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Il rosso è un colore che ha attraversato millenni, intrecciandosi con la storia dell'umanità. Simbolo di potere, passione e ribellione, il rosso ha accompagnato le prime civiltà. Dalle prime tracce di arte rupestre, dove l’ocra rossa tracciava la storia degli uomini primitivi, fino agli dei egizi, come Seth, il rosso ha incarnato sia la vita che la morte, il caos e la creazione. È stato il colore della rivoluzione, dal sangue versato sulle barricate della Rivoluzione Francese, fino alle bandiere dei movimenti comunisti. Rosso è il colore del fuoco che ha forgiato il destino delle civiltà e, ancora oggi, brilla come simbolo di pericolo, amore e attrazione, intrecciando ogni cultura e ogni tempo con la sua vibrante intensità.
Bibliografia e approfondimenti:
-Michael Pastoureau, Rosso, storia di un colore, trad. Guido Calza, Ponte alle Grazie, 2016-Philip Ball, Colore, una biografia, trad. Lorenza Lanza e Patrizia Vicentini, BUR Rizzoli, 2001
-Riley, Charles A., Color Codes: Modern Theories of Color in Philosophy, Painting and Architecture, Literature, Music, and Psychology. Hanover, New Hampshire: University Press of New England.
-James Fox, Il mondo dei colori, trad. Federica Pe', Bollati Borgheri, 2023
-Riccardo Falcinelli, Cromorama, Einaudi, 2017
-Adriano Zecchina, Alchimie nell'arte, Zanichelli, 2012
-Kelly Grovier, L'arte del colore, 24ore cultura, 2023
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Il viola oggi è considerato un colore sfortunato, ma non è sempre stato così: ai tempi dei Fenici e dei Romani era il colore più prezioso che si potesse desiderare, il colore degli imperatori e delle persone più ricche. Il viola era un colore molto raro e difficile da ottenere, ma i fenici avevano scoperto che un piccolo animaletto marino, il murice, permetteva di ottenere il viola più bello e stabile: la famosa porpora di Tiro, il cui costo al grammo superava quello dell’oro. Il significato del viola è cambiato molto nel tempo: dall'essere simbolo di nobiltà ed esclusività, a colore dell'inquinamento, della malvagità e del veleno...
Bibliografia e approfondimenti:
-Philip Ball, Colore, una biografia, trad. Lorenza Lanza e Patrizia Vicentini, BUR Rizzoli, 2001
-Riley, Charles A., Color Codes: Modern Theories of Color in Philosophy, Painting and Architecture, Literature, Music, and Psychology. Hanover, New Hampshire: University Press of New England.
-James Fox, Il mondo dei colori, trad. Federica Pe', Bollati Borgheri, 2023
-Riccardo Falcinelli, Cromorama, Einaudi, 2017
-Adriano Zecchina, Alchimie nell'arte, Zanichelli, 2012
-Kelly Grovier, L'arte del colore, 24ore cultura, 2023
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Avreste mai detto che un tempo le star della TV indossavano rossetto e fard verde? Questo perché le telecamere del passato non riconoscevano le sfumature rosate della pelle umana, e questo tipo di trucco aiutava a rendere naturale il loro aspetto. I cosmetici verdi risalgono all’antichità: in Egitto si usavano trucchi verde malachite, oppure i Romani ricavavano una pomata medicamentosa dal Verderame. Ma difficilmente ci si vestiva di verde, un colore complicato da fissare sui tessuti e probabilmente, proprio perché raro, ritenuto decisamente eccentrico. Dopo l’anno Mille il verde iniziò a essere più comune e ricco di significati, generalmente positivi; iniziò a simboleggiare la speranza, e così le donne iniziarono a indossarlo nell’attesa di qualcosa: un buon marito, un figlio… Ma esisteva un’altra faccia della medaglia: quella dei significati malvagi. Il verde era anche il colore del diavolo, dei serpenti, delle streghe. E del resto sin dall’antichità le persone dagli occhi verdi erano guardate con sospetto…
Bibliografia e approfondimenti:
-Michel Pastoureau, Verde, storia di un colore, trad. Guido Calza, Ponte alle Grazie, (2° edizione) 2018
-Philip Ball, Colore, una biografia, trad. Lorenza Lanza e Patrizia Vicentini, BUR Rizzoli, 2001
-Riley, Charles A., Color Codes: Modern Theories of Color in Philosophy, Painting and Architecture, Literature, Music, and Psychology. Hanover, New Hampshire: University Press of New England.
-James Fox, Il mondo dei colori, trad. Federica Pe', Bollati Borgheri, 2023
-Riccardo Falcinelli, Cromorama, Einaudi, 2017
-Adriano Zecchina, Alchimie nell'arte, Zanichelli, 2012
-Kelly Grovier, L'arte del colore, 24ore cultura, 2023
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Le matite gialle vendono più delle altre e questo perché la nostra mente ha associato colore e oggetto. Il colore non è solo un mero attributo delle cose, molto spesso rappresenta un’idea. Ovvero, certe tinte diventano un tutt’uno con gli oggetti al punto che è difficile immaginarli altrimenti. È come se le matite gialle fossero “più matite” rispetto alle altre e rappresentassero quasi l’archetipo della matita, il modello mentale a cui tutti pensano sentendo questa parola. Il giallo nella storia è stato un colore ambivalente: associato tanto all'oro e agli dei, quanto all'urina, alla bile e al tradimento. Si tratta di uno dei pigmenti più antichi che abbiamo utilizzato e uno di quelli più controversi. Il giallo ha tormentato anche Van Gogh, ossessionato da questo colore a tal punto da mangiare la vernice dai tubetti...
Bibliografia e approfondimenti:
-Michel Pastoureau, Giallo, storia di un colore, trad. Fabrizio Ascari, Ponte alle Grazie, 2002
-Philip Ball, Colore, una biografia, trad. Lorenza Lanza e Patrizia Vicentini, BUR Rizzoli, 2001
-Riley, Charles A., Color Codes: Modern Theories of Color in Philosophy, Painting and Architecture, Literature, Music, and Psychology. Hanover, New Hampshire: University Press of New England.
-James Fox, Il mondo dei colori, trad. Federica Pe', Bollati Borgheri, 2023
-Riccardo Falcinelli, Cromosoma, Einaudi, 2017
-Adriano Zecchina, Alchimie nell'arte, Zanichelli, 2012
-Kelly Grovier, L'arte del colore, 24ore cultura, 2023
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Il blu è il colore più raro, sfuggente e misterioso. In natura, solo il 10% dei fiori che ci appaiono blu lo sono realmente e solo l'1% degli animali blu possiede effettivamente un pigmento blu. Per secoli non è stato considerato, non aveva un nome e non faceva parte degli arcobaleni che dipingevano gli antichi, tanto che alcuni studiosi avevano concluso che i nostri antenati non vedessero il blu.
Fonti e approfondimenti:
-Michel Pastoureau, Blu, storia di un colore, trad. Fabrizio Ascari, Ponte alle Grazie, 2002
-Philip Ball, Colore, una biografia, trad. Lorenza Lanza e Patrizia Vicentini, BUR Rizzoli, 2001
-Riley, Charles A., Color Codes: Modern Theories of Color in Philosophy, Painting and Architecture, Literature, Music, and Psychology. Hanover, New Hampshire: University Press of New England.
-James Fox, Il mondo dei colori, trad. Federica Pe', Bollati Borgheri, 2023
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