エピソード
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Il neuropsichiatra Furio Ravera ritorna su Gli Ascoltabili con Genitori in trance, una nuova serie in podcast a tre anni di distanza da Gli Adolescenti si fanno male. Sei episodi disponibili in cui lo psichiatra evoca i dialoghi con i genitori di alcun* pazient*. Genitori che per ignoranza e paura non sanno come comportarsi con i propr* figl*, alle prese con il delinearsi di identità di genere diverse dal sesso assegnato alla nascita.
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Alessandro è il classico esempio di “figlio inquilino”; si è ritirato a una vita di ermetismo, rinchiuso tra le pareti della sua abitazione. Videogiochi e silenzio sono gli ingredienti che compongono le sue giornate, lasciando un senso di profonda frustrazione nei suoi genitori, incapaci di rispondere ai suoi atteggiamenti così chiusi e schivi. Un viaggio nella solitudine di un ragazzo che ha troppa paura di “affrontare il mondo”, convinto di non essere speciale, di risultare anonimo e impalpabile agli occhi degli altri.
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Giulia, è una liceale che soffre di bulimia. Dopo anni passati a vomitare senza che nessuno della sua famiglia - una madre ansiosa e un papà vagamente autoritario - se ne accorgesse, la ragazza chiede aiuto a Furio Ravera. In apparenza ha tutte le carte in regola per essere una giovane donna felice: va bene a scuola, non è sessualmente promiscua, ha grande rispetto delle persone che la circondano. Peccato per quel demone interiore che la porta ad abbuffarsi e vomitare per sentirsi meglio…
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Margherita subisce ripetute violenze nel corso dell’infanzia a opera di un parente più grande che le ha imposto il silenzio, attraverso ricatti, sfruttando i sentimenti di colpa che in modo devastante l’hanno precocemente aggredita. Raggiunta l’adolescenza, comincia a procurarsi vari tipi di lesioni: tagli, abrasioni, bruciature, contusioni alle braccia alle gambe e alla testa. Il lavoro di consultazione, che avviene in più momenti, è complesso: Margherita vive stati d’animo confusi e altalenanti che mettono a dura prova anche la forza di volontà dell’équipe.
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Aldo, 25 anni, consumatore di cocaina, si presenta in clinica in condizioni di grande tensione. Era stato, nei giorni precedenti, protagonista di episodi di violenza contro i famigliari e la fidanzata in un contesto di comportamenti violenti nei confronti di estranei alla minima provocazione o a quella che Aldo considerava una provocazione. Aldo, incapace di identificare valenze significative per i genitori a causa delle continue richieste esaudite nei loro confronti, scopre a isolare le loro peculiarità grazie al gioco degli scacchi.
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Marzia, tossicomane da eroina era al contempo sofferente di un grave disturbo dismorfofobico: non tollera la propria pelle, che sente irritata e che non vuole sia neanche sfiorata. A tranquillizzarla c’è solo eroina; in sede clinica si scopre che Marzia e sua madre condividono lo stesso identico dolore, dovuto a un ricordo terrificante che arriva dal passato…
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Cesare è un ragazzo di buona famiglia che, da piccolo, ha subìto abusi da parte del nonno paterno, un uomo autoritario e severo. Incapace di reagire davanti a un trauma così forte, senza alcun tipo di supporto, il giovane inizia a consumare cocaina.
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Paola non riesce a liberarsi dalla condizione di eterna figlia. Non è aiutata dai genitori, che assecondano un suo graduale ritorno all’infanzia. Sono loro a stabilire come lei debba impiegarlo, imponendo ruoli e gerarchie: Paola è una brava bambina e loro dei bravi genitori. E restano in questa posizione per vent’anni…
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Carlo è un ragazzo dalle simpatie di estrema destra che si ricovera per un pesante problema di tossicodipendenza. Crede di aver risolto i suoi problemi di identità attraverso l’identificazione con “il gruppo”, un clan di amici che, nella sua mente, lo proteggono e lo sostengono. È vittima del sentimento di “delusione”: quando inizia a cercare lavoro, teme di essere giudicato per il suo passato - e per i suoi tatuaggi…
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Cecilia, ventenne al momento del ricovero, è ossessionata dalle diete. A 14 anni, ossessionata dalla perfezione, scopre il vomito come mezzo di controllo per veicolare la sua «bellezza». Senza mangiare si sente autonoma, indipendente da tutto e da tutti, potente. L’equipe di Ravera lavora sulle parti nascoste di Cecilia, sulla sua sensazione di sentirsi molte volte lontana anche da se stessa. Un percorso lungo ma che porta i suoi frutti.
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Figlio di una coppia che ha smesso di amarsi ma non ha il coraggio di ammetterlo, Gianni è un ragazzo un po' spaccone che vende e consuma ecstasy, per poi regalarla agli amici e sentirsi onnipotente. La dipendenza dalla droga, però, prende il sopravvento e il ragazzo resta vittima di un gioco crudele che non gli permette più di capire cosa è vero, cosa è falso, cosa è giusto e cosa è sbagliato…
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Dopo essere stato abusato da una persona cara, la vita di Luigi si trasforma radicalmente: il ragazzo si presenta allo studio di Furio Ravera in un momento di profonda crisi esistenziale, turbato da un rapace appetito sessuale e dall’incapacità di costruire seri legami relazionali.
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Chiara è una ragazza di 16 anni che frequenta il liceo scientifico. I genitori, che da alcuni mesi hanno scoperto che la ragazza è lesbica, decidono di farla seguire da un terapeuta. Il coming out sembra sconvolgente: i due sono convinti che la figlia sia malata, soprattutto la mamma, turbata senza apparente motivo dalle scelte sessuali di Chiara…