Episodios
-
Nel primo Consiglio europeo dell’autunno tanti temi caldi: dall’immigrazione illegale (dove i Ventisette stanno trovando una quadra) al Medio Oriente fino al sostegno all’Ucraina, con Zelensky che approda a Bruxelles per presentare il suo piano di pace
-
Dalla guerra in Libano proviamo ad allargare lo sguardo a quando, come e perché possono avere successo le operazioni dei caschi blu. Di Daniele Bellasio con Francesco Mancini, docente di governance globale, analisi dei conflitti, e negoziazione alla National University of Singapore
-
¿Faltan episodios?
-
L’isola contesa è stata presa di mira dall’esercitazione aeronavale “Join Sword” con ben 153 caccia di Pechino, oltre a droni e portaerei: perché questo nuovo picco della tensione? E quanto pesa la variabile delle presidenziali americane sugli scenari geopolitici in Estremo Oriente?
Per approfondire:
https://www.ilsole24ore.com/art/cina-mobilitati-aerei-e-navi-guerra-intorno-taiwan-severo-avvertimento-contro-l-indipendenza-AGiiUzX
https://www.ilsole24ore.com/art/taiwan-presidente-indipendentista-lai-non-siamo-un-vicolo-cieco-AGx6ZnT -
Dai vecchi call center alle sofisticate software house e alla consulenza IT globale: l’India sta emergendo come uno dei nuovi protagonisti della scena tech mondiale. Sostenuta anche da (poche) università di buon livello. Ma con un problema destinato ad acuirsi: la fuga dei talenti migliori, calamitati dai big della Silicon Valley
-
I numeri parlano chiaro e costruiscono uno scenario per l’Italia che vede sempre più anziani e sempre meno giovani: a fronte di meno di 400mila nascite, i decessi son oltre 700mila. E mentre il sistema previdenziale si fa sempre più a rischio. Quali contromisure è possibile mettere in campo per contrastare quello che è stato definito il declino demografico? E quali incentivi – ai giovani, alle donne, alle famiglie, alle imprese - sono più efficaci nel medio e nel lungo termine? Ne parliamo con Marco Marsili di Istat; Alessandro Rosina dell’Università Cattolica e la professoressa Cecilia Tomassini dell’Università degli Studi del Molise.
-
Botta e risposta tra Bruxelles e Pechino sulle auto elettriche: prima una Ue divisa (anche sull’asse franco-tedesco) approva una stretta che porta i dazi fino al 45%, poi la Cina risponde colpendo le importazioni di brandy e minacciando l’escalation sulle supercar europee (dove il made in Germany domina). Dove andrà a finire la sfida commerciale tra i due giganti? Chi ha più da perdere da una trade war globale?
-
Alleanze contro America First (and alone), approccio legale/giuridico contro approccio mercantile/commerciale, prevedibilità contro imprevedibilità: la sfida in politica estera dei due candidati alla Casa Bianca.
Per approfondire:
Il dibattito al Baker Institute for public policy
https://www.youtube.com/watch?v=F3MR0PlM6fc
Il Daily del New York Times con Peter Baker
https://www.nytimes.com/2024/09/30/podcasts/the-daily/harris-trumps-foreign-policy.html
The 2024 Candidates on Foreign Policy
https://www.cfr.org/election2024/candidate-tracker -
Due settimane fa l’elezione di un presidente marxista in Sri Lanka, in agosto la caduta del Governo filoindiano in Bangladesh, in Nepal un leader leninista che flirta con la Cina. Perché i vicini del Subcontinente si avvicinano sempre più a Pechino? Ne parliamo con Marco Masciaga, corrispondente del Sole 24 Ore da Nuova Delhi
-
Inizia l’era dell’ex premier olandese alla guida dell’Alleanza atlantica: il “grande tessitore” di alleanze variabili della politica europea ora si lancia in quella globale confermando l’appoggio a Kiev e strizzando l’occhio a Trump
-
Il 7 ottobre è una data spartiacque per il conflitto israelo-palestinese. Quel giorno, un raid di Hamas ha portato all'uccisione di circa 1.200 tra civili e militari israeliani e al rapimento di circa 250 ostaggi. La violenta reazione israeliana ha portato alla distruzione di Gaza, a decine di migliaia di morti e sfollati e a operazioni mirate dell’esercito israeliano che hanno colpito i vertici di Hamas e di Hezbollah, allargando il conflitto al sud del Libano. Un’azione che ha riacceso la rivalità regionale con l’Iran. A un anno di distanza, la tensione internazionale non accenna a diminuire. Ne discutono a Macro Valentina Furlanetto, Inviata Radio24, Roberto Bongiorni, Inviato Il Sole 24 Ore, Gabriele Segre, Direttore Fondazione Vittorio Dan Segre, e Francesco Petronella, Ispi.
-
Sorpresa nel nuovo Corporate Tax Haven Index: appartiene all’Europa ben la metà dei primi dieci paradisi fiscali in classifica (che assorbono il 45% degli investimenti esteri delle multinazionali). Ecco quali “scappatoie” vengono usate all’interno della Ue per pagare meno tasse
-
Scenari internazionali tra coalizioni, due, e conflitti, molti
-
Dopo l’avvio delle operazioni “mirate” contro Hezbollah, il mondo si interroga su chi sia in grado di fermare una pericolosa escalation. Tre gli attori principali in gioco: Stati Uniti, Iran e soprattutto Bibi Netanyahu. Cosa potrebbe accadere nelle prossime ore? Il parere di Ugo Tramballi
-
Dopo la storica vittoria del partito di destra radicale FPÖ guidato da Herbert Kickl, l’Austria si trova davanti al rebus della formazione di un Governo. Due le possibilità: grande coalizione antidestra per escludere la FPÖ o Popolari che si uniscono a Kickl. Il tutto mentre i populismi continuano a crescere in un’Unione europea sempre più divisa
-
È il Paese dell'Unione europea che più dipende dalle importazioni di gas russo e rischia di finire nelle mani dell'estrema destra filo-russa. Le elezioni in Austria di domenica 29 settembre possono rappresentare un punto di svolta importante, non solo per Vienna ma anche per il resto d'Europa
-
Sta per diventare la terza economia al mondo ma è anche il paese dei record della disoccupazione giovanile. In India, il paese più popoloso della terra, i giovani senza lavoro sono in continua crescita: persino gli ingegneri, in un caso su due non trovano sbocchi. Ecco perché.
-
Libano, Israele, Territori Palestinesi, Russia, Ucraina, Sudan: perché oggi si sente soltanto il rumore delle battaglie e non la voce della diplomazia. Oggi qui a Macro proviamo a cercare qualche risposta e ne troviamo essenzialmente una
-
Entra nel vivo l’Assemblea generale delle Nazioni Unite: sul tavolo molti dossier scottanti, dalla riforma del Consiglio di sicurezza al clima, dal disarmo nucleare alla governance dell’intelligenza artificiale fino ai conflitti in Ucraina e Medio Oriente. Il punto da New York con Marco Valsania
-
In Brandeburgo miracolo dei socialdemocratici di Dietmar Woidke, che nonostante i sondaggi sfavorevoli riescono a resistere al boom della destra di Alternative für Deutschland. Crolla la Cdu, superata anche dal nuovo partito populista guidato da Sahra Wagenknecht. Ma la poltrona del cancelliere Olaf Scholz continua a scricchiolare, assediata dai sovranisti e dalla crisi tedesca
-
Ursula von der Leyen vola a Kiev per sostenere l’Ucraina, mentre il Parlamento europeo autorizza l’uso di armi contro la Russia (scatenando l’ira di Mosca che minaccia un conflitto nucleare). Intanto Zelensky si prepara ad annunciare il suo «piano per porre fine alla guerra». Cosa conterrà?
- Mostrar más