Episoder
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Alle soglie del terzo decennio del 2000, il Teatro dell'Elfo è ormai una impresa sociale, che apre la strada ad altre realtà del mondo delle arti e della cultura, produce e coproduce, distribuisce e porta in giro per l'Italia i propri titoli. L'Elfo Puccini lavora a pieno ritmo, la comunità di spettatori si è compattata e segue con regolarità la vita delle sue tre sale teatrali. Con spettacoli come "Morte di un commesso viaggiatore", gli Elfi proseguono il loro viaggio nella drammaturgia nordamericana, dopo la lunga avventura di "Angels in America." Padri e figli si confrontano sulla scena e nella realtà, e nuove generazioni del teatro si affacciano sempre più spesso nelle produzioni. Nell'ultima puntata della nostra audioserie, gli Elfi "ricordano il futuro", mentre giovani talenti come Marco Bonadei e Alice Redini, si raccontano.
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La 9° puntata di "Sogno o son Elfo", l'audioserie di Radio Popolare dedicata ai 50 anni del Teatro dell'Elfo, parte dall'inizio del secondo decennio del 2000. L'Elfo affronta una delle svolte più impegnative della sua storia: l'inaugurazione della nuova sede di Corso Buenos Aires, che prenderà il nome di Teatro Elfo Puccini. Una multisala dagli spazi grandi e impegnativi, dove ospitare la comunità del pubblico dell'Elfo. La maratona di Angels in America è il modo migliore per consacrare il momento, dopo il quale inizierà una nuova stagione produttiva, di ospitalità, di partecipazione alla vita pubblica della città di Milano. In questa 9° puntata dell'audioserie "Sogno o son Elfo" di Radio Popolare, le testimonianze di tanti Elfi compongono un ricordo collettivo...
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Nell'ottava puntata dell'audioserie di Radio Popolare "Sogno o son Elfo", dedicata ai 50
anni del Teatro dell'Elfo viene raccontata la seconda parte del primo decennio del 2000. Gli Elfi cominciano a pensare a una nuova sede, anche se passeranno ancora anni prima di realizzare l'obbiettivo. Intanto, nasce uno dei progetti più impegnativi e iconici della compagnia, "Angels in America" da Tony Kushner, regia di Bruni/De Capitani... -
In questa puntata dell'audioserie "Sogno o son Elfo" di Radio Popolare, dedicata ai 50° anni del Teatro dell'Elfo, il nuovo millennio porta con sé sfide e ostacoli, che l'Elfo affronta con strategie diverse e, come sempre, con uno sguardo attento alla contemporaneità. Nasce il progetto di Elio De Capitani su "Orestea", in collaborazione con Giovanna Marini, e va in scena per la prima volta "Il giardino dei ciliegi", firmato da Ferdinando Bruni, mentre lo scenografo Carlo Sala consolida il suo rapporto professionale con gli Elfi...
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In questa puntata, che attraversa tutti gli anni '90, il Teatro dell'Elfo si associa al Teatro di Portaromana e nasce una nuova realtà, Theatridithalia. Fiorenzo Grassi assume la direzione organizzativa, mentra Elio De Capitani e Ferdinando Bruni consolidano la loro collaborazione artistica, con titoli come "Amleto" e "Caligola". Alcuni amici ritornano, fra cui Mario Arcari, che firma le musiche di "Alla greca". La rassegna MilanOltre riscute grande successo, portando a Milano grandi interpreti internazionali della contemporaneità. Cristina Crippa incontra Marco Baliani e nasce "Lola che dilati la camicia"...
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In questa puntata, a cavallo fra la fine degli anni '80 e l'inizio dei '90, parliamo dello speciale rapporto dell'Elfo con l'opera di R. W Fassbinder e degli spettacoli che ne scaturirono. Le voci sono quelle di Ida Marinelli, Ferdinando Bruni, Luca Toracca e Nando Frigerio...
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In questa puntata dell'audioserie di Radio Popolare "Sogno o son Elfo", dedicata al 50° del Teatro dell'Elfo, scopriamo come Elio De Capitani affronta la sua prima regia, quella di "Nemico di classe," del drammaturgo inglese Nigel Williams. Una classe di studenti disfunzionali di una scuola di periferia decide di impedire ai professori di entrare in aula e si organizza per fare lezioni autogestite. Sarà il modo per sfogare il disagio e la rabbia repressa. La squadra di interpreti scelta da De Capitani è perfetta: un giovanissimo Paolo Rossi, Claudio Bisio, Antonio Catania, Riccardo Bini, Sebastiano Filocamo e lo stesso De Capitani, nel ruolo del più "cattivo" di tutti. Li sentiamo raccontare con stupore ed entusiasmo i tre anni di trionfale tournée in tutta Italia...
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Nella terza puntata dell'audioserie di Radio Popolare "Sogno o son Elfo", Gabriele Salvatores racconta la genesi di "Sogno di una notte d'estate", il musical ispirato al testo shakespeariano, con le bellissime musiche di Mauro Pagani, che diventerà presto un cult per il giovane pubblico dell'Elfo. Lo spettacolo rappresenterà anche il primo passo verso il cinema di Salvatores, che si staccherà presto dalla compagnia. Ne parlano, oltre allo stesso Gabriele Salvatores: Ferdinando Bruni, Cristina Crippa, Ida Marinelli, Luca Toracca, Corinna Agustoni, Francesco Frongia e Claudio Bisio.
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Riascolta la seconda puntata di „Sogno o son Elfo“, l’audioserie di Radio Popolare dedicata ai 50 anni del Teatro dell’Elfo di Milano. In questa puntata: gli Elfi consolidano il loro successo presso il pubblico giovane con „Le mille e una notte“ e trovano una sede in via Ciro Menotti, che sarà inaugurata da Demetrio Stratos e vedrà il debutto dello spettacolo „Satyricon“ in uno spazio completamente ripensato. Ne parlano Luca Toracca, Corinna Agustoni, Cristina Crippa, Fiorenzo Grassi, Ferdinando Bruni e Antonio Catania…
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Nella prima puntata dell‘audioserie Sogno o son Elfo, che Radio Popolare dedica ai 50 anni del Teatro dell‘Elfo, torniamo nel 1973, con gli eventi storici italiani e internazionali, la musica dell’epoca e i primi passi degli Elfi sulla scena, raccontata dalle voci di Gabriele Salvatores, Ferdinando Bruni, Elio De Capitani, Cristina Crippa, Ida Marinelli e Franco Fabbri… buon ascolto!
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Oggi per "Sogno o son Elfo", vi proponiamo la sintesi della seconda parte della serata live tenutasi il 20 marzo 2023 al Teatro Elfo Puccini di Milano, per presentare il progetto di audioserie...
Radio Popolare è partner del Teatro dell'Elfo nel 50° anniversario della sua creazione. Un filo ininterrotto lega infatti le due note realtà milanesi che da sempre hanno condiviso esperienze artistiche, sensibilità creative, impegno sociale e politico. È parso dunque naturale immaginare un progetto di collaborazione che mettesse in relazione queste due esperienze: Sogno o son Elfo, un podcast in dieci puntate che ripercorre la storia dell'Elfo, intrecciandola con le vicende sociali, politiche e culturali di cinque decenni di storia milanese, attraverso reperti sonori, interviste, ricordi condivisi e memorabili momenti pubblici. Un mosaico ricchissimo declinato con il linguaggio narrativo del teatro e della radio che verrà messo in onda e online. L'occasione per ritrovare suoni e voci, immagini e ricordi, amici e compagni di avventura, testimonianze, reperti audio e vicende sorprendenti, per celebrare cinquant'anni indimenticabili e rocamboleschi.
Il podcast andrà in onda sabato alle h 11.00 dal 30 settembre al 2 dicembre 2023. Il 16 e il 23 settembre, come in un prologo in due parti, verrà riproposta la serata live tenutasi al Teatro Elfo Puccini lo scorso 20 marzo per presentare il progetto
FOTO| Laila Pozzo -
Stasera la sintesi della prima parte della serata di presentazione del progetto "Sogno o son Elfo", che si è tenuta lo scorso 20 marzo al Teatro Elfo Puccini.
Radio Popolare è partner del Teatro dell'Elfo nel 50° anniversario della sua creazione. Un filo ininterrotto lega infatti le due note realtà milanesi che da sempre hanno condiviso esperienze artistiche, sensibilità creative, impegno sociale e politico. È parso dunque naturale immaginare un progetto di collaborazione che mettesse in relazione queste due esperienze: Sogno o son Elfo, un podcast in dieci puntate che ripercorre la storia dell'Elfo, intrecciandola con le vicende sociali, politiche e culturali di cinque decenni di storia milanese, attraverso reperti sonori, interviste, ricordi condivisi e memorabili momenti pubblici. Un mosaico ricchissimo declinato con il linguaggio narrativo del teatro e della radio che verrà messo in onda e online. L'occasione per ritrovare suoni e voci, immagini e ricordi, amici e compagni di avventura, testimonianze, reperti audio e vicende sorprendenti, per celebrare cinquant'anni indimenticabili e rocamboleschi.
FOTO| Laila Pozzo