Episoder
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Siamo finalmente arrivati alla vigilia del 5 novembre, dopo mesi e mesi al cardiopalma. Abbiamo visto talmente tanti sondaggi da sognarceli di notte, sussultato e poi gioito, in una montagna russa emotiva da far venire giramenti di capo. La domanda però è una: ci dobbiamo davvero fidare di quello che abbiamo visto fino a pochi giorni fa?
Questa puntata speciale di Magic Minute vi porta nel mondo dei sondaggi, vi spiega brevemente come funzionano e come sia già una situazione già vista, preparandoci per la realtà che vedremo da domani notte.
Buon ascolto!
Il testo è di Antonio Junior Luchini e voce e montaggio di Laura Gaspari.
Ne approfittiamo per ricordarvi che domani notte seguiremo i primi spogli con un live blog sul nostro sito , dandovi i risultati in tempo reale. Seguiteci sui social, su Telegram e iscrivetevi alla nostra newsletter. -
Elon Musk non ne fa mistero, è il più impegnato sostenitore - anche a livello economico - di Donald Trump. Il suo impegno però nell'industria sostenibile o della tecnologia non è una contraddizione?
In questa puntata di Magic Minute, abbiamo provato a capire cosa sia successo, e in che modo questa alleanza possa influenzare la politica e la società americana nel caso di una vittoria di Trump.
Buon ascolto!
Il testo è di Benedetta Agrillo. Voce e montaggio sono di Laura Gaspari. -
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Le elezioni sono sempre più vicine. Tra due settimane gli statunitensi andranno alle urne, mentre alcuni di loro hanno già votato per posta. Gli ultimi giorni sono stati un flusso continuo di sondaggi, ma quanto dobbiamo ascoltarli? Di cosa dovremmo veramente preoccuparci?
In questa puntata di Magic Minute, il nostro Direttore Matteo Muzio e il Vicedirettore Giacomo Stiffan vi parleranno di sondaggi, di elettorato maschile afroamericano decisivo e soprattutto, delle elezioni senatoriali, di cui non dobbiamo dimenticarci.
Montaggio di Laura Gaspari. Potete leggere il Brainstorm dedicato ai sondaggio nominato da Giacomo Stiffan qui. -
Cosa succede quando l'industria dell'intrattenimento per adulti si mette contro Project 2025 e il Partito Repubblicano di Donald Trump?
Questa settimana a Magic Minute vi parliamo di Hands Off My P0rn, un'iniziativa promossa da attori, registi e produttori a luci rosse per contrastare la retorica conservatrice del manifesto di Heritage Foundation e influenzare in qualche modo il voto dei suoi consumatori preferiti: i maschi bianchi giovani.
Può servire a qualcosa il fatidico 5 novembre?
Potete leggere il carteggio 85, citato nella puntata, su Project 2025 qui.
Con il testo di Pietro Carignani, la voce e montaggio sono di Laura Gaspari. -
Alla fine l'October Surprise pare essere arrivata: Jack Smith, il super Procuratore che si occupa di supervisionare le indagini a carico di Donald Trump riguardo i fatti del 6 gennaio, ha rilasciato un documento di più di 150 pagine in cui si testimonia il coinvolgimento di Trump in quell'atto sovversivo e nel tentativo di far passare la vittoria di Joe Biden nel 2020 come frode elettorale. Questo, nonostante la sentenza della Corte Suprema di luglio, che ha garantito l'immunità presidenziale a Trump. Qual è la strategia di Smith? Quanto riuscirà questo a cambiare gli esiti elettorali? Succederà qualcosa? Non possiamo saperlo ora, ma abbiamo provato a spiegarvi quello che sta succedendo in quest'ultima puntata di Magic Minute.
Voce e montaggio di Laura Gaspari, testo di Benedetta Agrillo. -
Martedì scorso CBS ha ospitato il dibattito vicepresidenziale tra JD Vance e Tim Walz, running mates rispettivamente di Donald Trump e Kamala Harris. Di solito non sono eventi molto seguiti, ma questo in particolare è l'ultimo (forse) dibattito prima del 5 novembre, quando gli americani andranno alle urne. Com'è andato? Chi ha vinto? Ha spostato qualcosa? A queste domande hanno provato a rispondere Giacomo Stiffan, Vice Direttore di Jefferson e Marco Arvati, in una chiacchierata in cui hanno analizzato punti forti e deboli di entrambi i Vice, la loro comunicazione e quello che hanno portato a questa corsa presidenziale.
Montaggio di Laura Gaspari. -
Mark Robinson è il candidato Repubblicano a Governatore dello stato della North Carolina. Perché ne parliamo? Perché un'inchiesta CNN ha rivelato dei dettagli scottanti e a dir poco controversi sulla sua passata attività online, cose che nemmeno il GOP di Donald Trump riesce a far passare in giudicato. Tra perversione ed estremismo, vi abbiamo spiegato in pochi minuti questo strambo personaggio che sta facendo discutere e tremare la politica statunitense.
Con la voce di Laura Gaspari, il testo a cura di Emanuele Monaco e il montaggio di Vittoria Costanza Loffi. -
Siamo tornati dalle vacanze estive e subito abbiamo seguito la Convention Democratica 2024, che ha nominato ufficialmente Kamala Harris candidata e avversaria di Donald Trump alle elezioni presidenziali.
La festa dem, dai tempi forse troppo lunghi, ha rilanciato speranza e fiducia verso il futuro: Vittoria Costanza Loffi ha dialogato con il Direttore di Jefferson Matteo Muzio e Marco Arvati, che ha seguito la Convention giorno per giorno, per un parere su com'è andata, quali sono stati i punti più importanti - e gli ospiti più importanti - e cosa succederà ora in questi ultimi 70 giorni.
Potete rileggere i riassunti delle quattro nottate dem sul nostro sito www.letteretj.it
Montaggio a cura di Laura Gaspari. -
La comunicazione in politica è tutto.
In questa battaglia elettorale per arrivare a novembre alle presidenziali ne abbiano sentite di tutti i colori. Dalla comunicazione arrabbiata ed egoista di Donald Trump ai meme della nuova candidata Democratica dopo il ritiro di Joe Biden, Kamala Harris. Con Giacomo Stiffan, Francesca Torcasio e Laura Gaspari vi proponiamo la nostra analisi in pochi minuti dei loro stili comunicativi a confronto.
Montaggio a cura di Laura Gaspari.
Potete leggere l'articolo di Giacomo Stiffan menzionato nella puntata qui.
L'ultima puntata di "Brainstorm" si può leggere qui -
La Convention Repubblicana a Milwaukee si è appena conclusa e di certo è stato uno show che ha lasciato spazio a molti commenti, specialmente per il discorso finale di Trump, sopravvissuto a un attentato che poteva essergli fatale.
In questa puntata di Magic Minute il Direttore Matteo Muzio, con Marco Arvati (che ha seguito in diretta tutte e quattro le giornate) e Niccolò Martelli hanno tirato le somme di questa convention, parlato dei momenti clou e hanno riflettuto su quello che succederà ora, in attesa della controparte Democratica, al momento in burrasca.
Buon ascolto!
Montaggio di Laura Gaspari.
Sul nostro sito www.letteretj.it potete trovare i resoconti della Convention giorno per giorno del nostro Marco Arvati. -
La scorsa settimana la Corte Suprema ha emesso una sentenza storica con a tema l'immunità presidenziale, riconoscendola al Presidente degli Stati Uniti per tutti gli atti compiuti durante il suo mandato presidenziale. Questa è stata un'ottima notizia per Donald Trump, perché si inserisce nel contesto dei suoi innumerevoli processi. Tuttavia, quali sono le ragioni dietro la decisione della Corte? Soprattutto, è la prima volta? Cosa succederà in una eventuale seconda presidenza Trump? Abbiamo provato a rispondere a queste domande in questa puntata di Magic Minute che ha visto la partecipazione del Direttore Matteo Muzio, del Vicedirettore Giacomo Stiffan, Vittoria Costanza Loffi e con la moderazione della Vicedirettrice Laura Gaspari.
Buon ascolto!
Montaggio a cura di Laura Gaspari.
Abbiamo parlato della sentenza della Corte Suprema anche nella nostra Flash#25 di Niccolò Martelli -
Il primo confronto diretto tra i due candidati di punta che si sfidano in queste presidenziali 2024 è stato davvero dimenticabile. Tra modalità insolite, nulla di detto e un fallimento della campagna di Joe Biden, quello che doveva essere un evento imperdibile pre-convention si è trasformato in un'esperienza abbastanza pesante, soprattutto per casa dem.
In questa puntata di Magic Minute a tre voci Marco Arvati, Niccolò Martelli e Laura Gaspari hanno commentato il dibattito tra Biden e Trump, cercando di capire cosa succederà ora, soprattutto ai Democratici, a poche settimane dalle convention.
Il montaggio è a cura di Laura Gaspari. Segnaliamo un errore durante la diretta: viene detto che il prossimo dibattito tra i candidati sarà a ottobre, mentre è stato programmato per martedì 10 settembre 2024 e sarà ospitato da ABC News. -
Negli Stati Uniti è periodo di processi: non solo Donald Trump, giudicato colpevole per 34 capi d'accusa e di cui abbiamo parlato nell'ultimo carteggio, ma anche Hunter Biden, figlio del Presidente Joe, è stato giudicato colpevole di aver comprato un'arma mentre era tossicodipendente.
Al loro fianco, anche il senatore democratico del New Jersey Bob Menendez si trova a processo, accusato di corruzione. L'indagine lo spinge fuori dalle fila democratiche, portandolo a candidarsi come indipendente in vista di Novembre 2024.
Con il direttore Matteo Muzio e Marco Arvati ci spostiamo poi in Ohio, dove i Repubblicani vengono messi in difficoltà dal partito del Presidente. -
La Corte Suprema è ai minimi storici per quanto riguarda gli indici di gradimento. Organo in teoria supremo difensore della Costituzione Americana, negli ultimi tempi è stata protagonista di numerose controversie e decisioni illiberali. Sui nove giudici che la compongono due in particolare si sono distinti per le loro gesta discutibili: Clarence Thomas e, nello specifico, Samuel Alito. Proprio a quest'ultimo è dedicata la puntata di oggi di Magic Minute, tra strane bandiere, controversi regali e viaggi e conservatorismo feroce.
Con la voce di Laura Gaspari. Testo a cura di Giacomo Bridi.
Buon ascolto! -
Un atteggiamento istituzionale abbinato a idee personali reazionarie: Mike Johnson ha sorpreso gli avversari e spiazzato gli alleati. Non è però l'antiTrump che molti auspicano. Si parla anche di due questioni che riguardano i repubblicani: il timido endorsement di Nikki Haley a Donald Trump (che sposta pochi voti) e la passione per le bandiere controverse del Giudice Samuel Alito.
Hanno partecipato Matteo Muzio, Marco Arvati e Vittoria Costanza Loffi. Introduzione a cura di Laura Gaspari e montaggio di Vittoria Costanza Loffi. -
Le proteste nei college universitari in solidarietà con il popolo civile palestinese nella striscia di Gaza dopo l'inasprirsi del conflitto tra Israele e Hamas stanno riempiendo da settimane le testate mondiali. Specialmente la Columbia University ha fatto parlare di sé, sia per la repressione feroce della Presidente Nemat Shafik, che per tristi episodi di antisemitismo verso alcuni studenti ebrei.
Nei templi del sapere accademico, del dibattito e del confronto questi sono episodi polarizzanti che non dovrebbero accadere, in un clima sempre più teso di quest'anno elettorale.
Con la voce di Laura Gaspari. Testo a cura di Benedetta Agrillo e Emanuele Monaco.
Potete leggere il contributo di Fabiana D'Eramo per la rubrica Stampe Parallele qui.
Delle proteste alla Columbia ne ha parlato anche Emanuele Monaco nella Flash #16 che potete leggere qui! -
Di personaggi folkloristici gli Stati Uniti sono pieni, ma nessuno arriva alle vette di Marjorie Taylor Greene, la Repubblicana Rappresentante alla Camera per lo stato della Georgia.
Tra complottismo, laser spaziali e mispelling al limite della comicità come la Gazpacho Police, Marge non finisce mai di stupire, soprattutto per la quantità esorbitante di elettori disposti a supportarla anche economicamente.
Marjorie Taylor Greene piace anche al Cremlino, e questo non è un mistero. "Moscow Marge" ora è in rotta con lo Speaker della Camera Mike Johnson a causa del nuovo pacchetto di aiuti all'Ucraina: la Deputata ha infatti dichiarato che in settimana pretenderà un voto per rimuoverlo.
Questa settimana Magic Minute vi offre un ritratto della Regina del Caos al Congresso, che combatterà anche questa battaglia con ogni mezzo, anche i più discutibili.
Con la voce di Laura Gaspari. Testo a cura di Vittoria Costanza Loffi. -
Può l'ultimo album di Beyoncé diventare importante all'interno de dibattito politico e sociale statunitense in questo anno elettorale? Assolutamente sì. "Cowboy Carter" è l'ultima fatica della cantante texana, che ha dato una svolta al suo sound, riportando di fatto a casa il country.
Il genere musicale così tipicamente americano è infatti non solo appannaggio dei Repubblicani bianchi, ma racconta la storia degli Stati Uniti ed è stato forgiato da diverse anime, tra cui il blues.
In questa puntata di Magic Minute, con la voce di Laura Gaspari, vi spieghiamo come Cowboy Carter ha un messaggio importante, in questo 2024 così difficile e di come è riuscito a scatenare la solita reazione alt-right non richiesta. Testo a cura di Francesco Danieli.
Leggi l'articolo su Piazza Levante della nostra Elisa Carrara qui!
Revolution by Nina Simone, Harlem Cultural Festival 1969
© 1969 Nina Simone, All Rights Reserved
CC BY-NC-ND 3.0 DEED
https://archive.org/details/Revolution-NinaSimone -
È stata una settimana politica di fuoco. Tra il pacchetto aiuti all'Ucraina di cui non si sa bene cosa sarà, il fato dello Speaker Mike Johnson, Marjorie Taylor Greene, e l'Arizona che recupera una legge che vieta l'aborto più vecchia dell'Arizona stessa, c'è bisogno di fare un po' di ordine. Di tutto questo e molto altro parlano il direttore Matteo Muzio e Marco Arvati.
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Come mai la campagna di Donald Trump ha molti meno soldi di quella di Biden?
E chi sostiene l'impresa disperata dell'ultimo Kennedy, noto per essere un sostenitore di varie teorie del complotto?
Ne discutono Matteo Muzio, Marco Arvati ed Emanuele Monaco. Il montaggio è di Vittoria Costanza Loffi. - Se mer