Episodit
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Se accendono le stelle - vuol dire che qualcuno ne ha bisogno? Vuol dire che è indispensabile che ogni sera sopra i tetti risplenda almeno una stella?!”
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“Ti ride negli occhi la stranezza di un cielo che non è il tuo… Tu non sei che una nube dolcissima, bianca impigliata una notte fra i rami antichi”
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Puuttuva jakso?
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“Come vuole l’ombra staccarsi dal corpo, come vuole la carne staccarsi dall’anima, così io adesso voglio essere scordata”
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“Vai, Amore, per cieli sconosciuti
cambia, ricolora i tuoi desideri e poi torna da me.” -
“T’amo, spezzando sulla lingua
ogni parola che voglio dirti.
Mentre la mie parole scivolano
t’amo su una carta innocente bianca” -
“Dolcemente le lenzuola,
si alzano e si abbassano,
disegnando il tuo respiro.” -
“Hai preso, come da una mensola, la mia vita e la polvere hai soffiato via”.
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“Non sul tuo capo solo: su ogni fronte che dolga di tormento e di stanchezza scendono queste mie carezze cieche”
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“Amore, oggi il tuo nome
al mio labbro è sfuggito
come al piede l’ultimo gradino” -
“Si sentirono, si cercarono i nostri corpi;
compresero la pelle e il sangue.
Ma ci nascondemmo, tutti e due sconvolti” -
La folle passione che consuma l’anima, nella poesia di Ada Negri. “Mani invisibili le spalle mi toccano, verso l’acque dormenti del pozzo mi attirano:
sei tu che mi vuoi.” -
"È la bellezza
che grida il desiderio
dell’alba
nell’ora sospesa
del crepuscolo" -
“Oh, tu bene mi pesi/ l’anima, poesia… oh rifammi tu degna di te,/poesia che mi guardi”
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“E così tutto rimanda/a una segreta domanda”, perché c’è un oltre in ogni cosa. Tutto grida: “non è per questo!”
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“Su qual strumento siamo tesi, e quale
violinista ci tiene la mano?”, l’amore spalanca al desiderio di senso che vibra nella domanda di Rilke. -
Nulla passa senza senso, nulla è vano. I versi di Mario Luzi.
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Insieme a Marina Cvetaeva per sopraffare da una bellezza più grande: “Notte! Ho già scrutato a sazietà nelle pupille umane. / Inceneriscimi, nero sole - notte!”
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