エピソード
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A percorrere i vicoli di Chianche sono circa 400 abitanti.
Tra leggende di janare, pietre squadrate e una strada che si richiude ad anello, ascoltiamo le voci e l'apparente fragile lentezza di questo borgo.
A guidare i nostri passi è il custode del tempo che di tanto in tanto, lascia sfuggire dalla sua tracolla marrone in modo che i ricordi e gli abitanti del passato possano, ancora un volta, attraversare i vicoli di Chianche.
Ringraziamo l'azienda agricola Feudo De Planca e Antonio Franzese per aver contribuito alla realizzazione di questa puntata. -
Appoggiato su un'alta collina, Montaguto è un comune in provincia di Avellino e conta circa 350 abitanti.
Per raggiungerlo dobbiamo attraversare un fitto bosco e sulla strada che sale incontriamo fontane di acqua gelata e grosse croci di metallo.
Il bosco, simbolo di Montaguto sussurra i suoi anni mentre le sue radici si intrecciano alle storie dei suoi abitanti, alle loro rughe e alle screpolature sulle facciate delle loro case. -
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Cairano, con circa 270 abitanti, è il più piccolo paese dell'Irpinia.
Percorrendo i vicoli, salendo gli scalini e ascoltando il vento sibilare tra le canne dell’organo a vento posto sulla sua rupe, proveremo a conoscere il segreto di un paese che sembra non temere lo scorrere del tempo. -
Castel Baronia è un comune italiano di circa ottocento abitanti, in provincia di Avellino, ne attraversiamo le strade, i vicoli e le piazze, ascoltando le voci degli intervistati.
Gli abitanti danno voce ai propri ricordi intimi e personali, raccontano com’è cambiato il paese, le persone che lo vivono, cosa manca oggi, quali sono i loro rammarichi e cosa invece resta da custodire.
Ringraziamo baronialuxuryrooms per aver contribuito alla realizzazione di questa puntata. -
Eco - voci di chi resta è un progetto di @produzionealoud, che nasce dalla volontà di raccogliere le voci di quattro paesi dell’Irpinia: Castel Baronia, Cairano, Montaguto e Chianche.
Questi quattro paesi sono accomunati dallo stesso fenomeno, lo spopolamento, infatti dal 2010 ad oggi, sono più di 30 mila le persone che hanno lasciato l’Irpinia.
La scelta è stata quella di raccontare questo tema attraverso le voci di chi lo vive o lo ha vissuto in prima persona, scavando nell’intimità, nei ricordi e nella semplicità di una vita ordinaria lasciandoci guidare dal passato remoto, dai sospiri profondi e da un po’ di nostalgia.
Ogni puntata, attraverso le voci degli intervistati e con qualche elemento di realismo magico, esplora l’anima del borgo, le sue irrequietezze e fragilità, ma anche la sua inesauribile energia sotterranea.