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  • il nostro viaggio si conclude?

    Cosa sappiamo di immigrazione, criminalità e mafie straniere in Italia?
    Siamo invasi da chi vuole sostituire le nostre tradizioni e imporci barbare usanze?
    Qual è il rapporto tra sicurezza, carcere e delinquenti extracomunitari?
    Prostituzione, cocaina, sale scommesse da chi sono gestite veramente?

    Potere, soldi, sangue in ogni dispaccio informativo, in ogni vicolo e anfratto. Verità che s'intrecciano con fake news fino a diventare irriconoscibili.

    Pizzakebab affronta senza giubbotto antiproiettile fatti spaventevoli mitragliati a colpi di Kalashnikov da telegiornali e social; è un viaggio oscuro e adrenalinico tra delinquenze comuni e mafie straniere bramose di conquistare il territorio italiano.

    Un percorso tra periferie ischemiche e desolate, ipertrofiche di cemento, illuminate da lampioni come tic e flebili lampeggianti blu Polizia. Una narrazione sussurrata da denti bianchissimi e cravatte impeccabili, urla lancinanti di vittime sole e disperate.Pizzakebab parte dal Sudamerica, lambisce le periferie gialle di povertà di Benin City per poi imbarcarsi dal porto di Tangeri verso la Mamma che aspetta sempre calda e vogliosa al porto di Gioia Tauro.

    Un podcast da ascoltare con il corpo, la pelle, lo stomaco, il dolore.

  • Tra periferie esistenziali e MAFIA S.p.a.

    Cosa sappiamo di immigrazione, criminalità e mafie straniere in Italia?
    Siamo invasi da chi vuole sostituire le nostre tradizioni e imporci barbare usanze?
    Qual è il rapporto tra sicurezza, carcere e delinquenti extracomunitari?
    Prostituzione, cocaina, sale scommesse da chi sono gestite veramente?

    Potere, soldi, sangue in ogni dispaccio informativo, in ogni vicolo e anfratto. Verità che s'intrecciano con fake news fino a diventare irriconoscibili.

    Pizzakebab affronta senza giubbotto antiproiettile fatti spaventevoli mitragliati a colpi di Kalashnikov da telegiornali e social; è un viaggio oscuro e adrenalinico tra delinquenze comuni e mafie straniere bramose di conquistare il territorio italiano.

    Un percorso tra periferie ischemiche e desolate, ipertrofiche di cemento, illuminate da lampioni come tic e flebili lampeggianti blu Polizia. Una narrazione sussurrata da denti bianchissimi e cravatte impeccabili, urla lancinanti di vittime sole e disperate.Pizzakebab parte dal Sudamerica, lambisce le periferie gialle di povertà di Benin City per poi imbarcarsi dal porto di Tangeri verso la Mamma che aspetta sempre calda e vogliosa al porto di Gioia Tauro.

    Un podcast da ascoltare con il corpo, la pelle, lo stomaco, il dolore. Buon viaggio.

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  • Narcos from Ibiza, Narcos from Ibiza, Narcos from Ibiza....sulle note di una canzone dance, tossica, solo molto tossica!
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    Credits: Paolo Villani supervisione e sigla iniziale.
    Per la sigla finale si ringrazia GaraColpo.
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    Cosa sappiamo di immigrazione, criminalità e mafie straniere in Italia?
    Siamo invasi da chi vuole sostituire le nostre tradizioni e imporci barbare usanze?
    Qual è il rapporto tra sicurezza, carcere e delinquenti extracomunitari?
    Prostituzione, cocaina, sale scommesse da chi sono gestite veramente?

    Potere, soldi, sangue in ogni dispaccio informativo, in ogni vicolo e anfratto. Verità che s'intrecciano con fake news fino a diventare irriconoscibili.

    Pizzakebab affronta senza giubbotto antiproiettile fatti spaventevoli mitragliati a colpi di Kalashnikov da telegiornali e social; è un viaggio oscuro e adrenalinico tra delinquenze comuni e mafie straniere bramose di conquistare il territorio italiano.

    Un percorso tra periferie ischemiche e desolate, ipertrofiche di cemento, illuminate da lampioni come tic e flebili lampeggianti blu Polizia. Una narrazione sussurrata da denti bianchissimi e cravatte impeccabili, urla lancinanti di vittime sole e disperate.Pizzakebab parte dal Sudamerica, lambisce le periferie gialle di povertà di Benin City per poi imbarcarsi dal porto di Tangeri verso la Mamma che aspetta sempre calda e vogliosa al porto di Gioia Tauro.

    Un podcast da ascoltare con il corpo, la pelle, lo stomaco, il dolore. Buon viaggio.

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    Credits: Paolo Villani supervisione e sigla iniziale.
    Per la sigla finale si ringrazia GaraColpo.
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    Ah cumpà, tu non ci cridi, ma la Svizzera è 'u megghiu postu pi fari affari. Lì non ti guarda nessunu, ognunu pensa i fatti soi. I banche sunnu come 'na cassaforte, ti tengunu i soldi senza farti troppi dumandi. E poi, cu' tutta chiddha precisione, tutto fila liscio liscio. No’ hai da preoccuparti di nisciunu, i compari già li trovu. È 'u paradisu pi nui, non c'è chi ti tocca."

    Di Balcani, 'Ndranghetà e Kosova Valza, Valza, Valza!

  • La mafia russa in Italia, un argomento tabù (non per noi)

    Cosa sappiamo di immigrazione, criminalità e mafie straniere in Italia?
    Siamo invasi da chi vuole sostituire le nostre tradizioni e imporci barbare usanze?
    Qual è il rapporto tra sicurezza, carcere e delinquenti extracomunitari?
    Prostituzione, cocaina, sale scommesse da chi sono gestite veramente?

    Potere, soldi, sangue in ogni dispaccio informativo, in ogni vicolo e anfratto. Verità che s'intrecciano con fake news fino a diventare irriconoscibili.

    Pizzakebab affronta senza giubbotto antiproiettile fatti spaventevoli mitragliati a colpi di Kalashnikov da telegiornali e social; è un viaggio oscuro e adrenalinico tra delinquenze comuni e mafie straniere bramose di conquistare il territorio italiano.

    Un percorso tra periferie ischemiche e desolate, ipertrofiche di cemento, illuminate da lampioni come tic e flebili lampeggianti blu Polizia. Una narrazione sussurrata da denti bianchissimi e cravatte impeccabili, urla lancinanti di vittime sole e disperate.Pizzakebab parte dal Sudamerica, lambisce le periferie gialle di povertà di Benin City per poi imbarcarsi dal porto di Tangeri verso la Mamma che aspetta sempre calda e vogliosa al porto di Gioia Tauro.

    Un podcast da ascoltare con il corpo, la pelle, lo stomaco, il dolore. Buon viaggio.

  • Non di sola triade è la mafia cinese.

    Cosa sappiamo di immigrazione, criminalità e mafie straniere in Italia?
    Siamo invasi da chi vuole sostituire le nostre tradizioni e imporci barbare usanze?
    Qual è il rapporto tra sicurezza, carcere e delinquenti extracomunitari?
    Prostituzione, cocaina, sale scommesse da chi sono gestite veramente?

    Potere, soldi, sangue in ogni dispaccio informativo, in ogni vicolo e anfratto. Verità che s'intrecciano con fake news fino a diventare irriconoscibili.

    Pizzakebab affronta senza giubbotto antiproiettile fatti spaventevoli mitragliati a colpi di Kalashnikov da telegiornali e social; è un viaggio oscuro e adrenalinico tra delinquenze comuni e mafie straniere bramose di conquistare il territorio italiano.

    Un percorso tra periferie ischemiche e desolate, ipertrofiche di cemento, illuminate da lampioni come tic e flebili lampeggianti blu Polizia. Una narrazione sussurrata da denti bianchissimi e cravatte impeccabili, urla lancinanti di vittime sole e disperate.Pizzakebab parte dal Sudamerica, lambisce le periferie gialle di povertà di Benin City per poi imbarcarsi dal porto di Tangeri verso la Mamma che aspetta sempre calda e vogliosa al porto di Gioia Tauro.

    Un podcast da ascoltare con il corpo, la pelle, lo stomaco, il dolore. Buon viaggio.

  • Narcos from balcani, visti da vicinissimo.
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    Credits: Paolo Villani supervisione e sigla iniziale.
    Per la sigla finale si ringrazia GaraColpo.
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    Cosa sappiamo di immigrazione, criminalità e mafie straniere in Italia?
    Siamo invasi da chi vuole sostituire le nostre tradizioni e imporci barbare usanze?
    Qual è il rapporto tra sicurezza, carcere e delinquenti extracomunitari?
    Prostituzione, cocaina, sale scommesse da chi sono gestite veramente?

    Potere, soldi, sangue in ogni dispaccio informativo, in ogni vicolo e anfratto. Verità che s'intrecciano con fake news fino a diventare irriconoscibili.

    Pizzakebab affronta senza giubbotto antiproiettile fatti spaventevoli mitragliati a colpi di Kalashnikov da telegiornali e social; è un viaggio oscuro e adrenalinico tra delinquenze comuni e mafie straniere bramose di conquistare il territorio italiano.

    Un percorso tra periferie ischemiche e desolate, ipertrofiche di cemento, illuminate da lampioni come tic e flebili lampeggianti blu Polizia. Una narrazione sussurrata da denti bianchissimi e cravatte impeccabili, urla lancinanti di vittime sole e disperate.Pizzakebab parte dal Sudamerica, lambisce le periferie gialle di povertà di Benin City per poi imbarcarsi dal porto di Tangeri verso la Mamma che aspetta sempre calda e vogliosa al porto di Gioia Tauro.

    Un podcast da ascoltare con il corpo, la pelle, lo stomaco, il dolore. Buon viaggio.

  • Infiltrati - senza paura - tra le montagne di Lazarat.

    Cosa sappiamo di immigrazione, criminalità e mafie straniere in Italia?
    Siamo invasi da chi vuole sostituire le nostre tradizioni e imporci barbare usanze?
    Qual è il rapporto tra sicurezza, carcere e delinquenti extracomunitari?
    Prostituzione, cocaina, sale scommesse da chi sono gestite veramente?

    Potere, soldi, sangue in ogni dispaccio informativo, in ogni vicolo e anfratto. Verità che s'intrecciano con fake news fino a diventare irriconoscibili.

    Pizzakebab affronta senza giubbotto antiproiettile fatti spaventevoli mitragliati a colpi di Kalashnikov da telegiornali e social; è un viaggio oscuro e adrenalinico tra delinquenze comuni e mafie straniere bramose di conquistare il territorio italiano.

    Un percorso tra periferie ischemiche e desolate, ipertrofiche di cemento, illuminate da lampioni come tic e flebili lampeggianti blu Polizia. Una narrazione sussurrata da denti bianchissimi e cravatte impeccabili, urla lancinanti di vittime sole e disperate.Pizzakebab parte dal Sudamerica, lambisce le periferie gialle di povertà di Benin City per poi imbarcarsi dal porto di Tangeri verso la Mamma che aspetta sempre calda e vogliosa al porto di Gioia Tauro.

    Un podcast da ascoltare con il corpo, la pelle, lo stomaco, il dolore. Buon viaggio.

  • Tra mafie nigeriane e periferie esistenziali. SECONDA PARTE.
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    Credits: Paolo Villani supervisione e sigla iniziale.
    Per la sigla finale si ringrazia GaraColpo.
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    Cosa sappiamo di immigrazione, criminalità e mafie straniere in Italia?
    Siamo invasi da chi vuole sostituire le nostre tradizioni e imporci barbare usanze?
    Qual è il rapporto tra sicurezza, carcere e delinquenti extracomunitari?
    Prostituzione, cocaina, sale scommesse da chi sono gestite veramente?

    Potere, soldi, sangue in ogni dispaccio informativo, in ogni vicolo e anfratto. Verità che s'intrecciano con fake news fino a diventare irriconoscibili.

    Pizzakebab affronta senza giubbotto antiproiettile fatti spaventevoli mitragliati a colpi di Kalashnikov da telegiornali e social; è un viaggio oscuro e adrenalinico tra delinquenze comuni e mafie straniere bramose di conquistare il territorio italiano.

    Un percorso tra periferie ischemiche e desolate, ipertrofiche di cemento, illuminate da lampioni come tic e flebili lampeggianti blu Polizia. Una narrazione sussurrata da denti bianchissimi e cravatte impeccabili, urla lancinanti di vittime sole e disperate.Pizzakebab parte dal Sudamerica, lambisce le periferie gialle di povertà di Benin City per poi imbarcarsi dal porto di Tangeri verso la Mamma che aspetta sempre calda e vogliosa al porto di Gioia Tauro.

    Un podcast da ascoltare con il corpo, la pelle, lo stomaco, il dolore. Buon viaggio.

  • Cosa resta della strage di San Gennaro e della terra dei fuochi?

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    Credits: Paolo Villani supervisione e sigla iniziale.
    Per la sigla finale si ringrazia GaraColpo.
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    Carlo Lucarelli, Special Guest.
    Matteo Ferrando, attore e doppiatore.
    Francesco Saverio Venditti Izzo, attore e doppiatore.
    Diego Suarez, attore e doppiatore.
    Maria Laura Villani, psicologa.
    Pietro Faiella, attore e sceneggiatore.
    Sanne de Boer, giornalista e scrittrice.
    Anna Sergi, professoressa di criminologia e scrittrice.
    Sergio Nazzaro, giornalista in prima linea.
    Arianna Schiavo, esperta in traffico di essere umani.
    Lorenzo Zaccagnini, psicologo e programmatore.
    Angelo Barraco, giornalista e scrittore.
    Gabriella Taurisano, Ispettrice ed esperta di cold case.
    Andrea Lazzarotto, esperto cyber forense.
    Vanessa Fieschi, esperta cyber forense.
    Alessia Camoirano Bruges, giornalista e produttrice televisiva.
    Jean Georges Almendras, giornalista tra i narcos.
    Aaron Pettinanari, caporedattore di Antimafia Duemila.
    Dario Crippa, giornalista de IL GIORNO.
    Mirco Turco, psicologo e scrittore.
    Anna Allocca, scrittrice e autrice tv.
    Claudio Bonivento, regista e produttore televisivo.
    Johns, esponente di criminalità organizzata albanese.
    Rita Newton, osservatorio sulla legalità.
    Basilio Longo per l'aiuto sulla Terra di Albione.
    Carlo Altinier, autore televisivo che mi ha messo in rete con...
    Nina Comet, infiltrata con me nel porto di Tangeri.
    Christian Celona per i contenuti originali in lingua russa.
    Paolo Villani, sigla e supervisione tecnica.
    Garacolpo, sigla finale.
    Radio Radicale, contenuti creative commons.
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    Cosa sappiamo di immigrazione, criminalità e mafie straniere in Italia?
    Siamo invasi da chi vuole sostituire le nostre tradizioni e imporci barbare usanze?
    Qual è il rapporto tra sicurezza, carcere e delinquenti extracomunitari?
    Prostituzione, cocaina, sale scommesse da chi sono gestite veramente?

    Potere, soldi, sangue in ogni dispaccio informativo, in ogni vicolo e anfratto. Verità che s'intrecciano con fake news fino a diventare irriconoscibili.

    Pizzakebab affronta senza giubbotto antiproiettile fatti spaventevoli mitragliati a colpi di Kalashnikov da telegiornali e social; è un viaggio oscuro e adrenalinico tra delinquenze comuni e mafie straniere bramose di conquistare il territorio italiano.

    Un percorso tra periferie ischemiche e desolate, ipertrofiche di cemento, illuminate da lampioni come tic e flebili lampeggianti blu Polizia. Una narrazione sussurrata da denti bianchissimi e cravatte impeccabili, urla lancinanti di vittime sole e disperate.Pizzakebab parte dal Sudamerica, lambisce le periferie gialle di povertà di Benin City per poi imbarcarsi dal porto di Tangeri verso la Mamma che aspetta sempre calda e vogliosa al porto di Gioia Tauro.

    Un podcast da ascoltare con il corpo, la pelle, lo stomaco, il dolore. Buon viaggio.

  • Dall'hashish più puro all'economia del consumo.
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    Credits: Paolo Villani supervisione e sigla iniziale.
    Per la sigla finale si ringrazia GaraColpo.
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    Cosa sappiamo di immigrazione, criminalità e mafie straniere in Italia?
    Siamo invasi da chi vuole sostituire le nostre tradizioni e imporci barbare usanze?
    Qual è il rapporto tra sicurezza, carcere e delinquenti extracomunitari?
    Prostituzione, cocaina, sale scommesse da chi sono gestite veramente?

    Potere, soldi, sangue in ogni dispaccio informativo, in ogni vicolo e anfratto. Verità che s'intrecciano con fake news fino a diventare irriconoscibili.

    Pizzakebab affronta senza giubbotto antiproiettile fatti spaventevoli mitragliati a colpi di Kalashnikov da telegiornali e social; è un viaggio oscuro e adrenalinico tra delinquenze comuni e mafie straniere bramose di conquistare il territorio italiano.

    Un percorso tra periferie ischemiche e desolate, ipertrofiche di cemento, illuminate da lampioni come tic e flebili lampeggianti blu Polizia. Una narrazione sussurrata da denti bianchissimi e cravatte impeccabili, urla lancinanti di vittime sole e disperate.Pizzakebab parte dal Sudamerica, lambisce le periferie gialle di povertà di Benin City per poi imbarcarsi dal porto di Tangeri verso la Mamma che aspetta sempre calda e vogliosa al porto di Gioia Tauro.

    Un podcast da ascoltare con il corpo, la pelle, lo stomaco, il dolore. Buon viaggio.

  • Osserva i porti e capirai il Mondo e il mondo della criminalità.
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    Credits: Paolo Villani supervisione e sigla iniziale.
    Per la sigla finale si ringrazia GaraColpo.
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    Cosa sappiamo di immigrazione, criminalità e mafie straniere in Italia?
    Siamo invasi da chi vuole sostituire le nostre tradizioni e imporci barbare usanze?
    Qual è il rapporto tra sicurezza, carcere e delinquenti extracomunitari?
    Prostituzione, cocaina, sale scommesse da chi sono gestite veramente?

    Potere, soldi, sangue in ogni dispaccio informativo, in ogni vicolo e anfratto. Verità che s'intrecciano con fake news fino a diventare irriconoscibili.

    Pizzakebab affronta senza giubbotto antiproiettile fatti spaventevoli mitragliati a colpi di Kalashnikov da telegiornali e social; è un viaggio oscuro e adrenalinico tra delinquenze comuni e mafie straniere bramose di conquistare il territorio italiano.

    Un percorso tra periferie ischemiche e desolate, ipertrofiche di cemento, illuminate da lampioni come tic e flebili lampeggianti blu Polizia. Una narrazione sussurrata da denti bianchissimi e cravatte impeccabili, urla lancinanti di vittime sole e disperate.Pizzakebab parte dal Sudamerica, lambisce le periferie gialle di povertà di Benin City per poi imbarcarsi dal porto di Tangeri verso la Mamma che aspetta sempre calda e vogliosa al porto di Gioia Tauro.

    Un podcast da ascoltare con il corpo, la pelle, lo stomaco, il dolore. Buon viaggio.

  • Scopri cosa indagheremo in questa docuserie podcast.
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    Credits: Paolo Villani supervisione e sigla iniziale.
    Per la sigla finale .
    si ringrazia GaraColpo*
    Carlo Lucarelli, Special Guest.
    Matteo Ferrando, attore e doppiatore.
    Francesco Saverio Venditti Izzo, attore e doppiatore.
    Diego Suarez, attore e doppiatore.
    Maria Laura Villani, psicologa.
    Pietro Faiella, attore e sceneggiatore.
    Sanne de Boer, giornalista e scrittrice.
    Anna Sergi, professoressa di criminologia e scrittrice.
    Sergio Nazzaro, giornalista in prima linea.
    Arianna Schiavo, esperta in traffico di essere umani.
    Lorenzo Zaccagnini, psicologo e programmatore.
    Angelo Barraco, giornalista e scrittore.
    Gabriella Taurisano, Ispettrice ed esperta di cold case.
    Andrea Lazzarotto, esperto cyber forense.
    Vanessa Fieschi, esperta cyber forense.
    Alessia Camoirano Bruges, giornalista e produttrice televisiva.
    Jean Georges Almendras, giornalista tra i narcos.
    Aaron Pettinanari, caporedattore di Antimafia Duemila.
    Dario Crippa, giornalista de IL GIORNO.
    Mirco Turco, psicologo e scrittore.
    Anna Allocca, scrittrice e autrice tv.
    Claudio Bonivento, regista e produttore televisivo.
    Johns, esponente di criminalità organizzata albanese.
    Rita Newton, osservatorio sulla legalità.
    Basilio Longo per l'aiuto sulla Terra di Albione.
    Carlo Altinier, autore televisivo che mi ha messo in rete con...
    Nina Comet, infiltrata con me nel porto di Tangeri.
    Christian Celona per i contenuti originali in lingua russa.
    Paolo Villani, sigla e supervisione tecnica.
    Garacolpo, sigla finale.
    Radio Radicale, contenuti creative commons.
    *
    Cosa sappiamo di immigrazione, criminalità e mafie straniere in Italia?
    Siamo invasi da chi vuole sostituire le nostre tradizioni e imporci barbare usanze?
    Qual è il rapporto tra sicurezza, carcere e delinquenti extracomunitari?
    Prostituzione, cocaina, sale scommesse da chi sono gestite veramente?

    Potere, soldi, sangue in ogni dispaccio informativo, in ogni vicolo e anfratto. Verità che s'intrecciano con fake news fino a diventare irriconoscibili.

    Pizzakebab affronta senza giubbotto antiproiettile fatti spaventevoli mitragliati a colpi di Kalashnikov da telegiornali e social; è un viaggio oscuro e adrenalinico tra delinquenze comuni e mafie straniere bramose di conquistare il territorio italiano.

    Un percorso tra periferie ischemiche e desolate, ipertrofiche di cemento, illuminate da lampioni come tic e flebili lampeggianti blu Polizia. Una narrazione sussurrata da denti bianchissimi e cravatte impeccabili, urla lancinanti di vittime sole e disperate.Pizzakebab parte dal Sudamerica, lambisce le periferie gialle di povertà di Benin City per poi imbarcarsi dal porto di Tangeri verso la Mamma che aspetta sempre calda e vogliosa al porto di Gioia Tauro.

    Un podcast da ascoltare con il corpo, la pelle, lo stomaco, il dolore. Buon viaggio.

  • Credits: Paolo Villani supervisione e sigla iniziale.
    Per la sigla finale si ringrazia GaraColpo

    Cosa sappiamo di immigrazione, criminalità e mafie straniere in Italia?
    Siamo invasi da chi vuole sostituire le nostre tradizioni e imporci barbare usanze?
    Qual è il rapporto tra sicurezza, carcere e delinquenti extracomunitari?
    Prostituzione, cocaina, sale scommesse da chi sono gestite veramente?

    Potere, soldi, sangue in ogni dispaccio informativo, in ogni vicolo e anfratto. Verità che s'intrecciano con fake news fino a diventare irriconoscibili.

    Pizzakebab affronta senza giubbotto antiproiettile fatti spaventevoli mitragliati a colpi di Kalashnikov da telegiornali e social; è un viaggio oscuro e adrenalinico tra delinquenze comuni e mafie straniere bramose di conquistare il territorio italiano.

    Un percorso tra periferie ischemiche e desolate, ipertrofiche di cemento, illuminate da lampioni come tic e flebili lampeggianti blu Polizia. Una narrazione sussurrata da denti bianchissimi e cravatte impeccabili, urla lancinanti di vittime sole e disperate.Pizzakebab parte dal Sudamerica, lambisce le periferie gialle di povertà di Benin City per poi imbarcarsi dal porto di Tangeri verso la Mamma che aspetta sempre calda e vogliosa al porto di Gioia Tauro.

    Un podcast da ascoltare con il corpo, la pelle, lo stomaco, il dolore. Buon viaggio.