Episodes
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Ad Aragon marc Marquez ha fatto il pieno: pole, sprint, vittoria in Gran Premio, e sempre primo in tutte le prove. Una dimostrazione di forza impressionante.
Sempre più leader del mondiale, a +93 (!) su Bagnaia, qui comunque si è visto un Pecco decisamente più a suo agio rispetto alla sprint. E' vero, ha fatto solo terzo dietro al fratello di Marc, Alex, ma ha dimostrato una crescita grazie a nuove scelte tecniche di forcella e freni.
Ora il tre volte campione del mondo deve ricominciare la scalata, se non al titolo, che in questo momento sembra lontano, quantomeno al secondo posto in classifica.
Carlo, Paolo e Matteo parlano del difficile compito e delle ondivaghe prestazioni di Honda e Yamaha (ma anche di KTM) che penalizzano piloti come Quartararo ed Acosta.
Si discute anche del valore di Morbidelli, della crescita di Aldeguer e del momento-no di Di Giannantonio, anche lui chiamato ad interpretare la difficile GP25.
Ed ora occhi puntati sul GP d'Italia, al Mugello, fra due settimane! -
Il successo, netto, di Mar Marquez ad Aragon riapre la discussione sulla reale competitività della nuova Desmosedici GP25. Ma Marc con quella moto ci vola, ma è l'unico. Le GP24 la fanno da padrone e Pecco e Di Giannantonio faticano.
Marco, Carletto Pernat e Matteo ne discutono. Interessante cameo di Emauele Pirro, 5 volte vincitore a Le Mans e ex collaudatore della McLaren di Ayrton Senna, che parla della difficoltà di avere fuoriclasse come compagni di squadra, portato in live dal Decano, presente ad una manifestazione di F1 a Roma. -
Episodes manquant?
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La vittoria di Marco Bezzecchi, dopo lo sfortunato ritiro della Yamaha di Fabio Quartararo per il malfunzionamento dell'abbassatore, è stata la migliore risposta di Aprilia al desiderio di divorzio di Jorge Martin.
Il GP di Inghilterra, però, è stato anche il secondo bellissimo podio di Johann Zarco con la Honda ed il risicato terzo posto di Marc Marquez che ha palesato qualche crepa nella presunta imbattibilità della GP25 che in questo momento della stagione, e su una pista come quella inglese, si è dimostrata meno competitiva della GP24.
Lo dimostra il duello di Marc e Franco Morbidelli all'ultimo giro, la caduta di Bagnaia e la scarsa competitività di Di Giannantonio. Cos sta accadendo in Ducati? Proviamo a rispondere a questa domanda con Carlo Pernat, Paolo e Matteo. -
Vittoria (non tanto) a sorpresa per Alex Marquez che ha battuto Marc che si è arreso a tre giri dalla fine. La conferma che il fratellino minore è ormai cresciuto ed è un vero pretendente al titolo.
In terza posizione si conferma Di Giannantonio davanti ad un sorprendente Bezzecchi ed al sempre consistente Zarco.
Bagnaia scompare in sesta posizione e riesce a stento a sopravanzare Quartararo, autore di una ottima partenza dalla pole ed Acosta.
Riflessioni ed analisi da parte di Pernat, Scalera e Caregnato. Carletto rivela (ma già ne avevamo scritto su GPOne.com) dell'offerta Honda per appoggiare il team Tech 3 qualora KTM (come sembra) voglia tornare a due sole moto nel 2026. -
Con un secco comunicato Aprilia ha chiuso la porta alla 'fuga' di Martin. Per Massimo Rivola l'accordo proseguirà sino alla fine del 2026, ma sarà poi vero?
E' difficile infatti convincere un pilota a correre con una squadra che non desidera più, e ancora: la All Stars Aprilia a Misano è alle porte, come reagiranno i tifosi ad una scelta così impopolare?
Tanti argomenti di discussione mentre il GP di Silverstone è in azione. -
La notizia della volontà di Jorge Martin di liberarsi dal contratto che lo lega all'Aprilia sino al 2026 ha squassato la MotoGP. La casa di Noale non sembra voler cedere, ma è impossibile far correre un pilota che non vuole. Cosa c'è scritto nel contratto negoziato con. il manager del campione del mondo, Albert Valera?. Ne parliamo con Carlo Pernat, il decano e Marco Caregnato.,
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Meno male che Lusail non doveva essere la sua pista. In Qatar infatti abbiamo assistito ad un'altra gara tattica del Marcziano che, come gli era già successo con il fratello Alex quando decise di seguirlo per il problema di temperatura delle gomme, è partito piano per non rovinarle.
Una tattica che ha permesso la momentanea fuga di Morbidelli ed il rapido ricongiungimento di Bagnaia.
Due fattori che non hanno minimamente influenzato la strategia dell'otto volte campione del mondo che ha tenuto gli avversari sotto tiro, per poi attaccare quando è venuto il momento giusto. Formidabile, sia che si sia suoi tifosi che no.
Ma molti sono gli argomenti di cui hanno parlato Paolo, Carletto e Marco, a partire dall'incidente dello sfortunato Martin alla squalifica di Vinales. Una live bella movimentata. -
Sarebbe stata una Sprint diversa con Bagnaia in prima fila. A dirlo è Marc Marquez, ma il fatto è che la scivolata nel secondo tentativo in qualifica ha rovinato, probabilmente, la gara a Francesco Bagnaia che non è capace di recuperare partento dalle retrovie, 11esima posizione.
In testa dal primo all'ultimo giro, dopo aver rintuzzato un attacco del fratello Alex, l'otto volte iridato ha così dominato la gara breve. Sul podio con lui, Marquez junior e Franco Morbidelli, con Aldeguer quarto davanti a Quartararo che gli ha aperto la porta con un errore, e Di Giannantonio.
Una gara noiosa? No, perché alle spalle del Marcziano c'è stata una bella battaglia. Non tanto per il secondo posto, anche se Morbidelli ha tenuto Alex nel mirino, quanto per il quarto posto con un incisivo Quartararo, che lo avrbebe meritato, ma lo ha perso per un errore all'ultimo giro regalandolo ad Aldeguer che però decisamente aveva un ritmo migliore.
E Bagnaia? Dopo una partenza anonima ha guadagnato qualche posizione, riuscendo a prendere un buon ritmo, ma non è mai stato incisivo.
Come del resto Jorge Martin, alla sua prima gara stagionale con l'Aprilia, che però ha ben altre scusanti.
Carletto, Il Decano e Carenato parlano diffusamente delle situazioni manifestatesi in questa Sprint. -
Paolo Bonora ci racconta dall'interno il ritorno in pista del campione del mondo Jorge Martin e di cosa ha fatto l'Aprilia per farlo sentire a suo agio alla guida dopo il duplice infortunio.
Dopo una dissertazione su cosa diventerà la MotoGP dopo la rivoluzione del 2027 - 40 cv in meno e meno aerodinamica - Paolo e Marco parlano delle prove e del confronto Marquez-Bagnaia che questa volta ha visto Franco Morbidelli diventare il riferimento nelle libere. Senza dimenticarsi dell'agguerrito Di Giannantonio. -
Sembrava un Gran Premio già assegnato: partenza in pole, subito in fuga con quasi due secondi di vantaggio su Bagnaia, poi l'errore.
Una scivolata causata dall'aver tagliato un cordolo con troppa irruenza che Marc avrebbe potuto evitare...ma non sarebbe stato lui.
Fatto sta che il mondiale che non era mai stato chiuso - figuriamoci, dopo appena tre Gran Premi! - ora riparte perché l'otto volte iridato ha lasciato ben 25 punti nel piatto il che significa che il nuovo leader provvisorio è il fratello a +1, con terzo Bagnaia a -12.
Il prossimo appuntamento in Qatar. Una puntata scatenata con i tifosi divisi fra Pecco e Marc e reciproci inviti ad usare il Gaviscon! Ma così deve essere. Ascoltatela! -
Una splendida partenza di Bagnaia ha sorpreso il fuoriclasse di Cervera che non ha voluto dare spazio al compagno di squadra ripassandolo subito, ma un eccesso di fiducia al secondo giro ha rischiato di farlo finire in terra.
Da quel momento in poi però Marc ha controllato la gara davanti al fratello Alex e a Pecco. Dietro di loro Di Giannantonio, autore di un bel recupero e Morbidelli. Bravo anche a Quartararo.
Della situazione parlano Paolo e Carlo con l'intervento di Riccardo che da Portimao ha aperto una finestra sulla Superbike vinta da Toprak Ratzagatlioglu dopo un duello conclusosi in volata con Nicolò Bulega. -
In un venerdì strano - libere bagnate al mattino, prequalifiche iniziate con pista bagnata che si è andata via via asciugando nel pomeriggio - Marc Marquez è stato comunque il più veloce. Nemmeno un highside al mattino lo ha disturbato.
Ciononostante ci sono diversi altri ducatisti pronti ad insidiarlo nella Sprint di sabato, dalla coppia della VR46, Di Giannantonio e Morbidelli al fratello Alex.
Bagnaia è apparentemente più lontano - a stento è entrato nei dieci - ma si dice sicuro di poter migliorare in vista della qualifica e della Sprint. Se sia la verità o un bluff lo scopriremo presto. Per il momento Marc si è dimostrato il solito, magistrale, interprete del Cota e i suoi avversari lo studiano per tentare di carpirne i segreti. -
Con 7 vittorie al suo attivo ad Austin Marquez si presenta come il pilota da battere, ma il texas è stato anche il terreno di caccia di Alex Rins e Maverick Vinales, anche se ora i due non sono sulla miglior moto.
Tutta la pressione ora però è su Marc, e potrebbe approfittarne il fratello, Alex, ma anche Bagnaia, Morbidelli e Di Giannantonio, che sembrano vicini. Chi la spunterà? Lo sapremo fra poche ore, dopo le prime prove.
A proposito: il nostro Carletto Pernat non crede alle parole di Gigi Dall'Igna, che in una recente intervista con il Decano ha affermato che l'anno passato la GP23 era identica a quella degli altri piloti che la avevano. Praticamente gli ha dato del bugiardo, affermando che ci parlerà lui. Aspettiamo questo faccia a faccia Pernat-Dall'Igna e nel frattempo la scommessa è sospesa. Carletto non cessa di stupirci! -
Com'era nelle previsioni - e c'è chi ci ha scommesso e vinto già nel 2024 - la profezia 'Marquez meno qualcosa' di Carletto Pernat si è rivelata corretta. Solo che il 'meno qualcosa' può essere trascritto come 'avversari'.
Anche nel secondo Gran Premio della stagione Marc ha centrato pole, sprint e Gran Premio battagliando, come già gli era successo, solo con il fratello Alex. Bravissimo ma non ancora in grado di sconfiggere il fratello maggiore.
Questa volta sul podio è arrivato Frankie Morbidelli, che ha preceduto un irriconoscibile Francesco Bagnaia e - udite udite - Johann Zarco con la Honda.ù
Ne parlano il Decano, Carletto e Marco Caregnato. -
Carletto Pernat, il Denaco e Caregnato parlano del secondo 1-2 dei fratelli Marquez a Rio Hondo, con Bagnaia ancora una volta terzo.
In questa occasione Marc ha affermato di aver dovuto faticare di più per battere Alex, ma la vera sorpresa è stato Johann Zarco, non tanto o solo per il quarto posto, ma soprattutto per la terza posizione in qualifica.
Un basso avanti per la Honda, mentre la Yamaha risulta ancora attardata e la KTM soffre per il rapido degrado delle gomme.
E c'è stata un'altra scommessa fra Pernat e Scalera a proposito di una presunta dichiarazione di Gigi Dall'Igna (nel 2024) sull'evoluzione della GP23 guidata allora da Marc. Chi vincerà la cena questa volta? -
Anche in questo secondo Gran Premio della stagione Marc Marquez è parso a suo agio, mentre Bagnaia è sembrato in affanno, ma le cose possono cambiare rapidamente in MotoGP. Chi meglio di Michele Pirro, collaudatore della Ducati può commentare la situazione?
E se al suo fianco c'è Francesco Guidotti, uno dei migliori team manager della categoria, il discorso è destinato a farsi più interessante.
La coppia d'assi è gestita con tranquillità e la solita dose di cazzeggio e umorismo dal Decano, che riesce a tirare fuori da Michele e Francesco, decisasmente dei discorsi interessanti, svelando anche qualche dietro le quinte. -
Con l'arrivo di Pirelli in MotoGP, nel 2027 al posto della Michelin ci saranno dei cambiamenti. Innanzi tutto le moto a cui saranno dedicati gli pneumatici Pirelli saranno diverse, per via via dei nuovi regolamenti. Ma la casa italiana vorrà mantenere lo status quo oppure cercherà di introdurre delle novità?
Pensiamo alla mitica Superpole.
Qualcosa ce lo dice Giorgio Barbier che di Pirelli è il capo della competizione. -
La prestazione di Marc Marquez nel GP di Thailandia non ha sorpreso, se non per la facilità e la freddezza con cui è stata ottenuta. E' l'inizio di un dominio? Troppo presto per dirlo, anche perché il fratello Alex e Pecco Bagnaia sono stati comunque della partita. E altri avversari si profilano all'orizzonte.
Ne parlano il Decano, Carletto e Matteo con la consueta ironia. -
La vittoria nella prima Sprint della stagione ha confermato lo stato di forma dell'otto volte campione del mondo. Ottima anche la gara del fratello Alex e il terzo posto di Bagnaia.
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