Episodes
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Cos'è un'audio descrizione? Quanto lavoro c'è dietro? Ce lo racconta Valeria Illuminati in questo secondo episodio dedicato all'accessibilità alla cultura delle persone non vedenti e non solo!
Ascolterai alcuni estratti dal docu-film "Io Resto" di Michele Aiello che è stato audio-descritto in occasione del Meet the Docs Film Fest edizione 2021.
Si ringraziano Valeria Illuminati, Laura Sciancalepore, Il Centro Diego Fabbri di Forlì, ZaLab - Docs & More, Sunset Comunicazione Forlì. -
Che cos'è l'audio descrizione? E' uno strumento che permette alle persone non vedenti e ipovedenti di accedere alla cultura. Nella puntata sono intervenuti: il Centro Diego Fabbri di Forlì che si occupa di fornire questo servizio, la dott.ssa Mariateresa e Prima, Verena, Marta e altri testimoni diretti che raccontano la loro esperienza con l'audio-descrizione.
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Episodes manquant?
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Due professori non vedenti condividono riflessioni sulla loro esperienza di insegnamento durante la pandemia in cui la scuola sembra naufragare.
In questo episodio, il brano "Filastrocca Impertinente" per gentile concessione di Francobeat, che ha musicato e interpretato i testi di Gianni Rodari nel suo bellissimo album Mondo Fantastico. Achille Succi al clarinetto e clarinetto basso. -
«Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido».
Albert Einstein
Se inserito nel giusto contesto Marco è un supereroe. Siamo sicuri che, a volte, la scuola non pretenda che un pesce si arrampichi su un albero? Le riflessioni di una madre che è anche una insegnante di sostegno, su quanto sia importante il rapporto con la musica e la tecnologia anche ora che il laboratorio di informatica è stato sospeso. In questo episodio, il brano "Quanti Bugiardi" per gentile concessione di Francobeat, che ha musicato e interpretato i testi di Gianni Rodari nel suo bellissimo album Mondo Fantastico. Achille Succi al clarinetto e clarinetto basso. -
La scuola e la disabilità visiva. Oggi con le difficoltà causate dalla pandemia cosa sta cambiando per un piccolo studente come Marco. Le testimonianze della sua mamma e altre autorevoli voci ci racconteranno uno spaccato di realtà poco conosciuto. Il brano è "Il Calamaio", per gentile concessione di Francobeat, che ha musicato e interpretato i testi di Gianni Rodari nel suo bellissimo album Mondo Fantastico. Il brano, oltre lui, lo hanno suonato:
Diego Sapignoli - Percussioni
Cristian Ravaglioli - Duduk
Fabrizio Tarroni - Chitarra -
Alessio non ha ancora compiuto 20 anni, viene da Roma e adesso vive e studia a Forlì. La perdita della vista non gli ha impedito di compiere alcune grandi scelte, prima fra tutte quella di andare via di casa. Alessio non perde la fiducia, è un lottatore che pur con i suoi problemi motori cerca di difendersi e prende a cazzotti la vita. Ascoltate la testimonianza di questo ragazzo coraggioso che, con grande sforzo, ha scelto di reagire e vivere alla luce del sole tutte le proprie scelte, anche quelle più controverse.
Questo audio-doc fa parte del progetto Tutta La Luce del Mondo di Valeria Caputo.
Foto di copertina di Elisa Giove. -
Simona ha 20 anni, viene da un piccolo paesino della Toscana e adesso vive e studia
a Bologna. I grandi cambiamenti non la spaventano ma i suoi sogni diventano
sempre più difficili da raggiungere. La perdita graduale della vista sta influendo sulla
chiarezza delle sue prospettive. Nel suo racconto rivela di essersi persa di notte a
Bologna senza l’ausilio vitale del cellulare. Si apre così l’occasione per capire meglio
parole come “accessibilità” e “orientamento”, un’occasione anche per ampliare lo
sguardo con il quale si percepisce la propria normalità. Quello di Simona è un
racconto introspettivo che si connette ad un sentire comune. Quali sono gli aspetti
della sua vita che non le hanno permesso di concretizzare (finora) il suo più grande
sogno, quello di fare la cantante?
Così, dopo l’ennesimo sforzo per abbattere le proprie paure, Simona sembra arrivare
alla consapevolezza che il primo passo da compiere verso la chiarezza, il punto da
cui ricominciare dopo essersi persa, è la riscoperta della propria autenticità. -
Jessica vive da Ravenna, ha 28 anni e sin da bambina sviluppa un rapporto speciale
col suono: adora cantare, suonare il pianoforte e leggere ad alta voce. Il suo rapporto
col suono è davvero profondo e da quando la tecnologia ha offerto la possibilità di
ascoltare le audio-descrizioni dei film è migliorato anche il suo rapporto col cinema.
In questo episodio viene narrata anche la giornata in cui la giovane legge in pubblico
dei passi tratti ed ispirati dall’Odissea in occasione della giornata mondiale del Braille
per un evento organizzato dalla UICI di Forlì. In questo episodio, grazie ai versi
allegorici del cantore cieco Omero, si apre l’occasione per parlare della diversità
come risorsa per crescere e aprirsi verso l’altro nel rispetto della sua unicità. -
Fabio ha quasi 50 anni, è volontario e presidente presso la UICI di Forlì/Cesena.
E’ cieco sin dalla nascita e non ha mai visto i colori ma questo non gli ha impedito di
essere curioso, così sviluppa la passione per il “conoscere”. Fabio usa questa sua
vocazione per approfondire gli studi e (nonostante una laurea in economia) decide di
tentare l’iscrizione al corso on line di psicologia dell’Università La Sapienza di Roma.
Fabio sogna di poter usare le sue competenze a sostegno delle famiglie e dei ragazzi
non vedenti che hanno bisogno di supporto psicologico per affrontare la propria
condizione. Fabio che si destreggia tra l’esame di ingresso e gli impegni di tutti i giorni
spiega il suo rapporto con i suoni, col silenzio e col rumore.
Musiche per gentile concessione di Valter Conte de Simone e Franco La Sorsa.