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Valeria Venditti è docente di Etica presso la Scuola di Infermieristica e Ostetricia della University College Cork. La sua ricerca esplora le intersezioni tra discipline umanistiche e discipline mediche e la possibilità di creare un sistema sanitario più equo per persone non binarie. Cosa significa, per un’infermiera o un’ostetrica, avere dinanzi una persona non binaria o che non si definisce donna, incinta, che non vuole essere chiamata mamma? Quale educazione viene fornita loro riguardo a temi di salute LGBTQ+?
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Come si comporta il mercurio all'interno della neve? Come si accumula, come reagisce alla radiazione solare ultravioletta? Giuditta Celli ha 31 anni, si trova in Canada per un dottorato in scienze polari e la sua ricerca si basa sull'analisi di neve e ghiaccio provenienti dall'Antartide.
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I fiori hanno spesso petali e corolle organizzati nello spazio in maniera simmetrica, si può vedere ad occhio nudo. Laila Moubayidin, ricercatrice al John Innes Centre di Norwich in genetica e biologia molecolare, studia una simmetria più nascosta, quella presente negli organi riproduttivi femminili delle piante. Che, ci spiega, incide sulla loro sterilità.
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Si pensa spesso alla storia coloniale e alla storia nazionale come a due cose separate. Poi capita di imbattersi nella biografia di un uomo, un suddito coloniale eritreo che ricevette la cittadinanza italiana a inizio del '900. E si scopre come la storia di un paese africano sia profondamente intrecciata con la storia italiana. Ce ne parla Nicola Camilleri dalla Columbia University, dove studia storia del colonialismo europeo.
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Graphic novels, vignette, digital comics. Il fumetto è un medium accessibile che consente ad “artiste attiviste” di divulgare il proprio messaggio ad un pubblico ampio. Ce ne parla Nicoletta Mandolini, ricercatrice nell'area dei Cultural and Media Studies che analizza come la violenza di genere sia rappresentata e denunciata nelle narrazioni grafiche.
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Pensiamo all'intelligenza artificiale. Ma anche le modificazioni genetiche, così come agli interventi biomedici. Viviamo in un mondo dove la tecnologia e la scienza hanno un’enorme ricaduta sociale. Sabina Leonelli insegna Filosofia e Storia della Scienza all'Università di Exeter e ci racconta come ogni nuova conquista comporti nuove domande. Quali di queste tecnologie vanno spinte e su quali potremmo magari frenare?
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I videogiochi sono una palestra esistenziale dove possiamo fare errori ed esperimenti, dove possiamo forgiare nuove versioni di noi stessi per provare ad essere altro. Stefano Gualeni, professore associato dell'Institute of Digital Games dell'Università di Malta, analizza i videogiochi da un punto di vista esperienziale e ci parla dell'importanza filosofica di quello che, quando giochiamo, succede sullo schermo e nei nostri controller.
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C'è stata un'epoca in cui le donne non potevano votare; oppure alcune persone erano considerate addirittura degli oggetti. E a un certo punto, per via di cambiamenti avvenuti nella sensibilità sociale e storica, sono diventati "soggetti di diritto". La stessa cosa può accadere -e sta accadendo- alla Natura. Ce lo racconta Veronica Pecile, ricercatrice affiliata all’Università di Lucerna che si occupa delle tecniche giuridiche per rappresentare il non umano.
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La mancanza di resti materiali chiari ed identificabili fa sì che le società pastorali risultino invisibili agli occhi degli archeologi. Eppure, come ci racconta Stefano Biagetti da Barcellona, le società pastorali sono sempre esistite ed esistono tutt’oggi. E hanno giocato un ruolo fondamentale nel corso degli ultimi 10.000 anni della nostra storia.
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Quali sono i contesti e i meccanismi che favoriscono le scelte dell'impegno politico militante? E come dalle idee si passa all'azione e anche all'azione violenta? Ce ne parla Luca Falciola dalla Columbia University di New York, dove lavora e insegna in un centro di ricerca che si chiama European Institute.
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Come è cambiata la percezione della Cina in Europa da quando c'è XI Jinping al potere? Ce ne parla Alice Politi, dottoranda al King's College di Londra, che porta avanti una ricerca sulle implicazioni geopolitiche ed economiche dell'iniziativa Belt and Road come lente d'ingrandimento su una Cina più potente, che va al di là dei suoi confini.
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Pensiamo alla guerra in Ucraina, come al conflitto a Gaza: è un momento in cui si ascolta quotidianamente parlare di violenza. E alcuni ricercatori si approcciano a questo tema da un punto di vista filosofico. Uno di questi è Tommaso Giordani, che lavora al progetto “Between the Times” finanziato dall'European Research Council e si occupa di quella che in inglese viene chiamata “intellectual history”, la storia delle idee.
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Quante persone sono affette da sclerosi multipla in Danimarca? Sono più o meno degli scorsi anni? E quali sono le cause di questa malattia e i trattamenti più efficaci? Luigi Pontieri, ricercatore statistico, lavora al registro nazionale danese della sclerosi multipla, dove vengono raccolte e studiate tutte le informazioni disponibili sulle persone che hanno sviluppato questa malattia per finalità epidemiologiche, di sanità pubblica e di agenda politica.
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Haiti è una penisola dei Caraibi di cui oggi si sente parlare poco ma che nel 1700, quando era colonia francese, produceva ⅕ dello zucchero mondiale. E non solo, come ci racconta da Berlino Miriam Franchina, ricercatrice in Storia. È il posto dove per la prima volta gli schiavi si sono ribellati ai padroni. E con quella che viene chiamata la “rivoluzione impensabile" hanno sconfitto Napoleone e poi fondato la prima nazione post coloniale guidata da ex schiavi afro discendenti.
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Il siriaco è una lingua semitica appartenente al gruppo dell’aramaico che nasce in Turchia tra il I e II secolo dell’era comune. Ce lo racconta Mara Nicosia, una giovane ricercatrice che studia la retorica come materia di insegnamento proprio nelle scuole di lingua siriaca.
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Determinate cellule del sistema immunitario producono dopamina, ovvero un ormone della felicità. E proprio tramite la dopamina comunicano tra loro più velocemente. Lo pubblicava su “Nature” nel 2017 Ilenia Papa, una biotecnologa che si occupa in particolare dello studio genetico delle malattie del sistema immunitario e oggi lavora al The Francis Crick di Londra. Ma perché è così importante aver capito che le cellule immunitarie comunicano tra loro più velocemente tramite questo ormone della felicità?
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Con l'invasione dell'Ucraina, anche il clima politico interno in Russia è peggiorato. La repressione dello Stato si è fatta più feroce e molti degli attivisti e studiosi che tenevano vivo il dibattito politico e agitavano una dissidenza dal basso sono fuggiti. Ce ne parla da Berlino Maria Chiara Franceschelli, ricercatrice in Scienze Politiche esperta di movimenti sociali in Russia. Quali spazi riescono a trovare, oggi, i cittadini russi per discutere e contestare il regime di Putin?
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Sviluppare una tecnologia che sia in grado di collegare due computer quantistici attraverso la fibra ottica e gettare così le basi del quantum internet. È questo l’obiettivo di ricerca di Silvia Zorzetti, 37 anni, origini napoletane, che oggi lavora al Fermilab di Chicago. Qui porta avanti il suo studio, che ha ottenuto un finanziamento da 2,5 milioni di dollari da parte del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti.
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Tasso, Ariosto, Pulci, Boiardi… Sono nomi che sembrano lontani anni luce dagli studenti di oggi. Eppure le opere di questi scrittori del passato somigliano, per certi versi, alle grandi saghe fantasy molto popolari oggi, e ai loro combattimenti. Matteo Residori studia e insegna letteratura italiana del Rinascimento alla Sorbonne Nouvelle di Parigi e ci racconta il possibile dialogo tra la tecnologia digitale dei giorni nostri e quella poesia antica.
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