Episodios

  • Cosa accadrebbe se potessimo sfruttare una risorsa energetica quasi illimitata e completamente pulita come l'energia delle stelle? È questo l’obiettivo della ricerca sulla fusione nucleare, una tecnologia all'avanguardia che cerca di replicare i processi subatomici che avvengono nel cuore delle stelle, come il Sole.

    In questa ultima puntata della stagione di GrandeGiove, il podcast di Wired che tratta di innovazione, scienza e tecnologia, abbiamo parlato con Francesco Sciortino, fisico laureato a Londra e con un dottorato al Mit di Boston, nonché ad di Proxima Fusion. La sua startup, spin out dal Max Planck di Monaco di Baviera, è impegnata nello sviluppo di centrali a fusione basate sul concetto di stellarator, un dispositivo molto promettente che usa campi magnetici per tenere il plasma caldo al suo interno, così da controllare una reazione di fusione nucleare.

    Le centrali a fusione, se realizzate con successo, promettono di rivoluzionare la produzione e il consumo di energia, offrendo una risposta significativa ai problemi di sostenibilità e cambiamento climatico, spiega Sciortino. Sono una game changer rispetto alle attuali centrali a fissione, anche in termini di sicurezza e riduzione della radioattività. Ma quali sono le migliori tecnologie che abbiamo a disposizione al giorno d'oggi? E quanto tempo manca per vedere la prima centrale a fusione operativa?

    Ai microfoni Daniele Ciciarello e Matteo Imperiale, con il coordinamento editoriale di Luca Zorloni, l'assistenza editoriale di Maddalena Sara e il supporto operativo e logistico di Elena Lotto.
    Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices

  • È possibile immaginare un futuro in cui le malattie neurologiche si trattano con microchip impiantati nel cervello e le informazioni mediche sono accessibili con un semplice tocco? Anche se questa può sembrare fantascienza, i progressi nelle interfacce cervello-macchina (Bci) e nel biohacking — che coinvolge l'uso di tecnologie per migliorare le capacità fisiche e cognitive del corpo umano — stanno trasformando questa visione in realtà, già oggi. Neuralink, l'azienda di Elon Musk sulla bocca di tutti, ha contribuito a rendere queste tecnologie più conosciute, mettendo in luce le potenziali applicazioni mediche dei microchip impiantati nel cervello di pazienti tetraplegici, ma anche i limiti e rischi di questa tecnologia. 

    Ecco perché in questo episodio di Grande Giove, il podcast di Wired, abbiamo provato a fare luce su questa frontiera tecnologica insieme a due esperti del settore. Fabio Boi, dottorato in Interfacce cervello-macchina presso l'Istituto italiano di tecnologia di Genova (Iit) e co-fondatore della startup Corticale, ha discusso con noi gli ultimi sviluppi nel campo delle interfacce neurali. Mentre Mattia Coffetti, esperto di cybersecurity e biohacker con ben 5 chip impiantati sotto la pelle, ci ha offerto uno sguardo sulle applicazioni pratiche del biohacking.

    Ai microfoni Daniele Ciciarello e Matteo Imperiale, con il coordinamento editoriale di Luca Zorloni, l'assistenza editoriale di Maddalena Sara e il supporto operativo e logistico di Elena Lotto.
    Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices

  • ¿Faltan episodios?

    Pulsa aquí para actualizar resultados

  • Se è vero che il crimine si evolve e si organizza di continuo, lo stesso accade anche per chi lo combatte. Negli ultimi anni, le forze di polizia e gli esperti di criminologia hanno cominciato a utilizzare strumenti tecnologici avanzati, tra cui sistemi di intelligenza artificiale, per affinare le loro strategie di intervento. Sebbene questi strumenti abbiano portato a risultati positivi in diversi casi, non sono mancati dibattiti e critiche sul loro utilizzo.
    In questo episodio di Grande Giove, il podcast di Wired dedicato a scienza, tecnologia e innovazione, abbiamo discusso di come gli strumenti avanzati di analisi dei dati e intelligenza artificiale, possa giocare un ruolo cruciale nella prevenzione e nel contrasto della criminalità. Ospiti della puntata sono Gian Maria Campedelli, ricercatore presso il Mobile and Social Computing Lab della Fondazione Bruno Kessler ed esperto di sociologia computazionale, e Gianmarco Daniele, economista e direttore esecutivo della Clean unit dell'Università Bocconi.
    Ai microfoni Daniele Ciciarello e Matteo Imperiale, con il coordinamento editoriale di Luca Zorloni, l'assistenza editoriale di Maddalena Sara e il supporto operativo e logistico di Elena Lotto.
    Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices

  • L'agricoltura, pratica millenaria che ha plasmato la civiltà umana, si trova oggi di fronte a sfide senza precedenti. Cambiamenti climatici, crescita della popolazione mondiale e urbanizzazione richiedono al settore una nuova evoluzione. Tuttavia, stanno emergendo alcune soluzioni che promettono di rivoluzionare il modo in cui produciamo il nostro cibo attraverso le innovazioni tecnologiche.
    Ecco perché in questo episodio di Grande Giove, il podcast di Wired, abbiamo esplorato la frontiera dell'agritech con un esperto del settore: Luca Travaglini, cofondatore e amministratore delegato di Planet Farms. Questa azienda italiana, fondata nel 2018, è in prima linea nello sviluppo delle coltivazioni verticali, una delle più interessanti tecniche attualmente in circolazione che permette di preservare la qualità dei prodotti agricoli, limitando lo sfruttamento del suolo.
    Ai microfoni Daniele Ciciarello e Matteo Imperiale, con il coordinamento editoriale di Luca Zorloni, l'assistenza editoriale di Maddalena Sara e il supporto operativo e logistico di Elena Lotto.
    Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices

  • Il mondo del gioco d'azzardo è spesso avvolto da un'aura di mistero e fascino, ma cosa succederebbe se lo analizzassimo attraverso la lente della matematica e della psicologia? Ce lo siamo chiesti in questa puntata di Grande Giove, il podcast di Wired in cui ci occupiamo di scienza, tecnologia e innovazione. A discuterne con noi ci sono Paolo Canova (matematico) e Diego Rizzuto (fisico), fondatori, insieme a Sara Zaccone, di Taxi 1729, una società specializzata in formazione e comunicazione scientifica. La loro missione è aumentare la consapevolezza sul gioco d'azzardo, analizzando non solo gli aspetti matematici e statistici, ma anche quelli psicologici.
    Paolo Canova spiega che per parlare di gioco d'azzardo bisogna avere risultati “largamente determinati dal caso”. Tuttavia, non basta questo: "È necessario che vi siano scommesse di denaro in gioco, cioè che si debba investire una somma di denaro iniziale e che vi sia la possibilità di ricevere una vincita". Questa definizione potrebbe sorprendere molti perché include giochi che comunemente non vengono considerati come gioco d'azzardo. Diego Rizzuto sottolinea questo punto: "Il risultato del gioco non dipende dalla tua azione nel grattare, puoi vincere denaro e hai pagato per partecipare".
    Ai microfoni Daniele Ciciarello e Matteo Imperiale, con il coordinamento editoriale di Luca Zorloni, l'assistenza editoriale di Maddalena Sara e il supporto operativo e logistico di Elena Lotto.
    Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices

  • Sempre più spesso sentiamo parlare di costruzione di basi lunari, turismo spaziale, e la Nasa stessa ha pianificato sbarchi su Marte dopo il 2030. Ma è davvero possibile immaginare un futuro del genere? In questa puntata di Grande Giove, il podcast powered by Wired, abbiamo chiesto ad Annalisa Dominoni e Benedetto Quaquaro, che dal 2017 dirigono il primo corso di Space design al mondo al Politecnico di Milano, come vedono l'architettura e il design del futuro e quali sono le loro idee per sviluppare habitat extraterrestri.
    Secondo gli esperti, la colonizzazione spaziale potrebbe diventare realtà in futuro, ma i tempi sono difficili da prevedere. Nel loro libro Le città dell'universo Dominoni e Quaquaro parlano di un "nuovo rinascimento interplanetario". La progettazione di città spaziali pone sfide uniche: la gravità ridotta, per esempio, potrebbe consentire grattacieli molto più alti o strutture più leggere.
    Ai microfoni Daniele Ciciarello e Matteo Imperiale, con il coordinamento editoriale di Luca Zorloni, l'assistenza editoriale di Maddalena Sara e il supporto operativo e logistico di Elena Lotto.
    Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices

  • Leonardo da Vinci è spesso ricordato come un genio autodidatta e solitario, ma la realtà storica è molto più complessa e affascinante. In questo episodio di Grande Giove, il podcast powered by Wired che esplora i fenomeni della tecnologia, della scienza e dell'innovazione, abbiamo approfondito la figura del più famoso italiano del Rinascimento. E lo abbiamo fatto direttamente dal Museo nazionale scienza e tecnologia Leonardo da Vinci a Milano, insieme a Claudio Giorgione, curatore senior del museo e autore di diversi volumi dedicati a da Vinci, tra cui “Le Gallerie Leonardo da Vinci” e “Leonardo da Vinci. La collezione dei modelli”.
    Ai microfoni Daniele Ciciarello e Matteo Imperiale, con il coordinamento editoriale di Luca Zorloni, l'assistenza editoriale di Maddalena Sara e il supporto operativo e logistico di Elena Lotto.
    Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices

  • Quando si parla di accessibilità e disabilità, si pensa subito alle barriere architettoniche in urbanistica o ai veicoli con comandi sul volante. Tuttavia, questi sono solo alcuni degli ostacoli che alcune persone devono affrontare nella vita di tutti i giorni. Non sono in molti, infatti, a chiedersi se l'accesso ad una tecnologia pervasiva come internet sia davvero universale.
    In questo episodio di Grande Giove, il podcast con cui analizziamo i fenomeni della tecnologia, della scienza e dell'innovazione, ci siamo domandati: davvero la tecnologia renderà la vita più semplice alle persone con disabilità? Per rispondere a questa domanda, abbiamo parlato con Valentina Tomirotti, giornalista pubblicista e attivista nel mondo della disabilità, e Davide Genco, esperto in user experience per prodotti e servizi digitali con un focus su design e autismo.
    Ai microfoni Daniele Ciciarello e Matteo Imperiale, con il coordinamento editoriale di Luca Zorloni, l'assistenza editoriale di Maddalena Sara e il supporto operativo e logistico di Elena Lotto.
    Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices

  • In questo episodio ci colleghiamo direttamente con l'Antartide, il deserto più freddo del pianeta, custode di circa il 90% dei ghiacci terrestri e unico continente al mondo senza popolazione indigena. Proprio queste condizioni estreme rendono questo luogo incredibilmente sfidante per le pochissime persone che lo abitano, anche uno dei maggiori centri la ricerca scientifica internazionale. Per fare luce su questa realtà remota, abbiamo parlato con Marco Buttu, ingegnere dell'Istituto nazionale di astrofisica, attualmente in servizio presso la Stazione Concordia.
    In questa struttura avanzata situata nell'altopiano antartico, nata da una collaborazione italo-francese, vengono condotti studi scientifici che spaziano dalla biologia umana all'astronomia. Ma uno dei campi di ricerca più rilevanti è sicuramente la glaciologia.
    Ai microfoni Daniele Ciciarello e Matteo Imperiale, con il coordinamento editoriale di Luca Zorloni, l'assistenza editoriale di Maddalena Sara e il supporto operativo e logistico di Elena Lotto.
    Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices

  • Che ne sarà dell'italiano? A Grande Giove ne abbiamo parlato con Vera Gheno, linguista ed attivista, che ha collaborato in passato anche per l’Accademia della Crusca e ha da pochissimo pubblicato per Einaudi il saggio Grammamanti. Immaginare futuri con le parole. E con Ghemon, artista poliedrico, rapper, cantautore e stand up comedian. Anche il linguaggio, infatti, ha una sua componente dinamica. Gli studiosi di questa materia dicono che l'italiano è un organismo vivente, plasmato dalle esperienze e dalla creatività di ogni nuova generazione. In questo processo attivo, i giovani svolgono un ruolo cruciale, introducendo linguaggi innovativi che spesso suscitano reazioni contrastanti.
    Ai microfoni Daniele Ciciarello e Matteo Imperiale, con il coordinamento editoriale di Luca Zorloni, l'assistenza editoriale di Maddalena Sara e il supporto operativo e logistico di Elena Lotto.
    Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices

  • Nelle scorse puntate dello speciale Wired15 di Grande Giove, abbiamo esplorato diverse innovazioni che hanno trasformato il mondo, analizzando passato, presente e futuro. Tuttavia, uno dei grandi trend attuali di cui non ci eravamo ancora occupati riguarda un aspetto particolarmente sentito in Italia, data la nostra proverbiale vocazione culinaria e alimentare: il futuro del cibo che mangiamo. Per rispondere a questo quesito, abbiamo invitato Francesco Majno di Small Giants, una startup italiana pioniera degli snack e degli alimenti a base di insetti. Fondata nel 2020 nel Regno Unito da Imparato e Francesco Majno, l'azienda è tornata in Italia da circa un anno, provando a inserirsi in un mercato che sembra ancora diffidente riguardo alle novità culinarie.
    Infatti, mentre in alcune parti del mondo il consumo di insetti è una tradizione consolidata, in Occidente l'idea di nutrirsi di questi piccoli invertebrati potrebbe sembrare bizzarra. Eppure, le start-up pioneristiche come Small Giants stanno gettando le basi per una rivoluzione alimentare sostenibile incentrata sugli insetti
    Ai microfoni Daniele Ciciarello e Matteo Imperiale, con il coordinamento editoriale di Luca Zorloni, l'assistenza editoriale di Maddalena Sara e il supporto operativo e logistico di Elena Lotto.
    Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices

  • È il 1 giugno del 2009 e durante la conferenza Electronic entertainment expo, Microsoft annuncia al pubblico Kinect, un sensore di movimento per Xbox 360 che dà ai giocatori la possibilità di "diventare il controller", usando unicamente il proprio corpo per giocare. In circa 7 anni, Microsoft venderà 250 milioni di unità in tutto il mondo.
    In questa nuova puntata dello speciale Wired15 di Grande Giove, il podcast powered by Wired in occasione dei suoi 15 anni, abbiamo parlato di come il settore del gaming sia passato dall’essere un passatempo per adolescenti ad una vera e propria industria da miliardi. E lo abbiamo fatto, dagli uffici di Wired a Milano, con Fjona Cakalli, nota sul web con il nome di TechPrincess. Appassionata di innovazione tecnologica, auto e viaggi, da ormai oltre 10 anni Cakalli si occupa di divulgazione sul web e sui media.
    Ai microfoni Daniele Ciciarello e Matteo Imperiale, con il coordinamento editoriale di Luca Zorloni, l'assistenza editoriale di Maddalena Sara e il supporto operativo e logistico di Elena Lotto.
    Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices

  • Il 24 ottobre 2009, dopo circa 6 anni di progettazione, nasce iCub, un robot dall’aspetto umanoide con 53 motori al suo interno che gli consentono di muovere testa, arti superiori e vita. iCub, pensato per interagire con persone autistiche e per la riabilitazione neuropsichiatrica, viene presentato alla settima edizione del Festival della Scienza, un’iniziativa che si svolge a Genova, poco lontano dai laboratori dell’Istituto italiano di tecnologia dove iCub è stato realizzato.
    In questa nuova puntata dello speciale Wired15 di Grande Giove, il podcast powered by Wired in occasione dei suoi 15 anni, abbiamo discusso dei più significativi passi in avanti fatti in questo ambito dal 2009 ad oggi, e delle prossime tendenze. Lo abbiamo fatto, dagli uffici di Oversonic robotics a Milano, con Fabio Puglia, cofondatore della realtà italiana che sviluppa sistemi di robotica avanzata e che ha raggiunto l’ambizioso obiettivo di portare sul mercato RoBee il primo androide cognitivo made in Italy certificato per lavorare in fabbrica.
    Ai microfoni Daniele Ciciarello e Matteo Imperiale, con il coordinamento editoriale di Luca Zorloni, l'assistenza editoriale di Maddalena Sara e il supporto operativo e logistico di Elena Lotto.
    Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices

  • "Ci eravamo prefissati di realizzare l'auto più innovativa del ventunesimo secolo", così Elon Musk ricorda il 26 marzo 2009, quando presentò la prima berlina totalmente elettrica: la Tesla model S. In questa nuova puntata dello speciale Wired15 di Grande Giove abbiamo parlato di smart mobility e di come questo settore sia profondamente cambiato negli ultimi 15 anni. E lo abbiamo fatto, dagli uffici di Wired a Milano, con Sergio Savaresi, direttore del dipartimento di elettronica e bioingegneria del Politecnico di Milano. 
    Nel 2001 ha fondato il gruppo di ricerca Move, focalizzato sullo sviluppo e ricerca nell’ambito dei sistemi di controllo per veicoli autonomi. Inoltre, il professore, è anche team principal di PoliMove, la squadra universitaria detentrice del record mondiale di velocità per un veicolo completamente autonomo, titolo ottenuto all'Indy autonomous challenge, la più importante competizione di auto da corsa programmate.

    Ai microfoni Daniele Ciciarello e Matteo Imperiale, con il coordinamento editoriale di Luca Zorloni, l'assistenza editoriale di Maddalena Sara e il supporto operativo e logistico di Elena Lotto.
    Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices

  • Il 3 gennaio 2009 è una di quelle date destinate ad entrare nella storia. Quel giorno, infatti, uno sviluppatore anonimo di nome Satoshi Nakamoto estrae il blocco genesi di bitcoin. È l’inizio di una nuova era per la finanza, e non solo. In questa nuova puntata dello speciale Wired15 di Grande Giove, il podcast in collaborazione con Wired in occasione dei suoi 15 anni, abbiamo discusso di come le criptovalute abbiano cambiato per sempre il concetto di moneta.
    Lo abbiamo fatto dagli uffici di Wired a Milano con Ferdinando Ametrano, amministratore delegato di CheckSig, fintech italiana specializzata in soluzioni bitcoin e cripto per investitori privati e istituzionali. Società che ha da poco chiuso un round di investimento di seria A da 2,7 milioni, portando la valutazione dell'azienda a 25 milioni di euro. Ametrano, che è fisico di formazione, è anche direttore scientifico del Digital gold institute e del Crypto asset lab dell'Università Bicocca di Milano, dove insegna bitcoin e crypto-assets.
    Ai microfoni Daniele Ciciarello e Matteo Imperiale, con il coordinamento editoriale di Luca Zorloni, l'assistenza editoriale di Maddalena Sara e il supporto operativo e logistico di Elena Lotto.
    Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices

  • Il 24 ottobre 2009 è la data della prima apertura degli uffici di Facebook in Italia, avvenuta poco meno di un anno e mezzo dopo il lancio della piattaforma in lingua italiana. Quindici anni fa, il social network di Zuckerberg vantava 300 milioni di utenti attivi quotidianamente. Oggi, questo numero è quasi quadruplicato, raggiungendo circa 2 miliardi di utenti. 

    Nel sesto episodio di Wired15 di Grande Giove, il podcast promosso da Wired in occasione del suo quindicesimo anniversario, abbiamo discusso del ruolo dei social media e del loro impatto sulla nostra vita nel corso degli ultimi quindici anni insieme a Riccardo Pirrone fondatore di Kir Web, un'agenzia creativa con sede a Roma che ha collaborato con clienti di rilievo come Taffo, Sorgenia, Roadhouse, Medici senza frontiere, Honda e The Fork. Oltre che fondatore di Kir Academy, un istituto di formazione per coloro che desiderano diventare social media manager.

    Ai microfoni Daniele Ciciarello e Matteo Imperiale, con il coordinamento editoriale di Luca Zorloni, l'assistenza editoriale di Maddalena Sara e il supporto operativo e logistico di Elena Lotto.
    Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices

  • Il 12 giugno del 2009, Netflix ha inaugurato ufficialmente la sua divisione di produzioni originali, lanciando il progetto denominato Netflix Originals. Da quel momento, la piattaforma ha visto la nascita di numerose serie di successo, tra cui spiccano House of Cards, Stranger Things, Squid Games e Narcos, solo per citarne alcune. Tuttavia, l'ascesa dello streaming non è stata un'esclusiva di Netflix, nel corso del tempo sono emerse altre piattaforme, tra cui Disney+ e Prime Video, che ne hanno intaccato sempre di più il primato nel mercato dello streaming.In questa nuova puntata dello speciale Wired15 di Grande Giove, il podcast powered by Wired in occasione dei suoi 15 anni, abbiamo parlato di come il mondo dell’intrattenimento televisivo sia stato rivoluzionato dall’avvento dello streaming. E lo abbiamo fatto insieme a Zerocalcare, pseudonimo di Michele Rech, figura di spicco nel panorama del fumetto italiano. Nato ad Arezzo e cresciuto tra Francia e Roma, Zero ha all'attivo diverse opere di successo, tra cui La profezia dell'armadillo, Kobane Calling e Rebibbia Quarantine. Inoltre, è autore di due serie tv Netflix Originals: Strappare lungo i bordi (distribuita in tutto il mondo da Netflix) e Questo mondo non mi renderà cattivo.Ai microfoni Daniele Ciciarello e Matteo Imperiale, con il coordinamento editoriale di Luca Zorloni, l'assistenza editoriale di Maddalena Sara e il supporto operativo e logistico di Elena Lotto.
    Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices

  • Esattamente 150 anni fa, il 25 aprile del 1874, nasceva Guglielmo Marconi nel signorile palazzo Marescalchi situato nel cuore del centro storico di Bologna. Il padre Giuseppe, benestante proprietario terriero, aveva sposato in seconde nozze Annie Jameson, una giovane irlandese arrivata a Bologna per studiare canto e nipote del fondatore della storica distilleria Jameson & Sons. Con il suo sistema di telegrafia senza fili, Guglielmo Marconi diede il via ad una delle innovazioni più straordinarie del mondo contemporaneo: le radiocomunicazioni.In questa nuova puntata dello speciale Wired15 di Grande Giove, il podcast powered by Wired in occasione dei suoi 15 anni, parleremo della straordinaria vita di Marconi e delle sue scoperte nelle comunicazioni wireless. E lo abbiamo fatto, da Villa Griffone, con Barbara Valotti, responsabile delle attività museali della Fondazione Guglielmo Marconi. Villa Griffone fu la residenza principale della famiglia Marconi, a partire da metà Ottocento. Proprio qui Guglielmo Marconi allestì il suo laboratorio in cui realizzò i suoi esperimenti di radiotelegrafia e nel settembre del 1895, a soli 21 anni di età, lanciò il primo segnale senza fili della storia.Ai microfoni Daniele Ciciarello e Matteo Imperiale, con il coordinamento editoriale di Luca Zorloni, l'assistenza editoriale di Maddalena Sara e il supporto operativo e logistico di Elena Lotto.
    Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices

  • È il 9 giugno 2009 e un gruppo di ricercatori dell’Università di Princeton sta presentando uno proprio studio alla conferenza Cvpr in Florida, l'annuale ritrovo delle migliori mente in materia di intelligenza artificiale. Negli ultimi 2 anni hanno lavorato ad un progetto chiamato ImageNet, un database che classifica oltre 15 milioni di immagini che permettono agli algoritmi di machine learning di allenarsi e apprendere informazioni. Uno sforzo senza precedenti, i cui risultati furono resi disponibili a tutta la comunità scientifica, dando così il via a una nuova era di scoperte sensazionali nel campo dell’AI.Nella terza puntata dello speciale Wired 15 di Grande Giove, il podcast powered by Wired in occasione dei suoi 15 anni, parleremo di come l’intelligenza artificiale abbia fatto passi da gigante con Francesca Rossi, già docente di informatica presso l'Università di Padova per 20 anni prima di arrivare in Ibm, dove ha fondato il comitato per l’etica dell’IA ed è leader per l'etica dell'AI dell'azienda. Attualmente presiede l'associazione mondiale per la ricerca sull'intelligenza artificiale (Aaai).Ai microfoni Daniele Ciciarello e Matteo Imperiale, con il coordinamento editoriale di Luca Zorloni, l'assistenza editoriale di Maddalena Sara e il supporto operativo e logistico di Elena Lotto.
    Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices

  • È l’8 giugno del 2009 e la Worldwide developers conference di Apple si apre con una grande novità: la presentazione dell’iPhone 3GS, il successore del primo iPhone distribuito anche in Europa. Quel giorno non fu Steve Jobs a presentare i nuovi prodotti, poiché era già gravemente malato, ma un gruppo di dirigenti Apple che forse non potevano immaginare che in poco più di 15 anni sarebbero stati venduti più di 2,3 miliardi di iPhone in tutto il mondo.Nella seconda puntata dello speciale Wired 15 di Grande Giove, il podcast powered by Wired in occasione dei suoi 15 anni, si parla di come gli smartphone siano ormai diventati fondamentali nelle nostre vite. Ospite Luca Ferrari, co-fondatore e ad di Bending Spoons, società italiana che sviluppa app valutata più di 2,5 miliardi di dollari. Ai microfoni Daniele Ciciarello e Matteo Imperiale, con il coordinamento editoriale di Luca Zorloni, l'assistenza editoriale di Maddalena Sara e il supporto operativo e logistico di Elena Lotto.
    Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices