エピソード
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Giovedì 23 maggio 2024, nel Palazzo Tartaglione a Marcianise (Caserta), si è presentato il libro “Giacomo Matteotti. L’Italia migliore” (Bollati Boringhieri Editore), in occasione del centenario del suo assassinio. A ricordare la figura di Matteotti c'erano l’autore del libro Federico Fornaro ed il prof. Giovanni Cerchia (Università degli studi del Molise). Ha moderato il dibattito il giornalista Alessandro Tartaglione. Lettura di Raffaele Patti. L’incontro, organizzato da Wood & Stein Editore, su proposta del Gruppo di Lettura “Stanze di Carta“, è stato patrocinato del Comune di Marcianise ed inserito nel programma del “Maggio dei Libri 2024“.
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Simmaco Riccio, marcianisano di 40 anni, partner di un importante studio legale che ha sede a Milano ed a Napoli e che segue imprese di prestigio, tra cui tante start-up, che operano su un mercato transnazionale. Simmaco guida il Dipartimento Tax di BLB Studio Legale, una posizione che arriva al culmine di un percorso segnato da una profonda passione per lo studio e stimolato dalle sfide professionali. Abbiamo fatto una chiacchierata sulla sua interessante professione, sul suo percorso di studi e lavorativo e dei si progetti per il futuro.
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Come si superano i momenti difficili e come si può reinventare un percorso di vita? Come si riporta sui binari un treno in corsa che deraglia? Sono queste le curiosità di chi raccoglie storie e da queste domande siamo partiti per raccontare la vicenda umana di Sergio Romano che si aggrappa prepotentemente ad uno sport che diventa una ragione di vita: il pugilato. Il 24 luglio del 2002 Sergio è vittima di un terribile incidente in moto che lo fa entrare in coma. Si risveglia, ma il suo stato fisico e psichico è a pezzi. La passione per la boxe, però, è troppo forte, così come la sua determinazione. Dopo sette anni di terapie Sergio Romano sale di nuovo sul tappeto e vince. È l'inizio della sua seconda vita.
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Nuovo incontro del gruppo di lettura “Stanze di Carta”, che si è tenuto domenica 7 aprile 2024 al Palazzo Tartaglione di Marcianise. La discussione, che ha visto numerosi interventi, ha riguardato il libro “Menzogna e sortilegio“, primo romanzo della scrittrice Elsa Morante. L’evento è parte del ciclo di incontri dal titolo: “Il femminismo visto attraverso la lente delle scrittrici italiane del Novecento”.
Romanzo d’esordio di Elsa Morante, “Menzogna e sortilegio” è frutto di una lunga elaborazione. L’autrice comincia a scriverlo quando aveva trent’anni a Roma nell’appartamento che divide con il marito Alberto Moravia. Quando entrambi si rifugiano a Fondi a causa dei bombardamenti, Morante lascia il manoscritto a un amico e soffre perché non ci si può dedicare. Nel 1947, una volta finito il libro, Morante lo manda a Natalia Ginzburg che lavora all’Einaudi e questa lo trova bellissimo. Uscito nel 1948, “Menzogna e sortilegio” vince il premio Viareggio ex aequo con Palazzeschi; la critica si divide, tra gli entusiasti ci sono Giacomo Debenedetti e Lukacs che nel 1962 lo definisce “il più grande romanzo moderno”. La trama si svolge in Sicilia tra fine Ottocento e inizi del Novecento ed è imperniata su una genealogia femminile: nonna, madre, nipote. I personaggi principali sono Anna, nobile decaduta, innamorata di Edoardo, il cugino ricco e capriccioso; Francesco, amico di Edoardo, che sposa Anna, condannandosi a un destino di infelicità; Elisa, l’io narrante, figlia di Anna ed Edoardo, e Rosaria, la prostituta.
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Il gruppo di lettura “Stanze di Carta”, riunitosi in una delle sale di Palazzo Tartaglione di Marcianise (Caserta), residenza storica ottocentesca, ha tenuto domenica, 7 gennaio 2024, un incontro sul libro ‘Una donna’ (1906) di Sibilla Aleramo (pseudonimo di Rina Faccio, 1876 – 1960), scrittrice, poetessa, militante politica e giornalista italiana. Nel libro, un intenso e crudo racconto autobiografico, viene descritta l’esperienza dell’autrice e la condizione delle donne in Italia a cavallo tra l’ottocento ed il novecento. Ricca ed appassionata la discussione che, dopo la ricostruzione di una sintesi biografica, attraverso la lettura di brani selezionati del libro, ha potuto toccare alcuni aspetti salienti dell’opera della Aleramo. L’iniziativa, nata su spinta di un gruppo di persone amanti della lettura, ha trovato il gradimento di numerosi appassionati, provenienti da tutto il territorio casertano. L’evento di ieri si inquadra all’interno del ciclo di incontri dal titolo: “Il femminismo visto attraverso la lente delle scrittrici italiane del Novecento”, argomento di grande attualità visti anche, purtroppo, i recenti fatti di cronaca e la discussione in atto presso l’opinione pubblica italiana.
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Sergio Basile, romano, classe 1954, nel 1983 partecipa ad un concorso bandito dalla Totip e vince la possibilità di presentare la propria canzone, dal titolo "Notte di Luna", alla 34esima edizione del Festival di Sanremo nel 1984. Ad interpretare il brano sarà un giovane e promettente cantante, amico di Vasco Rossi, che rispondeva al nome di Giancarlo Valentino. In questa bella intervista raccontiamo questo casuale intreccio di storie che cambia il destino dei protagonisti, seppur per un lasso di tempo limitato.
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Mario “Ziki-Paki” Allegretta, il poliedrico ed originale artista di Marcianise si racconta: gli esordi, la passione per la musica ed il teatro, gli aneddoti.
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Intervista alla marcianisana Raffaella De Vita, docente universitaria di ingegneria biomedica e meccanica presso il Virginia Tech, una delle università più prestigiose degli Usa. De Vita, nel corso della sua brillante carriera, ha ricevuto numerosi premi che ne hanno riconosciuto la sua eccellenza nella ricerca, nell’insegnamento e nella divulgazione scientifica. Nel 2014 è stata premiata dal Presidente Barack Obama con la più alta onorificenza conferita dal governo degli Stati Uniti a ricercatori e ingegneri: il “Presidential Early Career Awards for Scientists and Engineers”. La carriera di De Vita parte proprio da Marcianise (Caserta) dove ha frequentato il liceo “Federico Quercia” diplomandosi nel 1995. Si è laureata a Caserta in Matematica, con lode, nel 2000, presso la Seconda Università di Napoli (ora Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"). In questa intervista, rispondendo alle domande del giornalista Alessandro Tartaglione, racconta le sue origini (figlia di un operaio della Olivetti e di una casalinga), la sua esperienza professionale negli Usa, gli studi biomedici (su problematiche riguardanti donne e transgender) che sta conducendo e come le sue origini italiane e di donna del Sud l'abbiano aiutata nel corso della sua esperienza lavorativa.
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Il giorno 29 gennaio 2019, al Liceo Quercia di Marcianise (Caserta), il giornalista Alessandro Tartaglione intervista Tullio Foà (classe 1933), esponente della comunità ebraica di Napoli sopravvissuto alle leggi razziali del 1938 durante il nazifascismo. Foà racconta la sua esperienza diretta in quei drammatici giorni, le discriminazioni che subì da bambino, le drammatiche condizioni economiche in cui versava la sua famiglia e le Quattro Giornate di Napoli con l’eroismo di donne, uomini e scugnizzi che si opposero con coraggio alla barbarie nazifascista sacrificando la propria vita.
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Venerdì pomeriggio, 30 dicembre 2022, per celebrare i 15 anni dalla sua fondazione, Caffè Procope ha organizzato una maratona “live” di fine anno. Una diretta streaming “nonstop” con tanti ospiti per parlare dell'anno che volge al termine e di quello che verrà. Hanno partecipato: Raffaele Patti (attore e regista); Luigi Bollito (cantante e musicista); Gabriele Russo (attore e regista); Maria Pia Colella (psicoterapeuta e scrittrice); Gregorio Corrado (attore e regista); Cornelio Piscitelli (attore); Francesco Giammaico (volontario Protezione Civile); Vincenzo Restivo (scrittore); Mino Capuano (regista); Vincenzo Santillo (runner); Agostino Grillo (Associazione Amacom); Angelo Zinzi (ricercatore e scrittore); Pasquale Delle Curti (docente); Antonia Di Maio e Alfonso Brandi (musicisti); Tommaso Nicolò (divulgatore culturale); Francesco De Filippo (chef); Mariaconsiglia Ferraro (operatrice sanitaria e Cavaliere della Repubblica); Antonio Siciliano (volontario e animatore). A condurre la serata Alessandro Tartaglione e Cecilia Scatola.
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Il 1 novembre 2022 ricorrono 150 anni dalla nascita di Domenico Santoro (Marcianise 1 novembre 1872 - Marcianise 2 novembre 1903), politico, giornalista e scrittore.
"Marcianise Terra di idee” ha organizzato, per questa importante ricorrenza, un momento di approfondimento con alcuni storici e studiosi di storia locale nel ricordo di "Mimì Santoro" a cui è dedicata una delle principali strade della città.
Per l’occasione sono stati resi noti alcuni recenti studi, inediti, che ricostruiscono gli ultimi mesi di vita dell’illustre personaggio: la ingiusta ed abnorme condanna, l'arresto, l'improvvisa e immatura morte. Ma ad essere approfondito sarà anche il contesto culturale in cui si svilupparono e maturarono le sue idee: gli amici, i compagni di partito e gli uomini che lo ispirarono.
La parabola umana di Santoro è piena di sfumature che descrivono un personaggio di grande spessore che abbraccia il campo letterario, quello giornalistico oltre che quello politico. Una figura poliedrica, animata da una grande sensibilità verso gli ultimi, la cui storia, dal finale infausto, necessita sempre più di essere approfondita e studiata, a partire dalle nuove generazioni.
Il convegno si è tenuto sabato 22 ottobre 2022, dalle ore 17.30 alle 19.30, presso l’Auditorium della Parrocchia San Giuliano Martire in S. Giovanni Paolo II, sita in via Clanio a Marcianise (Caserta).
Hanno partecipato all'iniziativa Tommaso Zarrillo (già docente e dirigente scolastico, presidente onorario dell’Associazione Italiana di Cultura Classica, delegazione di Terra di Lavoro), Giovanni Cerchia (Professore Ordinario dell'Università degli Studi del Molise), Alessandro Tartaglione (giornalista). Ha moderato i lavori del convegno Cecilia Scatola (Operatrice culturale ed artista). Letture a cura degli attori Raffaele Patti e Gabriele Russo.
L'iniziativa è svolta in collaborazione con: Majeutica, Club Etnie, Teatro Distinto, Pro Loco Marthianisi, Teatro dell’Ovo, Associazione Nazionale Polizia di Stato Marcianise.
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Sabato 11 Giugno 2022, alle ore 18.30, presso il “Centro Ave Maria – Oratorio Parrocchia Annunziata” sito in via San Giovanni Bosco n. 34 a Marcianise (Caserta), è stato presentato, per la prima volta, il nuovo libro di Alessandro Tartaglione dal titolo “Marcianisano Doc“. Con l’autore sono intervenuti: Luciano Restivo (che ha curato la prefazione al libro); Antonio Benforte (giornalista e scrittore); Maria Luigia Iodice (consigliere regionale). Ha moderato i lavori: Flavia Trombetta (giornalista). Letture a cura di: Raffaele Patti (attore e regista); Gabriele Russo (attore e regista); Rosaria Fantini (attrice). Le letture sono state accompagnate dalla chitarra di Salvatore Fuschetti.
A 12 anni dal suo primo libro, Alessandro Tartaglione pubblica una seconda opera dedicata alla sua città patria. Il volume è diviso in due parti: nella prima sono raccolte riflessioni personali e storie riguardanti fatti e personaggi di Marcianise, già pubblicati dall'autore su varie piattaforme online; la seconda parte è costituita, invece, da storie inedite. Il libro è il frutto di un lungo e scrupoloso studio fatto di ricerca e consultazione di documenti oltre che di raccolta sul campo attraverso testimonianze dirette. Dalla lettura di questo libro viene fuori una Marcianise che sorprende e, spesso, incanta per la peculiarità dei personaggi e dei fatti narrati. Non un’operazione nostalgia, finalizzata ad idealizzare un passato glorioso che non tornerà, ma piuttosto uno stimolo alla conoscenza della storia recente affinché ispiri le donne e gli uomini del presente, soprattutto i giovani, a trovare le ragioni di un personale impegno civico a sostegno della crescita sociale e culturale della propria comunità.
Alessandro Tartaglione, classe 1971, è sposato e padre di 2 figli di 15 e 19 anni. Vive a Marcianise da sempre, città dove è nato e dove ha maturato le sue esperienze culturali, sociali, associative e politiche. Si è laureato, in Economia e Commercio, presso l’Università Federico II di Napoli. Ha partecipato e contribuito alla nascita di diverse associazioni di impegno sociale e culturale. Sin da giovanissimo si appassiona alla politica militando nei partiti di area progressista. È stato più volte consigliere comunale ed ha ricoperto la carica di assessore alla cultura e all’istruzione. Ha ricoperto e ricopre ruoli politici di carattere provinciale, regionale e nazionale. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti, ha fondato e diretto testate cartacee e online tra cui Caserta News, Caffè Procope e Campania Slow. Dal 1999 lavora nell’ambito dei Beni Culturali. Attualmente è membro dello staff dell’Ufficio Stampa e Comunicazione del Parco Archeologico di Pompei. Seguendo le orme del papà Antonio, che ne fu fondatore, dal 2009 è presidente della prestigiosa Associazione Sportiva “Excelsior Boxe Marcianise” che vanta un palmarès di campioni nazionali ed olimpionici. Nell'ottobre 2010 ha pubblicato il suo primo libro “I Love Marcianise Maitant”. “Marcianisano Doc” è la sua seconda pubblicazione.
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Il giornalista e direttore di Caffè Procope Alessandro Tartaglione intervista il campione di pugilato Clemente Russo. Due volte campione del mondo, due medaglie di argento olimpiche conquistate, innumerevoli trofei nazionali ed internazionali, Clemente Russo è l’uomo dei record sportivi oltre ad essere un grande personaggio del mondo dello spettacolo grazie alle sue partecipazioni a format televisivi e ruoli cinematografici.
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Sabato sera, 16 maggio 2020, nuova audio diretta, dal titolo "Un futuro tutto da scrivere". con i seguenti ospiti: Rosario Iodice, marcianisano, è direttore della cattedra di psicologia all’Università Cattolica di Pereira in Colombia dove vive ormai da 4 anni. Qui conduce uno dei tre gruppi di ricerca colombiani nel campo delle neuroscienze; Caterina Di Fuccia, marcianisana, ha 22 anni ed è una studentessa universitaria. L’anno scorso ha fatto parlare di sé per essere stata una delle finaliste all’80esima edizione di Miss Italia, che si è svolta lo scorso settembre a Jesolo, conquistando la fascia di “Miss delle Miss”; Giuliano Delli Paoli, 40 anni, marcianisano, dal 2005 è giornalista e critico musicale con una cultura molto ampia del panorama musicale nazionale e internazionale. Coordinatore redazionale di "Ondarock", ha curato le monografie di alcuni importanti musicisti. Ha collaborato con il mensile musicale “Mucchio Selvaggio” e scrive oggi per il quotidiano “Corriere del Mezzogiorno”.
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Sabato 9 maggio 2020, l'audio diretta ha per titolo "Cambierà davvero tutto?". Approfondiamo il tema delle trasformazioni in atto nella società globalizzata a seguito della pandemia, ma non solo. Per 45 minuti in compagnia degli ospiti: Alessandra Mangiacapra, 20 anni, marcianisana. Atleta del Gruppo Sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato, specialità kumitè 61kg. E’ titolare della Nazionale Italiana Under 21. 7 volte campionessa Italiana; bronzo ai Campionati del Mondo Juniores (a 17 anni). Vice Campionessa del Mondo e D'Europa in carica; Mimmo Rosato, marcianisano, classe 1947, già docente e dirigente scolastico ora in pensione, molto vicino al mondo dell’associazionismo civico e attuale presidente della Pro Loco di Marcianise; Francesco Cangiano, marcianisano, designer, promotore della mobilità ciclistica, ecologista, socio fondatore, animatore e presidente dell’Associazione Ambientalista “Marcianise in Bici”, che promuove azioni di mobilità sostenibile a Marcianise.
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Sabato 2 maggio 2020, puntiamo i riflettori sulla cosiddetta "Fase Due" dell’emergenza sanitaria nella nuova puntata di “Io resto a casa con Caffè Procope“. Ascoltiamo il punto di vista di chi vive all'estero, chi lavora nel mondo della scuola e chi nel mondo della imprenditoria gastronomica. Ecco i nostri ospiti: Pasquale Foglia, marcianisano. Dal 2000 ha lasciato l’Italia per Ginevra, in Svizzera, dove oggi lavora e vive con la compagna e i figli. Attualmente lavora come Responsabile Pianificazione e Controllo per Duracell “Europa e Africa”; Antonietta Maiello, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Macerata Campania; Antonio Letizia, marcianisano. Da anni lavora nell’ambito del food and beverage. Dal 2010 è socio e chef del Ristorante “Cafeina Eat“.
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Sabato 25 aprile 2020, nel giorno della celebrazione del 75esimo anniversario della Festa della Liberazione, puntata tutta dedicata a coloro i quali, con il loro eroismo, spesso sacrificando la propria vita, imbracciarono le armi per garantire agli italiani un futuro di democrazia e libertà. Furono tanti i “Partigiani di Marcianise“: in buona parte contadini, ma anche muratori, artigiani, militari e militanti politici. Alcuni persero la vita, altri furono trucidati dalla ferocia nazista come Giuseppe Tartaglione e il giovanissimo Italo Grimaldi a cui dedicheremo una spazio speciale per ricordarne la straordinaria figura. Racconteremo alcune pagine della nostra storia patria ai più sconosciuta. Ospiti: Matteo Barucci, bibliotecario e socio dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea. Autore del libro: “Sulla strada per Firenze La Brigata Sinigaglia e la strage di Pian d’Albero, 20 giugno 1944”; Giovanni Cerchia, professore associato di Storia contemporanea presso l’Università del Molise. Ha pubblicato studi e saggi sulla storia della Resistenza con particolare riguardo al Mezzogiorno d’Italia; Alessandro Tartaglione, giornalista, cultore di storia locale, direttore del giornale online “Caffè Procope”.
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Ospiti speciali sabato 18 aprile 2020. Si parla soprattutto di cultura, ma anche di altro in questa puntata che ha per titolo "La Cultura che sarà". Ospiti: Massimo Bray, pugliese, storico, ex Ministro per i Beni e le attività Culturali, già Presidente del Salone del Libro di Torino, oggi direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana, meglio conosciuto come Istituto Treccani; Chiara Venerio, marcianisana, dal 2017 vive, studia e lavora in Inghilterra, a Peterborough nella provincia di Cambridge; Nicola Tartaglione, marcianisano, architetto, scrittore, divulgatore culturale, esperto di dimore storiche e giardini antichi, fondatore dell’Associazione Giada (Giardini e dimore dell’Armonia). A condurre la diretta Alessandro Tartaglione (giornalista e direttore di Caffè Procope).
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Il Sud che il circuito informativo nazionale non si aspetta ai tempi dell'emergenza sanitaria. Ne parliamo con i nostri ospiti: Angelo Forgione, napoletano, scrittore, giornalista, blogger e divulgatore culturale; Suor Raffaela Letizia, marcianisana, francescana alcantarina, educatrice e counselor presso la Comunità Emmanuel che opera nel Sannio; Gianluca Montebuglio, capodrisano, pubblicitario, musicista ed autore che vive e lavora a Bologna.
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Sabato 4 Aprile 2020 una nuova puntata di “Io Resto a Casa con Caffè Procope” con il titolo “Organizzare il dopo” In collegamento telefonico tre ospiti con i quali si parla di questo momento, ognuno interpretandolo attraverso la propria lente di ingrandimento e la propria sensibilità, con particolare riferimento a come si dovrà organizzare il dopo emergenza. Gli ospiti sono: “I Desideri“, Salvatore e Giuliano, i due giovani fratelli marcianisani che hanno coinvolto, con le loro sonorità pop, rap e dance, migliaia di teenagers ovunque in Italia; Franca Raucci, capodrisana, biologa, ricercatrice, divulgatrice scientifica e Project Manager presso Ifom, Istituto FIRC di Oncologia Molecolare a Milano; Vincenzo Delle Curti, marcianisano, dottore in economia, consulente finanziario esperto in investimenti e finanza personale; A condurre la diretta Alessandro Tartaglione (giornalista e direttore Caffè Procope).
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