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“Crédit Agricole vuole bene all’Italia, resiliente e dedita al risparmio”: così Giampiero Maioli, CEO di Crédit Agricole Italia, Senior Country Officer, ha sintetizzato al direttore Andrea Cabrini la posizione dell’istituto verso il nostro Paese, in cui è presente da oltre 50 anni. La banca francese conta complessivamente più di 16mila collaboratori, 6 milioni di clienti, quasi 5 miliardi di ricavi e 340 miliardi di raccolta complessiva.
In questa intervista, Giampiero Maioli ha dato la sua visione sul consolidamento nel settore bancario europeo, sulla rivoluzione dell’intelligenza artificiale per le banche e le filiali ma anche sulla tendenza al risparmio degli italiani, sul modello di Credit Agricole.
L'intervista è stata registrata a maggio 2024
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“La più bella scelta della mia vita”: così Davide Serra parla della fondazione di Algebris nel 2006, di cui è anche CEO. Intervistato dal direttore Andrea Cabrini per i 35 anni di MF, Serra ripercorre la sua storia professionale, fornisce un giudizio netto sulla situazione dei mercati finanziari e lancia una proposta audace.
Serra, infatti, critica la scarsa fiducia degli italiani nel proprio Paese: “Investiamo nel nostro Paese meno del 2% dei nostri risparmi. È un dramma per il futuro”. Come cambiare rotta? Il CEO di Algebris propone misure forti: “Fondi pensione e casse previdenziali non sanno investire. Adesso basta. Il governo deve imporre una quota minima di investimenti nelle nostre imprese”.
L’intervista è stata registrata nel mese di maggio 2024
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Puuttuva jakso?
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60 anni fa veniva inaugurata una delle grandi imprese dell’Italia del dopoguerra: l’Autostrada del Sole. La prima pietra fu posata nel 1956 e l’inaugurazione di tutti gli oltre 750 chilometri tra Milano e Napoli avvenne 8 anni dopo, il 4 ottobre del 1964, da parte dell’allora Presidente del Consiglio Aldo Moro.
Come stanno oggi le nostre arterie autostradali? Il direttore Andrea Cabrini lo ha chiesto direttamente a Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, che in occasione dei 35 anni di MF, ha analizzato il percorso di rigenerazione della rete e il ruolo di Autostrade nella crescita economica del Paese, il piano di investimenti della società, il valore della tecnologia e della mobilità sostenibile fino alla sfida della guida autonoma.
L’intervista è stata registrata a febbraio 2024.
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"Il boom solitario dei Magnifici 7 è vicino alla fine, il Nasdaq scoprirà presto cosa c'è oltre Nvidia. Siamo appena ai primi giorni della rivoluzione della Intelligenza Artificiale, e i titoli delle tecnologie convergenti (digitale, genomica, robotica) oscurati dalla mega concentrazione, sono pronti a partire. Lo faranno appena i tassi inizieranno a calare ".
Cathie Wood è da dieci anni la prima militante delle tecnologie disruptive a Wall Street. Con la sua Ark Investment gestisce ETF attivi. Tre sono quotati da maggio anche su Borsa Italiana. È diventata una icona hi tech nel 2020, quando fece oltre +150%. Ma non ha mollato la sua visione anche in anni terribili, come il 2022, chiuso a -67%, poi recuperato l'anno scorso. Da gennaio la strategia principale "Ark Innovation" perde il 14%.
A ClassCNBC ha raccontato al direttore Andrea Cabrini le sue prossime mosse e i suoi titoli preferiti. Come l'azienda di dati e software Palantir. O Tesla, che Wood vede a 2.600 dollari nel 2029, oltre dieci volte la quotazione attuale, in vista del lancio dei robotaxi. E sui 56 miliardi riconosciuti ad Elon Musk dagli azionisti dichiara: "Se li è meritati tutti, è un genio con un team straordinario".
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Leggenda della Nazionale italiana di calcio, campione del mondo, pilastro della Juventus e…trader! Gianluigi Buffon è un appassionato di finanza dal 2003 e al direttore Andrea Cabrini ha rivelato che segue assiduamentei programmi di Class Cnbc.
“Seguo i mercati diverse ore al giorno, non ho regole auree per investire”: dalla politica monetaria della Fed alla gestione delle emozioni, dalla lezione imparata nel caso Zucchi alla corsa di Nvidia (“gli hype mi fanno paura”) fino al Bitcoin (“sfavorevole ma ora la situazione è cambiata): l’intervista al numero 1 dei numeri 1.
l’intervista al numero 1 dei numeri 1.
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“Mps ha un valore inestimabile, il consolidamento è inevitabile e la banca sarà protagonista:” così l'AD Luigi Lovaglio nell'ultima intervista del direttore Andrea Cabrini, in cui ha ripercorso la trasformazione di Banca Monte dei Paschi di Siena.
"Da problema sistemico è tornato ad essere un asset del paese. E ora deve crescere, perché la dimensione è fondamentale per sostenere la crescita economica e per competere", dice Lovaglio che ha già messo in archivio i risultati record del 2023, chiuso con utili superiori a due miliardi e il ritorno al dividendo. Guarda l'intervista per i 35 anni di Milano Finanza in cui l'AD di MPS ha anticipato le sue idee per il futuro.
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"Sono stati molto bravi tutti i tre attori che hanno impersonato mio padre: Il bambino, il giovane e l'adulto. Come in ogni film, ci sono anche aspetti un po’ romanzati. Ad esempio, la figura del cattivo non ha mai fatto parte della sua vita. Ma, nel complesso, a tutta la famiglia il lavoro del regista Giacomo Campiotti è piaciuto".
Massimo Doris ci ha accolti per questa intervista nell'ufficio che fu di suo padre Ennio, davanti al quadro di un artista americano che ritrae il fondatore di Mediolanum con la giacca sulla spalla e un simbolo che richiama Superman sullo sfondo. "L'ho voluto perché da bambino lo vedevo come un super eroe. Poi sono cresciuto e ho conosciuto l'uomo. Resta il fatto che, quando c'era un problema che nessuno di noi riusciva a risolvere, aveva il potere di trovare sempre le soluzioni".
Il film "C'è anche domani" è un omaggio alla storia dell'uomo e del banchiere Ennio Doris. Alle sue capacità di innovare, trascinare, coinvolgere uomini e donne nel suo progetto. Quello che, a Paolo Panerai, nell'ultima intervista su Milano Finanza, aveva spiegato con la solita chiarezza: “Aiutare le famiglie a proteggere e valorizzare il frutto del loro lavoro, stare vicino alle persone come un medico del risparmio".
Con Massimo Doris abbiamo parlato del futurodell'industria dell'asset management e delle banche in occasione dei 35 anni di MF. Nell'intervista che trovate qui, abbiamo discusso di come stanno cambiando i trend della raccolta dall'inizio dell'anno, di BTP, del costo e del modello della consulenza, del futuro della banca e del rapporto con i figli di Silvio Berlusconi, socio storico di Ennio Doris in Mediolanum, che, dice Massimo Doris, non è e non sarà in vendita.
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Il futuro di Pirelli sarà italiano, e sempre più tecnologico.L’auto diventerà elettrica e connessa, ma gli pneumatici resteranno l’unico punto di contatto con il terreno. E saranno il motore che genera dati per la mobilità e i nuovi servizi, attraverso sensori hi tech.
È il modello del “digital tyre”, quello che guida la visionedi Marco Tronchetti Provera, vice presidente esecutivo di Pirelli. Una frontiera di innovazione strategica e sensibile, che ha portato il Governo ad esercitare anche il Golden Power per evitare che tecnologia e dati entrasseroin possesso dell’azionista cinese SinoChem.
Intanto Tronchetti Provera ha stretto la presa sul gruppo. A gennaio ha aumentato la quota in Pirelli salendosopra il 20% attraverso Camfin, e blindando la governance grazie a un patto di consultazione con Brembo.
In occasione dei 35 anni di MF-Milano Finanza, il direttore di Class CNBC Andrea Cabrini ha ripercorso con Tronchetti Provera un pezzo di storia dell’imprenditoria italiana del quale è stato protagonista: dai primi anni '90anni in cui ha impostato il turn around di Pirelli alla "nonvittoria" della gestione Telecom, con uno sguardo anche agli sviluppi più recenti.
“L’anno di Pirelli è cominciato bene, anche se il mondo dell’auto soffre per una trasformazione troppo rapida verso gli obiettivi di sostenibilità. Grazie al Golden Power abbiamo riportato all’origine le relazioni con Sinochem, che è un’azionista finanziario”, ci ha detto nellaintervista registrata nella biblioteca della storica sede in Viale Sarca a Milano. “Il titolo sulla azienda che mi piacerebbe leggere nei prossimi anni su MF? Pirelli realizza il futuro”.
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Nel nuovo risiko delle telecomunicazioni si muove con grande attivismo anche la svizzera Swisscom, che in Italia controlla Fastweb. L'amministratore delegato della azienda milanese, Walter Renna, in una intervista a Ceo Talks, definisce le ipotesi di mercato solo rumors al momento , ma non nasconde che il mercato italiano sia troppo competitivo e richieda concentrazione.
Sul futuro della rete TIM, Walter Renna non esclude che Fastweb investirà in Netco, la nuova societa' in via di acquisizione da parte di KKR.
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Il Ceo di Campari Bob Kunze Concewitz sa come uscire di scena. Ad aprile lascerà dopo 16 anni, ma prima di uscire ha firmato la più grande operazione nella storia del gruppo, l’acquisizione del Cognac Courvoisier per 1.2 miliardi. A Ceo Talk racconta come ha cambiato Campari, dal boom dello spritz al rilancio del bourbon.
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Torna l'edizione speciale di Ceo Talks dedicata al mondo delle imprese di famiglia. Questa settimana la Presidente di Aidaf Cristina Bombassei (Brembo), Katia da Ros, VP Confindustria (Irinox), Lara Ponti (executive vp Ponti) e il prof. Bernardo Bertoldi, discutono di sostenibilità e scopo delle aziende familiari, tra Cop28, Milton Friedman e Papa Francesco.
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Allarme in Piazza Affari: la performance da inizio anno è positiva, ma crollano gli scambi e le ipo importanti.
Il Ceo di Borsa Italiana, Fabrizio Testa, e l'ad di Equita, Andrea Vismara, spiegano il manifesto per rilanciare il mercato dei capitali.
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Stefano Domenicali vede verde. Il futuro della F1 sarà più sostenibile, veloce e spettacolare.
Dopo una stagione di grandi successi l'amministratore delegato anticipa i piani 2024. Che puntano su show, adrenalina in pista e tecnologia sostenibile.
Tra miscele ibride e pneumatici a minore impatto, che nessun tombino riuscirà a fermare.
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L'architetto Massimiliano Fuksas ama le rivoluzioni. Ha disegnato nuvole e "decostruito" edifici sognanti in mezzo mondo. Ma la sfida di oggi va oltre ogni limite.
Si chiama "The Line" ed è la città verticale che ospiterà nove milioni di persone nel deserto dell'Arabia Saudita. Fuksas è l’unico italiano chiamato a disegnarne una parte. Ci ha raccontato come si inventa una metropoli alta 500 metri e lunga 178 km.
E come quella linea di idee sostenibili e hi-tech potrà cambiare anche le nostre città.
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Carlo Capasa, presidente di Camera Nazionale della Moda, è ancora ottimista. Il settore chiuderà l'anno in positivo, e tutto il mondo che cerca qualità viene a produrre nel nostro paese. Ma anche il lusso sente la frenata della economia.
A Ceo Talks, Capasa ha discusso le nuove strategie anti crisi, lo strapotere dei gruppi francesi e il piano per portare il nostro artigianato e le filiere nel mondo digitale.
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Unicredit fa il pieno di utili. Ma oltre l'effetto tassi, la strategia dovrà adattarsi alla frenata dell'economia e alle tensioni sullo spread.
L'AD Andrea Orcel anticipa le prossime mosse e le previsioni per il 2024 di imprese e famiglie.
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È appena stato nominato “winemaker ot the year”, l’enologo migliore del mondo secondo la bibbia del vino Wine Enthusiast.
Alessio Planeta, ad della società di famiglia, racconta la sua storia e il futuro. E lo fa dalla cantina appena acquistata con soci francesi, conquistati dal vino e dalla bellezza della Sicilia.
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Paura della escalation, ma niente panico. È la prima reazione dei mercati al brutale attacco di Hamas e all'orrore della guerra. Ma cosa cambierà per i risparmiatori e l'economia, e come proteggersi da investitori alla instabilità dello scenario geopolitico?
Massimo Doris, AD di Banca Mediolanum, risponde a Ceo Talks , e commenta anche lo spread italiano e il boom dei BTP.
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A CEO Talk parla in esclusiva Andrés Rubio, Ceo del colosso svedese Intrum. I tassi alti e i segnali sulla qualità del credito, la strategia per il rilancio in Borsa, ma anche il progetto di legge che spaventa il mercato. E il nuovo risiko delle società specializzate. Che è appena iniziato.
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A un anno dal maxi aumento di capitale, MPS è tornata una banca solida e profittevole, che fa un miliardo di utili.
L'ad Luigi Lovaglio ha raccontato a Ceo Talks i passaggi chiave della ristrutturazione e il suo piano per il futuro in vista della uscita del MEF: dal consolidamento inevitabile alla strategia per riportare il titolo ai vertici.
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