio Giano storia memoria ricerca e enel 2021 nasce l’Associazione GIANO PUBLIC HISTORY APS e di consegunza la Radio assume il nome di Radio Giano Public History.

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  • BARDOLINO (VR) – IMOLA – ROMA

    Per la rubrica VITE PARALLELE Storie di Uomini, Catia SIMONE presenta:

    ALL’ORIZZONTE FINISCE LA TERRA | Andrea PAGANI e Alex Moustapha SARR, Tempo al Libro, 2022

    Andrea PAGANI
    insegnante di Letteratura e Storia, collaboratore di Zanichelli e Università Aperta Imola, presidente dell’associazione culturale “Ippogrifo. Vivere la scrittura”, è autore di oltre quaranta pubblicazioni fra saggi (sul Rinascimento e sul Novecento) e romanzi.

    Alex Moustapha SARR
    nato a Dakar Sénégal. Operatore Sociale e educatore presso la cooperativa Solco di Imola. Presidente Associazione Senegalesi Imola. È stato il coordinatore della mostra itinerante in 55 città italiane di ChiAma l’Africa “per un nuovo patto di solidarietà con I Popoli africani”.

    Abstract
    Anni Settanta. Senegal. La storia di Momar Seye, un giovane di Pikine, una cittadina nei pressi di Dakar, che a soli 15 anni compie un viaggio avventuroso, attraverso quattro stati africani, fino ad arrivare in Libia, per poi prendere un aereo e sbarcare a Parigi, dove comincia un’intesa attività d’impegno civile nel partito di “Lotta operaia”, lottando per l’emancipazione economica e culturale del proprio paese. Un romanzo di formazione e di migranti, di forte impatto emotivo e dal ritmo incalzante. Un magnifico affresco della società africana, ma non solo.

    Marco Lodi
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