Il Diario del Capitano, di Andrea Di Gregorio.
Italia · Andrea Di Gregorio / PNL EVOLUTION
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Durante la vita si vivono esperienze che possono insegnarci a vivere. Molte di queste sono per lo più ignorate, passano quasi inosservate, vengono qualificate come accidenti, in molti casi considerate come banali incidenti di percorso, scocciature e perdite di tempo.
La realtà però è un’altra, le esperienze sono una della modalità attraverso cui l’essere umano può apprendere, oltre la cultura e il modellamento, ovvero, l’apprendimento che avviene osservando chi mostra capacità che possono essere fatte proprie.
La Programmazione Neuro Linguistica (PNL) ci insegna a fare tesoro di tutto ciò che può essere appreso, perché solo in questo modo è possibile ampliare la propria mappa del mondo e vivere in serenità all’interno di un mondo che cambia in continuazione.
Il 7 ottobre 2021 ho iniziato a scrivere una rubrica settimanale che ho chiamato: “Il Diario del Capitano”, facendo il verso alla mia passione per la vela ed al ruolo di direttore che ricopro all’interno della scuola PNL Evolution. La rubrica è basata sulle esperienze che, come persona, vivo al pari di tutti, ma dalle quali ho voluto trarre precisi insegnamenti.
Come Aldous Huxley ha scritto: “L’esperienza non è ciò che accade a un uomo: è ciò che un uomo fa con quel che gli accade”.
A volte ho scritto di fatti che mi hanno ispirato una riflessione, in altri casi di fatti che ho scoperto avere una ragione psicologica, che viene spiegata citandone la fonte scientifica.
La prima scoperta che ho fatto a distanza di un anno, è che da ogni settimana ho imparato qualcosa! È come se mi fossi iscritto ad un corso di formazione a sorpresa. Come dice la celebre frase di Tom Hanks, nel film Forrest Gump: “La vita è come una scatola di cioccolatini...non sai mai quello che ti capita”.
Nel maggio 2023 ho deciso di iniziare a realizzare anche una versione audio di questa rubrica settimanale, in modo da poter tener compagnia con queste storie anche a quelle persone che preferiscono ascoltare piuttosto che leggere.
Andrea Di Gregorio