エピソード
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la puntata di oggi sarà in italiano e tratterà di un tema che a me sta molto a cuore perché l’ho vissuto in prima persona sulla mia pelle. letteralmente. ma anche perché a quanto pare il tema è stato risvegliato da un video recente su TikTok pubblicato da Alix Earle con il messaggio "ACNE IS NORMAL". Alix ha mostrato, -come Charli D'Amelio, Addison Rae, Millie Bobby Brown e molte altre celeb e influencer prima di lei -, una foto senza ritocchi della propria acne. e le persone online l'hanno accolta come un atto coraggioso nel mostrarsi al suo pubblico online con delle imperfezioni evidenti sul viso. lei stessa dice “se io posso mostrarmi in questo stato a milioni di follower, anche tu puoi uscire di casa e vivere la tua vita. avere l’acne è normale”.
quindi, se le celebrity o le influencer si fanno vedere con l’acne è un atto di coraggio? per mostrare le proprie imperfezioni sui social media ci vuole coraggio?
parliamo di skin positivity e acne censorship, hashtag lanciato dalla creator canadese, Lavinia Rusanda.
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It is not only Bridget Jones who writes her “new year, new me” resolutions but all social media workers who try to predict trends for 2023.
I love to see content on TikTok predicting what they expect to happen in the pop culture next year: Kanye West going to jail or Ariana Grande getting pregnant, or the falling of the Kardashian empire.
I'll give you my bets for 2023 social media trends:
1) Taskemakers instead of "influencers"
2) UGC creators more researched for brand deals
3) Dumping in-the-moment content to be more "real" (share later on)
4) Micro-fragmented trends
5) Big return of longer video format & shorts video consolidation
6) TikTok SEO being a huge help for creators (look for hashtags & keywords)
7) AI more uses
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エピソードを見逃しましたか?
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since 2022 season is coming to an end, we are going to wrap this year as it happens for every Spotify user: from the rising of BeReal recently declared app of the year, to Balenciaga controversy, Julia Fox's provocative aesthetic, and climate change viral protests, we are going to touch base on the major happenings of the year through the lenses of what I’ve seen and experienced on social media. I also wanna share what I think are the key trends that will survive into the next year and in general what happened and what we will remember this year for.
also, it's been a while since my last recorded episode and from now on I'd like to record the podcast in English, hope you'll still love me though!
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Will Smith dà uno schiaffo a Chris Rock in diretta durante la notte degli Oscar dopo una battuta di body shaming contro sua moglie Jada Pinkett Smith. Emily Ratajkowski parla del suo rapporto col suo corpo nell'ultimo libro che ho letto. questa puntata is all about sul perchè è (ancora) importante parlare di corpi e della loro percezione nei media, secondo me.
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ultimamente mi sento piuttosto sopraffatta. questo è il mio racconto di cosa vuol dire sentirsi in "burnout" e alcuni consigli su come uscirne.
Plus: ho letto con la mia voce da raffreddore alcune delle vostre esperienze sul burnout e di come lo affrontate.
Articoli citati:
https://www.buzzfeednews.com/article/annehelenpetersen/millennials-burnout-generation-debt-work
https://www.vox.com/the-goods/22672582/charli-damelio-show-hulu-dixie
https://harpers.org/archive/2021/06/tiktok-house-collab-house-the-anxiety-of-influencers/
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se anche tu ti stai chiedendo che relazione abbiano il fantasanremo e kim kardashian, la risposta sta nel mio flusso di coscienza di questa settimana come sempre ispirato agli argomenti in trend topic sui social media.
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quando è scoppiato il boom di clubhouse, anch’io organizzavo delle room in cui chiacchierare su alcuni temi relativi ai social media. mi piaceva molto perché chiunque poteva intervenire e fare domande. sono nate belle amicizie e sinergie interessanti. in questa puntata, ho ripreso le domande più frequenti che ricevo e che mi avete fatto anche lì, per presentarmi e raccontarvi come ho iniziato a fare il lavoro che faccio.
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se c'è una cattiva abitudine che ho e che i social media hanno accentuato è quella di reprimere le emozioni negative e cercare di rimpiazzarle con una finta positività - anche detta toxic positivity. dal crollo emotivo di Kat di Euphoria alle paturnie inspiegabili di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany, vi racconto perchè la prossima volta che mi sale l'ansia giuro che non metterò piede su un social.
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in questo episodio provo a spiegare perchè le foto che mi fa mio padre, senza prestare attenzione a me che gli spiego accuratamente come farle, - non siano instagrammabili e vi racconto cosa sono davvero i photo dumps. tra i credits delle citazioni dell'episodio: il profilo TikTok di cozyakili (che spero di aver pronunciato bene) che spiega cosa è il casual Instagram e perchè sia una performance ancora più grande del performative Instagram, e la teoria di Venkatesh Rao - critico e autore indiano americano - sul domestic cozy vs premium mediocre.
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è davvero impressionante la quantità di tempo che trascorro online, nello specifico, sui social media. lavoro sui social media, mi informo sui social media, mi svago sui social media, chatto con i miei amici, scopro cose nuove, persone nuove, posti nuovi, compro cose nuove e mi paragono agli altri costantemente. nelle vacanze di natale ho provato a smettere per un pò di farlo - la mia digital detox - che è stata un pò un fallimento.
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hey! sono clorinda sgromo e questo è il mio primo esperimento di podcast. se cerchi un podcast di self-improvement dove l'hoster ti guida in modo schematico e organizzato verso il tuo obiettivo della vita, ehm... questo non è il podcast per te. se invece, ti va di ascoltare conversazioni il più oneste possibile sui social media e tutto quello che mi accade, mi colpisce e mi entusiasma (nel bene e nel male) proprio dei e sui social media: allora grazie per l'ascolto! se ti andasse poi di dirmi la tua sarei molto felice di sapere come la pensi. un bacio!