Episoder
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Il Mar Mediterraneo sta affrontando cambiamenti sempre più rapidi a causa del cambiamento climatico. Oltre al problema dell’innalzamento del livello del mare, già trattato nel primo episodio di questo podcast, c’è quello del riscaldamento e dell’acidificazione delle acque. Cosa significa questo per gli ecosistemi marini? Cosa significa per la pesca e per le comunità costiere? E quali sono le possibili strategie di adattamento? Cercheremo di rispondere a queste domande con l'aiuto del professor Piero Lionello, del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali dell’Università del Salento, e di Giuseppe Scarcella, primo ricercatore dell’Istituto per le Ricerche Biologiche e le Biotecnologie Marine del CNR. Come negli altri episodi, anche in questa ultima puntata riporteremo la testimonianza di un personaggio dal futuro, che narrerà la sua storia di adattamento.
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Gli effetti più deleteri del cambiamento climatico sulle città sono le ondate di calore e le precipitazioni sempre più violente. Benché sia arduo attribuire i singoli eventi estremi al cambiamento climatico, è statisticamente evidente che in numerose località siano sempre più frequenti. Cosa ci possiamo aspettare dall’evoluzione delle precipitazioni nei prossimi decenni, se supereremo i due gradi di riscaldamento climatico? E soprattutto, quali strategie di adattamento potremo adottare? In questo episodio, sempre arricchito dal racconto di un immaginario testimone del 2075, affronteremo il tema grazie al contributo di Luca Mercalli, Presidente della Società Meteorologica Italiana, e Francesco Musco, Professore di pianificazione allo IUAV di Venezia e capo del programma Unesco Chair sulla rigenerazione urbana.
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Le foreste sono ecosistemi complessi e vitali che supportano la biodiversità, regolano il clima e forniscono risorse essenziali. Ma in Italia, e non solo, le foreste sono già oggi sottoposte a stress crescenti, a causa dell’aumento delle temperature e degli eventi atmosferici sempre più frequenti e sempre più violenti. Con l'aiuto di Giorgio Vacchiano, ricercatore e docente in gestione e pianificazione forestale presso l'Università Statale di Milano, cerchiamo di spiegare la situazione presente e futura delle foreste in Italia, attraverso anche il racconto immaginario di una famiglia di produttori di legname.
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Come adatteremo la viticoltura ai cambiamenti climatici? Migrazione verso Nord o verso altitudini più elevate, adozione di varietà di vite più adatte ai nuovi climi, rivoluzionamento delle pratiche agricole e agronomiche. A queste soluzioni, praticate per secoli, si aggiunge l’utilizzo dei pannelli fotovoltaici sui vigneti e la scelta di nuove varietà per mezzo di tecniche genetiche, in grado di accelerare processi di selezione che si potrebbero verificare spontaneamente in natura. Racconteremo tutto questo con l'aiuto di Attilio Scienza, docente di Viticoltura ed Enologia all'Università di Milano, ma anche attraverso il racconto di un testimone immaginario del 2075.
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Teli protettivi per il ghiaccio e vernici per sbiancare le rocce. È l’estremo tentativo di salvare i ghiacciai, a cui se ne aggiunge un’altro: garantire la neve a qualunque costo per salvare l’economia dello sci. È questa la strada delle montagne per adattarsi al cambiamento climatico?
Se pensate che per decidere ci sia tempo, vi state sbagliando… -
Cosa fa salire il livello dei mari? Di quanto stanno salendo? È corretto affermare che è in atto un’accelerazione? E dove potrebbe portarci? Da circa 30 anni la misurazione del livello globale dei mari è affidata ai satelliti artificiali. È molto precisa e da quando ci si affida a questo metodo ci si è resi conto che il mare sta salendo più rapidamente di quanto si ritenesse. In questa puntata cercheremo di descrivere accuratamente l’influsso del Climate Change sul livello dei mari e sull’andamento delle correnti marine. Lo faremo attraverso il racconto di Alvise, un personaggio verosimile che direttamente dal 2075 ci narra la storia della sua famiglia, vissuta nella Venezia dei nostri tempi. E lo faremo anche grazie all’aiuto dell’esperto Gianmaria Sannino, oceanografo dell’ENEA e principale autore del più sofisticato modello oceanico al mondo.
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Vigneti coperti da pannelli fotovoltaici, case costruite su una speciale schiuma, ghiacciai ricoperti da mantelli geotessili e molti altri sistemi per mitigare il Climate Change. Sarà questo il modo di adattarci al cambiamento climatico? Con Maurizio Melis andremo alla scoperta dell’Italia che verrà in "Generazione Climate Change - Storie di un futuro possibile".