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Il premier Draghi ha siglato un accordo da 9 miliardi di metri cubi l’anno con Algeri e da 3 con il Cairo, che non collabora alle indagini italiane sulla morte di Regeni. L’obiettivo è liberarsi il più in fretta possibile dalla dipendenza dalla Russia: Federico Fubini spiega cosa manca per l’embargo verso Mosca e le prossime mosse del governo sulle nuove forniture. Che per gli ambientalisti sono un’occasione persa nella lotta al cambiamento climatico.
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Nuova puntata dell’appuntamento domenicale di «Corriere Daily»: le repliche dell’editorialista alle domande e osservazioni che avete mandato via WhatsApp al 345 6125226.
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