Episoder
-
Ricordare è cercare di immagazzinare nella mente ciò che abbiamo visto, sentito, letto, quello che altre persone ci hanno detto, ciò che ci è capitato…
Gli insegnanti vogliono che i loro studenti immagazzinano.
Comprendere è qualcosa di immediato, di diretto, qualcosa che possiamo vivere intensamente, qualcosa che sperimentiamo profondamente e che inevitabilmente si trasforma nella vera molla intima dell’azione cosciente.
V.M. Samael Aun Weor -
Il bene ed il male non esistono. Una cosa è buona quando ci conviene ed è cattiva quando non ci conviene.
Il bene ed il male sono questioni della convenienza egoista e dei capricci della mente.
Queste forze si svolgono nell’uomo e nella natura mentre la forza neutra è il punto di appoggio e di equilibrio.
Ogni difetto ha molte facce, si sviluppa e si svolge in forma graduale dal gradino più basso della scala psicologica, fino a quello più alto.
V.M. Samael Aun Weor -
Mangler du episoder?
-
Il mondo dei rapporti ha tre aspetti molto diversi che dobbiamo chiarire in modo preciso.
Primo: siamo in rapporto con il corpo planetario, cioè con il corpo fisico.Secondo: viviamo sul pianeta Terra, di conseguenza siamo logicamente in rapporto con il mondo esteriore e con le questioni riguardanti noi, i nostri familiari, gli affari, i soldi, il lavoro, la professione, la politica, ecc.Terzo: il rapporto dell’uomo con se stesso. Per la maggior parte della gente questo tipo di rapporto non ha la minima importanza.V.M. Samael Aun Weor -
“Sofismi” sono i falsi ragionamenti che inducono in errore e che sono gestiti dall’ego nei quarantanove livelli del subcosciente.
Il subcosciente è il sepolcro del passato sopra cui arde il fuoco fatuo del pensiero e in cui prendono corpo i sofismi di distrazione che portano l’animale intellettuale alla fascinazione ed al sonno della coscienza.
Soltanto con la mente quieta e silenziosa, immersi in profonda meditazione, potremo estrarre dal sepolcro del nostro subconscio tutta la putredine segreta che portiamo dentro.
V.M. Samael Aun Weor -
Pensare profondamente e con la massima attenzione è strano in quest’epoca involutiva e decadente. Dal centro intellettivo nascono vari pensieri provenienti non da un io permanente, come suppongono stupidamente gli illustri ignoranti, ma dai diversi io che si trovano in ognuno di noi.
Quando un uomo pensa, crede fermamente, in sé e per sé, di stare pensando
Non dobbiamo mai dimenticare che ogni io negativo si auto-inganna e inganna; in conclusione: mente. -
Il fatto stesso che il lavoro esoterico inizi con la rigorosa osservazione di se stessi indica l’esistenza di una molteplicità di fattori psicologici, io o elementi indesiderabili che è urgente estirpare, sradicare dal nostro interno.
Il fatto concreto e definitivo che il lavoro intimo inizi con l’attenzione concentrata sulla piena osservazione di se stessi è un motivo più che sufficiente per dimostrare che esso esige uno sforzo personale molto particolare da parte di ciascuno di noi. -
Anche se sembra incredibile, è certo che la civiltà moderna di cui tanto si parla a vanvera è terribilmente brutta e povera di contenuti: non possiede le caratteristiche trascendentali dell’estetica ed è priva di bellezza interiore.
In questi tempi moderni la gente è diventata più grossolana: il profumo dell’amicizia e la fragranza della sincerità sono del tutto svaniti.
L’unità del focolare si è purtroppo perduta; -
Il ripugnante veleno dello scetticismo iniziò a contagiare le menti umane in modo allarmante dal secolo XVIII.
Se la gente capisse che abbiamo tre menti, la musica sarebbe diversa; è persino probabile che l’interesse per questi studi aumenterebbe.
In nome della verità dobbiamo dire che, in sintesi, abbiamo tre menti: la prima possiamo e dobbiamo chiamarla mente sensoriale, la seconda mente intermedia e la terza mente interiore. -
Chi o che cosa può garantire che il concetto e la realtà siano assolutamente uguali?
Realtà uguale a concetto è cosa quasi impossibile, tuttavia la gente, ipnotizzata dal proprio concetto, suppone sempre che questo e la realtà siano la stessa cosa.
A un qualsiasi processo psicologico, correttamente strutturato per mezzo di un’esatta logica, se ne oppone un altro, rettamente formulato con logica simile o superiore; e allora…? -
Ogni persona ha una propria psicologia personale; questo è incontestabile, irrefutabile, fuori da ogni dubbio.
Chi inizia l’auto-osservazione diventa un soggetto molto diverso dagli altri e dimostra nei fatti la possibilità di un cambiamento.
È doloroso vedere come la gente nasca, cresca, si riproduca come bestie, soffra l’indicibile e muoia senza saperne il perché. -
Si sta avvicinando un’era di alterazioni climatiche: glaciazioni, avanzamento dei ghiacciai polari verso l’equatore, cicloni spaventosi, terremoti, ecc.
È chiaro che l’umanità non sa vivere: è degenerata in modo spaventoso e francamente sta già precipitando verso l’abisso.
La cosa più grave di tutto questo è che i fattori di tale desolazione, quali: fame, guerra, distruzione del pianeta in cui viviamo, eccetera, sono dentro di noi, li portiamo nella nostra psiche. -
Nella vita l’unica cosa importante è il cambiamento radicale, totale e definitivo; il resto, francamente, non ha la minima importanza.
Dobbiamo diventare seri e lasciar perdere tante stupidaggini che abbondano a buon mercato nello pseudo esoterismo e pseudo occultismo. Meditando a fondo su questa o quella circostanza gradevole o sgradevole, potremo sentirne il sapore, il risultato. -
Ci sono ovunque teorie molto belle che attraggono e affascinano, ma se non conosciamo noi stessi, tutto questo non serve a niente.
Abbiamo bisogno di conoscere noi stessi per via diretta, senza il deprimente procedimento dell’opzione.
Questo è possibile solo se ci auto osserviamo in azione, istante dopo istante, di momento in momento.
Non si tratta di vederci attraverso una qualche teoria di una sciocca speculazione intellettuale. -
Non è difficile capire ed è anzi molto chiaro che quando qualcuno incomincia ad osservarsi seriamente dal punto di vista di non essere “uno” ma “molti”, inizia realmente a lavorare su tutto quello che ha dentro.
Quando si insiste nell’assurda convinzione di essere “uno”, di possedere un io permanente, un serio lavoro su se stessi è assolutamente impossibile. -
Parliamo ora della trasformazione della vita; ciò è possibile se uno se lo propone profondamente.
L’alimento che mangiamo è sottoposto a diverse trasformazioni, e questo è indiscutibile. Il processo della vita in se stessa e per se stessa, è la trasformazione.
Ogni creatura dell’universo vive mediante la trasformazione di una sostanza in un’altra.
La vita esteriore ci giunge come mere impressioni che ci obbligano incessantemente a reagire in un modo stereotipato.
Se le reazioni che formano la nostra vita personale sono tutte di tipo negativo anche la nostra vita sarà negativa -
…Indiscutibilmente dentro di noi esiste un punto matematico…
Chi vuole scoprire questo punto misterioso deve cercarlo qui e ora, dentro di sé, proprio in questo istante, non un secondo prima, né un secondo dopo.
Quando ci si ricorda di se stessi, quando si lavora su di sé, quando non ci si identifica con tutti i problemi e le pene della vita, di fatto si sta percorrendo il sentiero verticale.
Il lavoro cui ci stiamo riferendo è di tipo psicologico: riguarda una certa trasformazione del momento presente, quello in cui ci troviamo.
Dobbiamo imparare a vivere d’istante in istante… -
Per sperimentare la Verità non è necessario alcuno sforzo.
Però la gente, poiché è abituata a sforzarsi in tutto ciò su cui si applica, suppone erroneamente che senza uno sforzo sia impossibile sperimentare la VERITÀ.
Le percezioni extra sensoriali durante la meditazione, l’illuminazione, la soluzione di qualche problema sono possibili soltanto quando non esiste nessun tipo di sforzo cosciente o subcosciente, quando la mente non si sforza di essere più di quello che è. -
L’essere umano in realtà non può avere continuità di propositi perché non ha un Centro Permanente di Gravità, non è un individuo ed ha un IO che è la somma di molti piccoli IO.
Pensieri, sentimenti e azioni dipendono esclusivamente dalla calamità dell’io che in quel determinato momento controlla i centri capitali della macchina umana.
L’uomo attuale è simile ad una barca piena di molti passeggeri, ognuno con i suoi propri progetti e piani.
L’uomo attuale non ha una sola mente, ha molte menti. Ogni IO ha la sua propria mente -
Un grande Maestro diceva: “Cercate l’illuminazione che tutto il resto vi verrà dato in più”.
Il fondamento dell’io è il dualismo della niente. L’io si sostiene per mezzo del duellare degli opposti.
Se diciamo che stiamo entrando, affermiamo che non stiamo uscendo.
Se diciamo che siamo allegri affermiamo che non siamo tristi e così via.
I problemi vengono sostenuti e creati dalla mente.
Quando si smette di pensare ad un problema inevitabilmente questo smette di esistere. -
È urgente ed indispensabile sviluppare la comprensione creatrice perché porta all’essere umano la vera libertà del vivere.
Senza comprensione è impossibile conseguire l’autentica facoltà critica dell’analisi profonda. Le gelosie distruggono i matrimoni; L’invidia con tutte le sue infinite sfumature è nascosta sotto propositi sublimi.
La memoria ed il ricordo non sono creatori. La memoria è il sepolcro
del passato.
La vera comprensione è il fattore psicologico della liberazione
totale. - Se mer