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Oggi si parla di AI Overview e di come sta cambiando il modo in cui le persone ricercano informazioni su Google.Edoardo e Marco analizzano l’introduzione di questa nuova funzione da parte di Google, che inizia a mostrare direttamente le risposte alle ricerche, senza che l’utente debba accedere ai siti web. Una dinamica che impatta fortemente chi lavora nella produzione di contenuti e nel posizionamento SEO.AI Overview, però, è solo l’inizio. Si affaccia all’orizzonte AI Mode, un’evoluzione ancora più avanzata, attualmente in fase di test negli Stati Uniti, che introduce un’interfaccia conversazionale simile a ChatGPT all’interno del motore di ricerca. Questo nuovo approccio promette ricerche più personalizzate e risultati strutturati, con un potenziale impatto significativo su come gli utenti organizzano viaggi e prenotano soggiorni.
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Nella puntata di oggi di Ospitalità 4.0 si affronta un tema ricorrente in molte strutture ricettive: il fenomeno del "tutti fanno tutto".Edoardo e Marco analizzano le dinamiche che si creano quando, per mancanza di risorse o organizzazione, le figure professionali sono chiamate a svolgere compiti al di fuori del proprio ruolo.Nel mondo dell’hôtellerie, questa situazione è particolarmente evidente. Spesso ci si aspetta che una persona possa passare in poche ore dal check-in alla gestione del pricing, per poi dedicarsi ai social media o persino alla pulizia di una camera.
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Nel contesto lavorativo, l’effetto valanga descrive una dinamica in cui una singola decisione sbagliata o un’azione mal calcolata innesca una catena di conseguenze negative. Ogni errore alimenta il successivo, generando un “effetto domino” che può amplificare i danni iniziali ben oltre le aspettative. In pratica, un piccolo passo falso può degenerare rapidamente in una situazione complessa e difficile da gestire. Nel settore dell’ospitalità e del marketing alberghiero, questo fenomeno può manifestarsi in diversi modi.
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In questa puntata del podcast Ospitalità 4.0, Marco ed Edoardo affrontano il tema della strategia di displacement, una leva fondamentale del revenue management. Si tratta di una scelta consapevole: accettare o rifiutare una prenotazione, valutandone l'impatto sul guadagno complessivo.Il principio è semplice, ma non scontato: non tutte le prenotazioni hanno lo stesso valore. Accettarne una oggi a un prezzo più basso può significare rinunciare a una più remunerativa in futuro. Ecco perché è necessario analizzare con attenzione ogni richiesta, in base a dati storici, previsioni e informazioni operative.A incidere sulla decisione entrano in gioco anche fattori variabili come il meteo, l’anticipo della richiesta, la segmentazione della clientela e i canali di vendita. In strutture leisure, ad esempio, una previsione di maltempo può generare disdette; in città business, invece, l’impatto è minore.La gestione efficace del displacement richiede strumenti adeguati, come CRM e PMS evoluti, che permettano di avere visibilità su preventivi emessi, prenotazioni confermate e performance passate. In Slope, ad esempio, la panoramica preventivi e le reportistiche di pickup e revenue aiutano a prendere decisioni più informate e condivise tra i membri del team.
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Nella puntata di questa settimana si celebra un traguardo importante: il 6° compleanno del podcast Ospitalità 4.0, segnando sei anni di pubblicazioni settimanali ininterrotte. Ogni venerdì, Marco ed Edoardo condividono riflessioni e confronti sul mondo dell’ospitalità. Nel corso di questi anni, solo il podcast ha totalizzato 4.725 minuti di contenuti – l’equivalente di 3 giorni, 6 ore e 45 minuti di formazione e approfondimento. E a questi si sommano le numerose ore pubblicate su YouTube tra demo, webinar, dibattiti e corsi: un patrimonio di conoscenza libero e accessibile.La convinzione che ci guida qui a Slope è semplice: la conoscenza deve essere condivisa, raccontata e resa fruibile. Non deve essere chiusa dietro barriere, né fisiche né economiche.
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In questa puntata speciale del podcast Ospitalità 4.0 by Slope, Edoardo Ridolfi, co-host del podcast - ci porta direttamente dentro il cuore pulsante della Milano Design Week, ospite dell’evento Next Place Hotel, organizzato da The Playful Living e Medelhan, in uno spazio creativo firmato Giulio Cappellini.
Insieme ad Alessandro Montanini, Marketing Director Imaging Technologies di Canon Italia, e Luca Dallavalle, CEO di Portrait Studio viene esplorato il tema: “Imaging e Innovazione Digitale: rivoluzionare l’esperienza degli ospiti nel settore dell’hotellerie.
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Nella puntata di oggi si affronta un tema provocatorio: "Comfort zone o zona di pericolo: il vero costo dei software obsoleti". Il focus è sulla riflessione riguardo all'evoluzione tecnologica nel settore alberghiero e come restare ancorati a vecchie soluzioni possa risultare dannoso.La chiacchierata tra Marco ed Edoardo inizia con il recente "Pesce d'Aprile", dove Marco ha presentato "Millennium Gestionale Hotel", immaginando il ritorno a un software gestionale che simula le problematiche tipiche di un sistema non aggiornato: interfaccia datata, errori frequenti e necessità di interventi tecnici manuali, anche nei giorni festivi. La nostalgia tecnologica spesso porta a preferire sistemi che, pur familiari, non sono più adeguati alle esigenze moderne.
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Marco ed Edoardo affrontano un concetto matematico affascinante e il suo legame con il mondo del revenue management alberghiero: il paradosso di Hilbert.
Partendo da un esperimento mentale legato a un hotel con infinite stanze, il discorso si sviluppa per esplorare strategie avanzate di distribuzione e gestione della disponibilità delle camere.
L’obiettivo finale? Massimizzare il fatturato per camera disponibile (RevPAR) senza compromettere la reputazione dell’hotel, bilanciando al meglio strategia e servizio.
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Marco ed Edoardo affrontano un tema tanto delicato quanto attuale: le tariffe non rimborsabili e le problematiche legate alle cancellazioni con penale. Albergatori e receptionist si trovano a dover gestire clienti che, nonostante abbiano prenotato con condizioni chiare e non rimborsabili, chiedono comunque indietro i soldi in caso di imprevisti.Il punto centrale è che le tariffe non rimborsabili servono agli hotel per ottenere liquidità anticipata e per strutturare una strategia di vendita più aggressiva, offrendo sconti a chi si impegna in modo definitivo. Tuttavia, nonostante la chiarezza contrattuale, molti clienti tendono a dimenticare (o ignorare) le condizioni accettate e reagiscono male alla perdita economica, portando a rischi reputazionali, soprattutto quando possono lasciare recensioni anche senza aver soggiornato.Per questo motivo è importante essere trasparenti nelle condizioni di prenotazione del booking engine, utilizzando strumenti digitali che raccolgano consensi espliciti e verifiche sicure (SCA), e mettendo in campo una comunicazione chiara ma ferma con l’ospite. Da non sottovalutare anche la possibilità di offrire anche un’assicurazione sul soggiorno.
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Volevo essere un duro… ma poi non ce l’ho fatta! In questa puntata di Ospitalità 4.0, Edoardo e Marco cavalcano il trend del momento – la canzone di Sanremo "Volevo essere un duro" di Lucio Corsi – per raccontare tutte quelle volte in cui gli albergatori provano a essere inflessibili, ma alla fine cedono.Il settore dell’ospitalità è infatti pieno di buone intenzioni che spesso si scontrano con la realtà.
E voi? Avete mai provato a essere duri nella gestione del vostro hotel… per poi arrendervi? Scrivetecelo nei commenti!
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Scegliere un software gestionale per il proprio hotel può sembrare un’impresa titanica. Troppe opzioni, troppe funzionalità, troppa confusione. Ma come si fa a prendere una decisione razionale senza perdersi tra le diverse alternative? 🤯In questa puntata di Ospitalità 4.0, Edoardo e Marco partono da un’esperienza personale per affrontare un problema comune a molti albergatori: l’effetto fiera.
Entrare in una manifestazione dedicata al settore e trovarsi davanti a decine di espositori che promettono il gestionale perfetto può generare più dubbi che certezze.Quindi come fare a scegliere il software giusto? Ecco 8 regole d’oro da seguire. 1️⃣ Supporto tecnico: Se qualcosa va storto, chi vi aiuterà? E soprattutto, in quanto tempo?2️⃣ Capacità di evolvere: Il mercato cambia velocemente, il software che scegliete è in grado di tenere il passo?3️⃣ Architettura cloud: È davvero un software cloud o è solo un server remoto camuffato?4️⃣ UI & UX: È facile da usare o ogni operazione diventa una maratona?5️⃣ Apertura verso il mercato: Si integra facilmente con altri strumenti o vi chiude in un ecosistema isolato?6️⃣ Le persone dietro il software: Chi lo sviluppa e chi vi seguirà nell’uso quotidiano?7️⃣ Recensioni: Cosa ne pensano gli altri albergatori?8️⃣ Non solo funzionalità: Un software non si sceglie solo spuntando una check-list di feature, ma valutando l’impatto reale sulla gestione operativa.
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La concorrenza tra hotel: minaccia o opportunità?
In questa puntata di Ospitalità 4.0 Edoardo e Marco esplorano il ruolo della concorrenza nel settore alberghiero e perché, anche se può sembrare assurdo, avere competitor intorno può rappresentare una risorsa preziosa per la crescita di una destinazione.
Nella puntata si partirà dall'importanza di un mercato vivo e competitivo, dove la presenza di più strutture ricettive non solo segnala l’attrattività della destinazione, ma stimolano anche ogni singolo hotel a migliorare servizi, qualità e proposte per restare competitivo.
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Nell'era dei pagamenti digitali siamo davvero sicuri di conoscere tutto sui pagamenti contactless? In questa puntata di Ospitalità 4.0, Marco ci porta in un viaggio che parte dalla nascita delle carte di credito quando nel 1950 Frank McNamara, dopo aver dimenticato il denaro per pagare al ristorante, iniziò a elaborare un sistema di credito per evitare tali disagi, fino ad arrivare all'impatto della PSD2 nel settore alberghiero.Si parlerà della fine del PAN manuale e di come la PSD2 abbia trasformato i processi di pagamento negli hotel, quali sono le implicazioni per gli albergatori e perché oggi gestire transazioni sicure ed efficienti è più cruciale che mai.Argomenti trattati nella puntata: ✔️ Le origini delle carte di credito✔️ Cosa ha cambiato la PSD2 nel settore alberghiero e la fine del PAN manuale✔️ Le nuove dinamiche dei pagamenti digitali in hotel
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Il sito web è la vetrina digitale dell'hotel: ha senso affidarlo completamente all’intelligenza artificiale? Edoardo e Marco ne discutono nella puntata 307 del podcast Ospitalità 4.0, analizzando vantaggi e rischi di questa scelta.L'AI rappresenta davvero la soluzione definitiva? Da un lato, offre velocità e costi contenuti, ma dall'altro pone rischi come la perdita di unicità, problemi SEO e limitazioni tecniche. Quanto è saggio lasciare che sia un algoritmo a definire l’identità digitale del tuo hotel?
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Se c’è una cosa che TikTok sa fare bene, anzi benissimo, è regalarci trend che NON sapevamo di volere.
Il trend "Sputo fatti" nasce sui social, in particolare su TikTok e Twitter, ed è usato per introdurre affermazioni schiette, dirette e basate su dati o esperienze reali. Nessun giro di parole, nessuna paura di smentite: solo verità che colpiscono dritto al punto.
Ecco qualche fatto che Edoardo e Marco tireranno fuori nella puntata di Ospitalità 4.0:
- Nel 2025, alzare la serranda e aspettare i clienti non basta più. Il mondo corre al triplo della velocità.
- Se tra il tuo sito diretto e Booking ci sono 5€ di differenza, il cliente sceglierà Booking.
- Un receptionist che sa vendere vale più di qualsiasi campagna pubblicitaria.
- e molto altro ancora!
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Il Garante per la Protezione dei Dati Personali (GPDP) italiano ha recentemente bloccato l'accesso all'applicazione di intelligenza artificiale cineseDeepSeek in Italia, a causa di preoccupazioni riguardanti la gestione dei dati personali degli utenti. Nellapuntata 305 del podcast Ospitalità 4.0 si discuterà dell'importanza per gli hotel di restare sempre aggiornati. In un settore in cui l'intelligenza artificiale è in continua evoluzione, è essenziale seguirne gli sviluppi per comprendere al meglio le dinamiche del mercato e adattarsi ai cambiamenti.
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Sempre più spessoinfluencer o aspiranti tali contattano gli hotel chiedendo soggiorni gratuiti in cambio di visibilità sui loro canali social. Questo approccio viene percepito come una mancanza di rispetto dagli albergatori, specialmente se l'influencer non dimostra un ritorno sull'investimento chiaro.Infatti non tutti gli influencer garantisconoun vero ritorno economico per l’hotel. Molte di queste figure non sono professionisti e non offrono contenuti di qualità. Alcuni acquistano follower o interazioni, rendendo difficile per gli albergatori distinguere i collaboratori validi dai "fake influencer".Nella puntata 304 si parlerà non solo degli influencer, ma anche deitravel blogger. La differenza tra travel blogger e influencer è sottile, poiché entrambi hanno un impatto sull'audience e operano spesso nel mondo dei social media e del marketing. Tuttavia, i due ruoli hanno caratteristiche specifiche che li distinguono.
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Leggi la mini-guida ➡️ https://www.slope.it/2025/01/23/asset-management-alberghiero-la-mini-guida-pratica-per-proprietari-e-gestori-indipendenti/
Quando parliamo di asset management in ambito alberghiero, molti pensano subito alla gestione del patrimonio immobiliare, tuttavia per un hotel indipendente italiano, questo concetto è più ampio e abbraccia diverse tematiche. Nella puntata 303 del podcast Ospitalità 4.0, parleremo di tutto ciò che costituisce il valore della nostra impresa alberghiera, dall'immobile alle attrezzature, ai mobili, passando dalla tecnologia al know-how operativo. -
Nella puntata 302 del podcast Ospitalità 4.0, Edoardo e Marco parlano di sostenibilità con un focus specifico sulla sostenibilità in hotel. L’episodio esplora come la sostenibilità si traduca in tre ambiti operativi per una struttura ricettiva: l’efficienza energetica, la gestione delle risorse idriche e la corretta gestione dei rifiuti, dando dei consigli su come migliorare le performance in ciascuno di questi settori. Un aspetto cruciale sottolineato è l’importanza di evitare il “greenwashing”; spesso, infatti, anche note catene alberghiere rischiano di comunicare una sostenibilità di facciata, senza reali azioni concrete. Oltre all’impatto ambientale, la puntata analizza i vantaggi che un approccio sostenibile può portare in termini di marketing.
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Nella puntata n.301, Marco insieme all'aiuto di "Edoardo"🤖 si cimenta nella creazione di un business planning, utilizzano l'Intelligenza artificiale come alleato strategico per la sua creazione.
Dimenticate i lunghi fogli di calcolo e i modelli statici: oggi parliamo di come l'AI possa aiutarti a costruire un business plan dinamico e perché no, anche un po' futuristico.
Quali sono i vantaggi di affidarsi all’AI?
Quali errori comuni possiamo evitare con il supporto della tecnologia?
In questo confronto, esploriamo i vantaggi e i limiti di affidarsi alla tecnologia per prendere decisioni strategiche, nel tuo processo di pianificazione aziendale, senza perdere di vista il tocco umano che fa la differenza. - Se mer