Episodit
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In questa sedicesima puntata che chiude la stagione parleremo del significato che i tacchi a un certo punto hanno assunto nel corso della storia. Dopo aver ascoltato, non li guarderete più con gli stessi occhi, ve lo assicuro.
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In questa puntata, cogliendo la triste notizia della chiusura probabilmente definitiva della manifestazione di Altaroma, ne ho approfittato per ripercorrere le tappe di una moda “Alta” che a Roma forse é sempre stata di passaggio, senza mai essere presa troppo sul serio
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Puuttuva jakso?
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L'arte, il teatro la danza contemporanea possono parlare di moda? Possono sensibilizzare, emozionare e scuotere le coscienze? Si, è successo.
Oggi vi racconto di Leopardi che odiava la moda e di Tramaplaza che me lo ha fatto scoprire.
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In questa puntata parleremo di cervello che si spegne, annebbiato dai giochi che si inventa l'ultra fast fashion e anche della testa e della pancia che si contorcono dalla rabbia quando qualcuno si appropria senza chiederti il permesso delle tue idee.
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In questa puntata parliamo di studio: come si studiava (moda ma non solo) una volta e come si studia oggi, in un epoca in cui abbiamo anche più informazioni di quante vorremmo, che assimiliamo passivamente senza neanche chiederci se è proprio quello che vorremmo sapere.
Un algoritmo ci suggerisce cosa vogliamo e noi ci crediamo imbambolati e non cerchiamo. E le mostre? il teatro, il cinema, l'arte? Si può fare moda senza avere anche quei riferimenti culturali?
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La settimana appena trascorsa è stata quella dei tappeti rossi: quelli delle star (vere) al Met Gala e i miei che in anteprima sono stata invitata a vedere i Guardiani della Galassia Volume 3, l’inaugurazione del nuovo pop up store interattivo dedicato agli appassionati di Stranger Things e un’altra inaugurazione che mi sta particolarmente a cuore: quella del primo store firmato Humana People to People, completamente dedicato al Second Hand. Approfondiamo un po'.
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In questa puntata partiamo da Tiktok: come e perché nascono i trend, chi c'è dietro, quanto sono utili. Come funziona la piattaforma e a cosa deve il suo successo. Vi racconto anche un pezzo di storia personale, perché devo tantissimo a questa piattaforma. Questo e tanto altro in questa nuova puntata di Fashion Flash.
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16 aprile 2023. Si torna dopo una settimana di pausa e si cerca di recuperare quante più notizie possibili. E visto che Mentre mangiavamo uova di Pasqua ci siamo un attimo tutti trasformati in Barbie, gran parte di questa puntata sarà dedicata alla sua storia e alla sua evoluzione che in parte è anche quella della donna. Benvenuti in questa nuova puntata di fashion flash.
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2 aprile 2023. In questa puntata parlerò di cosa sia giusto e sbagliato. Di quanto questo concetto sia relativo e completamente diverso per una grande azienda di moda che deve pensare al fatturato, per un piccolo artigiano appassionato e per un consumatore coscienzioso che ama la moda ma vorrebbe anche rispettare tutto e tutti senza sentirsi responsabile e in colpa.
È difficile fare la cosa giusta. Impossibile quando si cresce e si capiscono certe logiche? Parliamone.
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In questa puntata gli amanti idealisti della moda e del Made in Italy si rattristeranno parecchio, almeno quanto ho fatto io quando ho scoperto tante amare verità. Scoprirete quello che ho scoperto io sul Made in Italy che esiste sempre meno, sulle condizioni dei lavoratori, sulle produzioni, sul fast fashion cinese che è anche un po' italiano.
Un libro rivelatore, sogni infranti e speranze che, nonostante tutto, spero non siano solo personali.
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Cos'è Fashion Flash?
Un telegiornale, flash per l'appunto, sulla moda che nasce su Tik Tok, quando i video avevano un minuto massimo di durata e io cercavo di condensare una notizia sulla moda tutte le mattine alle 7.30 per la community che potesse anche essere approfondita quanto basta per lasciare del valore nell'etere.
Poi i minuti sono aumentati, ma ho cercato di rimanere snella e breve.
Questo podcast sulla moda nasce in concomitanza con la Newsletter che altro non fa che approfondire e riassumere quelle notizie flash settimanali, condendole con approfondimenti e riflessioni personali, libri, storie di moda e personali e verità non sempre comode su moda e dintorni.
C'è una sigla speciale che accompagna questo telegiornale, nata per caso quando mio figlio si è messo a canticchiare la sigla che sentiva tutte le mattine: qualcuno ha pensato fosse carino sostituirla con il jingle originale e mi sono trovata d'accordo. Da allora spontaneamente sui social è stata cantata e riprodotta in tante versioni. Mi fa sempre sorridere. Vi lascio con l'originale, ma se vi va, cantante la vostra . Io sono Ida Galati e benvenuti in Fashion Flash.
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La moda, lo stile, lo stilyst (uno famoso che si ritira) e i #nopants di Chiara Ferragni. Complice la dichiarazione shock del celebre stylist Law Roach relativa al suo ritiro dalle scene, in questa puntata si prenderà spunto proprio da questo episodio per parlare di stile, del ruolo di stylist, di un libro che lo spiega proprio bene e di riflessioni come sempre personali che spero possano aiutare.
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Ho aspettato di tornare da Parigi per guardare attentamente tutte le sfilate di moda e ascoltare altrettanto attentamente i 13 minuti dello sfogo senza filtri di Clio. Moda e influencer: entrambi sui social sono leggermente in crisi...
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Dovrei parlarvi di moda e sono anche a Parigi, ma quando sono immersa negli eventi (come per Sanremo) ho bisogno di tempo per elaborare, per digerire.
E quindi ho deciso di leggervi la digestione di un evento passato da poco, Sanremo, scritto molto bene da una psicologa della moda, Anastasia Giangrande. È un esperimento, come tutto questo podcast d’altronde. Spero vi piaccia.
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Dovete sapere che la settimana della moda è tanto amata quanto odiata: sia da chi ci lavora, che da chi ci vorrebbe lavorare. C'è un dualismo schizofrenico tangibile e frustrante. Per non sentirlo me ne sono tirata fuori come ho potuto, ma ho dovuto respirare tanto. Ma perché? Come funzionano le sfilate di moda? Vi dico tutto.