Episodios
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«Se pensi di essere troppo piccolo per fare la differenza, prova a dormire con una zanzara», ama ripetere il Dalai Lama.
La gran maggioranza degli abitanti di Malles, villaggio nell’Alta Val Venosta, Trentino Alto Adige, deve essersi ispirata al grande maestro spirituale quando ha intrapreso la battaglia contro la lobby mondiale dei pesticidi. In tanti hanno espresso la ferma volontà di bandire da tutto il territorio comunale ogni sostanza chimica per uso agricolo. Ma se le leggi e i regolamenti comunitari hanno vanificato il risultato di un referendum storico, la volontà di liberare quell’angolo di paradiso dai pesticidi sta di fatto prendendo il sopravvento. Una storia incredibile che per questo fa parte di “Fantasiosamente vero”, il podcast che racconta verità che, in quanto tali, non hanno bisogno di essere plausibili.
Testo e voce: Bepi Costantino
Musica: Alessandro Pepe
Grafica: Concetta Lorenzo
Suono: Claudio Romanazzi -
Cosa sono i diamanti? Sono pezzi di carbonio purissimo sottoposti al calore e alla pressione del magma terrestre per molti milioni di anni. Si trovano solo in natura, in nessun laboratorio si riesce ad ottenerne. E qualcosa di simile avviene per smeraldi, zaffiri, rubini, ametiste, e tutte quelle che comunemente chiamiamo pietre preziose. Ma su altri pianeti, nell’infinità dell’universo, ci sono cose simili? Esistono pietre che sono preziose in quanto rare e belle? E sono diverse da quelle che troviamo sulla Terra? La risposta è sì. E c’è qualcuno che sa come procurarsele, con infinita difficoltà, fatica e pazienza, e le trasforma in gioielli di speciale rarità e bellezza. Incredibile? La realtà non ha bisogno di essere plausibile.
Testo e voce: Bepi Costantino
Musica: Andrea Violante
Grafica: Concetta Lorenzo
Suono: Claudio Romanazzi -
¿Faltan episodios?
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Il Sud Sudan è uno dei Paesi più poveri del mondo, uno di quei luoghi dove nulla, da sempre, sembra mai andare per il verso giusto. La sua storia è una sorta di campionario di orrori e sventure: dominazioni, guerre civili, colpi di stato, dittature, scontri etnici, carestie, epidemie, siccità, inondazioni e altro ancora. In un contesto di questo tipo, parlare di sanità e istruzione è già un’impresa, figuriamoci affrontare il capitolo sport. Eppure - come miracolosamente a volte accade in luoghi reconditi e dimenticati - eventi fortuiti, intuizioni visionarie, volontà granitiche e desiderio di affermare grandi valori riescono a confluire e a generare fatti incredibili. Come questo che ascolterai ora, un episodio di FANTASIOSAMENTE VERO, il podcast che racconta verità che, in quanto tali, non hanno bisogno di essere plausibili.
Testo e voce: Bepi Costantino
Musica: Andrea Violante
Grafica: Concetta Lorenzo
Suono: Claudio Romanazzi -
Stefano Mancuso, scienziato di livello internazionale, è una delle voci più autorevoli quando si parla di mondo vegetale. Nel suo famoso “La nazione delle piante” afferma categoricamente che “La deforestazione dovrebbe essere trattata come un crimine contro l’umanità, e punita di conseguenza. Perché è di questo che realmente si tratta”. Ma oltre a smettere di distruggere quanto generosamente la Natura ci offre, dobbiamo creare nuovi boschi e foreste perché, dice sempre Mancuso, “dalle piante dipende la nostra unica possibilità di sopravvivenza”. Ben venga, dunque chiunque pianti alberi: anche una sola persona può fare una grande differenza. Non ci credi? Allora ascolta questo episodio di FANTASIOSAMENTE VERO, il podcast che racconta verità che, in quanto tali, non hanno bisogno di essere plausibili.Testo e voce: Bepi Costantino
Musica: Andrea Violante
Grafica: Concetta Lorenzo
Suono: Claudio Romanazzi -
Hai idea di quanto sia estesa l’Amazzonia? La più grande foresta del mondo supera in dimensioni l’Europa e se è vero che la gran parte è in territorio brasiliano, bisogna considerare che circa il quaranta per cento restante è diviso tra altri otto Paesi.
La porzione che appartiene alla Colombia è più del doppio dell’Italia, ed è quasi totalmente vergine ed inesplorata. Perdersi in un territorio così vasto e ostile significa avere ben poche possibilità di uscirne vivi. Se poi a rimanere intrappolati sono quattro bambini, le speranze si riducono al lumicino. Ma questo è il nostro punto di vista. Quello delle popolazioni indigene è diverso ed è il vero protagonista di questa storia che sembra incredibile. Per questo la vicenda fa parte di FANTASIOSAMENTE VERO, il podcast che racconta verità che, in quanto tali, non hanno bisogno di essere plausibili.
Testo e voce: Bepi Costantino
Musica: Andrea Violante
Grafica: Concetta Lorenzo
Suono: Claudio Romanazzi -
Se pensi che la frase “Nessuno gioca a calcio come me” l’abbia pronunciata Pelé o Maradona sei fuori strada. L’ha detta un brasiliano, nome di battesimo Carlos, che ha indossato la maglia delle migliori squadre del suo Paese: Fluminense, Flamengo, Botafogo, Vasco de Gama. E in un certo senso aveva ragione, nessun giocatore professionista, in nessun Paese del mondo, ha mai giocato a calcio come lui. La sua storia è assolutamente unica, ma soprattutto inimmaginabile, anche per chi di calcio non si è mai interessato. Per questo fa parte di FANTASIOSAMENTE VERO, il podcast che racconta verità che, in quanto tali, non hanno bisogno di essere plausibili.
Testo e voce: Bepi Costantino
Grafica: Concetta Lorenzo
Suono: Claudio Romanazzi -
C’è chi sostiene che non esista persona al mondo che non abbia un suo talento, una sua naturale propensione, un interesse che, se ben coltivato, possa consentire il raggiungimento di risultati di alto livello. Ammesso che sia così, il punto di partenza imprescindibile è il riconoscimento del talento, e qui la faccenda si complica. Ciascuno dovrebbe individuare nell’infanzia, o al più nell’adolescenza, la vera passione della sua vita. Oppure il talento dovrebbe essere riconosciuto da un genitore, un insegnante, un adulto vicino. Pochi ci riescono. E chi ce la fa deve poi affrontare il problema del confronto con la realtà, perché il sogno può rivelarsi affascinante ma di fatto irrealizzabile per gli infiniti ostacoli culturali, economici, sociali, ambientali, insomma di ogni tipo: il ventaglio di opportunità non è infinito. Eppure ci sono persone capaci non solo di definire esattamente la propria ambizione, ma anche di condurre la propria vita a passi decisi per raggiungere una meta impossibile. Come nella storia che ascolterai oggi, quella del ragazzo che suo padre pensava “non servisse a nulla” e invece raggiunse un miraggio talmente ambizioso da essere considerato utopico da tutti.
Incredibile? La realtà non ha bisogno di essere plausibile.
Testo e voce: Bepi Costantino
Musica: Andrea Violante
Grafica: Concetta Lorenzo
Suono: Claudio Romanazzi -
Chi non ha mai immaginato di trovare su una spiaggia una bottiglia con un messaggio? Un biglietto con poche parole, l’appello di un naufrago finito su un’isola deserta, la richiesta di aiuto di una fanciulla segregata da un “orco”, la mappa di un tesoro seppellito secoli fa da pirati in fuga? Il messaggio in bottiglia è di per sé affascinante, è misterioso perché tali sono sia il mittente che il destinatario: qualcuno da qualche parte del mondo scrive qualcosa e lo affida al mare affinché qualcun altro, chissà chi e chissà dove, possa leggere le sue parole. Difficile resistere a un evento così seducente e raro. Anche perché le probabilità di trovare un messaggio in bottiglia sono talmente poche…Oppure no? Forse in mare le bottiglie ben tappate, con una lettera dentro, sono più di quelle che immagini. E c’è qualcuno che sistematicamente le cerca e le trova. Incredibile? La realtà non ha bisogno di essere plausibile.
Testo e voce: Bepi Costantino
Musica: Andrea Violante
Grafica: Concetta Lorenzo
Suono: Claudio Romanazzi -
Ci sono storie d’amore che si insinuano, totalmente inaspettate, in vicende più o meno grandi, ma che comunque non ammetterebbero “distrazioni” di sorta. E invece a volte, mentre le menti sono focalizzate sul punto nodale, che interessa una moltitudine di soggetti, i cuori scivolano disinvoltamente su sentieri esclusivi che conducono da tutt’altra parte. Come nel caso di Marc Liblin, il giovane francese che parlava una lingua a tutti totalmente sconosciuta, appresa in un modo a dir poco singolare, che a un certo punto non si chiese più come e perché fosse stato possibile e semplicemente decise di vivere il suo amore. E tutto dipese da quella lingua. Incredibile? La realtà non ha bisogno di essere plausibile.
Testo e voce: Bepi Costantino
Musica: Andrea Violante
Grafica: Concetta Lorenzo
Suono: Claudio Romanazzi -
Che distanza c’è tra l’imperatore e l’ultimo soldato? Non parlo di distanza fisica, che pure può essere molto grande. Parlo di ciò che passa nella mente di chi ritiene praticabile la follia della guerra, rimanendosene barricato a palazzo, e ciò che pensa chi la guerra viene mandato a farla. Una distanza che può essere abissale. Così giovanissimi militari tedeschi e inglesi, costretti a difendere con ogni mezzo, da sponde opposte, il fronte occidentale della Prima guerra mondiale, nel dicembre del 1914 si ritrovarono protagonisti di un evento inimmaginabile. Attori protagonisti e spettatori di una vicenda che nessuno – dai massimi vertici militari fino all’ultimo fante – avrebbe potuto in alcun modo prevedere. Incredibile? La realtà non ha bisogno di essere plausibile.
Testo e voce: Bepi Costantino
Musica: Andrea Violante
Grafica: Concetta Lorenzo
Suono: Claudio Romanazzi -
Pensi di sapere tutto su Albert Einstein? Non dico la Teoria della relatività e le altre cose complicatissime sulle quali persino gli scienziati ci hanno messo decenni a mettersi d’accordo. Parlo delle sue vicende umane, in particolare di un evento semplice e sconcertante allo stesso tempo, una storia che lo riguardò intimamente, che toccò profondamente ciò che forse più di prezioso gli appartenne. Una storia che però non viene citata mai. Un fatto imprevedibile, singolare e sorprendente, sul quale sorvolano tute le biografie, i film e i documentari prodotti finora. E dire che stiamo parlando dell’uomo che Time elesse “Personalità del secolo”, certamente un cervello tra i più prodigiosi della storia dell’umanità. E non a caso ho scritto “cervello”, fra poco capirai perché e resterai senza parole.
La realtà non ha bisogno di essere plausibile.
Testo e voce: Bepi Costantino
Musica: Andrea Violante
Grafica: Concetta Lorenzo
Montaggio: Claudio Romanazzi -
“Penso che un sogno così non ritorni mai più” intonava Domenico Modugno. Ma a Polignano a mare, la sua città, poco più di trent’anni fa, quella vicenda fu tutt’altro che un sogno. Fu un vero incubo. Si svolse tutto a un paio di centinaia di metri dalla piazza che ora ospita la statua a grandezza naturale del famoso cantante, con le braccia spalancate, così come faceva quando interpretava “Nel blu dipinto di blu”.
Fu una tragedia, sì. Che però poi prese una piega imprevedibile perché un uomo si rifiutò di credere a quello che tutti davano per scontato e fece ciò che nessun altro prima di lui aveva avuto il coraggio di tentare. Incredibile? La realtà non ha bisogno di essere plausibile.
Testo e voce: Bepi Costantino
Musica: Andrea Violante
Grafica: Concetta Lorenzo
Suono: Claudio Romanazzi -
Tutto si svolge su una piccola isola, poche centinaia di anime, in Italia. E’ una storia che ha un inizio, dura qualche anno, e poi termina. Coinvolge tutti gli abitanti, uomini, donne, bimbi, anziani, nessuno escluso. Coinvolge tutti ma allo stesso tempo è un segreto, perché chi crederebbe a racconti che parlano di donne volanti? Nessuno. Nessuno che non vedesse con i propri occhi. E siccome sono soltanto gli abitanti dell’isola a vederle, non ne parlano con nessun altro. Tutti complici, come fosse un reato. Finché un bel giorno, all’improvviso, quelle donne scompaiono dal cielo dell’isola, nessuno ne parla più, la vita riprende come prima. Passano trent’anni e uno straniero, che tra l’altro su quell’isola non ha mai messo piede, senza volerlo inciampa nella spiegazione di tutto. Incredibile? La realtà non ha bisogno di essere plausibile.
Testo e voce: Bepi Costantino
Musica: Andrea Violante
Grafica: Concetta Lorenzo
Montaggio: Claudio Romanazzi -
La realtà non ha bisogno di essere plausibile -
Quando Jerry Siegel, nel 1933, scrisse la prima avventura di Superman, chiarì subito che il marmocchio spedito sulla Terra da un altro pianeta aveva super poteri. Da quel momento in poi nessuno si meravigliò vedendo nei fumetti il giovanotto col mantello rosso volare alla velocità della luce e sorreggere un aereo con le mani. Si chiama “sospensione dell’incredulità”: nelle opere di fantasia il lettore accetta come possibili, cose che non potrebbero mai accadere nella realtà. Fantasiosamente vero, al contrario, è una serie che racconta, documentandole, storie effettivamente accadute, stupefacenti senza ricorrere alla sospensione dell’incredulità: la realtà non ha bisogno di essere plausibile.
Testo e voce: Bepi Costantino
Musica: Andrea Violante
Grafica: Concetta Lorenzo
Montaggio: Claudio Romanazzi