Episodit
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Di come cose fatte con le migliori intenzioni possano risultare controproducenti, e di come i Māori ci insegnano che alle licenze open manca un dettaglio fondamentale: chiedere per favore.
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Ultimamente fanno a gara a chi viola più banche dati. Impiegati, infedeli, hackerozzi al soldo di investigatori privati, e via cantando. Dice il Garante Privacy che ora ci sarà un giro di vite. Bene, ma non benissimo, in una infrastruttura di pongo, le viti tengono pochino. A proposito di infrastruttura, che ha da dire la Agenzia per la Cybersicurezza-con-la-ipsilon nazionale?
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Puuttuva jakso?
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Ormai "AI" è la notizia dell'altro ieri. Il marketing non dorme mai, perciò preparatevi agli "agenti intelligenti".
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Produrre valanghe di stronzate inutili ma vistose è sempre stato il trucco dei sicofanti per risalire nelle gerarchie. E oggi hanno dalla loro anche i generatori di stronzate. La cacca galleggia anche nelle gerarchie, e a me viene voglia di tirare lo sciacquone.
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Ricordate la storia del FSE 2.0 e dell'opposizione al trattamento del pregresso?
Bene, la bouna notizia è che il garante è vivo e combatte insieme a noi. -
Sam Altman posta sul suo blog la solita litania di meraviglie future per imbonire gli investitori.
Non ce ne fregherebbe nulla se non fosse che fra le righe traspare una sorpresa: non sa di cosa sta parlando. -
Siccome la stampa continua a presentare la questione Durov come se fosse un problema di diritti civili, occorre ripetere che Durov non è Assange, e che rifiutarsi di adempiere a richieste lecite delle autorità inquirenti non è libertà di espressione, ma favoreggiamento.
Ospite da Bruxelles Valeria Marchiondelli, esperta di relazioni internazionali. -
Quanto pesa la psicosi tecnicista nella quotidiana narrazione tecnologica?
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Per i seguaci del culto è fondamentale non superare in zelo i grandi sacerdoti, pena sputtanamento...
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Crowdstrike è solo l'avvisaglia.
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Dobbiamo ampliare la nostra analisi oltre le categorie storiche dell'Algopirla, del Tecnopaninaro e del Fulminato Tecnologico per rendere conto di due comportamenti endemici nel mondo del digitale...
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Anche gli accademici si sono finalmente accorti che i I LLM sono motori per produrre stronzate; il casino dietro l'FSE 2.0 che va alla deriva verso la cospirazione. Piccoli momenti di orgoglio, rigorosamente a panino fra fegato grosso e livelli preoccupanti di cristomadonio.
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Dice che Apple Intelligence per il momento non verrà proposta in UE per via di "incertezza normativa". Hanno la faccia come il culo.
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Dopo dodici anni di calvario, di cui gli ultimi cinque in un carcere di massima sicurezza inglese in attesa di giudizio, Julian assange, giornalista, è libero. Nessuno potrà restituirgli gli anni perduti, ma nessuno potrà mai restituire un briciolo di dignità ai suoi persecutori e ai loro sottopanza.
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Ci sono cose giuste da fare. Ci sono cose sbagliate da fare. E ci sono cose così stupide e umilianti che non sono nemmeno sbagliate. Come un certo deputato dell'Arizona con chatGPT...
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Io già odio di mio quando mi dicono "se non obietti procediamo".
Quando poi l'obiezione viene resa artificiosamente complicata o addirittura impossibile, mi turbo leggermente. -
Parlavamo di fragilità. E puntualmente, un pezzo di cloud è andato in frantumi. Di Google, nientemeno.
DK porta sfiga? O la tecnologia è in mano a un branco di deficienti?
A risentirci con il Polo Strategico Nazionale! -
Una delle cose di cui si parla di rado quando si parla di digitalizzazione, è il fatto che i processi digitali sono più efficienti, anche se non sempre, però sempre più fragili dei processi analogici che rimpiazzano. E possiamo accorgercene solo nel momento del bisogno, cioè quando è troppo tardi.
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Si può prendere sul serio un paper USA che parla di costi del GDPR? Naaah.
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Mamma li turchi, anzi li cinesi? No. TikTok fa le stesse cose che fanno tutti i social made in USA, ed è soggetta allo stesso livello di controllo statale. La minaccia di TikTok è solo al monopolio USA sui social.
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