Episodios
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Un autogol, tre gol e un po' di spavento e 6 gol che fanno paura. Vincono così rispettivamente Inter, Milan e Atalanta. Con Franco Ordine commentiamo la serata delle italiane in Champions League. Fanno rumore le crisi delle due arabe d'Europa: il City si fa rimontare tre gol dal Feyenoord e il PSG perde col Bayern Monaco. Ne parliamo con Davide Palliggiano del Corriere dello sport e Davide Chinellato della gazzetta dello sport.
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Torna la Champions League con le nerazzurre della Serie A che vogliono confermare il buon momento di forma contro Lipsia e Young Boys. E po' c'è il Milan reduce dal contestato 0-0 con la Juventus e con Fonseca che pare sia intenzionato a lasciare di nuovo in panchina Leao nella sfida contro lo Slovan Bratislava... chiediamo spiegazioni a Carlo Pellegatti. C'è una voce che gira da qualche giorno sulla candidatura di Alessandro Del Piero per le prossime elezioni Figc. Cosa ne pensa il decano della Nazionale Antonello Valentini?
Andiamo da Turrini sulla Pero-Cormano per tornare sul titolo mondiale vinto a Las Vegas da Max Verstappen, ma anche sull'ennesimo screzio Leclerc-Sainz avvenuto in mondovisione.
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¿Faltan episodios?
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Non ci sono più dubbi: siamo una potenza del Tennis mondiale. A Malaga l'Italia conquista la sua terza Coppa Davis, la seconda consecutiva. Ne parliamo con chi, direttamente in Spagna, ha seguito la competizione: Filippo Maria Ricci, corrispondente de la Gazzetta dello Sport.
Poi è il momento del Bar Sport di Tutti Convocati: analizziamo il momento di Fiorentina, Napoli e Roma con Daniele Brunetti, Giorgio De Luca e Dario Baldi della redazione di Radio 24. -
Dopo la sosta ritorna la Serie A. Cominciamo quindi con un'analisi della serrata lotta al vertice con tante squadre in pochi punti. Con Gianfelice Facchetti ci soffermiamo in particolare sul momento dell'Inter di Inzaghi, vittoriosa ieri con un netto 0-5 sul campo del Verona.
Entriamo poi nell'atmosfera del big match di giornata, un intrigante Napoli-Roma. Sentiamo le ultime con Antonio Giordano.
Sabato noioso invece a San Siro, con uno scialbo Milan-Juventus terminato 0-0 tra i fischi del pubblico. Ne parliamo con Guido Vaciago, con Carlo Pellegatti e con Xavier Jacobelli.
Abbiamo poi un aggiornamento live sulla finale di Coppa Davis con Vincenzo Martucci, direttamente da Malaga. Restiamo ancora in Spagna per analizzare le dure parole pronunciate da Florentino Perez sulla Uefa in occasione dell'assemblea dei soci del Real Madrid.
Infine la Formula 1, con Verstappen che si conferma campione del mondo e con gli stracci che volano in casa Ferrari. Ci racconta tutto Umberto Zapelloni.
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Ci prepariamo ad un sabato sportivo tra Milan-Juventus e la semifinale di Coppa Davis raggiunta ieri grazie all'indedito doppio Sinner-Berrettini che ha fissato il risultato finale sul 2-1 per l'Italia. Convocati di oggi sono il direttore del Corsport Ivan Zazzaroni, Gaia Piccardi inviata del Corriere della sera a Malaga e il tifoso bianconero Alessandro Allara. Attesa anche per l'esordio di Patrick Vieira sulla panchina del Genoa, in un momento in realtà molto critico per tutto il calcio genovese: ne parliamo con Michele Brambilla, direttore de Il Secolo XIX.
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Ci colleghiamo con Filippo Maria Ricci da Malaga per farci raccontare il trionfo delle nostre ragazze del tennis nella finale di Billie Jean King Cup, con Jasmine Paolini che ha firmato il successo contro la Slovacchia, a conclusione di un anno d'oro per il tennis femminile italiano. Per quello maschile oggi occhi puntati su Sinner nell'esordio in Coppa Davis contro l'Argentina.
Crossover tra moto e macchine in questa puntata di Endurance race: oltre alla formazione usuale Ferroni-Sernagiotto di Cetilar Racing, viene a trovarci in studio Paolo Ianieri, firma della Gazzetta dello sport che è appena tornato dal weekend di Barcellona che ha assegnato il titolo mondiale a Jorge Martin e che ha visto i primi test della stagione che verrà.
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Mentre archiviamo la pausa Nazionale e la sconfitta con la Francia, torna il pensiero del campionato con alcune novità sulle panchine di A: dopo l'arrivo di Ranieri alla Roma, ecco l'esonero di Gilardino e l'arrivo di Vieira al Genoa. Chiacchierata calcistica con Massimo Mauro. Domani l'Italia del tennis si prepara ad esordire in Coppa Davis che ieri ha salutato per sempre Rafa Nadal. Ne parliamo con Paolo Bertolucci. Chiudiamo con un'intervista al neo presidente della Federazione Italiana Rugby Andrea Duodo, proprio nei giorni in cui gli Azzurri sono impegnati in alcuni test match.
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Nel giorno dell'uscita della sua autobiografia "Cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi" (Mondadori) Gianluigi Buffon ci concede una chiacchierata telefonica a cuore aperto: parate e trionfi, cadute umane e sportive di una carriera che ora vive un nuovo capitolo nella Nazionale Azzurra, nelle vesti di direttore sportivo. Oggi Leo Turrini è in coda, ma sulla strada di San Marino per andare a festeggiare la storica promozione in Serie C di Nations League, ottenuta col 3-1 sul Lichtenstein dalla Nazionale di calcio di Mister Roberto Cevoli, oggi convocato.
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Noi non abbiamo più parole per Sinner, quindi abbiamo convocato Marco Imarisio (che ci ha anche scritto un libro) per farci aiutare a raccontare questo trionfo alle ATP Finals di Torino. Con Carlo Pernat facciamo una telefonata a sopresa a Paolo Campinoti, CEO di Pramac, ancora senza voce per i festeggiamenti per il Mondiale vinto dal suo team con Jorge Martin. Infine, torniamo sulla Nazionale e su quei tre gol presi su calcio piazzato ieri sera dalla Francia con Andrea Agostinelli.
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In apertura, l’epilogo del motomondiale. Nella gara conclusiva di Barcellona Bagnaia vince, ma non basta. Il titolo se lo aggiudica Martin. Ne parliamo con Carlo Pernat e con Giacomo Agostini.
Spazio poi al tennis, con l’attesissima finale delle ATP Finals tra Sinner e Fritz che seguiremo live. Ne discutiamo con Vincenzo Martucci e con Stefano Pescosolido.
Intanto stasera la Nazionale di Luciano Spalletti aspetta la Francia a San Siro: la gara vale il primo posto nel gruppo di Nations League. Entriamo in clima pre partita con il campione del mondo Marco Amelia e con Guglielmo Buccheri.
Facciamo poi un salto in casa Juventus, dove fanno discutere le ultime dichiarazioni di Vlahovic a margine della partita della Serbia. Ne parliamo con Massimo Zampini.
Infine voliamo in Francia e parliamo del Lione, che rischia una clamorosa retrocessione in Ligue 2. Ci dice qualcosa in più Alessandro Grandesso.
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Derby TV dello sport italiano vinto da Belgio-Italia su Rai 1. Se è vero che il pallone è sempre il pallone, con la Nazionale di Spalletti che fa il 30.9% di share, la partita in cui Sinner ha demolito per l'ennesima volta Medvedev, fa il 9.6% share, ma con quasi 3 milioni di spettatori. Numeri che, fino a qualche anno fa, erano inimmaginabili per il tennis. Ne parliamo col critico televisivo Antonio Dipollina.
Ci siamo, questo weekend sapremo chi tra Bagnaia e Martin sarà campione del mondo di MotoGP. Ci colleghiamo con Paolo Ianieri, inviato della Gazzetta a Barcellona. Torna anche la grande boxe e non solo con Tyson contro Paul su Netflix. Edo Germani di TAF (The Art of Fighting) e Jonathan Kogasso danno appuntamento ai match di domani all'Allianz Cloud di Milano. Tra i protagonisti proprio Johnny che si contenderà il titolo italiano di pesi massimi leggeri con Roberto Lizzi.
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Questa sera telespettatori sportivi divisi tra Sinner e la Nazionale di Spalletti impegnata nella trasferta belga di Nations League. Intanto, a Roma inizia ufficialmente il Ranieri III per la gioia dei tifosi che lo hanno accolto festanti a Fiumicino, di ritorno da Londra. Ne parliamo con Fabrizio Roncone del Corriere e Luca Telese, già spettatore dei miracoli di San Claudio a Cagliari.
Non è ancora ufficiale, ma pare che una vecchia conoscenza di Endurance Race possa salire a bordo della Ferrari SF-24 per le prove libere di Abu-Dhabi, ultimo appuntamento del Mondiale F1: stiamo parlando del giovane calabrese Antonio Fuoco, uno degli eroi del trionfo del Cavallino a Le Mans. Commentiamo questa e altre notizie dal mondo dei motori con Roberto Lacorte di Cetilar Racing e Gionata Ferroni.
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Oggi Guido Bagatta, oltre a presentarci il suo nuovo libro "Il Prescelto" su LeBron James, cercherà di convincere tutti i convocati all'ascolto che il basket è più divertente del calcio. Ce la farà? In questa puntata tutta baskettara, apriamo comunque una parentesi calcistica con Paolo Assogna di Sky che ci aggiorna sulla trattativa londinese Friedkin-Ranieri, per portare Sir Claudio sulla panchina della Roma fino a giugno. Chiudiamo col basket italiano convocando Andrea Nardelli, General Manager di Aquila Basket Trento, attuale capolista imbattuta.
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A novembre c'è anche il Black Friday degli allenatori. Tanti cambi nella panchine dalla Serie A in giù: Giampaolo subentra a Lecce, Stroppa torna alla Cremonese, Colantuono alla Salernitana. E a Roma? Tutto tace per il momento. Il casting tramite agenzie dei Friedkin è ancora in corso. Con Andrea Di Caro, vicedirettore Gazzetta, facciamo il punto della situazione. Piccola incursione a Cuccaro Monferrato dal nostro fedele ascoltatore Alessandro Martinotti, spettatore questa mattina della consegna del "Premio Liedholm" a Beppe Marotta.
Dopo tanti anni, restituiamo a Leo Turrini una delle figurine Panini storicamente più introvabili, ma in carne e ossa: convocato l'ex Capitano del Napoli Beppe Bruscolotti.
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Inter e Napoli si spartiscono un punto e tengono più viva che mai la lotta per il vertice della classifica. Nel frattempo, la Roma esonera Juric e cerca un sostituto, con i Friedkin arrivati oggi in Italia, in una situazione quanto mai tesa. Continua a tenere un buon passo la Fiorentina, trascinata dai gol di Kean. A Torino, neanche a dirlo, Sinner vince la prima contro De Minaur e inizia al meglio il suo cammino nelle ATP Finals. Di tutto questo parliamo con Massimo Mauro, Dario Baldi e Angelo Mangiante.
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Con Sandro Sabatini entriamo in un nuovo, scoppiettante turno di Serie A. Più nello specifico analizziamo il momento molto diverso di Roma (con l’esonero di Juric) e Lazio con Paolo De Paola.
Il Milan invece frena a Cagliari: gli uomini di Fonseca, dopo la sorprendente vittoria di Madrid, non riescono a dare continuità. Nel mirino in particolare la fase difensiva: ne discutiamo con Mario Ielpo.
Voliamo poi in Regno Unito con Gabriele Marcotti per esaminare il momento difficile del City di Guardiola. I Cityzens, orfani del neo pallone d’oro Rodri, vengono da quattro sconfitte consecutive in tutte le competizioni.
Torniamo in Italia per approfondire il big match di giornata. Stasera a San Siro infatti si affronteranno Inter e Napoli. In palio c’è la testa della classifica. Ne discutiamo con Francesco Colonnese e con Antonio Giordano.
Intanto ieri la Juve ha superato il Toro nel derby della Mole e ha momentaneamente accorciato sul primo posto. Ne parliamo con Guido Vaciago.
In coda il tennis. Con Stefano Pescosolido viviamo le ultime ore prima dell’esordio di Jannik Sinner nelle ATP Finals di Torino.
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Viene a trovarci in studio Tancredi Palmeri di Sportitalia per parlare dei risultati di Europa e Conference League con la sconfitta della Fiorentina con l'Apoel e la doppia faccia di Roma: quella felice del laziale Baroni primo in classifica e quella triste di Juric che non riesce a trovare una cura per i giallorossi. Torino si accende non solo per le ATP Finals, ma anche per il primo derby di Motta e Vanoli. Ne parliamo con uno storico campione granata, Eraldo Pecci.
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Inter e Atalanta vincono contro Arsenal e Stoccarda e, ancora per questa giornata di Champions League, riescono a tenere la porta inviolata. Una serata molto positiva per entrambe le squadre nerazzurre che commentiamo con i due tifosi Beppe Severgnini e Cristiano Gatti.
Puntata di Endurance Race dedicata al gp del Brasile di F1 e alla gara conclusiva del WEC che si è corsa domenica scorsa in Bahrein e che ha decretato la vittoria di Toyota nel mondiale costruttori. Commentiamo tutto con Gionata Ferroni, Roberto Lacorte di Cetilar Racing e con un ospite speciale, l'ex pilota Riccardo Patrese che si è di recente raccontato nel libro "F1 backstage. Storie di uomini in corsa" (Rizzoli).
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Nessuno dica che Filippo Maria Ricci non aveva avvisato che il Real aveva qualche problemino e rischiava col Milan! Infatti lo abbiamo riconvocato oggi insieme a Carlo Pellegatti da Madrid, il giorno dopo il 3-1 dei rossoneri al Bernabeu. La Juve invece pareggia a Lille, in una partita in cui i bianconeri meritavano qualcosa in più. Sentiamo l'opinione del tifoso Francesco Oppini sulla partita e sul progetto Motta. Infine, voliamo negli Stati Uniti da Simone Sandri per le reazioni e i riflessi sul mondo sportivo della rielezione di Donald Trump alla presidenza.
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Poteva esserci un'atmosfera migliore per questo Real Madrid-Milan che non quella triste della Spagna alluvionata. Ma "lo spettacolo deve continuare", citando Carlo Ancelotti che oggi ritroverà il suo Milan nella sua competizione preferita. La giornata di Champions League vedrà anche Bologna-Monaco e Lille-Juventus. Ne parliamo col nostro corrispondente madrileno Filippo Maria Ricci e con Giovanni Guardalà, inviato Sky Sport a Lille.
Ferrari ancora viva per il titolo costruttori nonostante il weekend brasiliano non positivo, Bagnaia ancora vivo per giocarsi il titolo con Martin fino all'ultimo. Filo diretto tra Leo Turrini e la tigre tornata dalla Malesia Carlo Pernat.
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