Episodit
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Tempo di resoconti, dicono. Tempo di resa dei conti, forse. Quanto dell'arte (musicale) riesce davvero a raccontare il presente e ad incidere in esso? 10 album per (non) raccontare il 2021.
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Marguerite Yourcenar ci fa da viatico per l'opera musicale di Midori Takada, persa nell'oblio e ritrovata solo grazie alla passione di un singolo e agli algoritmi di Big G che qualche volta fanno cose buone.
Perché alcune opere (musical ma non solo) vengono ignorate al momento della pubblicazione per poi essere ritrovate, scoperte davvero per la prima volta solo anni dopo?
Questo e altro nel nuovo episodio di Glitch. -
Puuttuva jakso?
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“There was more resistance to the fact I was using computers than to the fact that I was a woman doing music”
Una donna che fa musica con i computer, una perfetta ricetta per la discriminazione. Ma nonostante tutto e tutti Laurie Spiegel non solo ha composto pezzi di storia musicale ma ha anche mostrato la via a tanti musicisti interessati a non ricondurre le possibilità della musica elettronica nell'alveo delle mode del momento operando come una liutaia del futuro più che come una "artista".
Link alla versione webapp del Music Mouse di Laurie Spiegel:
https://teropa.info/musicmouse/ -
Essere nebulosa invece di Star. Essere molteplicità invece che ego. Esporre musicalmente l'osceno non detto della società invece di fare i cantori dell'ideale o i trasgressivi del sabato del villaggio. Gli Haus Arafna prendono la lezione dei Throbbing Gristle e ne mescolano i segni con il post punk per un pop che non è pop perché non ha un popolo già impacchettato dai media al quale parlare.
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Come meteora impazzita i Tragic Mulatto si sono abbattuti sul mondo musicale nel tentativo di estinguere i dinosauri del rock e del pop per poi sparire nel nulla da dove erano venuti.
In questo episodio di Glitch vorrei riaccendere la loro fiamma per conservare il ricordo del loro tragico tentativo. -
Cosa ne è della musica e dei musicisti presi tra la triste opzione dello svendersi per far denaro o consegnarsi al tran tran album-tour-album-tour e così via?
Cosa rimane della gioia musicale quando diventa carriera, con tutto quanto ne segue? A queste domande ha dato decise risposte il collettivo Neurosis, una delle formazioni rock più innovative e disturbanti degli ultimi decenni.
Venite con me alla loro scoperta. -
I frutti puri impazziscono è il titolo di un bel testo dell’antropologo James Clifford che constata la disgregazione come opportunità culturale, la contaminazione come motore del senso.
Il lavoro musicale di Stephan Micus è proprio un esempio di questo lavoro sul senso, sulle storie, sulle culture.
Un mantello di Arlecchino musicale è quanto il nuovo episodio di Glitch vi presenta.
Buon ascolto! -
Smontare il rock e il pop per raccontare meglio il selvaggio dominio capitalista, questo il fine dei codificatori e maestri assoluti della musica industrial: i Throbbing Gristle.
Tra musica concreta, elettronica e spirito punk questi quattro folli hanno dato vita ad una decostruzione della forma canzone tradizionale colpevole di veicolare l'intrattenimento ben prodotto e patinato della industria culturale.
Vi racconto un po' della loro storia.
Buon ascolto. -
Invece della "bella voce" che fa tanto "bel canto", un turbinio di voci di demoni ad ostentare la moltitudine che sfugge al suo annichilimento nella ossessione dell'Uno; questo è Diamanda Galàs, una delle voci più importanti della musica contemporanea.
Tra citazioni di Baudelaire e Pasolini, seguitemi in questo labirinto e perdete voi stessi per un po'. -
Compendio e pietra miliare della musica elettronica, l'opera dei Pan Sonic tira le somme e rilancia la sfida su cosa sia comporre musica lontano dal riciclo di vecchi cliché tipico del post-tutto.
Tra industrial, noise, ambient, musica concreta e musica acusmatica il quadruplo album Kesto è davvero la Summa Elettronica del secolo.
Venite con me nel viaggio in questa Summa. -
La Brexit, le narrazioni reazionarie sui "bei tempi di una volta", la fobia per il diverso; questo e molto altro è al centro tematico dell'opera di Gazelle Twin che, attraverso il suo doppio, di volta in volta mette in musica l'osceno, il non detto della normalità.
Tra acrobazie schizo-vocali ed elettronica che molto ha appreso dall'industrial senza perdere in impatto pop troverete una compositrice in grado di sorprendervi ogni volta.
Venite con me nel multiverso di Elizabeth Bernholz. -
Oggi andremo alla scoperta di un capolavoro dimenticato poi riscoperto da David Sylvian che si è preso cura della sua nuova produzione e della sua nuova pubblicazione, per la gioia di noi tutti.
Andremo dunque alla riscoperta di Opiates e con esso dei nostri sogni giovanili che fronteggiano la legge del mondo; il tutto messo in una musica che è come la colonna sonora di alcuni quadri di Hopper.
Buon ascolto! -
Come può essere il laptop lo strumento (musicale) più intimo?
Come, attraverso la IA applicata alla musica, alla voce, questa intimità altra può farsi presente nella musica?
Uno degli album più belli del 2019 - Proto - è un’ottima entrata nell’universo musicale di Holly Herdon.
Venite con me in esplorazione. -
Ryoji Ikeda è più di un musicista, è arte che combina musica e installazione visiva per coinvolgere il soggetto in un mondo che gli è estraneo ma che, a sua insaputa, costruisce quanto lui crede reale e familiare dove, come nella famigerata scena di Matrix, gli verrà mostrato il codice che è alla base di tutta la simulazione che gli uomini chiamano mondo.
Seguitemi nella ricostruzione e nell’ascolto dei momenti fondamentali della sua opera in questa puntata di GLITCH, la musica dell’imprevedibile.
Buon ascolto! -
Ha composto le colonne sonore di molti dei capolavori del maestro del cinema Angelopoulos ma le sue opere sono molto più di colonna sonore, sono una elegia dei nomadi che attraversano la terra, degli sradicati e di quelli senza posto o ruolo definito in un mondo sempre più pronto ad escludere, a gettare ai margini, quanto non si conforma ai suoi diktat economici.
Venite con me in viaggio per i sentieri erranti di Eleni Karaindrou. -
L'uomo del trentesimo secolo, è stato chiamato.
Come può un uomo di mezza età essere definito il futuro della musica?
Scoprite con me la storia di Scott Walker, colui che è passato da masse di fans adoranti e successo da classifica all'esilio e al silenzio di anni per poi assestare tre capolavori assoluti della musica, superando proprio i soliti stilemi che gli avevano dato fama e che sono tuttora purtroppo in auge. -
Con Aion l'entità sonora conosciuta come Dead Can Dance giunge ad un perfetto equilibrio. La ricerca musicale perviene ad una collezione che spazia dal medioevo al rinascimento passando per la musica araba ma sempre mantenendo la propria firma in un album suonato con strumenti originali dell'epoca che è quasi un documentario musicale.
Buon ascolto! - Näytä enemmän