Episodes
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Con questo 19º e ultimo episodio, si conclude un viaggio straordinario che ha attraversato l’anima del Gargano. Un percorso di oltre 2000 chilometri, raccontando le storie di 18 paesi e dando voce a 140 ospiti, che hanno condiviso le loro vite, tradizioni e leggende. Un viaggio che ha avuto inizio tra le sacre pietre di Monte Sant'Angelo, culla di storia e spiritualità, e che oggi si conclude proprio lì, dove tutto è cominciato.Lorenzo Scaraggi ci riporta tra i venti e le voci di un Gargano che non è solo una terra, ma un mondo in cammino, una sinfonia di culture intrecciate nei borghi, nelle piazze, tra la gente. Chilometro dopo chilometro, a bordo del suo camper, ha raccolto le testimonianze di chi vive e custodisce questo angolo magico di Puglia.Accompagnato dalla musica evocativa del maestro Peppe Totaro e dalle riflessioni di Domenico Antonacci, riviviamo i momenti più intensi di questa avventura. Dalla mistica Grotta di San Michele alle onde infinite del mare, questo episodio celebra il Gargano in tutta la sua bellezza selvaggia e spirituale.È un arrivederci, ma anche una promessa: il Gargano, con le sue storie e il suo fascino senza tempo, resterà per sempre vivo, come un eco che risuona tra le montagne e le sue genti.
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In questo episodio di Gargano Capitale, Lorenzo Scaraggi ci porta alle Isole Tremiti, un arcipelago affascinante e ricco di storia, situato al largo della costa del Gargano. Le Tremiti, con le loro grotte nascoste, il mare cristallino e un centro storico pieno di leggende, sono un luogo magico dove la natura selvaggia incontra la cultura millenaria. L'episodio si apre con l'emozionante arrivo di Lorenzo a San Domino, una delle isole principali, dove incontra Loredana Carducci. Loredana vive sull'isola tutto l'anno e ci racconta della sua passione per l'apicoltura, descrivendo il microclima unico delle Tremiti che rende il miele locale particolarmente pregiato. Successivamente, Lorenzo dialoga con Fabio Attanasio, un lupo di mare che ci svela il mistero del "canto delle Diomedee", uccelli marini il cui richiamo riecheggia tra le falesie dell'arcipelago, simile al pianto di un bambino. Fabio organizza escursioni notturne per ascoltare questi suoni suggestivi e ci parla delle bellezze naturali delle Tremiti, come la Grotta del Bue Marino e le spiagge incontaminate. Un altro incontro affascinante è quello con Giuseppe Matrella, un giovane informatico che ha creato l'app Tremiti Now, un'applicazione mobile pensata per i residenti e i turisti delle Tremiti, che offre servizi di geolocalizzazione, informazioni sui traghetti e una piattaforma social per condividere esperienze sull'isola. Lorenzo incontra anche don Dino, il parroco dell'isola, che condivide la sua esperienza di vita alle Tremiti e la profonda connessione spirituale con questo luogo. Infine, Gabriele Carta, conosciuto come la "memoria storica" delle Tremiti, ci accompagna in un viaggio attraverso la storia millenaria dell'arcipelago, dalle incursioni dei pirati alla deportazione dei libici, fino ai giorni nostri. Questo episodio è un vero e proprio viaggio sensoriale e culturale attraverso le Isole Tremiti, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato e dove le storie di mare si mescolano con le leggende.
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Episodes manquant?
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In questo episodio di Gargano Capitale, Lorenzo Scaraggi ci porta a Manfredonia, una città affacciata sul mare del Gargano, ricca di storia, cultura e tradizioni. Fondata da Re Manfredi, Manfredonia è un luogo dove le leggende medievali si intrecciano con la vita moderna, e ogni angolo racconta una storia. Lorenzo inizia l'episodio con Vittorio Tricarico, un appassionato del territorio, che ci introduce alla figura di Re Manfredi e alla fondazione della città, svelandoci i miti e le storie che hanno plasmato Manfredonia. Raffaele Frattarolo, dell'associazione Daunia Tur, ci accompagna alla scoperta delle meraviglie naturali e storiche della zona. Maria Grazia Muscatiello ci parla con entusiasmo del Carnevale di Manfredonia, uno degli eventi più attesi dell'anno, condividendo la sua esperienza nella creazione dei carri allegorici e l'energia che anima la città durante questa colorata festa. Angela Quitadamo, artista locale, ci introduce alle sue riproduzioni delle stele daunie, antichi manufatti che raccontano la storia pre-romana del territorio. Simona Santovito della Proloco ci racconta delle numerose attività culturali e turistiche che animano la città durante tutto l'anno, e Francesco Brunetti, dell'Archeo Club d'Italia, ci guida attraverso i tesori archeologici e le influenze culturali che caratterizzano Manfredonia, come l'Abbazia di San Leonardo. Infine, Piercosimo Zinno, storico dell'arte, ci svela i segreti della "Sipontina", una delle statue lignee più antiche e venerate della regione, conservata nella cattedrale di Manfredonia. Zinno ci parla dell'importanza artistica e spirituale di questa Madonna, rivelandoci la leggenda della "Madonna dagli occhi sbarrati" e il suo ruolo nella tradizione locale. Questo episodio è un viaggio immersivo tra passato e presente, dove le storie antiche si fondono con le tradizioni vive e palpitanti di Manfredonia. Unisciti a Lorenzo in questa esplorazione di una città che custodisce gelosamente le sue radici e le sue leggende, offrendoti uno sguardo unico su una delle perle del Gargano.
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In questo episodio di Gargano Capitale, Lorenzo Scaraggi ci porta ad Apricena, una cittadina ricca di storia e cultura, situata ai margini del Gargano. Apricena è famosa per la sua pietra pregiata, che non solo ha definito l'architettura locale, ma è stata utilizzata in importanti monumenti in tutta Italia. Durante l'episodio, Lorenzo ci fa conoscere diversi protagonisti locali che raccontano la loro esperienza e il legame con questa terra. Incontriamo Tonino Del Campo, un talentuoso scultore che ci parla del suono speciale della pietra di Apricena, usata per creare opere d'arte che riflettono l'identità del luogo. Martino Nazario Specchio, storico del luogo, ci guida alla scoperta delle antiche origini della lavorazione della pietra, collegandola alla figura di Federico II, profondamente legato a questa terra. Anna Maria Torelli, già Assessore alla Bellezza, ci racconta come Apricena sia stata trasformata grazie a un progetto innovativo che ha reso la città più accogliente e culturalmente vivace. Carla Antonacci, responsabile del Palazzo della Cultura, ci introduce all’importanza di questo centro, che ospita reperti storici e promuove eventi culturali fondamentali per la comunità. Giovanni Perrone ci parla delle tradizioni religiose locali, soffermandosi sulla devozione per la Madonna di Apricena, un evento che ogni anno attira migliaia di persone. Carla Antonacci, oltre a coordinare il Palazzo della Cultura, ci parla anche delle giornate medievali dedicate a Federico II, un evento che trasforma la città in un vivace scenario storico, coinvolgendo tutta la comunità. La tradizione culinaria non manca in questa puntata, con Maria Grazia Ferrandino che ci illustra le specialità gastronomiche di Apricena, un mix di influenze garganiche e capitanate. Infine, Franco Ferrara, poeta locale, conclude l’episodio leggendo versi ispirati da Matteo Salvatore, un musicista autodidatta di Apricena, le cui canzoni hanno saputo catturare l'essenza del luogo. Questo episodio offre un viaggio affascinante tra la bellezza, la storia e le tradizioni di Apricena, attraverso le voci di coloro che vivono e amano profondamente questa città.
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In questo episodio di "Gargano Capitale", Lorenzo Scaraggi ci porta a San Marco in Lamis, un paese che sorge tra storie di briganti, pellegrini e cultura letteraria. Accompagnato dalla co-conduttrice Laura Pirro, Lorenzo ci guida attraverso le tradizioni locali e i racconti che hanno reso unico questo luogo, intrecciando le voci della comunità con il fascino dei paesaggi circostanti. L'episodio inizia con la musica di Angelo Ciavarella, che ci accoglie con le note del mandolino, creando l'atmosfera perfetta per esplorare San Marco in Lamis. Laura Pirro, oltre a co-condurre l'episodio, ci parla del "Sentiero dell'Anima", un parco artistico e poetico dove le pagine di un libro sembrano prendere vita tra gli alberi, con poesie in dialetto locale e omaggi alla civiltà contadina. Antonio Motta, studioso di Leonardo Sciascia, ci racconta della visita dell'autore a San Marco nel 1987 e del suo impegno nel costituire il più grande fondo dedicato a Sciascia, raccogliendo opere rare e preziose che celebrano l'eredità letteraria dell'autore siciliano. Giampiero Villani, guida ambientale e speleologo, ci conduce alla scoperta delle numerose grotte del territorio, come la Dolina Pozzatina, e delle scoperte archeologiche legate ai riti della fertilità. Grazia Galante, profonda conoscitrice delle tradizioni culinarie, ci parla dei piatti tipici di San Marco, come il pancotto, e delle influenze culturali che hanno arricchito la cucina locale. Luigi Ciavarella esplora la ricca tradizione musicale di San Marco, raccontando la storia delle bande musicali locali che hanno svolto un ruolo centrale nella vita culturale del paese. Carla Bonfitto, professoressa e organizzatrice della rassegna letteraria "Pagine d'Autore", ci racconta di come questo evento trasforma il chiostro del convento di San Matteo in un vivace centro di incontro culturale. Infine, Angelo Ciavarella conclude l'episodio parlando anche delle storie di pellegrini e briganti che hanno attraversato queste terre, lasciando un segno indelebile nella memoria collettiva. Un episodio che celebra le storie, le tradizioni e la cultura di San Marco in Lamis, offrendo un affascinante viaggio in un luogo dove il passato e il presente si fondono in un racconto appassionante.
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In questo episodio di "Gargano Capitale", Lorenzo Scaraggi ci conduce in un viaggio alla scoperta di una San Giovanni Rotondo diversa, lontana dall'immagine tradizionale legata esclusivamente alla spiritualità di Padre Pio. Lorenzo ci guida attraverso storie e tradizioni che svelano un volto inedito di questo luogo, ricco di cultura, natura e storia locale. L'episodio si apre con le note della chitarra battente di Pio Gravina, che ci introduce alla tradizione musicale locale e ci parla del Museo dell'Arte e delle Tradizioni Popolari “Michele Capuano”, un luogo dedicato alla preservazione e alla celebrazione delle tradizioni culturali del Gargano, inclusa la musica popolare. Domenico Antonacci, esperto del territorio, ci accompagna non solo tra le vie di San Giovanni Rotondo, ma anche attraverso i suoi paesaggi circostanti, raccontando storie di pastorizia, transumanza e leggende locali che si intrecciano con la natura rigogliosa del Gargano. Gianfranco Pazienza, naturalista, ci offre una visione approfondita del paesaggio carsico del Gargano, spiegando come questo ambiente unico abbia influenzato la cultura e la vita degli abitanti del luogo. Pio Gravina ritorna per approfondire la storia della chitarra battente, strumento simbolo della musica tradizionale del Gargano, con una particolare attenzione alla sua evoluzione a San Giovanni Rotondo. Luciano Castelluccia, noto anche come "Reverendo Podolico", offre un racconto vivace e ironico sul caciocavallo e sulla sua importanza culturale, concludendo l'episodio con una nota di umorismo e riflessione. Questo episodio non si limita a esplorare la spiritualità che caratterizza San Giovanni Rotondo, ma si impegna a raccontare una città diversa, intrecciando le sue tradizioni, la sua cultura e le storie meno conosciute, per offrire un ritratto completo e affascinante di questo angolo del Gargano.
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In questo episodio di "Gargano Capitale", Lorenzo Scaraggi ci porta nel cuore di Carpino, un luogo intriso di tradizioni antiche, storie di pastori e cantori, e una cultura che affonda le sue radici nella terra e nel cielo. Carpino è un paese dove la musica dei cantori, il suono dei telai e il sapore unico della fava locale si intrecciano per raccontare un territorio autentico e affascinante. Lorenzo ci introduce ai Cantori di Carpino, con Nicola Gentile e Rosa Menoni, che condividono la loro musica e raccontano la storia di questo patrimonio culturale immateriale. Maria Antonietta Di Viesti ci parla della famosa fava di Carpino, un legume ricco di proprietà nutritive che ha fatto parte della dieta di Samantha Cristoforetti durante le sue missioni spaziali, e del lavoro continuo per preservarne la coltivazione. Giannina Di Brina, tessitrice da oltre cinquant'anni, ci guida nel mondo del telaio, raccontando come questo antico mestiere abbia offerto un'opportunità di emancipazione alle donne di Carpino. Paola Niro, farmacista e custode delle tradizioni, ci introduce a un'installazione artistica di arte contemporanea dedicata alla tessitura. Michele Simone, presidente della Pro Loco di Carpino, ci accompagna in un viaggio tra passato e presente, evidenziando l'importanza di eventi come la Sagra dell'Olio Extravergine d'Oliva e delle Fave, che non solo celebrano i prodotti locali, ma rafforzano il senso di comunità e appartenenza. Caterina Foresta, vicesindaca, ci offre uno sguardo personale su Carpino, un luogo che ha scelto come casa e che continua a stupirla per la sua autenticità e magia. Un episodio che esplora il fascino senza tempo di Carpino, attraverso le sue tradizioni, la sua musica e la sua cultura, offrendo agli ascoltatori un assaggio di un mondo antico che vive ancora oggi.
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In questo episodio di "Gargano Capitale", Lorenzo Scaraggi ci porta alla scoperta di Rignano Garganico, il paese più piccolo del Gargano, ma ricco di storia, cultura e tradizioni. Tra le stradine di questo borgo, Lorenzo esplora il tema del "prendersi cura" e ci svela i tesori nascosti di un territorio che affonda le sue radici nella preistoria. L'episodio si apre con la musica di Salvatore Villani, che ci introduce alle tradizioni musicali del Gargano. Enzo Pazienza, guida locale, ci accompagna in un viaggio nelle profondità della Grotta Paglicci, un sito archeologico straordinario con pitture parietali risalenti al Paleolitico. Alessio Pontrelli ci racconta la storia della Chiesa Madre, simbolo del centro storico, che conserva probabili tracce legate ai Templari. Pinella Gravina ci immerge nel fascino del presepe vivente di Rignano, una rievocazione della vita contadina del passato. Donato Pio Palumbo, giovane membro della comunità, ci parla delle tradizioni locali e delle iniziative culturali che animano il paese, coinvolgendo attivamente i residenti e i visitatori. Il sindaco Luigi Di Fiore riflette sull'importanza di preservare le tradizioni e il patrimonio culturale del paese, sottolineando il valore della comunità locale. Franco Salcuni, organizzatore di Festambiente Sud, spiega come questo festival sia diventato un evento di riferimento per la promozione del territorio, integrando aspetti culturali, sociali e ambientali, e sottolinea l'importanza di lasciare un'eredità duratura oltre l'evento stesso. Un episodio ricco di emozioni, che celebra la storia millenaria e il profondo legame tra la comunità di Rignano Garganico e il suo territorio.
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In questo episodio di "Gargano Capitale", Lorenzo Scaraggi ci porta a Mattinata, un luogo ricco di storia e che proprio grazie alle mille storie vissute sembra essere da sempre un luogo cangiante. L'episodio si apre con Antonio Latino che descrive la villa romana di Agnuli, una residenza nobiliare del tardo antico. Antonio ci guida attraverso i numerosi reperti archeologici di Mattinata, che raccontano la ricca storia di questa piana situata tra Monte Saraceno e Monte Sacro. La sua narrazione dipinge un quadro vivido della vita quotidiana in epoca romana e medievale, evidenziando l'importanza di Mattinata come crocevia di culture e tradizioni. Matteo Sansone, erede di un farmacista-archeologo, anch’egli Matteo Sansone, racconta della collezione archeologica familiare ora ospitata nel Museo Archeologico Nazionale di Mattinata, condividendo la passione della sua famiglia per la memoria storica del territorio. Angela Rossini, studiosa di orchidee, ci introduce alla biodiversità di Mattinata, dove fioriscono circa 60 delle 90 specie di orchidee del Gargano. Parla di Orchidays, Festival delle Orchidee, che attrae studiosi e appassionati da tutto il mondo. Mariarosa Prencipe, dell'associazione Alenn, descrive i sentieri naturali di Mattinata, come la Valle della Vecchia e il percorso verso Monte Sacro, ideali per escursioni e immersioni nella natura. Il sindaco Michele Bisceglia discute l'importanza di mantenere l'autenticità di Mattinata mentre si sviluppa come meta turistica, bilanciando l'ospitalità con la preservazione dell'identità locale. Martina De Vita parla della tradizione casearia di Mattinata, menzionando la produzione del caciocavallo podolico e del cacioricotta di capra garganica, sottolineando l'importanza della filiera produttiva locale. L'assessore Paolo Valente discute delle iniziative per promuovere il turismo e la cultura a Mattinata, evidenziando eventi come il Festival delle Orchidee e la festa dell'olio extravergine di oliva. Questo episodio è un viaggio affascinante tra passato e presente, esplorando le bellezze, le tradizioni e la storia ricca e mutevole di Mattinata.
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Serracapriola è un borgo dove il tempo sembra scorrere con un ritmo tutto suo, tra leggende affascinanti e antiche tradizioni. In questo episodio di Gargano Capitale, Lorenzo Scaraggi ci guida alla scoperta di questo luogo magico con il suo camper, il Vostok100K. Maria Chiara Castriota, presidente della Pro Loco, ci racconta della vita culturale di Serracapriola, dalle tradizioni legate alla transumanza fino alla ricchezza del centro storico e dei suoi eventi. Il poeta Elio Potente ci delizia con una poesia in dialetto locale, mentre l'architetto Michele Caccavone ci narra la storia di Serracapriola, dalle sue origini neolitiche fino ai tempi moderni. Maurizio Fortunato introduce le specialità culinarie locali come la pampanella e il torcinello, legate alla tradizione della transumanza. Sara Ferrero, giovane viticoltrice, ci parla dei vitigni autoctoni e dell'unicità dei vini locali. Carmela Nigro chiude l'episodio illustrando le caratteristiche dell'olio extravergine di oliva provenzale, un'eccellenza del territorio. Un viaggio tra storia, cultura e sapori, alla scoperta di Serracapriola e del suo fascino senza tempo.
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In questo episodio di "Gargano Capitale", Lorenzo Scaraggi fa tappa a Peschici con il suo camper, il Vostok100K, per esplorare questo pittoresco borgo sul mare. Domenico Cilenti, chef di Peschici, ci parla della tradizione culinaria locale e del pesce fresco nelle ricette tipiche. Michele Maiorano, musicista e direttore della banda di Ischitella, ci racconta del suo libro, in cui ha musicato alcune leggende per i bambini. Angelo Piemontese, storico locale, svela aneddoti e curiosità sulla storia del borgo e delle sue tradizioni. Giuseppino Marino condivide i segreti dei trabucchi, le antiche macchine da pesca. Salvatore Martella, ex sommergibilista, racconta la sua esperienza in mare e i segreti della costa garganica. Iginio Ventura, maestro gelatiere, ci parla del suo ritorno a Peschici, del suo impegno nella valorizzazione delle tradizioni artigianali e della presenza di grandi artisti come i pittori Romano Conversano e Alfredo Bortoluzzi. Infine, Elia Salcuni, una figura storica del posto, narra una delle leggende più affascinanti legate al borgo. Un viaggio tra natura, cultura e tradizioni, alla scoperta di Peschici e delle sue meraviglie. Buon ascolto!
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In questo episodio di "Gargano Capitale", Lorenzo Scaraggi ci porta alla scoperta di San Nicandro Garganico, un affascinante borgo del Gargano. Matteo Vocale, narratore del territorio, ci parla delle tradizioni locali e dell'importanza del patrimonio naturale. Ci racconta della Dolina Pozzatina, una delle doline carsiche più grandi d'Europa, una meraviglia geologica unica. Nazario Bizzarri, esperto di arte locale, ci guida alla scoperta della chiesa medievale di Santa Maria di Devia e dei suoi affreschi unici, come il Cristo Pantocratore, spiegando la loro importanza storica e artistica. Grazia Casavecchia, membro della comunità ebraica, racconta la storia della conversione collettiva negli anni '30 guidata da Donato Manduzio, una testimonianza di fede e determinazione unica in Italia. Giuseppe De Cato, esperto di dialetto e tradizioni locali, condivide aneddoti e racconti che mantengono viva l'eredità culturale di San Nicandro. Alessandro Calello, presidente della Proloco, ci introduce agli eventi principali del paese, come il Carnevale e la Piazza dei Sapori, che celebrano i prodotti tipici locali e coinvolgono la comunità. Questo episodio di "Gargano Capitale" è un viaggio affascinante tra passato e presente, alla scoperta delle bellezze nascoste di San Nicandro Garganico. L'episodio è accompagnato dalle note del gruppo "U Cunciurtin", che arricchisce l'atmosfera con la musica tradizionale locale.
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In questo episodio di "Gargano Capitale", Lorenzo Scaraggi ci porta alla scoperta di Rodi Garganico, un luogo affascinante che cambia volto tra estate e inverno. Lorenzo ci racconta della vivacità estiva e della tranquillità invernale, svelando un paese che non va mai realmente in letargo. Lucio Milone, operatore turistico, ci spiega come la comunità locale mantenga viva Rodi anche nei mesi più tranquilli grazie a numerose associazioni culturali e attività. Giulio Giovannelli, fotografo e uomo di mare, condivide la sua esperienza di vita a Rodi, descrivendo la bellezza naturale e i cambiamenti stagionali del mare. Racconta delle sue origini dalmate e del commercio di agrumi che un tempo fioriva nella regione. Antonella D'Arnese, produttrice agrumicola e membro del Consorzio di tutela degli agrumi del Gargano, ci parla della ricchezza agricola locale e delle tecniche tradizionali di coltivazione che rendono unici gli agrumi di questa zona. Valentino Caldarozzi introduce Lido del Sole, una frazione di Rodi trasformata da ex zona paludosa a meta turistica vivace. La presenza di Clessidra, una drag queen, aggiunge un tocco di modernità e inclusività al racconto della vita a Rodi. Don Fabio, parroco, e Michela Basciano, vicepresidente del Comitato Feste Patronali, raccontano la storia e l'importanza delle feste religiose locali, come la festa della Madonna della Libera e di San Cristoforo, che coinvolgono tutta la comunità in celebrazioni ricche di tradizione. Caterina Romagnolo, membro di un'associazione teatrale, ci ricorda che a Rodi non si va mai veramente in letargo, grazie a un vibrante panorama culturale e artistico che anima il paese tutto l'anno. Questo episodio è un viaggio affascinante tra passato e presente, alla scoperta delle bellezze e delle tradizioni di Rodi Garganico.
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In questo episodio di "Gargano Capitale", Lorenzo Scaraggi ci porta alla scoperta di Cagnano Varano. Tra tradizione e modernità, esploriamo la cultura locale grazie agli interventi di ospiti speciali. Salvatore Curatolo e Rosario Nido, che hanno scelto fermamente di vivere nel centro storico nonostante le difficoltà, discutono della conservazione del centro. Orazio Cottin dell'associazione iLake parla delle iniziative sostenibili legate al lago di Varano e delle attività di kayak. Tonino Donataccio, anziano pescatore, condivide la sua esperienza di vita sul lago. Massimo Cipriani, pastore, descrive la produzione tradizionale di formaggi. Sara Scirocco della Proloco ci racconta le bellezze del territorio e la manifestazione Cavù che si tiene ogni anno nel quartiere Cavuto e che punta alla rinascita del centro storico. Sabina Giacometti dell'associazione "Donne e Tradizioni" conclude parlando della tradizione del caciocavallo e dei sapori autentici del territorio. Un viaggio affascinante tra passato e presente, alla scoperta delle bellezze nascoste del Gargano.
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In questo episodio di Gargano Capitale, Lorenzo Scaraggi si ferma a Lesina con il suo camper, il Vostok100K, per esplorare una laguna che unisce acque dolci e salate. Lello Del Buono, abitante adottivo, ci racconta la sua esperienza unica in questa terra di mezzo. Il sindaco Primiano Di Mauro condivide la storia e le tradizioni locali, mentre Giacomo Bitondi del centro visite ci parla della sostenibilità e della biodiversità della laguna. Nino Giovanditto, produttore di mozzarelle di bufala, svela i segreti della sua arte casearia. Primiano Augelli ci porta alla scoperta delle radici storiche e dialettali di Lesina, e Erminia Troiano, delle "Mamme dei Vicoli", ci introduce alle ricette tradizionali a base di anguilla. Un viaggio tra natura, cultura e sapori, alla scoperta di Lesina e delle sue meraviglie.
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Ischitella, un borgo incantato del Gargano, ci accoglie in questo nuovo episodio di Gargano Capitale. A bordo del suo camper Vostok100K, Lorenzo Scaraggi ci porta a scoprire le storie e le tradizioni di questo affascinante paese. Lina e Nunzia, cantatrici di Ischitella, aprono l'episodio con i canti popolari che hanno tramandato di generazione in generazione. Maria Dionisio, presidente della Pro Loco, ci racconta della vita culturale di Ischitella, parlando degli eventi culturali e del centro storico. Jessica Pizzarelli, guida turistica appassionata, ci accompagna in un viaggio tra le bellezze del territorio, illustrando luoghi storici e naturali con passione e competenza. I maestri Matteo Martella e Flavio Pizzarelli rappresentano le bande musicali locali, raccontando la ricca tradizione bandistica di Ischitella. Raffaella Falco ci introduce al "cavicione", un piatto tipico locale fatto con sponsali, alici e uvetta. Francesca Maiorano ci svela l'arte della "cruedda", una cesta di paglia utilizzata nelle tradizioni locali. Gianluca Giambattista, sacrestano e cicerone, ci narra non solo la leggenda dell'albero di San Francesco, ma anche la storia del centro storico, del Palazzo del Principe e di Pietro Giannone, illustre figura del borgo. Infine, Cinzia Mastropaolo condivide la sua esperienza come imprenditrice nel settore del turismo e l'amore per il territorio, evidenziando la bellezza naturale e l'accoglienza di Ischitella. A chiudere l’episodio i saluti del sindaco Alessandro Nobiletti. Un viaggio tra musica, storia e sapori, alla scoperta di Ischitella e del suo fascino unico.
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Per questo episodio di "Gargano Capitale", Lorenzo Scaraggi si ferma con il suo camper, il Vostok100K, a Vieste, dove il mare sussurra storie antiche e moderne. Matteo Silvestri ci svela i segreti dei Trabucchi, le antiche macchine da pesca che sembrano ragni sull'acqua. Giorgio Olivieri, guida turistica, narra il profondo legame di Vieste con il mare e le sue leggende. Francesco Simone ci introduce al Museo Malacologico, scrigno di conchiglie provenienti da tutto il mondo. Michele Abatantuono, detto Tarzan, racconta le sue avventure marine e la sua missione ecologica. Infine, Francesca Partisan ci parla del Collateral Maris Festival e della vivace scena culturale di Vieste. Un viaggio tra onde e tradizioni, alla scoperta di una città che vive un rapporto simbiotico con la Grande Madre blu.
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In questo episodio di "Gargano Capitale", Lorenzo Scaraggi ci porta alla scoperta di Vico del Gargano. Tra tradizione e modernità, esploriamo la cultura locale grazie agli interventi di ospiti speciali. Michele Totaro, giovane vaccaro, racconta la sua vita con le vacche Podoliche e la tradizione della transumanza. Porzia Pinto, vicesindaca, ci introduce al patrimonio storico e architettonico di Vico. Francesco Pupillo, storico locale, ci parla del centro storico e della storia di Vico del Gargano. Mimmo Di Noia parla della tradizione gastronomica della "Paposcia", un prodotto tipico di Vico. Sabrina Pupillo, tecnologa alimentare, discute dell'olio d'oliva garganico e delle tecniche di produzione tradizionali. Tommaso dell'Aquila ci immerge nei riti della Settimana Santa di Vico, tra canti e processioni. Nello Biscotti spiega le peculiarità del territorio, dalla Foresta Umbra agli agrumeti vicino al mare. Don Gabriele, parroco della Chiesa Madre, racconta della festa di San Valentino e del "vicolo del bacio". Luigi Damiani, amico fraterno di Andrea Pazienza, condivide aneddoti sulla villeggiatura del famoso fumettista a Vico. Un viaggio affascinante tra passato e presente, alla scoperta delle bellezze nascoste del Gargano.
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“Gargano Capitale” parte da Monte Sant'Angelo, capitale pugliese della cultura 2024, esplorando il profondo legame tra il sacro e il profano. Federico Scalabrino e Biagio De Nittis del gruppo Rione Junno ci accolgono con la musica popolare. Giovanna Rinaldi ci racconta la tradizione del pane a Monte Sant'Angelo e la creazione di un'icona di San Michele realizzata con la pasta del pane. Pasquale Piemontese, artigiano locale, parla della sua passione per i pennacchi che un tempo i pellegrini portavano durante il pellegrinaggio a Monte. Giuseppe Palumbo, guida turistica, ci porta nella grotta di San Michele, luogo di pellegrinaggio medievale. Rosa Palomba, assessore alla Cultura, spiega le residenze artistiche e culturali di Monte Sant'Angelo, e da Luciano Castelluccia ed Ennio Lezzi ascoltiamo l’esperienza diretta della residenza artistica dedicata alla scultura in pietra e ai Sammicaleri organizzata da Green Cavem Michele Simone, giovane operatore turistico, ci introduce alle attività culturali e alla vita comunitaria di Monte Sant'Angelo. Michele Picaro infine racconta del passaggio di Arthur Miller per le strade del borgo. Un viaggio tra tradizioni, fede e cultura, alla scoperta di un monte che è cuore spirituale e culturale del Gargano.