Se ti dico Turchia, a cosa pensi?
A una repubblica ufficialmente democratica, ma ufficiosamente guidata da un governo autocratico.
A un Paese in piena crisi economica e monetaria.
A una popolazione ferita da terremoti, incarcerazioni e limitazioni dei diritti fondamentali.
Al set meraviglioso della serie tv che guardi ogni giorno.
Eppure, c’è molto di più. Tantissimi stranieri scelgono la Turchia non solo come meta di viaggio, ma come luogo in cui trasferirsi, studiare, lavorare, innamorarsi, vivere. Nonostante le difficoltà, alcuni restano per sempre, altri vanno via dopo un po’: tra questi ci sono anch’io. Anche rivolgendosi altrove, però, nessuno se la scrolla di dosso, nessuno ha mai tagliato i ponti con il Paese che è il ponte per eccellenza, a sua volta, tra Occidente e Oriente.
I protagonisti di questo podcast sono tutti millennial (cioè sono nati tra il 1981 e il 1996), la generazione che più facilmente ha viaggiato e più frequentemente si è interrogata sul proprio posto nel mondo. Sono italiani, turchi, argentini, siriani, indiani. Qui non troverete spiegazioni geopolitiche dell’area, ma le loro storie personali che riescono meglio di un manuale a dare un ritratto globale e generalizzato degli ultimi anni della Turchia e, in particolare, della città di Istanbul, ripercorrendo gli eventi salienti del Paese dal 2013 ad oggi da un punto di vista inedito. Per questo si chiama Cose Turche.
Sono Eleonora Masi, sono una giornalista freelance e questo è il mio primo podcast. Segui la pagina Instagram @coseturchepodcast per dare un volto e un’immagine alle voci che ascolti. Se hai una “cosa turca” da raccontarmi, puoi scrivere a [email protected]
Sigla: Glory of a Sultan, Gvidon