Episoder
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In questo ultimo incontro della serie "Luce Viva", Philippe Starck ci introduce nel suo mondo e nella sua filosofia di progetto. Un racconto, un viaggio, che spazia dalla sua visione di design fino all’idea creativa e innovativa di disegnare la luce per Kartell.
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“Tensione e leggerezza” è la traccia dell’incontro con Alberto Meda ed è anche il titolo della mostra dedicata ai suoi 40 anni di carriera in Triennale a Milano. Con lui, ingegnere, designer e progettista italiano, riflettiamo sul progetto e sul rapporto tra design, tecnologia e utente.
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Una conversazione senza spazi e senza limiti con l’architetto Ignazia Favata, assistente di Joe Colombo dal 1968 e direttore dello studio che conserva l’archivio storico del designer.
Un dialogo ricco di curiosità e di particolari che intreccia il lavoro creativo di Joe Colombo con la storia del design e con il ruolo centrale di Milano, che ha accolto e creato connessioni con i grandi protagonisti del pensiero creativo. Si parla di idee di schizzi di incontri di tecnica e di tutto quello che ha generato la collaborazione tra un maestro come Joe Colombo e Kartell. -
Un legame indissolubile quello tra arte e cultura. Kartell lo ha percorso in tutta la sua storia: dalle grandi prove d’artista, agli esercizi di contaminazione, attraverso diversi livelli di creatività. Ricerca formale e progetto funzionale si mescolano e si intersecano, grazie al contributo di designer e artisti che si misurano su prodotti Kartell e ne interpretano la visione, trasformando l’oggetto in opera.
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"Nuove linee impongono nuovi materiali, nuovi materiali impongono nuove linee”. In questa puntata parliamo dei primati di Kartell, della sua capacità di sperimentare anche nella modularità degli arredi. Parliamo di lampade e di luce che illumina, segnando l’inizio di una storia che si misura "nell’equilibrio tra gusto della modernità e senso aristocratico della tradizione".
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Con la partecipazione di Giovanna Castiglioni, voce narrante dell'archivio Castiglioni, parleremo di forma e dare forma alle cose. Parleremo anche della Milano degli anni cinquanta e sessanta dove i protagonisti, tra cui Achille Castiglioni e Giulio Castelli, diventano i padri fondatori del design italiano; e di quando le amicizie si trasformano in collaborazioni e producono pezzi di storia del progetto e dell’industria italiana. Parleremo ovviamente di luce e del modo di trasferire conoscenza.
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Le lampade devono essere belle e allo stesso tempo rispondere a esigenze funzionali. La luce di Kartell porta colore nelle case e il materiale assume ruolo dominante per garantire l’eccellenza del prodotto, con una speciale attenzione a qualità e sostenibilità
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La relazione di Kartell con i designer i cui nomi sono scritti all’ingresso del Museo, a significare il ruolo centrale della creatività nel processo innovativo del marchio.
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Inizia con Elisa Storace l’esplorazione nel mondo luminoso, partendo dal ruolo del Museo che con la grande collezione d’archivio rappresenta la storia e la contemporaneità di Kartell, fondata sull’innovazione e sulla cultura del design del progetto e dell’impresa.
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Ferruccio Laviani, direttore creativo del marchio, designer di molte lampade di grandissimo successo, racconta e si racconta al microfono di Salvatore Varriale, autore di Design_Addicted primo podcast italiano interamente dedicato al design.
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Una serie di 10 puntate in cui si parlerà di Luce che illumina, si illumina, racconta. Di “Luce Viva”. Un percorso ispirato alla mostra prodotta dal Museo Kartell per scoprire l’evoluzione stilistica, tecnica e di materiale delle lampade.